Leonberger
Caratteristiche / Prezzo / Allevatori / Curiosità & Cuccioli in vendita

Peso, altezza e aspettativa di vita della razza Leonberger

65- 80 cm

40- 77 kg

12- 13 anni
Leonberger, tratti e caratteristiche della razza
Vita in Famiglia
Fisico
Socievolezza
Personalità
Scopri di più su: Leonberger
Baden-Württemberg, a pochi km da Stoccarda: siamo nella prima metà del XIX secolo quando Heinrich Essiq creò il primo esemplare di Leonberger. Stiamo parlando di una razza di cane gigante, ottenuta dall’incrocio tra Terranova, San Bernardo e Cane da Montagna dei Pirenei.
Il bizzarro creatore si era posto come obiettivo quello di creare un quattro zampe che potesse rievocare lo stemma araldico della città, che è un leone: per questo motivo ha incrociato varie razze di cani giganti ottenendo il Leonberger.
Nonostante il suo aspetto e la sua mole rilevantissima, si tratta di un cane elegante, composto e soprattutto con un carattere d’oro: per questo può rientrare benissimo tra i cani adatti ai bambini. Ovviamente il rapporto deve essere costruito sulla base di un rispetto reciproco.
Il Leonberger è una razza dalle forme imponenti, ma che sa essere anche elegante e dal carattere adorabile.
Come dicevamo, nello sguardo e nel fisico del Leonberger possiamo ritrovare elementi del Terranova, del San Bernardo e del Cane da Montagna dei Pirenei, ma non solo: dentro di lui scorre anche il sangue di alcuni cani da pastore, specie di quelli della zona caucasica (come ad esempio il Pastore del Caucaso per l’appunto).
Ma veniamo alle due dimensioni: questo cagnone può raggiungere tranquillamente gli 80 cm di altezza, e soprattutto un peso di 65-70 kg. Niente male, vero? Certo, il padrone ideale deve fare molta attenzione alla sua alimentazione: il rischio che possa diventare obeso c’è, vista la grossa stazza. E’ un cane gigante si, ma anche armonico ed elegante, ben proporzionato: per questo ha anche bisogno di movimento.
Nonostante la sua mole, il Leonberger ha un fisico tonico, muscoloso ed equilibrato: merito anche di un’ossatura massiccia, testa compresa (è davvero enorme!). E’ anche vero che la sua imponenza è amplificata dal pelo: ne ha talmente tanto che sul collo si forma una vera e propria criniera.
Specialmente l’esemplare maschio è letteralmente pieno di pelo, specialmente attorno al collo. Per quanto riguarda invece il colore, lo standard della razza ci dice che può variare dal sabbia al fulvo, con la tipica maschera nera che deve cerchiare gli occhi: questo è un aspetto peculiare di questa razza, indispensabile perchè possa essere classificata come tale.
Il Leonberger ha avuto un “peso” specifico anche a livello storico: presente nelle corti di mezza Europa e in Giappone, Garibaldi ne regalò uno alla consorte Anita, mentre Elisabetta d’Austria (Sissi) ne aveva sette esemplari.
Leonberger: carattere
Come abbiamo già avuto modo di anticipare prima, stiamo parlando di un cane dall’aspetto di un gigante ma con un cuore calmo, mai aggressivo (se non stuzzicato) e molto equilibrato. Ama stare a contatto con i bambini, dimostrandosi così un compagno di giochi paziente. Il Leonberger sa essere un ottimo compagno per la nostra famiglia: se lo porterete con voi al mare potrete vedere le sue straordinarie doti di nuotatore!
E’ infatti indicato come animale da soccorso, e come dimostra il suo background ha una grande versatilità. Una volta che entra in confidenza con la sua famiglia umana, costruirà un rapporto praticamente eterno con i componenti. Non ama stare da solo, e vuole continuamente essere coinvolto nella vita familiare.
Insomma, è un cane adorabile che può diventare il vostro compagno per la vita.
Leonberger: salute
Come altre razze dalla mole imponente, la razza in questione soffre di displasia dell’anca e del gomito, anche se entrambe in Italia sono ben controllate dal Club italiano del Leonberger. Altro possibile problema con cui fare i conti: la parassitosi, dovuta al suo orecchio cadente.
Può anche manifestare alcuni problemi agli occhi, come ad esempio la cataratta e l’entropion. Si tratta comunque di casi limitati. In realtà le cause principali di morte nel Leonberger sono i tumori e le malattie cardiache. Anche la torsione dello stomaco è da monitorare.
Stiamo comunque parlando di un cane longevo, almeno rispetto a molte altre razze giganti: molti Leonberger possono arrivare a 12-13 anni d’età.
Leonberger: allevamenti
Per quanto concerne gli allevamenti di Leonberger, come ogni razza anche questa ha bisogno di una conoscenza ad hoc. In Italia c’è un club ufficiale dedicato ad essa: per entrarvi gli allevatori devono rispettare tutta una serie di direttive, e altresì impegnarsi ad un miglioramento della razza nel territorio.
Nel sito del Club italiano del Leonberger si possono trovare gli allevatori che rispettano tutti i dettami: si può consultare online, ma il consiglio ovviamente è quello di visitare fisicamente l’allevamento.
Leonberger: prezzo
Capitolo prezzo Leonberger: un cucciolo di questa razza non costa poco, infatti non ve la caverete con meno 1.200 euro, in alcuni casi addirittura si può anche superare i 2.000. Non una cifra modica, per questo motivo dovete sincerarvi di stare comprando da persone affidabili.
Considerate anche che è una cane dispendioso anche per quanto riguarda il suo mantenimento: essendo di grossa mole, mangia anche tanto. Va gestito, e soprattutto non può essere sacrificato all’interno di una casa piccola.
Il Leonberger fa parte dei cani molossoidi. Oltre alle monografie dei Terranova, San Bernardo, Cane da Montagna dei Pirenei e Pastore del Caucaso, potrebbero interessarti anche:
Prezzo
Viste le peculiarità di questa razza, si suggerisce di acquistarlo unicamente presso allevatori esperti della razza. Il prezzo per un cucciolo di Leonberger va dai 1.600 ai 2.000 euro circa, ma con un po’ di fortuna lo si può trovare anche a 1.400.
Allevamenti
È fondamentale che acquisti da un allevatore di fiducia, in modo da essere sicuro che il tuo cucciolo sia stato:
- Ben allevato;
- Ben selezionato;
- Adeguatamente socializzato;
- Vaccinato e ben curato.
Curiosità
Il Leonberger ha avuto un “peso” specifico anche a livello storico: presente nelle corti di mezza Europa e in Giappone, Garibaldi ne regalò uno alla consorte Anita, mentre Elisabetta d’Austria (Sissi) ne aveva sette esemplari.
Cuccioli in vendita
Prossimamente…