
I cani muniti di bomba pronti a seminare morte e distruzione: questa è la denuncia della Kurdistan Organizzation for Animal Rights Protection.
Come mostrano le immagini pubblicate sul web, un gruppo di soldati iracheni ha notato e fermato un cagnolino con due bottiglie sulla schiena bloccate da un groviglio di fili che collegavano un esplosivo rudimentale: come spiegano i soldati, il cane era stato mandato dagli uomini del Califfato per cercare di attraversare la linea del nemico. Una volta infiltrato, avrebbero azionato a distanza il dispositivo tramite un telecomando: uno stratagemma ideato per uccidere più nemici possibile.
Si tratta dell’ultima trovata escogitata dai jihadisti nel disperato tentativo di opporsi all’avanzata delle truppe irachene. Pochi giorni fa l’Isis aveva anche fatto ricorso all’uso di un drone sul fronte sud-occidentale di Mosul il quale ha sganciato una piccola bomba su una colonna di blindati Humvee, provocando l’esplosione del carico di munizioni a bordo di un mezzo che è stato disintegrato.