
L’epatite nel cane può portare anche alla morte del quattro zampe, se non curata.
Quella che vediamo in questo articolo è una patologia non molto conosciuta e diffusa, tuttavia può portare anche alla morte del nostro quattro zampe se non curata a dovere: stiamo parlando dell’epatite nel cane.
Come viene contratta? E’ causata dal Cav-1, un adenovirus canino che colpisce il fegato, e si può trasmettere in diversi modi: per via aerea, per contatto diretto, tramite insetti oppure contatto con indumenti infetti. L’aspetto più pericoloso di questa malattia è che il cane infetto espelle il virus con la sua urina: ecco perchè poi va a contagiare facilmente altri cani.
Le fasce più a rischio per quanto riguarda l’epatite nel cane sono sicuramente gli esemplari non vaccinati e in generale i cuccioli che non hanno ancora compiuto un anno di età. Esistono varie modalità con cui si manifesta questa patologia, e purtroppo nella sua forma più acuta risulta mortale e fulminea. Se invece colpisce il cagnolino lievemente, curandola decorrerà senza lasciare conseguenze irrimediabili.
Epatite nel cane: sintomi
Nella maggior parte dei casi i sintomi si manifestano dopo 4-5 giorni dall’infezione. Ne distinguiamo di due gruppi: alcuni sintomi si manifestano nella fase più acuta della malattia, altri distinti quando il cane sta iniziando a guarire.
Ecco i principali sintomi dell’epatite nel cane:
- Polso frequente
- Laringite o faringite
- Tosse da polmonite
- Dolore addominale
- Aumento della grandezza delle tonsille
- Linfoadenomegalia cervicale
- Febbre, anche se non sempre si manifesta
- Diarrea con la presenza o non di sangue
- Tachipnea
- Emorragie, ecchimosi o petecchie
- Edema sottocutaneo alla testa, al collo o a zone declivi del tronco
- Ittero, anche se capita raramente
- Epatomegalia
- Ascite
- Convulsioni, coma e ottundimento del sensorio
- Morte dopo poche ore nel caso in cui la forma sia acuta
Oltre a questi, che si verificano generalmente, potrebbero verificarsi anche altri sintomi in particolare nella zona oculare, come ad esempio:
- Cornea opaca o occhio blu
- Fotofobia
- Edema della cornea
- Incremento della lacrimazione
- Uveite anteriore
- Blefarospasmo
Epatite nel cane: cura
Una volta fatti tutti gli esami da parte del veterinario e appurata la presenza di epatite nel cane, sarà lui stesso a somministrare la terapia migliore per combattere il virus. Ovviamente la tipologia di cura dipenderà dalla gravità del quadro clinico, ma quasi certamente il vostro cagnolino dovrà assumere degli antibiotici.
La cosa migliore sicuramente è però prevenire la patologia. In che modo? Vaccinando il vostro pet: esistono infatti vaccini realizzati proprio per prevenire questo tipo di malattia. Oltre a fare del bene al nostro cane, vaccinando tuteliamo la salute anche di tutti gli altri quattro zampe che gravitano intorno a lui.
Il vaccino in questione potrebbe essere eptavalente, cioè ingloba in un’unica soluzione ben sette vaccini che combattono altrettante patologie gravi. Deve essere ripetuto ogni anno oppure secondo indicazioni del veterinario.
Nota bene: l’epatite nel cane non può essere in alcuna caso trasmessa ad esseri umani, il contagio riguarda solo altri cani.