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La storia di Swansea Jack, il cane del secolo

Di Lavdie Sijani   Nel giugno del 1931, un ragazzo di appena 12 anni proveniente da Swansea, nel Galles, decise di voler mostrare ad altri bambini più grandi che non aveva affatto paura di toccare e nuotare nelle profonde acque del fiume Tawe. Ma quel giorno fu terribile per Timmy perché per qualche strano e particolare motivo (forse non aveva atteso i suoi trenta minuti dopo mangiato oppure semplicemente non sapeva nuotare) iniziò da subito ad annegare. Di certo sappiamo che se non fosse stato per Swansea Jack che si trovava a pochi passi dal bambino, la morte lo avrebbe portato via in un attimo. Ma grazie all’intervento istintivo ed immediato di questo giovane cane che in un battibaleno si trasformò in un supereroe, per Timmy fu una di quelle giornate memorabili.

Secondo il museo di Swansea, Swansea Jack era un cane di razza retriever di colore nero, apparteneva a William Thomas ed era nato nel 1930. Nonostante avesse poco più di un anno, il nostro cucciolone già da così giovane mostrava un gran talento nell’essere un grande eroe. Anche se questo corrisponde al suo primo vero salvataggio, la cosa rimase non dichiarata ed il piccolo Timmy decise di adottare il cucciolo per poterlo tenere sempre al suo fianco e soprattutto perché gli era profondamente grato per avergli salvato la vita.

Ma non è finita qui: Swansea Jack poche settimane più tardi si prese la briga di salvare un altro nuotatore inetto. Questa volta il cucciolo, prima di poter entrare in azione, si assicurò ben bene che ci fosse una bella folla presente durante il suo eroico intervento. Ed è con questo suo secondo atto di eroismo che cane si è guadagnato un bellissimo collare d’argento da parte del consiglio comunale ed una sua foto ricordo sul giornale.

Ma tutto ciò risultò poi essere soltanto l’inizio dei riconoscimenti per queste straordinarie azioni canine. A quanto pare la gente di Swansea, in quel periodo, non era molto brava a stare a galla. Così il nostro eroico canino, secondo quello che narra la leggenda, salvò almeno altre 27 persone dalle pericolose tombe acquose del fiume Tawe. Grazie a tutti i suoi interventi è stato premiato come il “Coraggioso Cane dell’anno” dalla London Star ed in seguito gli è stato consegnato una vera coppa d’argento dal sindaco di Londra in persona. Ma siccome questo non ci basta, Swansea Jack è stato l’unico cucciolo a guadagnarsi ben due medaglie di bronzo dal National Canine Defence League (ora chiamato Dog Trust). Di tutti questi premi ricevuti, ovviamente noi presumiamo che l’audace cagnolino avrebbe probabilmente preferito avere qualche giocattolo e dolcetto in più.

Purtroppo nel 1937, all’età di appena 7 anni il piccolo cucciolo muore per aver ingerito veleno per topi. Ma Swansea Jack non voleva essere dimenticato dagli abitanti di Swansea. Così per poterlo ricordare per sempre, la gente del posto, attraverso una donazione pubblica, ha potuto raccogliere abbastanza denaro per potergli costruire un vero e proprio monumento in suo onore, sul lungomare.

Nell’anno 2000, Swansea Jack è stato nominato “Cane del Secolo” dalla New Found Friend of Bristol, una scuola che allena i cani domestici in tecniche di soccorso acquatico.

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