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FARE IL BAGNO AL CANE: CONSIGLI PER UNA CORRETTA IGIENE

Fare il bagno al cane

COME FARE IL BAGNO AL CANE

Sia sa che i cani non amano particolarmente fare il bagno: se è vero che adorano tuffarsi in un fiume o in un lago per nuotare e giocare spensierati, non si accostano però con altrettanto entusiasmo al bagno fatto in vasca con shampoo e spugna.

Va detto anzitutto che, se curare la pulizia del cane è una buona regola igienico-sanitaria, fare il bagno al cane non è un’attività che va ripetuta troppo spesso: si consiglia di lavarlo non più di due o tre volte all’anno, salvo esigenze particolari, perché altrimenti si rischia di danneggiare il film protettivo che il pelo del cane naturalmente possiede, oltre a causare dermatiti o eczemi. La pelle del cane infatti ha un PH pari a 7, diverso da quello umano, che la rende più delicata e vulnerabile della nostra.

La necessità di fare il bagno al cane inoltre dipenderà anche dall’ambiente in cui vive: un cane che sta in casa, su materassini o divani, non si sporcherà spesso e non avrà bisogno di essere sottoposto a frequenti lavaggi. D’altro lato, un cane che vive all’aperto, esposto ad agenti inquinanti, o ama giocare rotolandosi nella terra del giardino, potrebbe necessitare di lavaggi un po’ più consueti.

Quali regole seguire dunque per fare il bagno al cane, senza che per lui si trasformi in un’esperienza angosciosa?

  • Anzitutto occorre abituare il cane al bagno gradualmente: iniziate a sottoporlo al primo bagnetto da cucciolo, solo però dopo che il veterinario vi avrà dato il permesso, perché non bisogna assolutamente lavare il cane nei primi mesi di vita, almeno finché non ha terminato tutto il ciclo di vaccinazioni. Cercate di presentare il bagno al cane sotto forma di gioco, magari mettendo le prime volte il cane nella vasca senza far scorrere l’acqua, ma facendolo divertire con un giocattolo o premiandolo con biscotto se rimane tranquillo.
  • Prima di iniziare a fare il bagno al cane, spazzolatelo con cura, in modo da rimuovere tutto il pelo cadente, che altrimenti una volta bagnato si staccherebbe, formando delle matasse; senza un’opportuna lisciata inoltre il pelo rischierebbe di formare nodi poi difficili da districare.
  • Fare in modo che il cane non scivoli sulla superficie sdrucciolevole della vasca, mettendo sotto alle zampe un tappetino gommato o un asciugamano, altrimenti potrebbe spaventarsi.
  • Aprite l’acqua con un getto non troppo potente e assicuratevi che la temperatura dell’acqua sia tiepida, prima di dirigere il getto sul cane.
  • Fate molta attenzione a non bagnare il muso del cane, che ne sarebbe molto infastidito, e soprattutto a non far entrare acqua nelle orecchie: potrebbe provocargli otiti e infiammazioni.
  • Insaponate il cane utilizzando solo shampoo appositi: quelli ad uso umano sono troppo aggressivi per l’epidermide delicata del cane e potrebbero causargli dermatiti.
  • Abbiate cura affinché il sapone non finisca negli occhi dell’animale: oltre ad irritarli, si avrebbe un’inevitabile reazione di fastidio, che potrebbe trasformare il bagno del cane in un’esperienza frustrante per entrambi.
  • Risciacquate con cura il cane, in modo da eliminare ogni residuo di sapone, che se rimanesse a contatto con la pelle potrebbe provocare allergie.

COSA FARE APPENA TERMINATO IL BAGNO AL CANE

Non credete che finito il bagno al cane le operazioni di pulizia siano concluse! Anzitutto fate attenzione perché, appena risciacquato, il cane con tutta probabilità si darà una bella “scrollata” per togliersi di dosso l’acqua in eccesso e, se non vi mettete al riparo, rischiate una bella doccia non voluta…

A questo punto bisognerà asciugare il cane: va fatto con accuratezza, per assicurarsi che alla fine non rimanga traccia di umidità: se rimanesse bagnato potrebbe ammalarsi. Soprattutto se il cane ha il pelo lungo, bisogna armarsi di pazienza: potete usare un asciugamano o il phon, se il cane lo tollera. Molti quattrozampe infatti sono spaventati dal rumore che fa l’elettrodomestico e lo fuggono; se riuscite ad abituarlo, posizionate il phon sulla velocità minima e appena tiepido, per non danneggiare la pelle del cane;

Per completare il bagno al cane occorre eseguire la pulizia delle orecchie: utilizzate un dischetto di cotone (di quelli leva trucco per intenderci), imbevetelo con un po’ di acqua ossigenata e massaggiate l’interno delle orecchie delicatamente, fino a rimuovere tutto il cerume;

Se il cane ha il pelo lungo, spazzolatelo nuovamente per evitare la formazione di grovigli.

Fare il bagno al cane

QUANDO FARE IL BAGNO AL CANE E’ DA EVITARE

Ci sono alcune circostanze in cui è meglio evitare di fare il bagno al cane:

  • Non fare il bagno al cane in inverno: è bene farlo solo nelle stagioni più miti. Se potete lavarlo all’aperto, fatelo quando la temperatura è più mite perché, per quanto il cane possa essere ricoperto da folto pelo, il freddo e l’umidità potrebbero farlo ammalare. Anche se lo lavate in casa, sarà comunque meglio non portarlo fuori subito dopo il bagno, se non si è certi che il cane sia completamente asciutto.
  • Se il cane non gode di ottima salute è meglio non sottoporlo ad una pratica che per lui potrebbe risultare troppo stressante e peggiorare le sue condizioni.
  • Non fate il bagno al cane nei giorni immediatamente successivi alle vaccinazioni o dopo aver applicato i prodotti antiparassitari; è meglio lasciar trascorrere almeno una settimana.
  • Se il cane ha mangiato da poco, aspettate che abbia digerito prima di fargli il bagno: quindi non lavatelo prima che siano passate tre/quattro ore.
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