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Un cane in casa: quanto costa la “gestione ordinaria”

Avere un animale a 4 zampe in casa offre una lunga serie di vantaggi, sia per gli adulti che per i bambini. Un amico con cui giocare ogni giorno, un supporto psicologico importante anche in situazioni delicate, l’abitudine a prendersi cura di un animale più o meno impegnativo.

Tutti questi elementi, e molti altri ancora, portano tanti a decidere di adottare un cane da un rifugio o canile o ad acquistarlo presso un allevamento. A parte i costi correlati all’adozione del singolo animale, è bene considerare che prendersi cura di un cane comporta anche alcune spese, cerchiamo di capire quante e quali.

La salute del cane

Avere un cane in famiglia significa anche prendersi cura della sua salute. In linea generale è sempre bene considerare almeno una visita annuale dal veterinario, anche se un paio sono la normalità. Ogni anno è infatti necessario vaccinare l’animale, contro tutte le patologie per le quali il veterinario ritiene opportuna una copertura.

Oltre a questo è importante inserire nel suo corpo un microchip, una soluzione obbligatoria per cani e gatti in Italia, che permette anche di ritrovare l’animale nel caso in cui si sia allontanato da casa o che si sia perso. Nel periodo estivo è importante chiedere al veterinario consigli per quanto riguarda la presenza di parassiti, interni o esterni, cui segue solitamente un trattamento, da effettuare nell’ambulatorio o a casa.

Oggi è possibile anche stipulare un’assicurazione per il cane online, che mette al sicuro da eventuali spese mediche impreviste, ma non solo. Le polizze assicurative sugli animali permettono anche di ottenere una copertura di responsabilità civile, nel caso in cui il cane, o la sua presenza, causino danni a terze parti.

Quanto mangia

Un animale necessita di alimenti che gli permettano di sfamarsi e di vivere in salute. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori in Italia ogni anno si spendono dai 1500 fino a oltre 2000 euro per pagare tutte le spese che riguardano l’allevamento di un cane; la cifra più bassa riguarda i cani medio piccoli, la più alta quelli di taglia grande. La maggior parte di tale somma è correlata alla necessità di acquistare il cibo quotidiano e gli eventuali snack, spesso necessari.

È bene precisare che la cifra sopra indicata può aumentare in maniera sostanziale, o diminuire, a seconda del tipo di alimenti che si decide di servire al cane. È vero, però, che è sempre consigliabile prediligere alimenti di buona qualità, con elevata percentuale di proteine al loro interno. Si deve infatti considerare che il cane mangia esclusivamente ciò che gli forniscono i proprietari, per tutta la loro vita: più gli alimenti sono di qualità e minori saranno i problemi di salute correlati all’obesità, agli anni che passano o all’eventuale insorgenza di specifiche patologie.

Cuccia, collare e accessori vari

Nelle spese necessarie per la gestione quotidiana di un cane si devono inserire anche tutte quelle che riguardano lo spazio che l’animale occupa, in casa e in macchina. Una singola cuccia, da interno o da esterno a seconda dei casi, è necessaria; molti proprietari però offrono al proprio animale più giacigli, in diverse stanze della casa.

Serviranno poi un trasportino, o un kennel da posizionare nel bagagliaio della macchina. Alcuni cani tendono ad avere molto freddo durante i mesi invernali, in questi casi qualche genere di copertura per le uscite è importante. Si devono poi acquistare giochi di vario genere, perché stimolare il cane a correre, muoversi e giocare con i proprietari è sempre importante. Non bisogna poi dimenticare di considerare almeno un collare, una pettorina e i sacchetti per i loro bisogni.

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