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ACCESSORI PER CANI

migliori cucce per cani da interno

Accessori cane

Migliori cucce per cani da interno: come sceglierle

Redazione -

Quali sono le migliori cucce per cani da interno? E come effettuare la scelta nella maniera più giusta per il nostro quattro zampe? In questo articolo vi diciamo tutto.Assicurarsi che il proprio cane abbia una cuccia adeguata è un gesto di cura che contribuisce al suo benessere e alla sua salute. Le cucce per cani, infatti, rappresentano una sorta di casa per i nostri amici pelosi e devono essere confortevoli e accoglienti per permettere loro di dormire e rilassarsi al meglio.La scelta della cuccia giusta è particolarmente importante per i cani che vivono all'esterno, ma anche quelli che trascorrono la maggior parte del tempo in casa hanno bisogno di un luogo tutto loro dove potersi ritirare quando vogliono stare tranquilli.Per scegliere la cuccia giusta, è importante valutare attentamente tutte le opzioni disponibili, soprattutto se si tratta di cucce per cani da esterno. Se non hai mai acquistato una cuccia per il tuo cane e non sai da dove cominciare, ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a trovare la soluzione perfetta per il tuo amico a quattro zampe. Migliori cucce per cani da interno: criteri di scelta Sul mercato sono disponibili molte cucce da interno per cani che possono essere utilizzate in qualsiasi stagione dell'anno grazie alla presenza di alcuni elementi che rendono ancora più comoda la sistemazione. Fra questi, abbiamo:cuscini removibili e double-face, realizzati in cotone da un lato per l'estate e in pelliccia ecologica dall'altro per l'inverno; doppia imbottitura sui lati alti; disponibilità di diverse misure; tessuti che possono essere lavati in lavatrice.Se desideri una soluzione particolarmente confortevole per il tuo cane durante la stagione fredda, puoi optare per un divanetto con cuscino interno estraibile e lati foderati in pelliccia ecologica.Inoltre, esistono cucce per cani imbottite con gomma piuma e dotate di un tappetino rinfrescante estraibile. Questo tipo di cuccia da interno è generalmente sfoderabile e presenta un fondo antiscivolo, il che la rende una soluzione molto funzionale durante la stagione più calda per garantire al tuo cane una sensazione di freschezza per diverse ore al giorno. Cucce per cani da interno: misure e dove metterle Per garantire il massimo comfort al tuo cane, la cuccia deve essere proporzionata alla sua taglia, permettendogli di sdraiarsi e girarsi con facilità. Per determinare le dimensioni ideali della cuccia, devi misurare l'altezza e la lunghezza del tuo cane, sommare queste due misure e calcolare i 3/4 del risultato. In questo modo, otterrai le dimensioni minime della cuccia in termini di lunghezza e larghezza.Per quanto riguarda l'altezza, dovrai misurare la distanza tra le zampe del cane e la sua testa. La porta d'ingresso della cuccia può essere leggermente più bassa dell'altezza del cane, purché non sia inferiore all'altezza della sua schiena e comunque non troppo piccola.Per garantire al tuo cane un luogo di riposo tranquillo e privato, la cuccia dovrebbe essere posizionata in un'area silenziosa e poco affollata, evitando zone di passaggio.Una soluzione ideale potrebbe essere collocare la cuccia in una stanza poco utilizzata come il salotto o la camera da letto, permettendo al tuo cane di stare vicino a te. In questo modo, il tuo amico a quattro zampe avrà un posto tutto suo dove potersi ritirare e riposare in pace. Quanto costano le cucce per cani da interno I prezzi delle cucce per cani possono variare notevolmente in base alla tipologia, alla destinazione e ai materiali utilizzati nella loro produzione.Le cucce per cani da esterno, ad esempio, sono generalmente più costose rispetto a quelle da interno poiché devono resistere alle intemperie e quindi sono realizzate con materiali di alta qualità e robusti come legno, metallo e plastica. Il costo di queste cucce varia in base alle dimensioni e può oscillare tra i 90,00 € e i 280,00 € circa.D'altra parte, le cucce per cani da interno sono realizzate con materiali morbidi e caldi come cotone, velluto e pellicce ecologiche. Queste cucce non richiedono la stessa robustezza di quelle da esterno e quindi costano meno. Il prezzo delle migliori cucce per cani da interno varia tra i 28,90 € e i 52,00 €, a seconda delle dimensioni e dei materiali utilizzati.

