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Eutanasia del cane: una scelta difficile, quando sopprimere un pet malato?

Quando è giusto fare l’eutanasia del cane?

Partiamo da una premessa importante, l’eutanasia del cane dovrebbe essere fatta sempre e solo quando, consultando un veterinario, si ha la certezza che per il nostro pet non ci sia più la possibilità di stare bene e vivere una vita dignitosa e felice.

Perdere il proprio animale domestico, quello che magari ha vissuto con noi per tanti anni, quello che ci ha accompagnato in mille avventure, quello che quando rientriamo stanchi da lavoro ci regala mille coccole, quella palla di pelo che fa al 100% parte della nostra famiglia è sempre un momento devastante. Vedere il nostro cane stare male e sapere di non poter fare nulla per farlo stare di nuovo bene ci fa sentire fragili e impotenti e ci costringe a guardare in faccia una realtà che non vorremmo vedere, ci costringere a prendere una decisione a cui non vorremmo mai dover neppure pensare.

Ci chiediamo allora, quando è davvero giusto sottoporre il nostro cane ad eutanasia? La verità è che non c’è davvero una risposta giusta a questa domanda. Tutto dipende dalla qualità di vita del cane e da quando sta soffrendo.  Parliamoci chiaro, se è davvero crudele che ci siano alcune persone che chiedono l’eutanasia del cane perché questo è diventato un peso è forse comunque crudele lasciarlo preda di sofferenze a cui non si può porre rimedio in altro modo se non aspettando che la natura faccia il suo corso.

Lasciamo perdere discorsi sulla moralità in questa sede e proviamo a capire quali fattori dovremmo prendere in considerazione per valutare davvero l’eutanasia del cane. Prima di tutto la sofferenza. Per sua natura il cane tende a mascherare il dolore quindi nessuno di noi può sapere davvero quanto realmente stia soffrendo. Il cane ha una soglia del dolore molto alta ma possiamo affermare che quando arriva a mostralo allora significa che quel dolore è per lui insopportabile. Dobbiamo poi considerare la dignità del cane. Ogni essere vivente ha diritto a vivere una vita dignitosa. Tenere in vita un cane che non riesce neppure più ad alzarsi per via delle sofferenze che prova non è sicuramente farlo vivere in modo dignitoso. Prendiamo anche in considerazione l’aspettativa di vita. In questo caso è necessario consultarsi con il veterinario perché solo lui può fare una valutazione in tal senso.

Come funziona l’eutanasia del cane?

Cerchiamo di capire infine come si svolge l’eutanasia del cane. Prima di tutto è fondamentale che venga preceduta dall’anestesia. Attenzione non un semplice sedativo ma un’anestesia profonda, come se dovesse essere operato. Questo perché durante l’eutanasia il cane non deve soffrire assolutamente.

Quando il cane è profondamente addormentato viene iniettato il Tanax che è l’unico farmaco legalmente riconosciuto per questo scopo. Questo medicinale ha un effetto immediato e garantisce il passaggio dal sonno alla morte in modo dolce e indolore.

La scelta spetta solo a noi. A noi che abbiamo valutato la vita del nostro cane sulla base dei parametri sopra citati, a noi che conosciamo il nostro cane perché ci abbiamo vissuto insieme per tanti anni, a noi che lo amiamo perché è un membro della nostra famiglia. La scelta dell’eutanasia del cane non è mai una scelta facile e dobbiamo sempre prenderla con la giusta consapevolezza.

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