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TG cinofilo, Ravenna: cerca i Pokèmon, trova due cani smarriti

cani smarriti

Stavano giocando ai Pokemon e invece di trovare i mostriciattoli, hanno salvato due cani smarriti che erano fuori casa da molti giorni.

Conselice (RA) – Michele Fabbri, un ragazzino di 13 anni, stava passando un pomeriggio come tanti insieme ad un suo coetaneo alla ricerca dei Pokèmon tramite l’applicazione che permette di trovare i mostricciatoli virtuali spostandosi però nel territorio reale.

Invece di trovare i Pokèmon, i due hanno trovato qualcos’altro, come spiega lo stesso Michele: “All’amico ho proposto di ‘cercare’ dei Pokèmon in un parchetto situato in fondo a via Puccini, dove è presente un’area rialzata che noi giovani chiamiamo ‘isola’. Mentre giocavamo, abbiamo visto due cani spaventati accovacciati sotto un albero, all’ombra. Erano molto impauriti e non appena ci siamo avvicinati sono fuggiti, raggiungendo un’area incolta a ridosso della ferrovia”.

A quel punto i due amici hanno chiamato la polizia: “Dopo aver cercato su Internet il numero della centrale di Lugo, ho telefonato raccontando l’episodio. L’operatore è stato gentile, ma ha purtroppo detto che al momento il personale non era disponibile perché impegnato in altri servizi“. L’ultima spiaggia era chiamare un canile: “Dopo un altro breve consulto abbiamo deciso di contattare il Canile di Lugo nella speranza che potessero darci una mano, e così è stato“.

In effetti i due cani da caccia erano stati smarriti e il proprietario li stava cercando da giorni (tanto che aveva chiamato lo stesso canile): la struttura ha fatto così da tramite, dando il numero di Michele ai proprietari.

Il proprietario ha ancora una volta ringraziato e ricompensato il 13enne con 50 euro.

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