IGIENE E BELLEZZA

Denti del cane

Igiene e bellezza

Come lavare i denti del cane: tartaro, detartrasi, alito e salute

Redazione -

Come si possono pulire i denti del cane? Ecco i suggerimenti utili per una corretta igiene orale del nostro amico a quattro zampe. La buona notizia per i nostri piccoli amici è che loro non sono così inclini a cavità orale come lo sono gli esseri umani. Ma nonostante la vecchia saggezza convenzionale che sostiene che la bocca di un cane è più pulita di quella di un uomo, i cani possono in alcuni casi sviluppare problemi che riguardano il tartaro e l'accumulo di placca ed anche gengiviti. Non sono solo l'alito maleodorante e i denti gialli a doverci preoccupare.Come accade con gli esseri umani, infatti, questi problemi possono poi portare a delle infezioni pericolose per la vita di un cane. Anche loro come noi rischiano di ammalarsi ed avere problemi al cuore, al fegato e ai reni.come pulire i denti al cane in modo naturale pulire denti cane bicarbonato pulire denti cane tartaro bastoncini pulizia denti cane pulizia denti cane costo dentifricio per cani come posso lavare i denti al mio cane dentifricio per cani fatto in casaQui di seguito elenchiamo alcune regole da poter mettere in pratica per una buona cura dell'igiene orale del nostro cane e far sì che la sua vita si possa estendere senza rischiare di ammalarsi troppo presto: Come spazzolare i denti del nostro cane? Se il nostro cane fosse capace di lavarsi i denti da solo prima di andare a letto o dopo che ha finito di mangiare, smettiamo di leggere questo articolo e andiamo subito a postare il video su Youtube. Per tutti gli altri invece si consiglia uno spazzolino da denti adatto al cane, tanta pazienza e un po' di strategia.La spazzola migliore da usare è quella a doppia testa con le spazzole di 45 gradi in modo da riuscire a pulire anche sotto il margine gengivale. Al nostro cane potrebbe non piacere doversi lavare i denti, all'inizio, ma con il passare del tempo si spera che questo momento possa diventare una ragionevole e piacevole esperienza per entrambi. La cosa ideale sarebbe quella di cominciare a provarci scegliendo un attimo in cui il cane ha avuto una discreta quantità di esercizio fisico. Sarà più propenso a rimanere fermo per poter mettere in pratica la procedura.Le prime volte non bisogna mai esagerare. Bisogna iniziare lentamente e dobbiamo assolutamente smettere nel caso in cui il cane si dovesse agitare, anche se non abbiamo lavato tutta la bocca. Sarà possibile poi aumentare questo tempo ogni giorno, mentre lui intanto ci si abitua. Inoltre assicuriamoci di parlargli dolcemente e piacevolmente durante la spazzolata senza dimenticarci di premiarlo con un biscottino alla fine di ogni trattamento. Non passerà molto tempo e ci accorgeremo di come il nostro cane aspetterà impaziente di ripetere l'evento.Iniziare quando il nostro cane è ancora un cucciolo: l'ideale sarebbe quello di cominciare ad eseguire l'operazione quando il cane è ancora un cucciolo anche se, anche i cani adulti possono imparare a sentirsi a proprio agio con la pulizia dei denti. Iniziare a lavorare quando è ancora un cucciolo renderà semplicemente le cose più facili per noi anche in futuro.Come scegliere il dentifricio giusto per il nostro cane: questo è molto importante da sapere. NON bisogna mai utilizzare il nostro normale dentifricio. La maggior parte dei dentifrici per umani includono il fluoro che è esattamente velenoso per il nostro cane. Sarà possibile trovare un dentifricio per cani in un buon negozio di animali.Cibo secco è meglio di cibo morbido: se la spazzolata dei denti finisce in sangue sudore o lacrime significa che bisogna migliorare la salute dell'igiene dentale del nostro cane. Per poter dare il nostro contributo affinché ciò non avvenga, dobbiamo preferire le crocchette al posto di cibi morbidi. Questo perché il cibo morbido è più propenso a incastrarsi tra i denti incollandosi e causare poi la carie.Masticare ossa e masticare giocattoli per pulire i denti: ci sono molte ossa sintetiche e giocattoli adatti alla masticazione appositamente progettati per rafforzare le gengive ed i denti del nostro cane. L'importante è essere consapevoli e prestare attenzione per essere sicuri di fornire al nostro cane oggetti sicuri da poter masticare in quanto oggetti troppo duri possono far sì che il nostro cane si rompa i denti. Comunque dare al nostro cane un buon osso da masticare può aiutare a mantenere i denti sani e forti, ma di sicuro non basta. Immaginiamo un uomo che biascica gomma da masticare e usa solo sciacquarsi la bocca. Questo no è un modo efficace per assicurarci una buona igiene orale ed una buona salute in generale. Lo stesso varrà per il nostro cane.Quando è consigliabile vedere un veterinario: sia che si lavino i denti al nostro cane sia che non lo facciamo, si dovrebbe sempre dare un'occhiata dentro la sua bocca ogni settimana. Se dovessimo notare uno dei segni di problemi dentali qui sotto elencati, sarà necessario portare il nostro cane dal veterinario:Alito cattivo Cambiamento nel mangiare o nelle abitudini di masticazione Portare le zampe al viso o alla bocca Depressione Se sbava eccessivamente Se ci sono dei denti disallineati o mancanti Denti scoloriti, rotti, mancanti o storti Gengive rosse, gonfie, dolorose o sanguinanti Se si nota una crosta di tartaro bruno – giallastra lungo il bordo