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Sciacca, forse è stato filmato l’avvelenatore dei quaranta cani: le ultimissime

I carabinieri di Sciacca stanno esaminando i filmati del sistema di videosorveglianza di due aziende ubicate vicino al luogo dove sono stati avvelenati i 40 cagnolini.

Sciacca è una città siciliana nella provincia di Agrigento, che negli ultimi giorni è salita – purtroppo – agli onori della cronaca per dei fatti incresciosi: infatti circa quaranta cagnolini sono rimasti uccisi avvelenati in località Muciare.

I carabinieri di Sciacca stanno indagando per risalire ai responsabili della mattanza, e ad una prima conclusione si è già giunti: la morte dei poveri quattro zampe è stata causata da un potente insetticida, di quelli abitualmente utilizzati in agricoltura e acquistabile solo da chi ha un patentino di autorizzazione.

I controlli dei militari hanno perciò riguardato i soggetti in possesso di questo documento, mentre i magistrati hanno disposto il sequestro di alcuni atti dagli uffici del comune di Sciacca relativi alla gestione da parte dell’ente del problema del randagismo. Indagati al momento non ce ne sono, ma alcune persone sono state “informate sui fatti”.

Ma la vera notizia è un’altra: a quanto pare i Carabinieri starebbero esaminando dei filmati del sistema di videosorveglianza di due aziende che sorgono in località Muciare per capire se si possa individuare il colpevole di questa strage. Il quotidiano La Sicilia sostiene che nelle immagini ci sarebbero tutti gli elementi utili per risalire agli avvelenatori.

Intanto gli animalisti provenienti da tutta la Sicilia stanno preparandosi per il raduno, come dichiara Franco Andaloro, delegato Wwf per la Sicilia: “Sarà una manifestazione pacifica. Siamo certi che le forze dell’ordine e la magistratura riusciranno a individuare e assicurare alla giustizia gli autori di questa barbarie, ma è anche necessario che siano prese subito misure più drastiche affinché non possano ripetersi più eventi drammatici come questo“.

Tuttavia al sindaco di Sciacca Francesca Valenti – che ieri mattina ha presieduto un vertice con i veterinari del servizio pubblico – sono arrivate diverse minacce sui social. Seguono aggiornamenti su questa tragica vicenda.

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