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Cataratta nel cane: cause, sintomi e cure

La cataratta è un problema che colpisce gli occhi, è diffuso nell’uomo ma anche nel cane. Vediamo cause, sintomi e possibili cure.

E’ la malattia che più frequentemente colpisce l’occhio del cane, è un disturbo che può riguardare tutte le razze e sorgere in diverse fasce di età.

La cataratta del cane è un disturbo che si manifesta solitamente attorno ai sei anni di vita dell’animale, può essere ereditaria o genetica, in questo caso si dice cataratta primaria, perché non c’è una causa specifica scatenante il disturbo se non il corredo cromosomico caratterizzato da uno o più geni che sono responsabili della patologia.

Addirittura alcune possono essere congenite quindi presenti già alla nascita del cucciolo. Si definisce cataratte senile se dovuta ad un fattore di vecchiaia e cataratta secondaria quando dipende da specifiche cause come traumi, malattie del metabolismo, glaucomi.

Il diabete mellito è dovuto ad un disordine metabolico ed è quello che viene associato più frequentemente alla cataratta. Esso incide sul percorso biochimico del glucosio, che è la base del metabolismo energetico della lente: alcuni metaboliti del glucosio rimangono dentro le cellule della lente e richiamano per osmosi acqua.

E’così che si forma la cataratta: la formazione è molto rapida, bastano poche ore o settimane. Le cataratte nutrizionali invece dipendono da squilibri alimentari come carenze di lipidi legati soprattutto al periodo della crescita. Le cataratte traumatiche dipendono invece dalla presenza di corpi estranei negli occhi, possono essere diretti o indiretti se dipendono da un trauma cronico come il sovradosaggio di farmaci o anche fattori antinfiammatori.

In generale possiamo elencare i punti che provocano la formazione di cataratte:

  • diabete
  • predisposizione genetica
  • glaucoma
  • problemi nutrizionali subiti da cucciolo
  • lesioni agli occhi
  • età
  • effetto collaterale di farmaci
  • esposizione a microonde tossine radiazioni

La cataratta è principalmente di origine ereditaria e tra le razze di cani più colpite ci sono: barboncini, American coker spaniel, boston terrier, pastore tedesco, golden retriever, labrador retriever, Schnauzer nano, bob tail, white terrier west highland.

Cataratta nel cane: cause

Inizialmente è una macchia piccola che si forma nell’occhio ma non infastidisce la visuale del cane. La lente dell’occhio del cane è trasparente e serve a trasmettere la luce alla retina, quando il cristallino dell’occhio diventa opaco la luce non filtra più ed il cane ha difficoltà alla vista.

Col passare del tempo l’occhio può tendere ad avere un colore grigio bluastro fino a diventare bianco e nei casi peggiori può portare la cecità al cane. Noterete nel vostro amico a 4 zampe, che avrà sempre più difficoltà negli spostamenti, inizierà a sbattere contro gli ostacoli come le sedie, le persone, non vorrà più fare spostamenti come scendere o salire le scale, sul letto o sul divano.

Occhi rossi e lacrimanti, con fastidio e sfregamento continuo sono i segnali che indicano la presenza del disturbo agli occhi.

Cataratta nel cane: cura

La cataratta è un disturbo chiamato anche sclerosi nucleare dai veterinari, non crea dolore ma causa problemi alla vista che incidono sul senso dell’orientamento del cane.

Se sospettate che il vostro amico a 4 zampe abbia una cataratta portatelo dal veterinario, sarà in grado di dare un riscontro con una visita oculistica, un test, le analisi del sangue e un’ecografia all’occhio.

La cataratta può essere di due tipi a seconda della sede dell’occhio colpita:

  • capsulare se è colpita la parte superficiale dell’occhio
  • della lente ed è parziale o totale a seconda della porzione di lente che colpisce

Cataratta nel cane: operazione

Non si cura con i farmaci e l’unico modo per liberare l’occhio del vostro cane è un’operazione alla cataratta: dovete ricorrere ad un intervento chirurgico. Non si effettua con un laser ma bensì con la tecnica della facoemulsificazione, che attraverso gli ultrasuoni liquefa la cataratta fino ad assorbirla.

Si tratta di uno strumento simile ad un microscopio sotto il quale viene posizionato l’occhio del cane: è indispensabile fare l’anestesia totale perché in fase di intervento sarebbe impossibile tenerlo fermo. La cataratta una volta operata ridona la vista al cane e non torna più, grazie alla rimozione del cristallino e l’applicazione di una protesi in acrilico, o una lente di plastica.

Al massimo possono formarsi delle opacità nella capsula del cristallino proprio dove è inserito quello artificiale ma non disturberanno più la vista del cane. La vista torna immediatamente, non viene bendato e se necessario può effettuare l’operazione in entrambe gli occhi contemporaneamente.

Al termine dell’operazione il cane va seguito con una serie di cure post operatorie. Per un periodo di tempo equivalente a circa due settimane il cane dovrà indossare il collare elisabettiano per proteggere gli occhi fino a quando non sarà guarito completamente.

Ma l’operazione più complessa è forse riuscire a mettere il collirio al cane tutti i giorni. Si sconsiglia di sottoporre all’intervento i cani aggressivi o particolarmente agitati perché diventerebbe difficile fare il trattamento post operatorio su di loro.

La cataratta è operabile a patto che il cane goda di una salute in grado di sostenere un’anestesia, è operabile a qualsiasi età. E’ importate risalire anche ai problemi che hanno generato la cataratta del cane, se si tratta di diabete o glaucoma dovreste prevenire e rallentare lo stato del disturbo anche con diete indicate.

Ci sono alcuni rimedi naturali per la cataratta nel cane che possono aiutare a rallentare la formazione di cataratte: ad esempio è importante evitare l’ossidazione delle proteine della lente, gli antiossidanti fermano gli effetti dei radicali liberi. Il succo al mirtillo, grazie agli antociani previene i disturbi oculari così come il ginko biloba, una pianta indicata per la circolazione del sangue che ha un’azione antinfiammatoria e antiossidante.

Infine la radice di tarassaco, è un depurativo, agisce sul pancreas e migliora la flora batterica influendo anche sul funzionamento dell’intestino. E’ risaputo che il fegato è collegato agli occhi. Tutte queste erbe sono reperibili in erboristeria essiccate o anche sotto forma di gocce che potreste aggiungere ad ogni pasto del vostro cane come forma di prevenzione.

Articolo a cura di Chiara Migliori

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