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La storia di Tula, il cane che per dieci anni ha protetto i pinguini

Si chiama Tula il pastore maremmano che ha dato protezione ai pinguini dell’Australia meridionale dagli attacchi delle volpi. Ora la meritata pensione.

Ha protetto per quasi dieci anni una colonia di pinguini dell’Australia meridionale dagli attacchi delle volpi. Ora Tula, pastore maremmano di 11 anni, va in pensione. La vecchiaia inizia a farsi sentire: «Ha un po’ di artrite e quindi è davvero difficile per lui salire sulla cima di Middle Island», ha comunicato la coordinatrice del progetto Middle Island Maremma Project, iniziato nel 2006 quando la popolazione di pinguini dell’isola è calata del 10% a causa degli attacchi dei predatori.

A sostituire Tula sarà presto un nuovo un cucciolo maremmano di nome Mezzo, addestrato proprio per prenderne il posto. Mentre la sorella Eudy rimarrà per un’altra stagione, per accompagnare il nuovo arrivato e mostrargli tutti i segreti del mestiere.

Storicamente, i maremmani vengono allevati per proteggere le pecore. Ma questi esemplari sono stati addestrati per prendersi cura dei pinguini: degli angeli custodi pronti a intervenire in caso di pericolo.

In tutti questi anni, la loro presenza è stata una vera salvezza. Ad eccezione di un grave caso di maltempo che nell’agosto del 2017 non ha permesso ai maremmani di tenere a bada le volpi, causando così la morte di 140 cuccioli, da quando ci sono loro la popolazione di pinguini di Middle Island è tornata a fiorire.

Ma Tula ora può stare sereno. Diventerà il nuovo guardiano di polli in una fattoria, un lavoro decisamente meno stressante e compatibile con la sua età e la sua indole. E il passaggio di testimone sarà celebrato con una festa fra i pinguini a base di «torta»: un mega polpettone con carne, patate e glassa al burro di arachidi.

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