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La storia di Muneca, una cagnolina cieca in cerca d’amore

Muneca: negli occhi tutto il suo bisogno di affetto

Quando giro sul web alla ricerca di storie da raccontarvi spesso è il titolo dato alla storia a colpirmi e a a farmi decidere per una piuttosto che un’altra.

Ma altre volte è una fotografia. Una di quelle fotografie che ti raccontano molto di più di quando in realtà faccia una storia scritta a parole. Così quando ho visto Muneca non ho avuto scelta. Il mio cuore l’ha scelta immediatamente, perché nei suoi occhi c’era una storia da raccontare, c’era il bisogno di sentirsi amata e protetta.

Lo devo confessare, non sapevo nulla di lei, non avevo neppure letto ancora nulla eppure quello sguardo dolcissimo mi ha riempito gli occhi di lacrime di commozione. Quando l’avrete vista poi mi direte se anche su di voi Muneca farà lo stesso effetto.

Mi direte se, appena la vedrete, vi verrà voglia di chiamare chiunque sia necessario per averla con voi e poterla stringere tra le vostre braccia offrendole tutto l’amore di cui siete capaci.

La storia di Muneca

Muneca non è più una cucciola anche se è piccolina di taglia: ha ben diciotto anni. Ha perso il suo padrone e ha perso anche la vista. Dopo l’abbandono, Muneca è stata portata in un rifugio di Los Angeles, il Baldwin Park Animal Care Center.

Ma qui non era felice. Era triste e affamata d’affetto. Poi però ha incontrato Elaine Seamans, una delle volontarie. Appena l’ha avuta accanto ha cercato immediatamente il suo affetto. I volontari del rifugio hanno dichiarato che la cagnolina era piena di pulci ma è comunque saltata in braccio ad Elaine e non voleva staccarsi da lei.

Durante un momento di coccole tra Elaine e Muneca al rifugio è entrato John Hwang, un fotografo che doveva occuparsi di un servizio fotografico per un progetto della Skid Row di Los Angeles.

Quando ha visto Elaine e Muneca, ha pensato di fare degli scatti. Le foto postate poi su Facebook hanno catturato l’attenzione e commosso la Fondazione Frosted Faces che si è immediatamente mobilitata per aiutare questa pelosotta.

Dopo averle prestato le dovute cure, grazie alla Fondazione, Muneca si è trasferita in una famiglia provvisoria. Ma l’obiettivo è quello di trovare alla cagnolina una famiglia che la voglia definitivamente con sé e che sappia darle tutto l’amore che questa dolcissima cagnolina merita.

Forse a renderle onore, alla sua dolcezza, al suo infinito bisogno di essere amata è stato il fotografo che l’ha ritratta, catturando l’anima di questa cagnolina dagli occhi ciechi. Sono però certa che la bellezza di un’anima possa essere catturata dall’obiettivo solo se quella bellezza interiore è davvero presente e io in Muneca ne ho visto tantissima.

Solitamente quando scrivo di storie dei nostri amici animali c’è sempre un pensiero da parte mia su quanto sia triste che un cane venga abbandonato, su quando sia doloroso per chi ama gli animali vedere nei loro occhi la sofferenza ma questa volta non lo farò. Questa volta voglio mettere l’accento sul lieto fine. Questa cagnolina sarà sicuramente amata da una famiglia che vedrà quanto è dolce e speciale ma mi sento di dire che avrà anche un piccolo pezzo di cuore di chiunque possa vedere, riflesso nei suoi occhi, l’infino amore che un cane sa dare.

 

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