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Il cane non fa la pipì: cause, sintomi e rimedi

Se il cane non fa la pipì ci troviamo di fronte ad un problema serio, da non prendere sottogamba.

Portare i nostri amici a quattro zampe a fare i proprio bisogni è indubbiamente un impegno ma spesso anche un enorme gioia, l’occasione per passare del tempo con proprio cane all’aria aperta e condividere momenti di svago. Ma se il nostro animale dovesse avere dei problemi ad “andare in bagno”, nella fattispecie se il cane non fa la pipì?

Quali potrebbero essere la causa di questa disfunzione? Quali i sintomi più evidenti e quali invece i possibili rimedi più rapidi? Questo articolo provare a fornire alcune risposte in tal senso ma soprattutto a dare qualche consiglio utile su come affrontare una situazione del genere. Ma partiamo da una definizione più accurata del problema, circoscrivendone peculiarità e dinamiche.

Il cane non fa pipì: di che patologia si tratta?

La condizione o meglio la patologia per la quale un cane non riesce ad urinare si chiama anuria o oliguria: non è qualcosa di “mortale” tuttavia può trattarsi di una problema serio, indubbiamente da non prendere sottogamba. Partiamo da un dato: all’incirca ogni ora, in un cane sano, il rene produce 1-2 ml di urina per chilogrammo di peso corporeo.

Se l’animale arriva dunque a produrre un quantitativo inferiore a questo andrà a rientrare nella categoria oligurico o anurico. Ovviamente in questo senso ci sono vari gradi, varie intensità della malattia. Bisogna fare i distingui del caso insomma, primo fra tutti quello tra anuria (spesso associata alla insufficienza renale acuta) e ostruzione urinaria: si tratta infatti di problematiche diversa da affrontare in maniera differente.

Il cane non fa la pipì: cause

Innanzitutto è bene fare sempre attenzione all’atteggiamento e ai moventi del nostro cane quando lo partiamo in giro per espletare i suoi bisogni: potrete così notare in tempo utile se l’animale dovesse avere difficoltà nella minzione, se ad esempio dovesse sforzarsi più del solito per fare pipì. Questo in caso di ostruzione urinaria.

L’anuria infatti è ben più grave e dunque il dolore-disagio del cane si manifesta in maniera evidente: in questo caso c’è bisogno di un trattamento di urgenza-emergenza, perché possono essere – nella peggiore delle ipotesi – anche conseguenze fatali per l’animale affatto da anuria.

Il cane non fa la pipì: sintomi più comuni

Più in generale, quali sono i sintomi più frequenti quando il cane non fa la pipì? Diciamo che oltre alla – ovvia – mancanza di minzione (o comunque al non corretto svolgimento di quest’ultima) i sintomi ricorrenti sono disidratazione e un generale senso di spossatezza, ma anche un mix di mancanza di appetito e conati di vomito.

Ovviamente tutti questi fattori sono da approfondire tramite il parere del veterinario di fiducia. Tramite la palpazione addominale, oltre ad un possibile stato di depressione generale dell’animale si potrebbero ovviamente diagnosticare due cose: vescica vuota e dei reni gonfi.

Come fare per ottenere una diagnosi un po’ più approfondita? Occorrerà ovviamente fare una serie di esami più specifici, quali esami del sangue e radiografie, ma possono essere necessarie anche ecografie o una biopsia.

Il cane non fa la pipì: rimedi

Quali invece i possibili rimedi? Quali le possibili cure e il trattamento più consigliato in casi come questo?  Tendenzialmente si opta per una somministrazione di liquidi per via endovenosa, ovviamente molto attenta nel gestire le dosi: infatti si deve evitare una iper-idratazione dovuta all’utilizzo di troppi liquidi. Stimolare l’urina non deve trasformarsi nell’avere un eccesso di liquidi in corpo.

Ci sono poi anche dei farmaci particolarmente indicati per questo genere di patologia. Si tratta ad esempio del Mannitolo, che aumentando il flusso di sangue dei reni ne aumenta automaticamente la loro attività, coadiuvando una corretta minzione.

Stesso principio del destrosio, che addirittura dovrebbe garantire risultati nell’arco dei 60 minuti. La Dopamina dilata i vasi sanguigni: in questo caso si dovrebbe arrivare ad un risultato utile (stimolare la pipì del cane) con delle tempistiche che oscilla dalla mezzora all’ora.

Se al netto di tutti questi tentavi, la pipì non dovesse sopraggiungere nell’arco di 6 ore, purtroppo vi troveresti di fronte ad un problema molto grave e il cane avrebbe poche possibilità di salvarsi. Fate sempre attenzione nel portare il vostro cane “al bagno” insomma e ricordate di non fargli mai mancare tanta buona acqua fresca.

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