gengivale Urti o escrescenze all'interno della bocca.Anche con i denti sani, proprio come noi, il nostro cane dovrebbe avere i denti controllati da un professionista ogni sei o dodici mesi. L'esame odontoiatrico dovrebbe essere incluso nella visita di un controllo normale del nostro cane, ma se non dovessero farlo bisognerà chiederlo. La cura dei denti può risultare una seccatura sia per gli esseri umani che per i nostri piccoli amici, ma una corretta manutenzione sarà sicuramente un risparmio di denaro nel lungo periodo. Lasciar perdere può portare a costose e spesso dolorose visite dal veterinario con il passare del tempo. Molti cani, infatti, quando l'accumulo diventa abbastanza grave, vengono sottoposti ad anestesia per poter avere di nuovo i denti e le gengive pulite. Se teniamo la bocca del nostro cane pulita invece potremo entrambi mostrare un sorriso smagliante!Pulire i denti del cane: consigli Anche i denti del cane devono essere sottoposti alle giuste attenzioni e cure, così come tutto quanto riguardi la salute del nostro fedele amico. Troppo spesso invece l’igiene orale del cane viene trascurata dai padroni e qualche volta anche dal veterinario. Secondo recenti statistiche pare che addirittura l’80% dei quattro zampe soffra di problemi dentali, a volte già dalla giovane età. Certo non dobbiamo pensare che i denti del cane vadano trattati nello stesso modo di quelli umani! Sicuramente i nostri pelosi sono molto meno soggetti di noi all’insorgenza di carie perché la loro saliva ha una composizione diversa dalla nostra ed è priva di succhi gastrici dalla potente azione corrosiva. Ci sono però altri problemi legati all’igiene orale del cane che non vanno trascurati, come placca, tartaro, gengiviti, fino alla perdita dei denti. Il cibo masticato, soprattutto se umido e molle, si deposita tra i denti del cane e, sul lungo periodo, può dare origine a infezioni batteriche che, se non trattate in tempo, possono diventare una minaccia non solo per l’igiene orale del cane, ma anche per la sua salute. Anzitutto controllate di tanto in tanto la sua dentatura, sollevando le labbra lateralmente: se notate che la dentatura ha un colore giallo, di solito a partire dalla base, significa che vi è la presenza di placca. Questa, continuando a depositarsi negli anni, può determinare la formazione di tartaro, riconoscibile sotto forma di vere e proprie incrostazioni, che talvolta possono assumere anche una tonalità grigio-nerastra. A questo punto osservate con attenzione le gengive del vostro cane: sono sane quando appaiono rosa chiaro; se invece si presentano rosse o bianche potrebbero essere in atto gengiviti e infezioni del cavo orale. Se non lo avete già fatto prima, occorrerà rivolgersi al veterinario di fiducia per iniziare una trattamento appropriato.Pulire i denti del cane: prevenzione Le affezioni che interessano i denti del cane possono essere prevenute con un’appropriata igiene orale. Di seguito alcuni consigli per garantire un’adeguata pulizia della bocca del vostro amico a quattro zampe. Lavare i denti del vostro cane: occorrono uno spazzolino a setole morbide, per non danneggiare lo smalto del dente, e un apposito dentifricio. Quello ad uso umano non va usato perché contiene delle sostanze che possono essere tossiche per il cane. In alternativa, un efficace rimedio casalingo può essere l’utilizzo del bicarbonato. L’operazione di pulizia potrebbe non essere molto gradita al vostro cane, quindi il suggerimento è di abituarlo gradualmente, senza forzarlo, altrimenti in futuro diventerà impossibile convincerlo a sottoporsi al trattamento. Assicurarsi che il cane segua una dieta equilibrata: mangiare cibi non adatti alla sua alimentazione, come gli avanzi della tavola, può comportare anche una maggiore esposizione a possibili danni per i denti del cane. Non dare al proprio quattrozampe ossa o giocattoli rigidi non adatti a lui, che possono rovinare lo smalto dei suoi denti. Dare al cane snack per la pulizia dei denti: esistono in commercio diversi prodotti, anche appetibili per l’animale, realizzati appositamente per aiutare la rimozione della placca, attraverso l’abrasione meccanica, come ad esempio le ossa di pelle di bufalo. Stessa la funzione di alcuni giochi di gomma che, con la masticazione possono essere utili per prevenire la formazione del tartaro. Sottoporre il cane a controlli periodici: quando portate il vostro peloso dal veterinario, magari per la vaccinazione annuale o per una visita di controllo, ricordate al vostro veterinario, nel caso non lo faccia spontaneamente, di dare un’occhiata anche alla bocca del vostro cane, per accertarsi che non ci siano patologie in atto.Pulire i denti del cane: tartaro Se il vostro quattro zampe ha una massiccia presenza di placca e tartaro, l’igiene orale casalinga può non essere sufficiente. Occorre allora l’intervento del veterinario, che eseguirà una pulizia approfondita dei denti del cane: quest’operazione, detta detartrasi, viene fatta in anestesia generale, quindi il cane verrà precedentemente sottoposto ad esami del sangue e ad una visita di routine, per accertare le condizioni di salute generale. Nei casi più gravi, in cui siano emerse delle serie infezioni a danno del cavo orale, può essere necessaria la somministrazione di antibiotici, onde evitare che i batteri si diffondano nel sangue causando danni agli organi vitali dell’animale.

