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Padrone trasloca e tenta di uccidere i suoi due cani: non “poteva” più tenerli

Un uomo di Villanova D’Asti, in procinto di traslocare, ha deciso di liberarsi dei suoi due cani.

In procinto di cambiare casa, un uomo di Villanova D’Asti ha tentato di uccidere i suoi due cani per “liberarsi” della loro presenza. Ha telefonato alla polizia municipale dicendo: “Dovreste venirli a prendere per portarli al canile. Io trasloco e non li posso più tenere”.

Stando ad una prima ricostruzione, la Polizia gli avrebbe risposto che solo i cani randagi vengono presi in carico dai canili. L’indomani, un cane è stato trovato morto e l’altro in gravi condizioni.

La municipale si è recata a casa dell’uomo per assicurarsi che i cani non fossero stati abbandonati. Davanti ai loro occhi si sono ritrovati una tragedia: un meticcio era morto, coperto da un asciugamano sul pavimento della casa ormai vuota, e un rottweiler era in gravi condizioni sull’auto.

Inizialmente, l’uomo ha provato a negare, dicendo che il cane stava solo dormendo, poi ha cambiato versione dicendo che qualcuno lo aveva avvelenato. In casa però è stato trovato un flacone vuoto di tranquillanti per animali: gli investigatori sospettano il padrone ne abbia somministrato una dose molto grossa, così uno è morto.

Il cane sopravvissuto è stato affidato alla cura dell’Enpa, ora per fortuna sta meglio. Il padrone è stato denunciato per uccisione e maltrattamento di animali.

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