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VIDEO – La storia di Aloe, il cane ricoperto di catrame salvato dai bambini

Il 100% del suo corpo era come pietrificato nel catrame, ma grazie a questi bambini ora il quattro zampe sta meglio.

Era intrappolata in una coltre di catrame nero. Dalla testa alle zampe. Incapace di rialzarsi e liberarsi di quella sostanza. Piangeva inutilmente perché quel lamento nessuna persona lo stava ascoltando.

Questa è la storia di Aloe, una randagia che vive per le strade di Libertad, nella città di Merlo, nella capitale argentina di Buenos Aires.

Ma qualcuno, non umano, quel lamento lo ha sentito: alcuni cani si sono accorti di lei e hanno iniziato ad abbaiare. E tutto quel frastuono ha incuriosito un gruppo di bambini che è andata a vedere che cosa stesse succedendo.

I piccoli hanno provato ad aiutarla, ma il catrame ormai si era praticamente solidificato. Così i giovani soccorritori hanno avvertito i loro genitori che, a loro volta, hanno chiamato la polizia.

Come si può vedere nel video, il salvataggio è stato molto complicato e ha richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari dell’organizzazione per la protezione degli animali Proyecto4Patas. Per liberarla sono servite oltre nove ore di duro e attento lavoro, 50 litri di olio e molto sapone.

«Il 100 per cento del suo corpo era come pietrificato nel catrame: la sua bocca, gli occhi, le orecchie, tutto. Eravamo scioccati, non eravamo mai stati di fronte a un animale in queste condizioni, ma era un momento per concentrarci e usare la nostra volontà e amore per farla uscire da questa situazione da incubo il prima possibile – spiegano i volontari di Proyecto 4 Patas – .

Sapevamo che cosa avremmo dovuto fare, avevamo ore e ore di fronte al lavoro. Abbiamo raccolto volontari, ci siamo organizzati in gruppi, abbiamo comprato litri e litri di olio e per nove ore senza sosta abbiamo pulito il catrame».

Dopo la pulizia iniziale sul luogo del ritrovamento, il cane è stato poi portato in una clinica per ulteriori cure, dove finalmente si è completamente liberata dal catrame: «Ed ecco Aloe, questo è il giorno della sua seconda nascita, perché non c’è dubbio che sia nata di nuovo» scrivono su Facebook pubblicando la foto della cagnolina pulita e ancora un po’ provata da quanto capitatole.

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