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TG cinofilo, terremoto: in azione le unità cinofile, in arrivo da tutta Italia

unità cinofile

Da nord a sud, è grande il sostegno per le popolazioni colpite dal terremoto della scorsa notte. In particolare, anche i nostri cagnolini si stanno facendo valere: le unità cinofile di tutta Italia sono coinvolte nelle operazioni di recupero dei superstiti. Una prima squadra è partita da Milano in elicottero, direzione Amatrice, e un’altra proveniente dal Friuli è arrivata ad Accumoli. Si tratta di due dei paesi più colpiti dal sisma.

I cani protagonisti, insieme ai loro addestratori, sono specializzati in operazioni di questo tipo: sono appunto definiti “cani da macerie”, preparati per ritrovare dispersi in disastri e calamità naturali. I soccorsi arrivano anche dal meridione, come spiega Carlo Tansi, responsabile della protezione civile Calabria: “La Protezione civile della Regione Calabria, su richiesta del Dipartimento nazionale della Protezione civile, si è attivata e ha inviato nelle zone colpite dal sisma, delle unità cinofile, cani molecolari, e tre mezzi speciali Usar specializzati per la ricerca e il recupero di persone sotto le macerie. Stiamo allestendo una colonna mobile che si muoverà in base alle richieste che ci perverranno dal Dipartimento nazionale della Protezione civile con il quale siamo in costante contatto. Siamo pronti ad intervenire sia con il nostro personale sia con i volontari delle associazioni presenti sul nostro territorio per l’allestimento di strutture e cucine da campo e per quanto possa essere utile per alleviare le difficoltà delle popolazioni colpite“.

Dopo alcuni ritrovamenti però, nelle ultime ore i cani non stanno più fiutando persone vive, come spiegano due soccorritori sul posto: “Ovviamente non è un buon segno, ma le speranze non sono finite”.

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