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Cinque consigli per gestire l’arrivo di un cagnolino in casa

Hai finalmente deciso di adottare un cagnolino ma non ne hai mai accudito uno? Le domande e i dubbi che hai sono normalissimi e comuni a tutte le persone che si trovano nella tua situazione.

Fortunatamente la gestione di un cane, quando ben organizzata, è più semplice di quello che può sembrare. Sicuramente prendersi cura di un essere vivente totalmente dipendente dalle tue cure e dal tuo affetto potrà sembrarti una cosa più grande di te ma con le giuste dritte potrai diventare un “padrone DOC”. Ecco tutto quello che devi sapere in cinque punti.

1. Come gestire la sua salute

La prima grande preoccupazione nei confronti del cagnolino è la sua salute. Quanto costerà portarlo dal veterinario? Cosa bisogna fare? Di cosa avrà bisogno? A tutte queste domande c’è una sola risposta: non devi essere un esperto di benessere canino per assicurarti il benessere del tuo cane.

Tutto ciò che devi fare all’inizio è portarlo dal veterinario per l’inserimento del chip di identificazione che è obbligatorio per legge. Sarà lo stesso veterinario a programmare le vaccinazioni e a spiegarti tutto quello che c’è da sapere sulla sua salute.

Ci sono poi alcune cose, come l’utilizzo di protezioni da pulci e zecche o che riguardano l’igiene e la salute dei denti che ti saranno spiegate via via che si presenterà l’evenienza. Per l’utilizzo di farmaci e dispositivi sanitari potrai chiedere spiegazioni ogni volta che lo vorrai al tuo veterinario di fiducia. Per semplificarti le cose, tuttavia, eccoti una lista di ciò che non dovrà mai mancare:

  • pulizia dei denti attraverso snack o tramite spazzolino e dentifricio per cani;

  • pulizia generale da effettuare non troppo spesso con prodotti non aggressivi che trovi nei negozi per animali;

  • protezione da zecche, pulci e zanzare da applicare mensilmente sul pelo o sotto forma di collare repellente;

  • vaccinazioni periodiche e richiami;

  • controlli di profilassi che dipendono dalla tua asl,

2. Come educarlo senza commettere errori

Uno degli errori più comuni ma commessi senza malizia è quello dell’umanizzazione del cane. Si tende a umanizzare i comportamenti canini perché i cani diventano parte della famiglia e sono un concentrato di amore e fiducia in un rapporto che diventa tra i più importanti della nostra vita.

Umanizzare il cane significa mancargli di rispetto e minare la fiducia che lo stesso cerca in noi. Il cane, infatti, anche se sembra avere reazioni simili alle nostre, in realtà ha un modo di ragionare del tutto differente. È sbagliato pensare che faccia la pipì in casa per dispetto come lo è interpretare il ghigno sul volto come un sorriso di piacere.

Il cane vive il rapporto di fiducia con il padrone in un processo graduale dove desidera i propri spazi e le sue attenzioni. Se credi di non essere all’altezza di gestire questo rapporto rivolgiti ad un educatore. In ogni caso per educarlo dovrai insegnare comandi chiari ed univoci ed evitare di sopraffarlo con abbracci, baci e coccole non richieste.

3. La gestione degli spazi

Anche la gestione degli spazi riguarda l’educazione del cane che deve capire dove può e dove non può stare. Il cane deve avere un suo spazio di relax in casa e le sue cose e quest’ordine non dovrebbe mai essere modificato. Il cane può stare sul letto ma solo se lo desideri e questo deve essere un messaggio da comunicare subito, ovvero al suo arrivo. Sono animali molto intelligenti per cui basta mettere le cose in chiaro da subito.

4. L’importanza della passeggiata

Portare il cane fuori a passeggiare i primi tempi sarà una scoperta sempre nuova e divertente. Con il tempo potresti sentire il peso della passeggiata, soprattutto se fuori è brutto tempo e non hai tanta voglia di uscire.

Ci sono padroni che lasciano liberi i propri cani nelle aree predisposte senza curarsi troppo del fatto che non tutti amino socializzare per imposizione. I cani hanno simpatie ed antipatie verso i propri simili e non è consigliato lasciarlo allo sbando un un’area canina distraendosi dalle sue interazioni mentre scrolliamo Instagram o Facebook.

La passeggiata è un importante momento di scoperta e di crescita che rinsalda il vostro rapporto, per cui dedica la giusta attenzione e il tuo cane ti ringrazierà. Lascia a casa il tuo cellulare e gioca con il cane mentre lo guidi nelle sue scoperte e ti amerà per tutta la vita.

5. Cosa devi e cosa non devi comprare

Di accessori per cani ne esistono fin troppi ma la maggior parte di questi è totalmente inutile. Un kit di base per un cane felice deve prevedere esclusivamente gli oggetti che seguono. Per l’acquisto puoi affidarti anche a forniti portali online come petingros.it, un rivenditore sempre rifornito e affidabile. Eccoti la lista di ciò che il cane deve assolutamente avere:

  • guinzaglio e collare e se viaggia sui mezzi pubblici anche la museruola in stoffa;

  • ciotole in acciaio o ceramica;

  • cuccia confortevole e lavabile;

  • spazzola;

  • shampoo;

Cosa non devi acquistare?

Giochi e giochini sono utili ma superflui perché i cani si accontentano di una pallina o di un pallone bucato per giocare con te. Cosmetici e profumi fanno anch’essi parte del superfluo mentre sono da bandire vestiti e cappottini come anche i collari a strozzo (per lo meno secondo il nostro punto di vista). Per ogni altro dubbio il miglior consiglio che possiamo darti è quello di non improvvisare mai e chiedere il parere del veterinario che è sicuramente preparato per risponderti al meglio.

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