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Bimba di due anni scompare di casa per 36, ecco come il suo Pit Bull l’ha salvata

E’ bastato un attimo di distrazione e Charlee è scomparsa nel nulla: per fortuna però al suo fianco c’era un angelo a quattro zampe.

Charlee Campbell è una bimba di due anni che è scomparsa per due giorni dal paesino di Lebannon Junction, in Kentucky, dove abitano i suoi genitori e la nonna. Era proprio insieme a quest’ultima quando si è defilata: i genitori hanno così contattato la polizia e fatto scattare le ricerche. Ma non c’erano tracce della piccola.

Per fortuna però insieme a lei c’era Penny, le fedele cucciola di famiglia, un tenero Amstaff coccolone. La cagnolona non ha mai abbandonato Charlee: è stata insieme a lei per 36 lunghissime ore, fino a quando entrambi sono stati trovati. Penny ha protetto la bimba dal freddo e da altri possibili pericoli, fino a quando ha capito che doveva chiedere soccorso.

E’ stata Penny a presentarsi davanti a casa della nonna, proprio lì dove lei e Charlee erano scomparse: era disidratata e piena di zecche. Lo sceriffo del paese ha raccontato: “La zona è molto pericolosa, ci sono coyote, serpenti velenosi e zecche. Non riusciamo a credere che una bimba così piccola sia riuscita a sopravvivere“.

Vi ricordate la vicenda delle due gemelline di Udine salvate dal Pitbull Margot? Ancora una volta arriva una storia che conferma come non esistano cani pericolosi di per sè.

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