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La storia di Alex, lo schnauzer salvato da una miniera profonda e gelida

Un cagnolino è stato salvato da una miniera profonda circa 10 metri a Victoria

Alex, il nome dello schnauzer, è caduto in un pozzo di una vecchia miniera abbandonata, rimanendo in condizioni di congelamento per due giorni.

Il cane stava facendo una passeggiata con il suo proprietario, quando per inseguire un cervo è sfuggito e non ha fatto più ritorno.

Perso tra i boschi di Victoria, circondato da terreni disseminati di miniere e trappole, Axel pian piano si sta riprendendo al Harrietville Snowline Hotel.

Salvato per miracolo da un buco profondo più di 10 metri, Axel non ha ossa rotte o lividi, ma solo segni di congelamento avanzato.

Il suo proprietario Bennett Mountjoy, non vedendolo tornare, ha iniziato a preoccuparsi seriamente e ha iniziato a cercarlo nei paraggi; ore dopo, da un pozzo profondo di una miniera, Bennett ha sentito un debole lamento.

Era Axel: caduto in un buco abbandonato profondo più di 10 metri, seduto sul fondo nell’acqua.

Sia il servizio locale di salvataggio animali che le pattuglie del luogo sono stati chiamati per aiutare il piccolo Axel, ma non lo hanno fatto prima di alcuni abitanti del posto che, prontamente, hanno legato una corda ad un albero e calandosi nel pozzo, sono riusciti a salvare il cagnolino.

Ci sono volute un paio di ore per far riprendere Axel dal freddo e dai brividi dinnanzi ad un fuoco e, nonostante ciò, è ancora un pò rigido e raffreddato.

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