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Il processo di invecchiamento del cane: come si sviluppa

Il processo di invecchiamento del cane

Spesso non è facile accorgersi subito dell’invecchiamento del nostro cane. Questo perché il nostro amico a quattro zampe è sempre con noi e ci sembra che sia sempre lo stesso. Ma è invece proprio il padrone il primo che con un poco di attenzione saprà cogliere i primi sintomi dell’età che avanza.

A variare, per iniziare, è la vitalità del cane. I cani in età avanzata potrebbero perdere interesse per i giochi o mostrare meno entusiasmo per le passeggiate. Avranno, inoltre, la tendenza a riposare molto più a lungo di quanto non facciano in giovane età. Diminuiscono la vista, l’udito e l’olfatto. Cambia anche il peso. Durante l’invecchiamento del cane anche il suo metabolismo cambia. La massa muscolare lascia il posto al grasso e il cane può facilmente diventare in sovrappeso.  Il pelo diviene meno lucido e non è infrequente lo sviluppo di tumori e di alterazioni nel comportamento.

I segni dell’invecchiamento del cane possono essere visibili progressivamente e dipendono dall’esemplare ma un padrone attento può prendere nota delle variazioni che riconosce nel suo amico peloso ed eventualmente aiutarlo ad affrontare questa fase della vita nel miglior modo possibile, continuando a stimolarlo di modo da ritardare non solo il suo invecchiamento fisico ma anche quello cerebrale.

Invecchiamento cerebrale del cane

Il cervello di un cane invecchia esattamente come quello dell’uomo. È un processo naturale che può comunque provocare alterazioni nel comportamento. Alcune di queste alterazioni sono la conseguenza di una riduzione della capacità di apprendimento o di una riduzione della memoria.  Possiamo quindi andare incontro a:

  • disorientamento del cane anche all’interno della casa in cui vive
  • alterazioni dei rapporti sociali del cane con il proprio padrone o con i membri della famiglia
  • riduzione della capacità di gestire le proprie funzioni fisiologiche

Durante la fase dell’invecchiamento i nostri amici a quattro zampe reagiscono inoltre con difficoltà a cambiamenti del loro ambiente abituale e di questo è bene tenerne conto. È bene quindi, come abbiamo detto, cercare di stimolare il nostro cane continuamente.

Invecchiamento precoce del cane

Alcuni si domandano se anche per il cane sono possibili casi di invecchiamento precoce del cane. Abbiamo visto che l’invecchiamento del cane ha molti punti in comune con quello dell’uomo. L’invecchiamento cerebrale porta, esattamente come nell’uomo, a variazioni nel comportamento e nelle abitudini. Nel cane l’invecchiamento precoce è possibile soprattutto se il cane non alimentato nel modo corretto o non è stimolato abbastanza, anche con le semplici passeggiate.

Magari il nostro cane invecchiando sarà più lento e avrà meno voglia di camminare ma questo non vuol dire che dovremo smettere di portarlo fuori. Camminare, esattamente come all’uomo, al cane fa bene per mantenersi in forma anche se magari cammineremo distanze più brevi e più lentamente. Anche l’alimentazione è fondamentale. Quando il cane inizia ad invecchiare anche la sua alimentazione deve cambiare. Ci vuole un’alimentazione più ricca di fibre e di omega 3, utile per combattere i radicali liberi causa di invecchiamento. Le dosi devono essere ridotte e magari suddivise in più pasti (ricordiamoci che anche il metabolismo del cane rallenta).

Questi accorgimenti non impediranno al nostro fedele amico di invecchiare ma sicuramente lo aiuteranno a ritardare questa fase e a viverla nel miglio modo possibile.

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