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Come aprire una pensione per cani: i nostri consigli

Cosa serve per aprire una pensione per cani?

Chi ha un cane si sarà trovato qualche volta nella condizione di dover lasciare per tempi brevi in una apposita pensione per cani perché impossibilitato a portare il cane con sé o a lasciarlo a qualche parente o amico volenteroso che se ne prenda cura in vostra assenza. Si cerca sempre di scegliere una pensione per cani che ci rassicuri sul fatto che il nostro amato pet venga trattato bene e non risenta di questa situazione.

Oggi abbiamo una vasta scelta in fatto di pensione per cani e questo ci porta a desumere che, poiché sono oramai moltissime le famiglie che decidono di prendere un cane, aprirne una è di fatto un business in costante crescita. Ma cosa serve per poter aprire una pensione per cani? Prima di tutto occorre avere una buona conoscenza delle caratteristiche delle principali razze canine. Ma la conoscenza non basta. Requisito fondamentale è amare questi animali con cui si dovrà passare una buona parte della giornata. Sì perché, sia ben chiaro, non basta dar loro da mangiare.

Fatto salvo che ci vuole la giusta dose di esperienza con questi stupendi animali, occorre pensare a dove aprire una pensione per cani. È necessario un terreno ampio dove costruire i box per i cani che devono essere almeno di 4 mq e che devono prevedere anche un’area coperta. L’area in questione deve essere illuminata e ben pulita. Occorre poi preventivare che ogni cane può avere delle esigenze particolari a cui si deve essere pronti a far fronte. Fondamentale è anche un servizio veterinario garantito 24 ore su 24.

Oggi si ha la tendenza a ricercare non solo una semplice pensione per cani ma un luogo dove il nostro cane possa essere intrattenuto con varie attività. L’offrire di questi servizi spesso fa la differenza nella scelta della pensione. Chi ha un cane e lo ama cercherà il meglio per quei giorni in cui sarà costretto a stargli lontano cercando comunque un giusto equilibrio tra costi e servizi.

cane è felice

Aprire una pensione per cani: la burocrazia

La normativa attuale, stabilisce non solo la dimensione minima di ogni box ma specifica anche la distanza minima dal centro abitato in cui la pensione per cani deve essere obbligatoriamente ubicata di modo che l’abbaiare dei cani non arrechi disturbo ai residenti. Questa distanza è stabilita nel piano regolatore del singolo comune.

Sempre il piano regolatore stabilisce che ogni box debba essere dotato di un sistema di abbeveraggio e decreta che la pensione sia costruita in un’area ventilata e ombreggiata. È inoltre necessario che i box vengano puliti almeno una volta al giorno e che l’acqua utilizzata per tale operazione confluisca direttamente nelle fognature così da non inquinare il terreno.

Occorrono, infine, il parere positivo dei Servizi Veterinari e quello di Igiene e Sanità dell’Asl. È altresì necessario che il conduttore della pensione per cani tenga un registro aggiornato di tutti gli ospiti della pensione identificati con il numero del tatuaggio o del microchip e delle generalità dei proprietari dei cani.

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