ULTIME NEWS

cane da salvataggio terranova

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Cane da salvataggio terranova: ecco perchè è speciale

Redazione -

Il cane da salvataggio Terranova, una razza di grande taglia proveniente dall'isola di Terranova in Canada, è stato storicamente impiegato dai pescatori locali per diverse mansioni marittime, come il recupero delle reti e il salvataggio di individui in pericolo in acqua.Questi cani, con una storia che risale almeno al 1700, sono presumibilmente discendenti dei Mastini e dei cani da pastore portoghesi. Nel tempo, la razza ha acquisito fama mondiale per la sua lealtà, intelligenza e forza. Si crede che il Terranova sia nato dall'incrocio di varie razze portate sull'isola dai coloni europei, con alcuni esperti che suggeriscono una parentela con il Labrador Retriever, anch'esso originario della stessa area. Le caratteristiche del cane da salvataggio Terranova Le prime mostre canine con esemplari di Terranova risalgono al 1800, e da allora la razza ha guadagnato ampio riconoscimento e stima a livello globale. Questi cani hanno un'altezza alla spalla compresa tra 63 e 71 cm e un peso tra 45 e 70 kg. La loro struttura robusta è completata da una muscolatura forte e un manto lungo, denso e idrorepellente, che li protegge dal freddo e dall'umidità. Il loro pelo può essere nero, bianco, marrone o grigio, spesso con macchie bianche.Il Terranova ha un volto dall'espressione gentile e acuta, con occhi ovali di colore marrone scuro o ambra. Le orecchie, di media grandezza e pendenti, sono posizionate in alto sulla testa. La testa è grande e robusta, con un muso corto e quadrato e una mascella forte. Il collo muscoloso conduce a spalle larghe e inclinate, sostenendo un torace ampio e profondo.Le sue zampe sono dritte e robuste, con ossa solide e articolazioni flessibili, permettendo movimenti eleganti e potenti. I piedi sono larghi e ben imbottiti, con dita arcuate e una membrana interdigitale che agevola il nuoto. La coda è lunga e si assottiglia verso la punta, portata orizzontalmente o leggermente curva verso l'alto in movimento.Il manto del Terranova è distintivo, contribuendo sia alla sua bellezza che alla sua funzionalità. Il pelo è lungo, denso e leggermente ondulato, con un sottopelo morbido che fornisce protezione dal freddo e dall'umidità. Impermeabile, il manto permette al cane di nuotare e lavorare in acqua senza problemi. La sua manutenzione richiede attenzione regolare per prevenire nodi e mantenere la salute della pelle e del pelo. Perchè è indicato per nuotare e salvare le persone Le caratteristiche fisiche del Terranova sono il risultato di una selezione naturale e adattamento alle condizioni ambientali dell'isola di Terranova. La sua forza, resistenza e abilità nel nuoto lo rendono un eccellente cane da lavoro e da soccorso, mentre la sua imponente presenza e aspetto maestoso lo hanno reso un simbolo nel mondo cinofilo.In sintesi, il Terranova è una razza canina affascinante e unica, con una storia ricca e un'eredità di lavoro e fedeltà che continua a incantare gli amanti dei cani in tutto il mondo. Le sue qualità fisiche e il suo temperamento amorevole e protettivo lo rendono un ottimo animale domestico per molte famiglie, a condizione che ci sia impegno nella sua cura, addestramento e benessere generale.Se stai pensando di accogliere un Terranova nella tua vita, considera queste informazioni per assicurarti di poter fornire l'amore, il sostegno e l'attenzione necessari per una vita lunga e felice insieme. I Terranova sono cani versatili e adatti a una varietà di attività e sport, sia in acqua che su terra. Tra le discipline più adatte a questa razza spicca il salvataggio in acqua, che sfrutta le loro capacità natatorie e la loro forza fisica. Questo sport, che può essere praticato sia a livello amatoriale che professionale, consiste nel salvare persone o oggetti dall'acqua, partecipando a competizioni e dimostrazioni.

