Skip to main content

Cani antidroga nelle scuole, partono i blitz dei Carabinieri

cani antidroga nelle scuole

Con l’aiuto di Mia, un pastore tedesco, i carabinieri, unitamente a personale del Nucleo Cinofili di Chieti, hanno svolto controlli all’ingresso di un liceo.

Il dilagante uso di droghe tra i giovani sta distruggendo le nuove generazioni. La droga altera la personalità, può potare alla violenza e vanifica qualsiasi tipo d’istruzione. I carabinieri, unitamente a personale dei Nuclei Cinofili, con l’impiego di cani altamente addestrati conducono una serie di controlli all’interno dei plessi scolastici, controllando diversi ragazzi.

Con l’aiuto di Mia, un cane da pastore tedesco, hanno svolto controlli all’ingresso di un liceo. Successivamente, durante le lezioni, le forze dell’ordine e il cane antidroga hanno fatto un controllo in un istituto professionale, dove due ragazzi, studenti, di 17 e 18 anni, sono risultati positivi al controllo.

Il primo ha consegnato ai carabinieri spontaneamente 3 grammi di marijuana, nascosta nei pantaloni, mentre il secondo ha provato a disfarsi di un grammo di hashish, che custodiva all’interno di un pacchetto di sigarette e che ha gettato dalla finestra. I carabinieri, avendo notato il gesto, hanno recuperato lo stupefacente. Il giovane ha poi ammesso di farne uso.

Entrambi gli studenti verranno segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti ed assegnati ad un programma educativo. E non è finita qui: anche a Venezia è successa una cosa simile. Sono stati infatti segnalati due studenti in possesso di sostanze stupefacenti, ma anche una professoressa ne è risultata in possesso.

La scuola è la piazza principale dello spaccio, avverte Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’Istruzione, e lancia un appello: «Questa è una vera e propria emergenza, non si tratta più ormai solo di casi sporadici, ma della normalità. Siamo impreparati, serve l’aiuto di tutti, deve essere una vera e propria alleanza tra famiglia, scuola e Stato».

Condividilo su: