
Salvato un cane a pochi minuti dall’asfissia certa.
Un problema sempre più frequente, quello in cui il “cane” viene lasciato in auto, rigorosamente con i finestrini aperti o all’ombra, perché non è possibile portarlo con sé.
Sembra sia una buona norma questa, ma invece, sempre più quattro zampe muoiono d’asfissia per il troppo caldo e la temperatura troppo alta dell’abitacolo.
Questo, quello che è successo a Jeff, un cane salvato a pochi “minuti” dalla morte, lasciato in un’auto divenuta rovente e salvato da uno sconosciuto che ha distrutto i finestrini per liberarlo. Il cane era bloccato nel trasportino nella parte posteriore dell’auto, parcheggiata accanto ad una lavanderia.
Clive Oxley stava pranzando quando si è accorto dell’animale in difficoltà; il cane, infatti, era stato lasciato in macchina per più di un’ora e mezza, stando al biglietto del parcheggio.
Così Clive ha chiamato la polizia che ha detto di non poter aiutare l’animale in difficoltà e per questo ha preso la situazione in mano; il cane era disteso sulla schiena con la lingua appesa e non riusciva a respirare, quando Clive ha distrutto il finestrino per tirarlo fuori, come si vede nel filmato. Sarebbe morto di li a poco, se non avesse avuto modo di uscire dall’abitacolo.
Una pratica troppo diffusa, quella di lasciare il nostro amico a quattro zampe in auto; una macchina può diventare molto calda quasi come un forno, anche quando è parcheggiata all’ombra. Quando fuori ci sono 22 gradi, per esempio, l’abitacolo può raggiungere una temperatura insostenibile di 47 gradi, nell’arco di un’ora.
Ora Jeff sta bene e il suo padrone ha sicuramente imparato la lezione!