SALUTE E BENESSERE

Come tranquillizzare un cane

Salute & Benessere

Come tranquillizzare un cane: la soluzione di adaptil

Redazione -

Da qualche tempo ti stai chiedendo se, oltre ai suggerimenti del tuo addestratore cinofilo, ci siano delle valide soluzioni per capire come tranquillizzare un cane? Beh, allora sei capitato nel posto giusto al momento giusto! In questa guida ti daremo una serie di consigli che potrebbero rivelarsi molto utili. Ma andiamo con ordine. Statisticamente, uno dei motivi più frequenti per cui i padroni si rivolgono all'educatore cinofilo è che il proprio quattro zampe manifesta delle paure.Possono essere diverse le circostanze per cui un cane si mostra spaventato: quando ad esempio viaggia in auto, oppure quando incrocia altri cani o ancora nel momento in cui dovesse verificarsi un temporale.Non sempre poi certe paure possono essere circoscritte a situazioni contingenti: se ad esempio hai adottato un cane dal canile, potrebbe essere che la sua vita sia stata purtroppo macchiata da abbandoni o maltrattamenti. Cose che segnano insomma, e che non si possono superare in pochi giorni.Ovviamente ciascun cane ha poi il proprio carattere, la propria soggettività e il proprio bagaglio genetico ed esperienziale. Ogni caso va dunque valutato singolarmente, così da individuare la linea di azione adatta di volta in volta. Tuttavia esistono alcuni principi generali e delle ulteriori soluzioni per riuscire a tranquillizzare il tuo cagnolino. Come tranquillizzare un cane: cosa fare Il primo step da fare per riuscire a calmare il proprio pet è conquistare la sua fiducia: per lui noi dobbiamo essere un rifugio sicuro, una base forte su cui poter contare in ogni momento. Per questo dobbiamo rapportarci con il nostro quattro zampe con grande equilibrio e sicurezza.Se ad esempio ha paura di un determinato oggetto, facciamogli vedere che non è pericoloso: avviciniamoci, tocchiamolo e vedrai che anche Fido si avvicinerà curioso e meno spaventato. Devi dimostrarti inoltre un padrone attivo, disposto a divertirsi insieme al proprio cane, magari nascondendo un gioco o... te stesso!Il gioco è fondamentale: se ad esempio il tuo cane si inquieta in presenza di bambini, iniziate a giocare insieme a lui dicendo al bimbo in questione di non toccarlo né di avvicinarsi. A poco a poco, giocando, vi ritroverete vicino al piccolo umano, senza che il pet se ne sia accorto.Quando noterà la presenza del bambino magari si spaventerà, ma capirà anche che non c'è pericolo dal momento che non gli è successo nulla. Questo contribuirà un po’ alla volta a desensibilizzarlo, esponendolo cioè all’oggetto delle sue paure molto gradualmente e senza mai forzarlo, finché si abituerà e le sue reazioni fobiche svaniranno o diminuiranno.Certo non bisogna pensare che ciò avvenga da un giorno all’altro: per alcuni cani possono occorrere anche mesi o addirittura anni. È necessario dunque avere pazienza, calma e serenità. Come tranquillizzare un cane: cosa non fare Se proprio non sai come comportarti di fronte alle paure del tuo cane, la cosa migliore è sempre rivolgersi ad un bravo educatore cinofilo, senza improvvisarsi addestratori perché rischiereste di peggiorare la situazione.Ma ci sono alcune cose che sicuramente non vanno fatte:1. Non sgridatelo o picchiatelo: non solo il cane continuerà ad avere paura di ciò che tanto lo spaventa, ma in questo modo imparerà a temere anche voi. Niente di peggio per chi già è timido e pavido!2. Non costringetelo ad accostarsi all’oggetto o alla persona che lo intimorisce: aumenterete ancor di più la sua ansia e il suo senso di sottomissione;3. Non premiate le sue fobie: se il cane ha paura, magari in presenza di un altro cane, non coccolatelo o ricompensatelo con del cibo, perché in questo modo rafforzereste il suo atteggiamento fobico, comunicandogli che fa bene ad avere paura.Detto questo, vogliamo fornirti un ultimo consiglio, ovvero una soluzione che potrebbe rappresentare un ottimo modo per tranquillizzare il tuo quattro zampe. Adaptil: la gamma di prodotti per il benessere dei cani Un valido aiuto per la gestione delle situazioni di disagio è rappresentato dalla gamma di prodotti Adaptil, che con la loro azione non farmacologica portano serenità e tranquillità sia al cane ma anche al padrone.Sviluppati da Ceva Salute Animale, azienda globale nel settore della veterinaria e leader nell'ambito degli aspetti comportamentisti, i prodotti Adaptil sfruttano i feromoni, che portano un messaggio di naturale appagamento al tuo cucciolo o cane adulto.I feromoni contenuti in Adaptil riproducono tutte le proprietà di quelli naturali materni: per questo motivo infondono uno stato di benessere nell'animale e forniscono un valido aiuto ai disturbi comportamentali associati a stress o paura.Lo ribadiamo: non sono farmaci, ma hanno un'efficacia clinicamente dimostrata. Non danno effetti collaterali. Per quanto riguarda le maggiori situazioni d'uso, sono l'alleato ideale per la prevenzione/riduzione dello stress quando il cane:Percepisce alcune situazioni come difficili (ospiti in casa, visite veterinarie ecc.) Deve adattarsi ad un nuovo ambiente e affrontare nuove esperienze Mostra problemi legati all'assenza del proprietario, com distruzioni, deiezioni inappropriate ecc. In questo caso c'è un prodotto specifico, ovvero Adaptil Calm Home Diffusore Ha paura dei rumori forti (parlavamo dei temporali, ma anche dei fuochi d'artificio) Ha ansia di viaggiare in auto o su altri mezzi di trasporto E' cucciolo ed entra nel periodo di socializzazioneIn conclusione, questa linea di prodotti - lanciata con l'hashtag #semprefeliciinsieme - risulta un fedele alleato per la serenità del tuo amico del cuore.#ad #Adaptil

