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La storia di Zoey, rapito da un’aquila e trovato vivo a 6 km di distanza

Incredibile quello che è successo a Zoey, un cane rapito da un’aquila e ritrovato vivo.

Quello che poteva solo essere immaginato nei peggiori incubi è divenuto realtà: il piccolo Zoey, un cagnolino di razza Bichon Frise, è stato rapito da un’aquila, che si è gettata in picchiata su di lui e lo ha afferrato con i suoi possenti artigli.

E’ questo ciò che ha raccontato Felipe Rodriguez, testimone della scena, che si è consumata a pochi metri dalla casa di sua sorella sulle rive del fiume Leigh, in Pennsylvania (USA). Ecco le sue parole ai quotidiani locali: “Sembrava una scena del film “Mago di Oz”. Sono un ragazzo di città. Questo non succede nel mio mondo. L’ho sentito guaire e sono corso verso di lui. Ho visto l’uccello che lo teneva a terra. Poi con un battito di ali è salito in cielo e se l’è portato via“.

Una scena pazzesca, ma Rodriguez ha provato in tutti i modi a seguirli: è salito in auto, ma dopo qualche km ha dovuto gettare la spugna: del cane e dell’aquila non c’era più alcuna traccia. E’ tornato perciò a casa, e ha dovuto comunicare alla sorella – ignara di cosa fosse realmente accaduto – cosa fosse successo. Con le lacrime agli occhi, la donna ha raccontato che non è così raro vedere aquile, ma che mai si era verificato un caso simile.

Laurie Goodrich, biologa presso Hawk Mountain Sanctuary, ha spiegato: “I rapaci, vista la scarsità di cibo e i corsi d’acqua congelati, stanno guardando un po’ oltre e approfittano di tutto ciò che potrebbe essere là fuori. E’ stato documentato altre volte, ma non così spesso“.

Per fortuna Zoey è stato ritrovato, a sei km di distanza da dove è stato rapito. Lo ha trovato Christina Hartman, una residente della zona, mentre stava guidando su una strada sterrata innevata. Si è accorta che qualcosa di bianco e peloso si stava muovendo a bordo strada: si confondeva con la neve.

Era Zoey! Non stava benissimo: zoppicava, aveva diverse ferite, ma era vivo! Non sapendo chi chiamare, lo ha portato in casa e lo ha ristorato. A quel punto ha iniziato le ricerche: è bastato cercare su Facebook per vedere che c’erano diversi post di aiuto ricerca su Zoey. Così Christina ha contattato la proprietaria: “E’ un miracolo! Ho il tuo cane!”.

E lei ha così commentato, tenendo fra le braccia il suo amato Zoey: “Le persone sono buone, ci sono buone persone in questo mondo. Con tutto quello che succede in questo mondo, si pensa di no, ma ce ne sono ancora“.

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