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Cane sordo: cause, sintomi e cosa fare

Un cane sordo avrà un handicap che solo alcune accortezze (e l’amore) potranno mitigare.

Un cane sordo ha indubbiamente bisogno di cure specifiche, oltre che di tanto affetto. Nella gestione della sordità del vostro amico a quattro zampe occorre avere la giusta dose di pazienza e comprensione. Tuttavia partite dal presupposto che per quanto si tratti di un handicap tutt’altro che indifferente, un cane può a tutti gli effetti condurre una vita serena anche dovendo fare i conti con la sordità.

In questo articolo proveremo ad inquadrare il problema da un punto di vista medico, per poi concentrarci anche sugli aspetti emotivi della faccenda (sia per il cane che per il padrone); infine daremo alcuni consigli utili su come rendersi conto dell’effettivo stato di sordità di un animale e qualche dritta su come addestrarlo a reagire a stimoli che non siano acustici.

Armatevi di buona volontà ma soprattutto pensate che il sacrificio vale davvero la pena, se pensiamo alla quantità di affetto che il nostro amico peloso può riversare su di noi.

Ricordiamoci che i cani sono animali tendenzialmente piuttosto dotati dal punto di vista comunicativo: interagiscono per natura dunque sono predisposti (più di altri, almeno) a trovare dei nuovi “canali di comunicazione”. Dall’altro canto, occorre precisare che per un cane perdere l’udito è qualcosa di molto più debilitante rispetto alla medesima situazione traslata su un essere umano.

Questo perché il cane ha una capacità uditiva molto più sviluppata! Annotiamo qualche dato: a livello di specie, il  cane può percepire suoni fino a 60mila Hertz, ovvero grossomodo il triplo rispetto a noi umani, che ci attestiamo la nostra capacità uditiva intorno ai 20mila Hertz. Quindi il cane rinuncia ad uno spettro uditivo davvero notevole.

A questo punto occorre mettere in evidenza una sostanziale differenza, o meglio due casi distinti: quello dei cani che sono sordi dalla nascita e quello dei cani che perdono l’udito in vita. Nel primo caso ci troviamo di fronte ad una patologia congenita, mentre nel secondo le cause dell’handicap possono essere molteplici.

Ovviamente, un po’ come per gli esseri umani, si assiste anche ad una – più o meno normale e più o meno intensa – perdita dell’udito con il passare dell’età. Un cane vecchio sarà meno reattivo – tendenzialmente – agli stimoli sonori rispetto ad un cucciolo o ad un cane adulto nel “fiore degli anni”.

Possono accadere tuttavia casi di sordità in giovane età: in questo caso la vita del cane è compromessa e bisogna cambiare registro nella gestione del suo addestramento e più in generale nel rapporto con l’animale. Il nostro amico peloso dovrò affrontare un percorso di vita particolare ma voi potrete stargli accanto e – con affetto e dedizione – fargli trascorrere una vita normale e felice.

Cane sordo: cause e sintomi

Salvo “shock acustici” di natura artificiale (aver assistito ad un alcune forti esplosioni, ad esempio), le cause della sordità di un cane possono essere davvero delle più disparate. Spesso si può trattare di un accumulo di cerume nel condotto uditivo, altre volte – come abbiamo suggerito poc’anzi – di una malattia dalla nascita.

A tal proposito, ci sono delle razze che sono più predisposte di altre alla sordità “ereditaria”. Si tratta nella fattispecie razze pezzate a macchie, che in percentuale risultano affette da una sordità di tipo neurosensoriale.

Ma come capire se un cane è sordo? Quali sono i sintomi più frequenti da poter individuare facilmente? Il cane non risponde a nessun comando, o quantomeno non a quelli verbali. Non reagisce nemmeno a qualsivoglia tipo di rumore occasionale molesto, qualcosa che disturbi palesemente la quiete del posto in cui vi trovate.

In questo senso potete fare delle prove, in assenza di stimoli esterni: se il cane – ripetutamente – non si accorge della vostra presenza allora non dovrebbero esserci troppi dubbi sul suo stato di sordità. Un altro indicatore utile è un gesto vero e proprio dell’animale, ovvero il grattarsi con veemenza le orecchie, con ogni probabilità intasate di cerume.

E ancora. Un altro test utile è quello di sventolargli vicino (ma senza farsi vedere, magari da dietro) i suoi giocattoli del cuore oppure le sue crocchette preferite, ma anche azzardare un rumore “estremo” come la caduta di una pentola o qualcosa di simile, per fugare ogni dubbio sul fatto che lo stimolo che state utilizzando come “test” non sia troppo lieve.

Cane sordo: cosa fare?

Ma quali sono i rischi della sordità nel cane? I rischi possono intercorrere sia per l’animale che per chi si rapporta con lui: facciamo riferimento in particolare agli incidenti stradali, dei quali spesso i cani sordi sono tristemente protagonisti ma che altrettanto spesso provocano-causano.

Consigliamo di tenere il cane quasi sempre al guinzaglio nei luoghi pubblici e magari di apporre un campanellino al suo collare. Cercate di avere lungimiranza e pazienza e vedrete che piano piano rispenderà sempre meglio ai “comandi visivi” che gli darete: imparerete reciprocamente un linguaggio dei gesti che non precluderò affatto la vostra amicizia!

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