ALIMENTAZIONE

Cibi da non dare ai cani

Alimentazione

Cibi da non dare ai cani: i piu' pericolosi

Redazione -

I CIBI DA NON DARE AI CANI : QUELLI ASSOLUTAMENTE VIETATI Quante volte il nostro cane ci osserva mentre mangiamo con occhi pietosi e languidi, come se fosse a digiuno da giorni, sperando di “elemosinare” qualche avanzo dalla tavola! Ormai è risaputo che i cani non dovrebbero mangiare nessuna delle pietanze che prepariamo per noi, perché sono condite, salate, ricche di intingoli e sughetti assolutamente dannosi per i nostri amici a quattrozampe. Ma, oltre ad evitare rigorosamente di dare al cane cibi “umani”, è importante sapere che esistono alcuni alimenti vietati perché, anche se apparentemente innocui, possono risultare molto dannosi per la salute del nostri fedeli amici.I cibi da non dare ai cani , quelli assolutamente “off limits”, sono:Cioccolato e caco: tra i cibi da non dare ai cani, questi contengono una sostanza chiamata teobromina che il cane non è in grado di metabolizzare e che pertanto risulta altamente tossica, al punto da causare alterazione del ritmo cardiaco, tremori, danni al sistema nervoso centrale, come pure ai reni e ai polmoni, fino alla morte dell’animale. In un cane di piccola taglia anche una quantità minima di cioccolato può essere letale; Noci: possono essere tossiche per il cane, anche in dosi limitate; causando febbre, vomito, debolezza agli arti posteriori e, in particolare, le noci ammuffite possono provocare convulsioni; sono quindi alimenti assolutamente vietati ai cani; Noccioli e semi: tra i cibi da non dare ai cani,  i semi della frutta (dalla mela, alla pesca, all’albicocca, ecc) sono tra i più pericolosi perchè contengono cianuro, quindi possono essere molto pericolosi se ingeriti dal cane in quantità, portando anche al coma. Tutti i semi ed i noccioli inoltre possono causare ostruzioni intestinali; Uva e uva sultanina: oltre ad essere eccessivamente ricche di zuccheri, causano insufficienza renale, che può portare alla morte del cane. Avocado: questo alimento è vietato in toto al cane perché sono nocivi sia il frutto in sé che i semi e le foglie; contengono infatti una sostanza fungicida chiamata persin, altamente tossica per i nostri amici a quattrozampe, soprattutto a livello dell’apparato digerente, e la varietà più diffusa in commercio (quella Guatemalteca) sembra essere la più pericolosa; Foglie di rabarbaro: non è certo un alimento diffuso, ma è comunque bene sapere che in grandi quantità possono causare convulsioni, fino al coma e alla morte; Alcool e luppolo: a molti sembra ovvio che queste due sostanze siano proibite, visto che non sono salutari nemmeno per l’uomo, soprattutto in quantità considerevoli, figuriamoci per il cane… ma è sempre meglio precisarlo. Alcool e luppolo infatti non riescono ad essere smaltiti dal sistema metabolico del cane, che può andare incontro a convulsioni, tremori, coma, collasso respiratorio e morte.Oltre ai cibi da non dare ai cani sopra indicati, vi sono altri alimenti di uso comune vietati al cane, soprattutto perché pericolosi se somministrati in certe quantità:Cipolle, aglio e cavolfiore: contengono tutti e tre disolfuro di n-propilene, una sostanza che distrugge i globuli rossi circolanti nel sangue, provocando una grave anemia. I sintomi compaiono in un lasso di tempo che va da 1 a 4 giorni dall’ingestione dell’alimento e consistono in vomito, urine scure e diarrea. Va sottolineato che anche la somministrazione di piccole quantità protratta nel tempo (magari contenuta in cibi e condimenti pronti) può avere gravi conseguenze; particolarmente pericolosa è la cipolla, mentre per l’aglio la dose letale è corrispondente a circa due teste d’aglio o ad un uso costante e prolungato; Ossa: se proprio non potete fare a meno di dare un osso da rosicchiare al vostro cane, assicuratevi che sia adatto a questo scopo, chiedendo al vostro veterinario di fiducia (ad esempio l’osso di ginocchio). Assolutamente da evitare le ossa di pollo, coniglio e simili perché, oltre a causare blocchi intestinali se ingoiate, si rompono facilmente in piccole schegge che provocano gravi lesioni e lacerazioni ai danni dell’apparto gastrointestinale; Sale e zucchero: pur essendo per noi di uso comune, sono alimenti vietati ai cani, che devono mangiare insipido. Non pensiamo che sia meglio insaporire il cibo del nostro quattrozampe con sale o zucchero: in natura, per il lupo o il cane selvatico ciò non ha senso. Il sale provoca problemi alla pressione arteriosa e cardiocircolatori, mentre gli zuccheri portano all’insorgenza del diabete. Assolutamente “out” quindi anche tutti i tipi di dolciumi.GLI ALIMENTI PARZIALMENTE VIETATI AL CANE Ci sono alcuni alimenti che, anche se non completamente vietati nella dieta dei nostri cani, devono essere dosati o somministrati con molta attenzione. In particolare:Solonacee (patate, melanzane, pomodori): possono causare eccessiva fermentazione se ingeriti in quantità massicce. Va assolutamente vietata la patata cruda e la buccia, perché contiene la solanina, una tossina che il cane non metabolizza e può portare a tremori, difficoltà respiratorie e tachicardia. Se la patate è sbucciata e cotta questo pericolo non sussiste; Fegato: i cani ne sono molto ghiotti, ma le dosi vanno molto limitate perché contiene vitamina A, che a lungo andare causa problemi alle ossa e ai muscoli del cane, oltre al deposito di rame nel fegato che può rivelarsi fatale; Noce moscata: in dosi massicce genera convulsioni, danni al sistema nervoso centrale, affanno e anche la morte; Caffeina: in quantità superiori a un cucchiaino provoca aritmie cardiache e problemi gastrointestinali.

ADDESTRAMENTO

Insegnare al cane il "seduto!"

Addestramento

Insegnare al cane il "seduto": i metodi migliori

Redazione -

Come insegnare al cane il "seduto"Avete mai detto al vostro cane con tono perentorio: “seduto!”, e lui ha continuato a guardarvi con occhi interrogativi, senza capire cosa gli steste chiedendo? Non preoccupatevi, rimediare si può anche se non siete addestratori cinofili e, anzi, siete completamente digiuni in materia, perché è molto facile insegnare al cane il "seduto!". Di solito, gli stessi educatori professionisti iniziano proprio da questo esercizio, che il cane riesce ad apprendere già in tenera età, dopo una o due sedute di addestramento. Ovviamente quando il cane è cucciolo l’apprendimento è più immediato, ma si ottengono ottimi risultati anche con cani adulti. Questo perché il “seduto” è per il cane una posizione istintiva, che i nostri quattrozampe assumono anche spontaneamente, senza bisogno di alcun condizionamento particolare; quello che dobbiamo insegnare al cane è a mettersi seduto quando glielo chiediamo noi, quindi ad associare quella postura ad uno specifico comando.Quali sono i metodi più diffusi per insegnare al cane il "seduto"? Esistono diverse tecniche, una delle quali potremmo definire “metodo naturale”: consiste infatti nell’osservare il cane e, quando ci si accorge che sta per sedersi, cosa che capita sempre nell’arco della giornata, pronunciare immediatamente la parola “seduto” e appena assume la posizione premiare il cane con un bocconcino e con sperticate lodi e carezze. Ripetendo questo esercizio per qualche volta il cane sarà ben presto felice di accontentarvi ogni volta che gli chiederete di mettersi seduto, perché saprà che lo aspetta una gradita ricompensa. Questo metodo per insegnare al cane il "seduto!" è più semplice da utilizzare con i cuccioli, che  tendono a stancarsi molto più frequentemente degli adulti e di conseguenza a sedersi molto spesso, perciò si avranno ben più occasioni per metterlo in pratica. Ciò non toglie che sia una tecnica efficace anche con i cani già cresciuti, solo bisognerà fare maggiore attenzione a “cogliere l’attimo” nei non frequentissimi momenti in cui decidono di sedersi. Un altro modo per insegnare al cane il "seduto!" consiste nel farlo avvicinare, meglio se di fronte a voi, mostrandogli un bocconcino o un gioco, e poi portare la mano che tiene il premio in alto, sopra la testa del cane, in modo che l’animale, nel tentativo di seguire col muso l’oggetto tanto desiderato senza arretrare, alzerà tanto la testa all’indietro da sbilanciarsi, fino a sedersi. In questo momento pronuncerete la “fatidica” parola seduto e gli darete il premio.Insegnare al cane il seduto: c'è un metodo non sempre apprezzato Non tutti gli educatori cinofili sono d’accordo sull’utilizzo di un terzo metodo per insegnare al cane il "seduto!", che per la verità è molto simile ai due precedenti, ma con una variante, su cui molti non sono d’accordo. Sempre avendo a disposizione un premio per il cane e sempre pronunciando la parola “seduto”, bisogna contemporaneamente premere con una mano sul sedere del cane spingendolo verso il basso, per fargli capire anche fisicamente cosa vogliamo da lui. Secondo alcuni addestratori questa tecnica sarebbe scorretta perché indurrebbe il cane, invece che a sedersi, ad esercitare una contro-pressione, spingendo verso l’alto mentre noi spingiamo verso il basso; ma anche perché porterebbe il padrone o l’educatore ad assumere una posizione troppo dominante nei confronti del cane. Questo lo indurrebbe a interpretare l’addestramento come un momento poco piacevole, mentre è fondamentale che, qualunque sia l’insegnamento che si vuole impartire al nostro quattrozampe, le fasi dell’apprendimento siano da lui vissute sempre come divertenti e interessanti.

COMPORTAMENTO

Cane scava buche

Comportamento

Perché il cane scava buche e seppelisce cose? cause e possibili soluzioni

Redazione -

Il cane scava buche in giardino: cosa fare? di Lavdie Sijani - Che i cani seppelliscano le ossa, è un dato di fatto ed è qualcosa che tutti noi conosciamo. Ma quello che ignoriamo è il perché lo facciano. I cani adorano seppellire le cose. A volte questo vuol dire trovare un osso o un giocattolo sotto una pila fresca di sporcizia nel nostro cortile. Altre volte, può significare scoprire il telecomando sul fondo del cesto della biancheria dei panni sporchi o altre ancora non capire perché il nostro telefono si trova sotto il cuscino del divano. Anche se questi oggetti e queste situazioni possono sembrare diverse fra loro, il motivo è sempre lo stesso: l'istinto naturale del nostro cane è quello di mantenere e conservare le “sue” cose al sicuro e protette. Questo a prescindere dal fatto che siano veramente sue oppure no. Ma perché i cani fanno questo? Generazioni fa, quando i cani vagavano per la natura selvaggi ed in branco, hanno dovuto cacciare per avere del cibo. Spesso consumavano molta energia e tanta fatica per riuscire a catturare ed uccidere qualcosa. Poi non appena ci riuscivano altri animali sarebbero corsi immediatamente per cercare di rubargli il cibo perché sentivano da lontano l'odore della carne. Oppure semplicemente ci saranno anche state occasioni in cui la caccia era andata talmente bene, da non riuscire a dare fine a tutto il loro pasto. Così hanno imparato a dare una soluzione ai loro problemi. Seppellire il cibo. Seppellendo carcasse ed ossa, i cani sono stati in grado di creare una specie di frigorifero naturale per poter conservare il loro cibo. La sporcizia di cui era coperto il cibo, ha impedito ad altri animali di avvicinarsi odorando e di sicuro le altre creature non avrebbero apprezzato la bontà del cibo che i cani avevano seppellito. Soltanto i nostri adorati cagnolini possono apprezzare la freschezza di questo cibo, tenuto lontano dalla luce del sole e “marinato” con i sapori della terra! Eccezionale senza ombra di dubbio!Il cane scava buche e seppelisce cose per via di diversi fattoriOvviamente adesso il nostro cane non si deve preoccupare di dover cacciare per poter mangiare. Allora perché continua a seppellire le cose? Ci sono diverse ragioni per cui si comporta così:Istinto: anche se il nostro cane sa che non si dovrà mai turbare per dover trovare del cibo, anche se tutto questo avviene ormai ogni giorno da diversi anni, il loro istinto naturale gli dice di doversi preoccupare per poter garantire le loro esigenze in un futuro, seppellendo e mettendo via le cose. Gli stiamo dando troppo: un'altra ragione per cui il nostro cane mostra questa pulsione a voler seppellire le cose, non ha nulla a che vedere con la paura di poter morire di fame o di dover proteggere il cibo da eventuali predatori. Se siamo troppo generosi con il nostro cane in termini di giocattoli o biscottini, seppellendoli ci vuole semplicemente dire che è pieno, ne ha abbastanza. A volte seppellisce gli oggetti perché sono troppo buoni per doverli mangiare tutti in una volta. Così li salvaguarda per poterne godere di nuovo più tardi. È un gioco: se il nostro cane è annoiato, solitario o vuole semplicemente ottenere la nostra attenzione, non è inusuale che usino seppellire le cose per far in modo che noi possiamo giocare con loro. Spesso questi oggetti rubati saranno cose luccicanti come gioielli o orologi, oppure gli oggetti che sanno essere “preziosi” per noi, come scarpe o telecomandi.Il modo migliore per frenare questa voglia di seppellire le cose è ridurre al minimo l'accesso al nostro cane a questi oggetti e offrirgli magari dei giocattoli variandoli di tanto in tanto. In caso non riuscissimo a fermare il cane con questo problema di voler in tutti i modi seppellire le cose, bisogna rivolgersi ad un veterinario. Perché? Perché le sostanze chimiche che molti di noi usano nei cortili di casa o nei giardini possono essere pericolose per la salute del nostro cane, in quanto potrebbero provocargli diarrea o mal di stomaco. Siete i fortunati possessori di un giardino e di un cane? Allora è bene che sappiate che molta probabilità sarete anche possessori delle buche che il vostro amato amico si divertirà un mondo a scavare. Possiamo individuare alcune principali cause per cui il nostro cane scava buche in giardino, proviamo a vederle insieme. Una delle cause principali per cui il nostro cane scava le buche in giardino è l’istinto. Il fatto di scavare buche è di fatto funzionale alla vita e alla conservazione della specie. È noto che tutti i cani selvatici scavano delle buche sul terreno per prepararsi una tana dove possono rifugiarsi o dare alla luce i piccoli. Lo fanno anche per nascondere del cibo o anche per sfuggire al caldo, infatti appena sotto la superficie il terreno è più fresco garantendo quindi al cane refrigerio nelle stagioni più calde. Un’altra motivazione per cui il cane scava buche in giardino è la noia o la scarsa attività fisica. Questi cani tendono ad accumulare molta tensione e scavare buche è un modo per liberarsene, in particolar modo nelle razze più vivaci. Se un cane è annoiato o triste quello di scavare delle buche è un ottimo sfogo. Se il cane è predisposto alla caccia, una motivazione dello scavare le buche si può far risalire al fatto che senta qualcosa appena sotto la superficie. Questo ci porta a dire che il fatto che il cane scavi le buche può essere legato anche alla razza stessa. Ci sono infatti razze che scavano di più e altre che lo fanno meno. Quello che lo fanno maggiormente sono generalmente i labrador, il pastore tedesco, il barboncino, i bassotti, gli husky e i doberman. Anche l’ansia da separazione può essere uno dei motivi per cui il cane scava buche in giardino. Se ha la sensazione di sentirsi abbandonato scavare una buca può essere un modo per sentirsi al sicuro.Cane scava buche: quali sono le possibili soluzioni? Sicuramente se a spingere il cane a scavare le buche è la noia o la scarsa attività fisica possiamo portarlo fuori più spesso. Fargli fare maggiore attività fisica, farlo giocare, correre, fargli fare delle passeggiate più lunghe lo aiuterà a scaricare tutta la tensione acculate nei momenti di sedentarietà. Se abbiamo un cane appartenente ad una razza piuttosto attiva allora è bene cercare di tenerlo quanto più spesso possibile fuori magari portandolo al parco e facendolo giocare con gli altri cani. Al contrario invece se il cane appartiene ad una razza più sedentaria possiamo sfruttare l’addestramento come metodo valido per non farlo annoiare. Insegnarli dei compiti terrà il cane impegnato mentalmente e ne beneficerete anche voi quando avrà imparato ciò che ritenete sia utile insegnargli. Quando a guidarlo invece è l’istinto, per far sì che smetta di scavare le buche si può provare a sotterrare un palloncino nel punto in cui il cane scava le buche solitamente. Quando le sue zampe lo faranno esplodere, il cane si spaventerà e tenderà a ridurre la tendenza a scavare. Potete utilizzare anche un fischietto o un altro strumento che procuri un rumore forte nel momento in cui lo vedete scavare così che il cane comprenda che quel comportamento è sbagliato e non lo deve rifare. Tenete bene a mente però che questi sono solo dei piccoli suggerimenti che possono funzionare come possono non farlo. Se abbiamo un giardino e decidiamo di prendere un cane è bene mettere in conto fin da subito che la possibilità di avere qualche buca in giardino è comunque elevata. Dopotutto anche il nostro amico a quattro zampe dovrà pur divertirsi quando non ci siamo noi con lui a giocare.