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Sicilia - due cani da salvataggio salvano un'intera famiglia: il video della mamma che li ringrazia

News Redazione -

Un'intera famiglia è stata soccorsa oggi nelle acque di Alcamo Marina grazie all'intervento di due labrador. Si chiamano Teo ed Herry i due cagnolini labrador della Sics (Scuola Italiana Cani Salvataggio), che poche ore fa hanno contribuito in maniera fondamentale a salvare un'intera famiglia nelle acque di Alcamo Marina (Trapani).A lanciare l'allarme è stata una giovane che, dalla riva, ha notato i suoi due bambini, insieme ai nipoti e alla cognata, in difficoltà a circa 80 metri. Il mare si era alzato e la corrente impediva al gruppo di tornare a riva.L'intervento di due Unità Cinofile Sics, intervenute dalla vicina postazione di sicurezza, ha permesso di trasportare tutti a terra velocemente e senza conseguenze. La donna ha ringraziato Teo ed Herry, due labrador maschi di 3 anni, e i soccorritori: "Grazie ai due angeli del mare. Questi due cani hanno aiutato la mia famiglia ad arrivare a riva sana e salva".Nel video postato dalla Pagina Sics, parla la mamma che ha lanciato l'allarme da riva mentre i figli, i nipoti e la cognata erano in balia della corrente ad oltre 80 metri da riva. L'intervento congiunto di due Unità Cinofile SICS ha permesso di trasportare velocemente tutti a riva senza alcuna conseguenza.Il valore aggiunto delle potenti zampe dei cani da salvataggio della Sics si evidenzia proprio in casi cone questo, nei quali un soccorritore da solo dovrebbe fare più viaggi mettendo a repentaglio sia la propria sicurezza, che quella delle persone in difficoltà.Proprio in queste occasioni invece, la sinergia tra uomo e cane si rivela vincente, permettendo il contemporaneo trasporto a riva di addirittura cinque persone.

Cane cammina per 200 chilometri nella foresta siberiana per tornare dalla proprietaria che l'aveva abbandonato

News Redazione -

Incredibile la storia di questa cagnolina, che è ritornata dalla sua proprietaria che l'aveva respinta. Ora per fortuna sta bene. Una femmina di Bullmastiff ha percorso 200 chilometri, in una foresta siberiana piena di orsi e lupi, per ritornare dalla sua proprietaria che l'aveva respinta. Il quattro zampe si chiama Maru e ha un anno. La sua proprietaria l'aveva abbandonata perché diceva di essere allergica ai cani, e l'aveva messa su un treno della linea Trans-Siberiana per farla tornare al canile nel quale era nata.Ma la cagnolina a un certo punto è scappata dal treno mentre il mezzo - diretto a Novosibirsk - ha fatto tappa alla stazione di Achinsk. «Maru, dopo aver avuto un attacco di panico ed essere stata male per la mancanza della proprietaria, ha aperto la porta con le zampe - raccontano - ed è saltata giù».Lo staff che lavorava sul treno ha provato a cercarla ma senza successo, e una donna, Alla Morozova, la fondatrice del canile nel quale era diretta, ha organizzato dei gruppi di ricerca e ha usato i social per rintracciarla.Quasi tre giorni dopo la cagnolina, esausta e ferita, è stata trovata nei pressi di una zona industriale vicino alla casa della proprietaria che non l'aveva voluta, e che non ha partecipato alle battute di ricerca. Maru aveva seguito la linea dei binari e aveva camminato per 125 miglia (200 chilometri) nella foresta.«Secondo me sarebbe riuscita a tornare a casa - dice Morozova - ma per via delle ferite si era un po' persa ed era molto stanca». Adesso Maru è in buone mani e si trova al rifugio nel quale è nata: «Ha ritrovato la sua mamma e il suo papà, che vivono ancora qui nel canile" conclude Alla.Fonte: Lazampa.it

Video - abbandona per strada il suo cane e scappa col taxi: ecco l'inseguimento

News Redazione -

Arrivano dal Messico queste immagini tristi e che ci lasciano inorriditi, senza parole. Un video triste e che ci lascia schifati, quello che arriva da Azcapotzalco, in Messico. Il cagnolino, dopo essere stato abbandonato per strada, ha iniziato a correre disperato dietro il taxi. Un uomo si è accorto della scena e ha iniziato un inseguimento, filmando in flagranza il reato. Come si può vedere nel video (che non lascia spazio a molte interpretazioni), un uomo è sceso da un taxi e ha lasciato il cane per strada, poi è risalito sulla vettura. Dietro di lui, a vedere la scena, c'era un'automobilista che ha iniziato a filmare la scena mentre ha inseguito il taxi con la sua macchina. Ha iniziato a chiedere spiegazioni: "E' tuo il cane? Perchè l'hai lasciato in strada, l'hai abbadonato?". Al semaforo il taxi è di fianco e la risposta alle domande dell'automobilista è un misero gestaccio del dito medio. L'uomo ha continuato a gridare: "Sai che stai commettendo un crimine abbandonando il tuo cane? Questo video diventerà virale e ti troveranno. Ti denuncio alla prima pattuglia".L'automobilista che ha filmato tutto ha preso il numero di targa e sporto denuncia. Purtroppo non si conosce ancora la sorte dello sfortunato cagnolino, che ha continuato la sua corsa disperata. Ricordiamo che l’abbandono di animali è un reato penale che prevede la reclusione e una multa fino a 30mila euro.

Maltempo, tre donne e un cane incastrate in auto: il salvataggio della polizia è eroico

News Redazione -

Tre donne e un cane sono rimasti intrappolati nella loro macchina sorpresi da un’alluvione improvvisa, ma la polizia è riuscita a salvare tutti. Succede ad Austin, in Texas. Tre donne e un cane sono rimasti intrappolati nella loro macchina sorpresi da un’alluvione improvvisa (evento ricorrente in questa zona). L’intervento degli agenti di polizia è stato tempestivo e grazie all’uso di una corda, sono riusciti a portare in salvo le ragazze.Come si può vedere nel video postato da Fanpage, è stato più problematico è stato il salvataggio del cane, spaventato e intimorito, rifiutava l’aiuto dei poliziotti. L’intera operazione è stata ripresa dalla bodycam di uno degli agenti del dipartimento di polizia di Austin e condivisa sui social dove in breve tempo è diventata virale.La forza dirompente dell'acqua ha sorpreso le tre donne, che stavano facendo una gita insieme al cagnolino di una di loro. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, la situazione era già critica. Uno di loro, che stava coordinando il salvataggio, ha iniziato a comunicare tramite la radio: "Avviciniamoci al lato passeggero, proveremo a tirargli una fune". Gli agenti sanno che non c'è un secondo da perdere.Dopo aver preso la corda, entrambi i poliziotti giusti sul posto iniziano ad indossare il giubbotto di salvataggio, tentando il tutto per tutto per tirare fuori le tre donne e il cane dall'auto. Un primo agente si avvicina con cautela all'auto e consente alle prime due ragazze di mettersi in salvo.Nel tentativo di portare fuori l'ultima donna a bordo dell'auto, un imprevisto complica i piani dell'agente: il cane, spaventato, inizia a scalciare contro di lui, facendo scivolare tutti e tre. A questo punto ecco l'intervento tempestivo dell'altro agente, ma l'acqua e la corrente spingono la donna e il cane sul bordo della strada, dove il flusso è più forte che mai.La lotta con le onde sembra interminabile, ma gli agenti non si danno per vinti. Grazie ad un lavoro di concerto, riescono a trascinare sia la ragazza che il cagnolino lontano dalle rapide! Il peggio sembra passato, e l'unico pensiero della donna è quello di assicurare il suo cane tra le braccia dell'agente.Il povero cucciolo è però troppo spaventato e scappa, allontanandosi dai poliziotti. Le grida della padrona incalzano disperate, e anche gli agenti cercano di richiamare il cane, che alla fine decide di ritornare tra le braccia della padrona! Il salvataggio è avvenuto appena in tempo, visto che la macchina poco dopo è stata inghiottita dalla corrente.Le ragazze saranno per sempre grate agli agenti che, come dei veri eroi, hanno rischiato la loro vita per salvare loro e il quattro zampe.

Kippy evo: il primo pet smartphone al mondo

Accessori cane Redazione -

E' stato ufficialmente lanciato sul mercato il primo pet smartphone al mondo: si chiama Kippy EVO. Ecco tutte le sue caratteristiche e funzioni. Gli animali domestici fanno ormai parte delle famiglia, si tratta di un trend globale che vede gli amici a quattro zampe sempre più come parte integrante del nucleo familiare. Proprio per questo motivo è aumentata la necessità di poter comunicare con loro, di capirne i bisogni e di averli sempre “sotto controllo”.Per rispondere al meglio a queste esigenze, nasce il nuovissimo Kippy EVO, non un semplice pet tracker ma un vero e proprio pet smartphone, lanciato sul mercato dalla start- up italiana Kippy, una PMI innovativa che sviluppa dispositivi Customer IoT, fondata nel 2014 da Simone Sangiorgi e Marco Brunetti.Kippy EVO unisce la localizzazione GPS in tempo reale e il monitoraggio dell'attività motoria; una rivoluzione rispetto al modello precedente, una garanzia in termini di potenza, precisione e leggerezza. Il nuovo modello Kippy EVO nasce grazie ad una stretta collaborazione di Kippy con l’Università di Bologna e con il dipartimento di Medicina Veterinaria dell’università di Milano ed è frutto di una tecnologia pensata e realizzata per gli amanti degli amici a 4 zampe, per migliorare il loro benessere e la serenità dei loro proprietari.Scaricando l’App sul proprio smartphone sarà possibile localizzare in tempo reale la posizione del proprio amico a quattro zampe, verificare la sua attività motoria (corsa, sonno, gioco, ecc.) e ricevere messaggi personalizzati per conoscere meglio i suoi bisogni e il suo stato di benessere, ad esempio: “Sono sveglio, vorrei far colazione” oppure “Tra poco mi addormento, buona notte” o ancora “Sono pronto, usciamo?”.  Kippy EVO: caratteristiche Kippy EVO è il prodotto più avanzato in commercio in Italia. Ha una batteria agli ioni di polimeri di Litio ricaricabile con una durata media di 10 giorni; utilizza una tecnologia integrata di GPS, GLONASS (il sistema satellitare globale di navigazione russo), LBS (un sistema di monitoraggio che triangola le celle telefoniche), Wi-Fi e bluetooth che permette una localizzazione di cani e gatti in tempo reale e in modo preciso, anche spazi coperti o chiusi.Ll’integrità del dispositivo è garantita anche in immersione a 1 mt di profondità per una durata massima di 30 minuti grazie alla certificazione per l’impermeabilità IP67; il dispositivo è dotato di una torcia lampeggiante attivabile direttamente dall’App per individuare cani e gatti anche al buio; si adatta ad ogni tipologia di collare; il suo peso è di 34 grammi (30% più piccolo della precedente versione), mentre le dimensioni sono di 3,7 cm x 5,5 cm x 2,2 cm; al suo interno ha un accelerometro e giroscopio a 6 assi di ultima generazione che permette di rilevare i movimenti dell’animale. Kippy EVO: funzioni Localizzazione: è possibile visualizzare la posizione del proprio amico a quattro zampe in tempo reale in modo da poterlo ritrovare facilmente.Recinto virtuale: è possibile impostare un recinto virtuale per la sicurezza del cane o del gatto. In questo modo l’App invierà al proprietario una notifica nel caso dovesse uscire da questo perimetro selezionato.Activity Tracking: grazie all’algoritmo proprietario, Kippy EVO riconosce l’attività motoria dell’animale e indica un livello personalizzato di attività ideale da raggiungere in base alla razza, all’età e al peso. Nello specifico è possibile sapere cosa sta facendo il nostro animale in qualsiasi momento e monitorare la corsa, il sonno, il gioco, le calorie consumate durante la giornata, il relax, i passi.Messaggi Vita: con i messaggi Vita si è sempre connessi e vicini all’animale domestico. Ricevendo messaggi personalizzati si conosceranno meglio i bisogni e il suo stato di benessere, scoprendo quello che fa in ogni momento della giornata. Kippy EVO: prezzi Il costo del Kippy EVO è di 69 € per l’acquisto del dispositivo, a cui vanno aggiunti i relativi pacchetti di servizi, perché proprio come uno smart phone è necessaria una connessione dati per inviare la sua posizione GPS tramite la rete dati. I pacchetti sono tre:Basic: con abbonamento mensile di 7,99€, che prevede 10.000 localizzazioni inclusePremium: con abbonamento annuale di 59,99€ (4,99€ al mese), che prevede localizzazioni illimitate incluseUltimate: con abbonamento biennale di 99,99€ (4,16€ al mese), che prevede localizzazioni illimitate incluse e customer care di II livello con operatore dedicatoKippy EVO è già disponibile sul sito di Kippy (www.kippy.eu), su Amazon e nei negozi retail (catene pet shop, telco store), per un totale di oltre 3.000 punti vendita attivi in Europa. Di seguito il link per poterlo acquistare direttamente sul sito e-commerce numero uno al mondo.

La storia di alex, il cucciolo senza zampe che presto tornerà ad averle

News Redazione -

Alex è un cucciolo che soffre di una malattia genetica incurabile, ma una veterinaria l'ha salvato. Vorrebbe correre ma non può Alex, perché non sa come si fa. Questo piccolo cucciolo di pastore australiano infatti ha bisogno di aiuto: ha perso l'uso di tre zampine. Per poter correre come tutti gli altri cani deve avere delle protesi, che però costano più di 5mila euro, oltre a controlli periodici e sedute di riabilitazione.Il cagnolino si trova a Corvino San Quirico, in Oltrepò Pavese, da dove è partita una raccolta fondi per realizzare le zampe bioniche. Ad attivare la raccolta sono state Oriana, Carla e Katia del "Progetto Wonderdog". Si occupano di educazione, rieducazione e inserimenti di cani disabili in tutta Italia, come spiegano: «Negli ultimi due anni abbiamo seguito un centinaio di cani con problematiche e disabilità. Oggi la piccola famiglia è composta da otto cani adulti e il piccolo Alex».La malattia genetica incurabile di Alex si chiama MDR1, ed è tipica dei pastori australiani. Per fortuna la veterinaria Alessandra Gentile di Napoli (città natale di Alex), è riuscita a salvarlo, anche se ciò ha significato amputargli tre zampe andate in necrosi proprio per via della malattia. I suoi occhietti vispi color ghiaccio e il morbido manto dipinto: Alex è un cucciolo bellissimo! La veterinaria, dopo averlo salvato, ha lanciato un appello sui social per trovare una casa ad Alex: hanno risposto proprio le tre amiche del Progetto Wonderdog. Per le zampe bioniche è stato contattato un esperto, Andrea Lauria. Oriana racconta: «Prima Alex dovrà essere preparato da un fisioterapista, poi potrà iniziare a camminare con le protesi. Non sa come si cammina perché è sempre stato disteso. Dovrà prendere confidenza con il movimento naturale e sviluppare i muscoli che ora non ha». Come dicevamo, il percorso curativo costerà almeno 5mila euro: 2600 euro per le protesi provvisorie che i veterinari stanno provando in questi giorni; poi servirà la stessa somma per quelle definitive al compimento dell’anno d’età. A questi costi andranno aggiunte le sedute di fisioterapia. «Oggi Alex sta provando una cosa nuova: stare in piedi, giocare con gli altri cani dalla stessa prospettiva. Per noi è una gioia».Le protesi definitive, secondo rosee previsioni, e confidando nello spirito solidale di tutti, dovrebbero arrivare ad agosto. «Per questo motivo abbiamo lanciato una raccolta fondi online». Ogni aiuto, anche non economico, può essere prezioso: «I professionisti del settore che vogliono aiutarci, offrendoci consulenza, trattamenti gratuiti, o qualsiasi altra iniziativa possa far star bene il piccolo Alex, sono ben accetti». Una piscina del Pavese si è già offerta per la riabilitazione in acqua post intervento. Ecco la pagina con la donazione, dove si trovano gli estremi per sostenere la causa di Alex.

[video] cane torturato e sepolto vivo su una spiaggia: il salvataggio dei volontari

News Redazione -

E' stata sepolta viva su una spiaggia questa piccola cucciola maltrattata, fortunatamente salvata da alcuni volontari. Sarebbe morta sepolta viva questa cagnolina maltrattata e torturata, se non fosse stata trovata in tempo da uno dei volontari di Paws of Hawaii. Dovrebbe essere un uomo l'individuo che si è macchiato di un gesto così orribile: pensava di non essere visto, e infatti così è andata. Purtroppo ancora non si sa chi sia l'autore.La buona notizia è che la piccola Leialoha (è stata chiamata così), ora sta meglio. Ma, come si può vedere in questo video girato dai volontari, è rimasta completamente bruciata dal sole. Quando è stata salvata, non aveva il 90% della sua pelliccia e sanguinava da ogni centimetro del corpo.Come se non bastasse, aveva anche una zampa ferita gravemente: era stata colpita con un machete! La situazione dunque era gravissima, come si può vedere in questa immagine scattata poco dopo il ritrovamento:I volontari, dopo averla liberata dalla sabbia, l'hanno portata in una clinica veterinaria, dove i medici le hanno atteso un paio di giorni prima di farle un bagno per toglierle la sabbia dalle ferite (subito avrebbe sofferto troppo). Nel frattempo hanno iniziato a curarla come potevano.Dopo averla curata, è stata portata a casa da una volontaria. A poco a poco le ferite stanno guarendo, e la quattro zampe stessa sta iniziando a fidarsi di chi l'ha salvata: "E' ancora un po' timida, ma è normale dopo tutto quello che ha passato", scrivono dal Paws of Hawaii. "Ma i suoi miglioramenti sono semplicemente mozzafiato".Per adottare Leiahola ci sono state richieste da tutto il mondo. Ma la cagnolina rimarrà alle Hawaii: è già stata selezionata una famiglia speciale quanto lei, e appena sarà in forma, potrà iniziare la sua nuova vita, al sicuro dal suo aguzzino, che speriamo presto paghi il conto alla giustizia per quello che ha fatto.

Nella prima notte in canile, un chihuahua si rimbocca le coperte come faceva il suo anziano proprietario

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Si è rimboccato da solo le coperte questo Chihuahua anziano, proprio come ha sempre fatto il suo anziano proprietario salito in cielo. Si è rimboccato da solo le coperte. Proprio come ha sempre fatto il suo anziano proprietario. La foto di questo anziano mix di Chihuahua nella sua prima notte in canile dopo la morte del suo compagno umano ha fatto il giro del web, stringendo il cuore di molti, a partire da quello del volontario che l'ha scattata.Come ogni volta che ha il turno di chiusura, Jan Nageldinger della Humane Society of Branch County di Quincy, nel Michigan, fa un ultimo giro prima di andare via, per controllare che sia tutto a posto. E quando ha visto Scooter non ha potuto che inchinarsi davanti alla sua tristezza, trasformando quella che per lui era una routine in una commovente foto-ricordo.Nella sua gabbia, oltre ad una brandina, Scooter aveva una copertina blu a stelle bianche e azzurre. E per abitudine, si è rimboccato le coperte prima di mettersi a dormire. La tenerissima foto ha centrato il segno, e Scooter in pochi giorni è stato adottato: Jan sapeva che avrebbe convinto qualcuno ad aprire la sua casa a questo cane anziano, e le richieste sono arrivate da tutto il mondo, Italia compresa.Ad accogliere Scooter nella sua vita è stata Jessica Howard, «madre adottiva» di altri due Chihuahua. «Guardare quella foto mi ha fatto venire le lacrime agli occhi: quell'immagine rappresentava tutti i milioni di animali che aspettano una seconda possibilità nei rifugi di tutto il mondo».«Scooter era lì su quella branda pur essendo un animale domestico amato da qualcuno: aveva una storia e la sua vita contava». Poi il suo proprietario è morto, e lui si è trovato catapultato in una gabbia, desolato, in un posto che non aveva mai visto prima di quel momento. Ora invece ha di nuovo una casa, due fratelli a quattro zampe e qualcuno che gli rimboccherà le coperte ogni sera per ancora molto tempo.Fonte: La Zampa

Sardegna - catturano e impiccano due cuccioli: ma perchè tanta crudeltà?

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Erano due cuccioli amici di molti turisti e bambini che vengono in vacanza a Budoni, vicino a Sassari. Due cuccioli, beniamini del borgo di Tanaunella e amici di tutti i turisti che venivano a Budoni per passare le loro vacanze, sono stati catturati e impiccati da due pastori spietati, convinti che fossero stati loro ad azzannare i loro agnelli.Ma andiamo con ordine: in questo piccolo paradiso vicino a Sassari, dove le attività balneari convivono con quelle agricole, è avvenuto un episodio da incubo. Due pastori della zona hanno teso una trappola e catturato i due meticci: li hanno così legati e poi impiccati, infine appesi alla rete metallica del terreno in cui il loro proprietario li lasciava liberi di correre e giocare.Una scoperta macabra per il loro padrone, che altro non ha potuto fare che chiamare immediatatamente i carabinieri. Gli uomini della stazione di Budoni, che già in passato hanno svolto lunghe indagini per punire i responsabili di reati contro gli animali, hanno fatto scattare subito gli accertamenti e in pochi giorni hanno individuato gli autori di questa spietata esecuzione. Due giovani di 31 e 35 anni che ora sono accusati di uccisione di animali e rischiano una pena fino a due anni di carcere.Intanto sull’accaduto l'Ente Nazionale Protezione Animali chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento contro i due uomini: «Su questo fronte hanno messo a segno molte importanti operazioni dandoci così la possibilità di intervenire nei procedimenti giudiziari a carico degli imputati - dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi - Ricordo il caso del gabbiano fatto esplodere in volo con un petardo o quello dei gatti avvelenati con liquido refrigerante per aerei. Come non dimenticare, poi, la gattina raggiunta da un proiettile di carabina e finita con il calcio dell'arma? Ringrazio tutti i militari perché, con la loro attività meritoria, hanno quanto meno reso giustizia a tanti animali uccisi dalla crudeltà dell'uomo».

Cosenza - la storia di giulia, la cagnolina torturata e bruciata viva: ora ha iniziato una nuova vita

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Un dolore e una sofferenza che l'accompagneranno per tutta la vita, ma Giulia ora sta meglio ed è ritornata a vivere. Giulia è una cagnolina nera come la pece, ma con una macchia bianca sotto il collo, quasi come se fosse una pettorina. Negli occhi si può vedere tutta la sofferenza che ha patito, ma anche la gioia per una nuova vita che è appena iniziata. Si, perchè è stata adottata! Ma andiamo con ordine.La sua triste vicenda è questa: lo scorso maggio è stata trovata nella campagne di Cosenza seviziata e torturata da mani criminali. Era stata bruciata viva e accecata, cosparsa di un liquido infiammabile che poteva ucciderla tra sofferenza indescrivibili. Alcuni volontari però l'hanno trovata e curata.Una di queste, Gisella Grande - presidente della sezione cosentina di Leidaa (Lega italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente - ha dichiarato: "Giulia ha finalmente la sua famiglia. Oggi è un giorno speciale: dopo una vita segnata dall'orribile esperienza della tortura subita, Giulia è finalmente arrivata alla sua nuova casa! Ora questa dolce e fortissima cagnolina sta bene, non si è mai arresa, e il suo incredibile coraggio è stato premiato: ha finalmente trovato il suo posto nel mondo!".«La nuova famiglia è di Milano, l'abbiamo scelta valutando attentamente le offerte di disponibilità. Marito e moglie sono professionisti impegnati nel volontariato, hanno tre figlie fra i 9 e i 15 anni e altri due cani, un maschio e una femmina, entrambi salvati da situazioni difficili. Una situazione ideale per Giulia che finalmente potrà avere tutto l'amore che merita. Facendole dimenticare la bruttissima esperienza. E cicatrizzare la ferita non tanto quella esterna che si è quasi del tutto rimarginata quanto quella interna".A salvarla erano stati i volontari della Leidaa allertati da una segnalazione. Sono stati loro a curarla con amore cercando di lenire il suo dolore con un ricovero e una lunga terapia. Facendo l'impossibile soprattutto per ridarle fiducia nell'essere umano. Fiducia che lei ha sempre mostrato di avere. Nonostante tutto."La dolce cagnolina Giulia, barbaramente ustionata da qualcuno che non conosce pietà é forte ed è sopravvissuta. Nonostante le bruciature sul corpo e la perdita dell'occhio sinistro, mangia con appetito e mostra una tenacia e una voglia di vivere straordinarie" scrivevano tre mesi fa sulla pagina Facebook dell'associazione. La stessa in cui ora hanno dato la bellissima notizia che tutti attendevano: quella di un'adozione davvero del cuore.

[video] poliziotto spara al pitbull, muore poco dopo nel centro veterinario

News Redazione -

Secondo alcuni, il pitbull ucciso a Napoli dagli agenti della Polizia non avrebbe morso nessuno. Il 12 luglio 2019 un pitbull viene ferito con dei colpi d’arma da fuoco dagli agenti della Polizia di Stato durante un arresto avvenuto a Napoli. Soccorso dagli agenti dell’Unità Cinofila, il cane viene condotto presso un centro veterinario dove poi è deceduto. Circola online un video dell’accaduto, pubblicato da testate come Il Mattino – con il titolo «Napoli, pitbull morde agente: ferito e poi soccorso muore» – e da pagine social come quella di Daniele Cinà.Anche Fanpage ha pubblicato un video dell'accaduto: si sente la pistola sparare due colpi, con la gente incredula che si chiede perche il poliziotto abbia ucciso il cane.Secondo Cinà «mentre il Ministro dell’Interno si prodiga a fare il finto animalista, un poliziotto, in pieno giorno, uccide un cane a colpi di pistola, sparando tra la gente» domandando se tutto questo è normale e sostenendo di trovarci nel «far west». Oltre a Cinà era intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: «Sarebbe grave se l’agente avesse colpito l’animale senza una reale condizione di pericolo imminente. Non ci sono giustificazioni per chi spara senza ragioni. Per questo chiediamo una inchiesta interna sull’intera vicenda». I fatti Il 12 luglio 2019 mattina gli agenti si erano recati presso via Cesare Rosaroll per eseguire un ordine di carcerazione nei confronti di un 25enne già sottoposto agli arresti domiciliari. Il ragazzo aveva opposto resistenza puntando una pistola contro gli agenti – risultata poi finta e priva del tappo rosso – aizzando il proprio cane contro di loro.Il cane, incitato dal suo padrone, aveva ferito un agente lacerandogli la caviglia sinistra. A seguito dell’aggressione e di fronte all’animale in evidente stato di aggressività, i poliziotti hanno sparato due colpi d’arma da fuoco contro l’animale ferendolo gravemente.Il 25enne non poteva in alcun modo possedere l’animale durante gli arresti domiciliari, inoltre è risultato sprovvisto di microchip. La risposta social Di fronte alla morte dell’animale alcuni utenti e animalisti si sono organizzati per attivare petizioni e gruppi di protesta contro gli agenti, in alcuni casi sostenendo che non esisterebbe alcuna vittima dell’aggressione e che si sarebbero inventati tutto per giustificare gli spari«Il problema è che il morso non c’è altrimenti ad oggi la presunta vittima sarebbe apparsa dovunque mettendo in bella mostra la sua gamba lacerata ! Non c’è niente nè una dichiarazione della polizia nè del sindaco nè del questore .. e questo è sufficiente per far capire che lo sanno che hanno combinato un casino quel giorno .. hanno perso il controllo della situazione», scrive Rosa. La versione della Polizia Secondo la ricostruzione ufficiale della Polizia, sono quattro gli agenti che sono dovuti ricorrere alle cure mediche per traumi, contusioni varie e a causa del morso ricevuto dal cane da parte di uno di loro.Come si evidenzia dal referto medico rilasciato dall’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, l’agente ha subito dall’animale una lacerazione della caviglia sinistra con una sospetta lesione al tendine d’Achille.Tutto questo di fronte a un arresto rivelatosi complicato, anche in presenza di una finta pistola non riconosciuta come tale all’inizio dello scontro in mancanza del classico tappo rosso. Il 25enne risulta accusato di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, come riportato anche dai referti medici di altri due agenti. Per il primo è stata data una prognosi di 15 giorni per contusioni multiple agli arti inferiori.Per il secondo, invece, dieci giorni di prognosi per trauma cranio facciale con parziale frattura dell’incisivo superiore mediaele e contusioni multiple per il corpo. In tutti i casi, nei referti gli agenti dichiarano di essere stati aggrediti dal cane aizzato dal suo proprietario. Aidaa e OIPA denuciano Non sono mancate le denunce, come quella dell’OIPA e di AIDAA (entrambe richiedono che venga immediatamente tolta l'arma al poliziotto che ha sparato), e le richieste di chiarimenti da parte di esponenti politici come Francesco Emilio Borrelli il quale riporta che la Magistratura avrebbe aperto un fascicolo. Di fatto, la Polizia stessa ha informato l’autorità giudiziaria inoltrando tutto il materiale diffuso sul web per le opportune valutazioni.La faccenda comunque, per quanto di difficile interpretazione, ci fa dire solo una cosa: ancora una volta a rimetterci è stato un povero quattro zampe, probabilmente spaventato dalla situazione in cui è ritrovato. E che non ha certo voluto lui.Fonte dell'articolo: OPEN

Amazon mette in sconto tantissimi prodotti per la cura del tuo cane

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Oggi inizia l'Amazon Prime Day, evento di due giorni in cui l'e-commerce mette in sconto moltissimi prodotti per gli animali. Ci siamo: l'Amazon Prime Day è cominciato, e con esso sono arrivati una moltitudine di promozioni e sconti dedicati anche a chi ha cagnolini. Per 48 ore saranno disponibili tantissime offerte per tutti gli amanti degli animali: l'unico requisito richiesto è quello di essere iscritti al programma Prime (è gratis per i primi 30 giorni, poi ci si può togliere quando si vuole).Una splendida iniziativa, visto che abbiamo potuto constatare come le promozioni siano effettivamente molto rilevanti: i prezzi sono davvero ribassati, e anche non di poco! Nelle prossime righe andiamo a scoprire quelle che riteniamo essere le più interessanti. Snack per la Igiene Orale Utilizzati quotidianamente, gli snack per cani DentaStix hanno scientificamente dimostrato di contribuire alla riduzione della formazione del tartaro. Grazie alla combinazione di consistenza speciale e ingredienti attivi, gli snack per cani Pedigree DentaStix sono efficaci. Hanno un basso contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti Snack per cani a basso contenuto di grassi, senza zuccheri aggiunti, né coloranti o aromi artificiali. Offre una tripla azione: riduce la formazione del tartaro, pulisce i denti dei cani più difficili da raggiungere, contribuisce a mantenere le gengive sane. La dose consigliata è di uno al giorno, per aiutare a mantenere i denti dei cani e le gengive del tuo cane forti ed in salute. Il prodotto è in super promozione, visto che costa 40 euro in meno.Collare antiparassitari Sei alla ricerca di un ottimo collare antiparassitari per cani? Molto bene, allora ti consigliamo Scalibor! Si tratta di un prodotto davvero fantastico, visto che offre una copertura ampia verso zecche, pulci, zanzare e pappataci.Puoi anche fare il bagnetto al cagnolino senza toglierlo! Perfetto anche per i cuccioli a partire dall 7 settimane. Va benissimo per cani di tutte le taglie. Costa meno della metà rispetto al suo prezzo originario.Crocchette Solimo Si tratta di ottime crocchette per cani adulti di medie e grandi dimensioni: un alimento grazie al quale è possibile offrire una dieta completa e bilanciata al 100%. La ricetta è il frutto dello studio da parte di nutrizionisti per animali, e controllata da veterinari.Ricche di probiotici naturali, biotina e zinco che mantengono pelle e mantello sani e vitamina D per ossa forti, queste crocchette rappresentano un'ottima soluzione per l'alimentazione del tuo cagnone. Sono in super promozione.Cuccia morbida pieghevole Sei alla ricerca di una cuccia pieghevole? Si, hai sentito bene, pieghevole! Eccone una da 76,2 cm per cani di media taglia fino a 19,05 kg circ. Ha 2 porte (nella parte superiore e frontale), finestre in rete e porta anteriore per una ventilazione su tutti e 4 i lati. Le chiusure sono assicurate con cerniera. Il telaio è in PVC e tessuto in poliestere. Si installa in pochi secondi (nessun attrezzo necessario). Si piega in maniera piatta per un facile trasporto e per poterla riporre in modo compatta. Misura 76,2 x 9,66 x 9,66 cm. Furbo - Videocamera per Cani Uno strumento utile per monitorare l’amico quadrupede quando si è fuori casa, grazie a un flusso audio e video bidirezionale, compatibile anche con smartphone iOS e Android. Il dispositivo, inoltre, può fornire su richiesta delle crocchette al cucciolo di casa.Tappetini Igienici per Cani Un prodotto fantastico! Questi tappetini igienici sono solitamente utilizzati per cani molto giovani, cani di piccola taglia, ma anche per cani anziani, che a volte non possono andare in bagno all'aperto. In questo caso, il tappetino impedirà al tuo cane di urinare sul tappeto. Gazie al bordo in PE di alta qualità nella parte inferiore, i nostri tappeti impermeabili sono impermeabili al 100%, e proteggono il pavimento e il tappeto, senza necessità di una pulizia particolare.Lo strato superiore del tessuto non tessuto assorbe immediatamente il liquido e previene lo sversamento, garantendo un assorbimento potente e rapido. Cinque strati di pura cellulosa super assorbente e acqua assorbente assicurano il massimo assorbimento del liquido e una facile rimozione. 100 pezzi al prezzo a poco più di 100 euro!E non finiscono qui! Le offerte sono tantissime: clicca qui per vederle tutte.

Cina, messe in salvo altre centinaia di cani dal macello: il video

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Altri salvataggi ad opera di alcuni attivisti che hanno fermato un camion pieno zeppo di cagnolini. Ecco il video. Siamo a Tianjin, dove un camion è stato intercettato da alcuni attivisti del posto: era pieno zeppo di cani, ben 260 tra adulti e cuccioli. Molti attivisti sono lì sul posto per mettere in salvo i cani. Purtroppo, come scrive Davide Acito (clicca qui per sapere chi è questo grande uomo!) sulla sua pagina Facebook, c'è carenza di volontari, tuttavia gli attivisti stanno facendo il possibile.Grazie al loro intervento (qui i video del ritrovamento nel camion e salavataggio) infatti i volontari sono riusciti a portare i cagnolini più bisognosi all'Island Dog Villag E.F., per dare loro tutte le cure necessarie e aggiungerli alla lista dei fortunati che raggiungeranno l'Italia.Davide Acito, rientrato una decina di giorni fa dal terribile festival di Yulin e atterrato all’aeroporto di Milano Malpensa,ha mostrato a Le Iene alcuni dei cani che ha salvato dalla macellazione al festival cinese di Yulin.Davide si occupa delle adozioni dei cuccioli: “Dobbiamo ancora dare in adozione sette cani della missione della scorsa estate”, spiega a Le Iene, “arrivano tutti dal nostro rifugio Island Dog Village nel nord della Cina e vengono portati in un rifugio a San Giuliano Milanese".Noi continiamo a fare il tifo per Davide e per Action project Animal, che salvano i quattro zampe anche una volta terminato il festival di Yulin. Grazie mille, ancora una volta ❤

Milano - cagnolina abbandonata in casa con i suoi cuccioli: il video del salvataggio

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Una cagnolina di cane Corso è stata trovata abbandonata in un appartamento a Milano insieme ai suoi cuccioli, senza cibo nè acqua. Una femmina di cane corso e i suoi cuccioli sono stati posti sotto sequestro dall'Unita Tutela Animali della Polizia Locale, in accordo con i veterinari dell'Ats Città metropolitana di Milano, dopo essere stati trovati abbandonati in un appartamento senza cibo nè acqua. L'intervento è partito per via di una segnalazione di un vicino, che ha sentito il cane abbaiare nel corso della notte.Quando la pattuglia è arrivata sul posto, si è presentato anche un uomo con le chiavi dell'appartamento. Ha riferito agli agenti di aver ricevuto da un suo conoscente la sera prima le chiavi per accedere all'appartamento, con l'incarico di dare da mangiare e controllare il cane.Gli agenti tuttavia, insieme ai veterinari, hanno appurato che nella casa (ubicata in zona Crescenzago) le condizioni igieniche erano pessime, come si può vedere nel video. La cagnolina aveva partorito tredici cuccioli il giorno prima, ed erano stati lasciati senza cibo nè acqua. Due cuccioli non ce l'hanno fatta: sono morti nel corso della notte nel canile sanitario che li ha ospitati.Stando alle prime ricostruzioni, i padroni del cane sono una coppia di cingalesi, che è partita all'improvviso per il proprio paese natale. Ha lasciato le chiavi dell'appartamento ad un conoscente loro connazionale, affinchè si prendesse cura del cane. Cosa sia avvenuto dopo la loro partenza, avvenuta una settimana prima del ritrovamento dei quattro zampe, non è ancora chiaro. Sulle responsabilità stanno indagando gli agenti, che per il momento hanno esposto una denuncia per maltrattamento contro ignoti.La cosa importante è che ora gli animali siano stati sequestrati e curati dal personale sanitario dell'Ats, che ha provveduto a fornirli di microchip, per poi trasferirli al parco rifugio canile del Comune di Milano. Tra qualche mese potranno essere adottati.

Video - muore cane, bufera su hotel a palermo. l'albergo si difende: "abbiamo dato acqua e cibo"

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In queste ore moltissimi utenti su Facebook hanno denunciato un albergo a Mondello che si sarebbe rifiutato di offrire acqua e cibo ad una cagnolina morente. La storia che stiamo per raccontarvi in queste ore sta facendo il giro dei social. Stando alla ricostruzione di Pelosi nel cuore, una pagina Facebok dedicata a chi ama i quattro zampe, l'albergo Palace di Mondello non avrebbe aiutato una cagnolina che di lì a poco sarebbe morto.Questa la denucia della pagina: "Aveva cercato aiuto all'interno del Palace Hotel di Mondello ma a quanto pare gli dava fastidio e secondo dei testimoni l'hanno presa e buttata sul marciapiede, senza chiamare neanche i vigili urbani. Una signora passava per caso di lì e con l'aiuto di alcuni passanti l'ha portata in clinica, hanno fatto di tutto per salvarla, ma non ce l'ha fatta".Secondo Pelosi nel cuore il cane, morto poi nella notte tra domenica e lunedì, poteva essere salvata, se solo l'albergo l'avesse accolta e aiutata: "Era molto disidratata, non beveva sicuramente da tempo. Ha avuto infezione alle vie urinarie, poi infezione con pus nell'intestino. Purtroppo era troppo tardi".Ovviamente il post (con tanto di video del ritrovamento della cagnolina) ha creato una fortissima indignazione da parte dei follower della pagina: è stato condiviso infatti da più di 2mila persone. Il direttore del Palace Hotel di Mondello ha però voluto dire la sua, dichiarando quanto segue su NextQuotidiano: "Intorno alle 19.30 di sabato scorso il cane si sarebbe introdotto nel giardino passando tra le sbarre della recinzione. Una volta avvistato dal personale dal momento che era in corso un evento con 250 persone il cane è stato accompagnato in disparte e gli è stata data da bere dell’acqua".La struttura ricettiva sostiene di avere dato tutta l'assistenza necessaria al piccolo animale. "Abbiamo chiamato i vigili urbani e dato da bere al cane". Per ragioni igienico-sanitarie, il cane non poteva rimanere all’interno della struttura: "Abbiamo così chiamato una dottoressa dell’OIPA che ci ha detto di chiamare la Polizia. Il 113 ci ha risposto che per questo genere di intervento dovevamo contattare i vigili urbani, e così abbiamo fatto".Purtroppo però i vigili urbani hanno risposto che "per questo genere di questioni non potevano entrare all’interno di una proprietà privata". Così il cane è stato accompagnato ll'esterno della struttura da uno dei lavapiatti, che secondo il direttore "è rimasto con lui per 30-45 minuti in attesa dei vigili". II direttore prosegue: "Temiamo di subire un forte danno di immagine in virtù di queste accuse e pubblicheremo a breve una comunicazione ufficiale con la posizione dell’albergo, nella situazione in cui ci siamo trovati abbiamo fatto il possibile per quel cane".Intanto l'albergo ha pubblicato una nota ufficiale dove spiega la propria versione dei fatti:"Quanto si legge in questi giorni non corrisponde a verità, da qui pertanto l’esigenza di descrivere l’episodio.Sabato sera un cane in stato di sofferenza, è riuscito ad introdursi all’interno del nostro giardino.Preoccupati per il suo stato di salute, evidentemente provato, lo staff ha provveduto immediatamente a tentare di rifocillarlo offrendogli acqua e cibo.Il cibo è stato rifiutato mentre l’acqua bevuta è stata subito dopo vomitata.Lo staff, compreso il grave stato di salute del cane, ha prontamente allertato l’OIPA.L’OIPA a sua volta ci comunicava di informare la Polizia di Stato la quale a sua volta ha demandato alla Polizia Municipale.Sono stati proprio i Vigili ad informare il nostro staff che un loro intervento sarebbe stato possibile solo all’esterno della struttura alberghiera, in un’area pubblica e non privata, non potendo in mancanza intervenire.A quel punto quindi un nostro dipendente ha accompagnato con delicatezza il cane all’esterno in attesa dell’arrivo dei Vigili Urbani.Nel frattempo una signora si era avvicinata rendendosi disponibile a prendersi cura della creatura.Solo nella giornata di ieri, abbiamo appreso con nostro sommo dispiacere tramite la piattaforma Facebook che la signora aveva portato il cagnolino in clinica e che disgraziatamente, nonostante le cure e l’attenzione, il cane non ce l’ha fatta"La vicenda rimane poco chiara: cos'è successo realmente? Davvero l'albergo non ha dato aiuto e soccorso a quel povero quattro zampe che di lì a poco sarebbe morto? Tutto ciò non si sa, l'unica cosa che ci sentiamo di dire è: buon ponte piccolo, ora sei insieme ai tuoi amici!

Viterbo - bimbo rischia di annegare, i cani wendy e kobe lo salvano!

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Paura al mare per questo bimbo di 7 anni, che è stato salvato dai cani-eroi Wendy e Kobe. Pochi secondi che avrebbero potuto rivelarsi fatali per un bambino di 7 anni, che stava giocando tranquillamente vicino alla riva sul suo gonfiabile, sotto lo sguardo del nonno. D'improvviso però si è alzato un forte vento, che ha allontanato il bambino dal bagnasciuga.Ma andiamo con ordine: è domenica pomeriggio, ieri, quando questo bambino di 7 anni si trova al mare con i nonni. Sembra una giornata come tante altre, ma sta per trasformarsi in tragedia: il vento allontana il gonfiabile bianco dalla rive, insieme al piccolo. Sono tutti spaventati, ma per fortuna la scena avviene proprio davanti al SICS, ovvero la Scuola Italiana Cani di Salvataggio Tirreno.In particolare, due cani della Scuola, Wendy e Kobe, si sono tuffati in mare insieme ai loro conduttori per trarre in salvo il bimbo.Ecco cosa scrivono i soccorritori sulla loro pagina Facebook: "Soccorso appena effettuato sulla spiaggia di Tarquinia Lido. A.C. di 7 anni, causa vento in aumento è sfuggito al controllo del nonno mentre era in mare. Il gonfiabile su cui stava giocando si è allontanato pericolosamente e successivamente ribaltato, lasciando in acqua alta il bimbo che non sapeva nuotare. Fortunatamente l'episodio è accaduto nei pressi della postazione di sicurezza SICS appena attivata dall'amministrazione comunale. Le Unità Cinofile SICS Wendy e Kobe sono riuscite a raggiungerlo in pochi secondi, evitando che il bambino subisse conseguenze, come testimonia il suo sorriso dopo il salvataggio in compagnia dei suoi due angeli custodi".

"abbandoniamo il cane per andare in vacanza": le reazioni dei bambini

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Qualche tempo fa Fanpage ha pubblicato questo video per sensibilizzare il web sul tema dell'abbandono degli animali. Questi genitori hanno fatto uno scherzo davvero forte (inteso non come divertente, ma dall'impatto emotivo devastante) ai propri figli, dicendogli che avrebbero abbandonato i loro cani. L'iniziativa è nata per sensibilizzare il web sul tema dell'abbandono degli animali, particolarmente caldo nel periodo estivo e prefestivo.Stando ai dati ufficiali racconti dall’Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente), sono stati 361 i cani abbandonati dai loro padroni dal 30 maggio al 2 giugno. Il triste primato spetta alla Puglia: addirittura 110 gli abbandoni nel corso del ponte.A seguire la Sicilia, con 54, Sardegna (51), Campania (44) ed Emilia Romagna (38). Basse, fortunatamente, le segnalazioni di animali vaganti provenienti da Umbria e Marche.Solo nei primi tre mesi del 2015 4.300 amici a quattro zampe sono stati abbandonati da coloro di cui si fidavano ciecamente e con cui avevano condiviso giornate più o meno indimenticabili: meno di un terzodi essi è stato lasciato al canile, 700 in più rispetto allo stesso periodo del 2014.Proprio il canile sarà la destinazione finale dei cani segnalati nelle strade d’Italia, una volta che verranno catturati. Per tanti di loro, però, arriva prima la morte, stritolati dalle ruote delle automobili in corsa, poco lontano da quel ciglio dove erano stati lasciati.Con un video del genere i genitori hanno voluto dare un messaggio forte: "questo è ciò che fate ai vostri figli se decidete di privarli dei loro amici a quattro zampe". A noi per la verità questo video non è affatto piaciuto: perchè far soffrire così dei poveri bimbi? La loro psiche potrebbe aver avuto un contraccolpo notevole dop questo "scherzo". Comunque lasciamo a voi i commenti...

Yulin, attivista aggredita mentre salva i cani dal macello: il video

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L’attivista Du Yufeng è finita in ospedale dopo essere stata aggredita dai venditori mentre tentava di salvare gli animali. È finita in ospedale l’attivista cinese aggredita mentre cercava di salvare circa 300 cani (di cui molti rubati) destinati al Festival di Yulin. Si tratta di Du Yufeng, che Le Iene hanno conosciuto nel reportage di Giulia Innocenzi e Francesca Di Stefano in cui hanno documentato con immagini impressionanti cosa avviene durante il più grosso mercato della carne di cane cinese.Assieme a Du Yufeng, dell’associazione Bo Ai Animal Protection Centre, e Davide Acito, di Action Project Animal, ill programma ha ripreso con telecamere nascoste i maltrattamenti e le condizioni in cui vengono tenuti questi animali. Sono migliaia i cani e gatti che vengono macellati ogni anno in onore di quella che nel sud della Cina viene considerata una tradizione. Una questione culturale, certo, come da noi è considerato normale mangiare il maiale o il coniglio. Ma di una crudeltà inaudita: cani e gatti vengono presi con un punzone di ferro per il collo, bastonati per essere storditi, e poi sgozzati sulla strada. Senza alcun rispetto delle condizioni igieniche.Nel video potete vedere non solo le condizioni in cui vengono tenuti gli animali ma anche la litigata dell’attivista Du con i commercianti di cani finita con l’aggressione avvenuta a fine maggio. Du, che nel video potete vedere in ospedale poco dopo l’aggressione, racconta di aver sofferto di forti capogiri dopo essere stata colpita alla testa e su tutto il corpo.Mentre un suo collaboratore di quasi 60 anni ha riportato due costole fratturate. Du ha raccontato che gli aggressori erano in possesso di armi e stavano cercando di impedire a lei e agli altri attivisti di liberare i cani dal magazzino in cui si trovavano. Gli animali stavano per essere mandati al macello in vista del Festival, iniziato il 21 giugno.Nella sua battaglia Du Yufeng ha salvato migliaia di cani, strappandoli ai mercati per poi prendersene cura nei suoi rifugi protetti. Quando Le Iene l'hanno incontrata, durante il Festival di Yulin 2018, ci ha spiegato che la sua è una battaglia che non si aspetta di vincere molto presto. “Ci sono troppi interessi economici”, ha detto a Giulia Innocenzi. “Quando la gente era povera era normale mangiare il cane, ma adesso che l’economia è buona e possiamo mangiare di tutti, perché mangiare cane?”.Con lei la Redazione è andata al mercato e anche lì ci sono stati momenti molto tesi tra l’attivista e i venditori. “Non picchiarlo sempre”, urla Du a un venditore. “Se tu lo picchi io non compro il tuo cane!”. L’attivista doveva infatti comprare il cane per portarlo in salvo. Du aveva anche cercato di impedire fisicamente al venditore di maltrattare il cane. L'attivista è nota anche per portare avanti sit-in di protesta di fronte alle sedi delle istituzioni governative, una mossa molto coraggiosa in un regime come quello cinese.Proprio in questi giorni, con una mossa senza precedenti, l'Ambasciata italiana a Pechino ha chiesto che il festival di Yulin “possa cessare al più presto". Lo ha fatto con una dichiarazione preceduta da un incontro con alti funzionari diplomatici cinesi, spiega la Farnesina contattata da Iene.it, in cui l'Ambasciata italiana ha reiterato "la sua ferma condanna di ogni forma di violenza e maltrattamento nei confronti degli animali da compagnia",  dando "voce alle sensibilità manifestate da tanti cittadini italiani".

migliori robot aspirapolvere peli animali

Migliori robot aspirapolvere per peli animali: i nuovi modelli di neato

Accessori cane Redazione -

Se sei alla ricerca dei migliori robot aspirapolvere per peli animali, ti consigliamo le nuove versioni Premium Pet Edition del brand Neato. Sei alla ricerca dei migliori robot aspirapolvere per peli animali? Neato Robotics, leader nei robot intelligenti per la casa, presenta oggi i modelli Premium Pet Edition e annuncia contestualmente la compatibilità dei suoi dispositivi connessi con Amazon Alexa in lingua italiana.Tre edizioni speciali dei modelli Neato, dotate di accessori extra: da spazzole per raccogliere i peli degli animali domestici a uno strumento per la pulizia del dispositivo, da spazzole laterali a filtri ultra performanti pensati per chi deve combattere ogni giorno contro lo sporco provocato dai propri amici a quattro zampe.I modelli Neato Pet Edition offrono ai proprietari di animali tutti gli strumenti ideali per tenere a bada ogni giorno lo sporco e i peli dei propri cani e gatti, in modo che possano trascorrere più tempo godendosi la loro compagnia. Il sistema di spazzole Neato, ancora più ampio e versatile, include spazzole progettate proprio per raccogliere più peli possibili e su ogni tipologia di pavimento.La funzionalità della pulizia programmata tramite la app Neato permette di pianificare un’aspirazione quotidiana per una maggiore pulizia della casa. Le “No-Go Lines” fanno sì che il robot possa pulire evitando i giocattoli preferiti o la cuccia del proprio cane. Ma anche le Zone Cleaning che permettono di concentrarsi su aree in cui l’animale mangia o dorme per una pulizia più frequente… su quei tappeti particolarmente soffici.“In Neato siamo convinti che ogni persona, in ogni casa, viva la propria vita in modo unico e distintivo e che abbia esigenze diverse quando si tratta di pulizia” dichiara Matt Petersen, CEO di Neato. “I nostri modelli Premium Pet Edition sono stati pensati per risolvere le particolari necessità di chi ha animali domestici. Dalla nostra caratteristica forma a D, che è il cuore del design di Neato sin dalla nascita del brand, che permette di pulire lungo i bordi e in profondità negli angoli dove si annida la maggior parte dei peli degli animali domestici, alla nostra potente spazzola combinata a ventosa e a spirale. Possiamo davvero aiutare questo tipo di utenti a risolvere il problema dei peli per sempre e affrontarli ogni giorno senza troppo stress. Così potranno godersi la vita con i loro amati compagni a quattro zampe mentre i robot aspirapolvere Neato si prendono cura della casa quotidianamente.”Una pulizia sempre più personalizzata, dunque, anche grazie all’implementazione dei comandi vocali in italiano di Amazon Alexa che permettono di gestire sessioni di pulizia su misura. Gli utenti potranno saltare i passaggi di avvio sull’applicazione parlando direttamente con l’assistente vocale di Amazon e chiedergli di far partire/stoppare il Neato, di controllare il livello di batteria e addirittura scoprire dove si trova il proprio robot.Come attivare i comandi vocali tramite Alexa?Per poter utilizzare le skill Neato di Alexa prima bisogna assicurarsi di avere l’applicazione di Alexa e un account Neato con associato il proprio dispositivo. Dopo questo passaggio basterà andare nella sezione “Casa intelligente (Smart Home)” dell’app Alexa, cercare e selezionare la voce “Neato”, poi “Abilita all’uso (Enable Skill)” e accedere all’account Neato.In questo modo il proprio account sarà collegato ad Alexa e sarà sufficiente dire “Alexa, chiedi a Neato di iniziare a pulire” o “Alexa, chiedi a Neato di controllare il livello di batteria” per ricevere tutte le risposte e vedere il proprio robot lavorare in casa. Migliori robot aspirapolvere per peli animali: ecco i modelli di Neato Dunque, se stavi proprio cercando una guida con i migliori robot aspirapolvere per peli animali, non ptevi capitare nel posto più giusto! Ecco i tre dispositivi lanciati sul mercato da Neato. Sembrano un po' costosi, ma i soldi spesi li valgono tutti: il risultato sarà semplicemente eccezionale.Neato Botvac D450 Connected Premium Pet Edition, uno dei pochi robot aspirapolvere che in questa fascia di prezzo è dotato della tecnologia di navigazione Laser e pulisce in modo metodico. Il risultato è una pulizia più precisa, senza più peli in giro per casa. Questo modello è perfetto per appartamenti e case più piccole e viene fornito con una spazzola aggiuntiva, due filtri e uno strumento di pulizia del dispositivo. Costo: 579,99 euro, disponibile su Amazon.Neato Botvac D650 Connected Premium Pet Edition porta l'esperienza con il robot aspirapolvere a un livello successivo. Creato proprio per chi ha animali domestici, il Botvac D650 Connected ha una spazzola centrale che è più grande del 70% rispetto alla maggior parte dei robot rotondi. Questo robot è perfetto per chi ha una casa di medie dimensioni e viene fornito con una spazzola laterale aggiuntiva, una spazzola per i peli, due filtri e uno strumento per la pulizia del dispositivo. Costo: 779,99 euro su Amazon.Neato Botvac D750 Connected Premium Pet Edition, perfetto per tutta la famiglia, grande o piccola, con cani o gatti. La disponibilità delle Zone Cleaning dà un valore aggiunto maggiore in quanto consente ai proprietari di animali domestici di programmare le pulizie più di frequente in aree specifiche, in cui i peli del proprio animale si annidano di più ad esempio. Il Botvac D750 Connected pulisce spazi grandi in modo potente ed efficiente e viene fornito con una spazzola laterale aggiuntiva, una spazzola per i peli, due filtri e uno strumento di pulizia del dispositivo. Costo: 949,99 euro su Amazon.Entrambi i modelli Neato Botvac D650 Connected e Neato Botvac D750 Connected hanno la funzione Multiple Floor Plan che permette di salvare più di una mappa di pulizia nella stessa casa, in modo da creare tramite l'app Neato diverse planimetrie, una per ogni piano dell’abitazione. Così si potrà aspirare tutti i peli, ovunque sia stato il proprio amico peloso. Entrambi i dispositivi sono inoltre dotati della spazzola laterale per una pulizia più ravvicinata lungo le pareti, dove tendono a raccogliersi pelo e lanugine.Tutti i modelli Neato Pet Edition integrano le “No-Go Lines” virtuali che consentono di dire al proprio robot dove non andare, dando all’utente il pieno controllo della pulizia, e la modalità Turbo che aumenta la potenza di aspirazione e fa ruotare la spazzola più velocemente sollevando più sporco e peli. Inoltre, particolarmente importante, tutti e tre i modelli hanno il filtro ad alte prestazioni che riesce a intrappolare non soltanto la polvere e i peli ma anche eventuali allergeni che in una casa con animali è più facile trovare.I robot aspirapolvere Neato puliscono su tutti i tipi di pavimenti, compresi i tappetini più bassi, il parquet e le piastrelle. Sollevano sporco, briciole, pelo e allergeni con facilità. Ricordano la planimetria che puliscono e con le “No-Go Lines” e il versatile sistema di spazzole, offrono un un’aspirazione approfondita senza disturbare il vostro cucciolo o interferire con i loro giochi preferiti.

bulldog francese

Ancona - cuccioli di bulldog maltrattati, uccisi e venduti illegalmente: le immagini del salvataggio

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Un traffico di cani Bulldog spaventoso e macabro, quello scoperto ad Ancona dai carabinieri forestali. Ecco tutti i dettagli. Un nuovo traffico di cuccioli importati illegalmente dall'estero ha indotto il sequestro di 13 cagnolini di razza bulldog francese. Pensate che uno degli esemplari è stato venduto sul web ad una donna anconetana, e purtroppo è morto pochi giorni dopo l'acquisto. Tre persone sono state denunciate per traffico di cuccioli, maltrattamento e uccisione di animali.E' questo il bilancio dell'operazione dei carabinieri forestali dei nuclei Cites di Ancona e Fermo e della stazione carabinieri forestale di San Benedetto del Tronto. I 13 cuccioli sequestrati erano stati appena importati dall'estero da due trafficanti pregiudicati.I cuccioli avevano circa 40 giorni di vita, non avevano sostenuto alcuna vaccinazione ed erano privi di microchip e documenti d'importazione. Erano inoltre stipati nel vano posteriore di un'auto guidata da uno dei due trafficanti. L'auto entrata dalla frontiera tra Italia e Slovenia è stata intercettata e fermata dalle pattuglie a notte fonda.Dopo le perquisizioni del veicolo, c'è stato il sequestro di documenti, smartphone e di altri 4 cuccioli di Bulldog francese che si trovavano nel domicilio di uno dei due malviventi. I cagnolini sono stati affidati all'ospedale veterinario universitario didattico di Teramo. Quasi tutti avevano contratto il parvovirus, oltre ad essere positivi ai coccidi ed ascaridi.L'operazione è scatta anche per via della denuncia di una donna anconetana, che nei giorni scorsi aveva acquistato da uno dei due soggetti un cucciolo di barboncino Toy, attraverso un annuncio web. Il cane, anch'esso risultato affetto da parvovirosi, è morto pochi giorni dopo soffrendo tantissimo. Nemmeno le cure veterinarie hanno potuto fare qualcosa.I due trafficanti sono stati denunciati presso le procure di Ancona e Teramo per traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento e uccisione di animali. Il comandante del Nucleo Carabinieri Cites di Ancona ha rilasciato importanti dichiarazioni a Il Resto del Carlino: “Non acquistate cuccioli attraverso annunci sul web, di età inferiore a 60 giorni venduti a prezzi più bassi rispetto a quelli di mercato, senza aver verificato chiaramente l'allevamento di provenienza degli animali e individuato i genitori”.

Buon ponte, dasy

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Dasy era una labrador bagnina che è rimasta in servizio a Caorle per ben cinque anni. Nell'agosto del 2012 ha salvato diverse vite. Dal 2011 si è prodigata a salvare tantissime vite, ma ora Dasy non c'è più. La labrador bagnina di Caorle ha perso la sua ultima battaglia. A darne notizia è il suo grande amico umano, Loris Gnan, che l'ha salutata con un messaggio a dir poco commovente pubblicato su Facebook.Il connubio tra Loris e Dasy è stato bellissimo, ed è nato nel 2011 tra le Unità Cinofile S.I.C.S., ed è durato fino al 2016, quando la cagnona ha dovuto ritirarsi per sopraggiunti limiti di età.Una carriera durata cinque anni, coronata da tantissime soddisfazioni, oltre ad un duro lavoro di addestramento a terra durante l'inverno e allenamento addestrativo in acqua in estate. Nel 2012 Dasy ha salvato diversi bagnanti ritrovatisi in difficoltà mentre stavano nuotando.Ecco il messaggio pubblicato da Loris: “Giorno dopo giorno lentamente si stava spegnendo e io assieme a mia moglie Deborah con Swan e Molly non potevamo far altro che starle vicino amorevolmente curandola il più possibile fino a questo ultimo periodo, dove non si reggeva più sulle zampe e dove noi le davamo da mangiare con la siringa, le facevamo fare le passeggiate con l'imbrago speciale S.I.C.S. sorretta da noi...ma poi anche i medicinali con cui la curavano non facevano più effetto e venerdì scorso Dasy é salita sul ponte dell'arcobaleno lasciando un vuoto incolmabile a me a Deborah, alle "sorelline acquisite" I miei figli, alla scuola italiana cani di salvataggio a tutte le persone che le hanno voluto bene”.Buon Ponte Dasy, ci mancherai.*Ci siamo permessi di prendere due immagini dal Facebook di Loris, perché sono troppo belle e rappresentano l'amore che può nascere ed continuare per sempre tra un uomo e un cane. Davvero emozionante.

Cane cade da una scogliera di 166 metri e sopravvive per 45 giorni

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La storia incredibile di Shadow, un cagnolino caduto da una scogliera e sopravvissuto per quasi due mesi prima che lo ritrovassero. Di lui si erano completamente perse le tracce per 45 giorni, perchè il guaio in cui si era cacciato lo aveva quasi fatto morire: stiamo parlando della storia pazzesca di Shadow, un cane di razza Shar Pei di 18 mesi caduto da una scogliera nel Dorset, in Inghilterra. E' sopravvissuto per tutto quel periodo sulla spiaggia in cui era finito.I suoi proprietari si erano arresi, pensavano che fosse morto o che qualche persona crudele lo avesse rubato. Per fortuna, dopo un'estenuante mese e mezzo di sopravvivenza all'addiaccio, Shadow è stato portato in salvo, molto emaciato e con una gamba rotta. Lo hanno trovato alcuni villeggianti del posto.E' stato subito portato dal veterinario e sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere pietre, bastoncini e alghe essiccate dal suo stomaco. Ha mangiato tutto quello che trovava per sopravvivere. Nelle prossime settimane dovrà affrontare diversi interventi chirurgici per risolvere il problema della sua gamba. Un vero miracolo se si pensa che la scogliera da cui è ruzzolato giù era alta 166 metri.Ecco le parole di Amber, la sua proprietaria: «Non ho smesso di piangere da quando è tornato, non posso credere che sia nuovamente fra di noi. Quando mio marito l’ha visto non pensava che fosse lui, nonostante i dettagli del microchip, visto che era così diverso: era sempre stato un cane grosso. È stato scioccante vederlo così magro».

Torino - cane lasciato sul balcone si lancia nel vuoto dal quarto piano: le sue condizioni

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Poteva finire in tragedia quanto accaduto ieri pomeriggio a Torino, ma questo cagnone è rimasto miracolosamente vivo. Terribile episodio che solo per puro caso non si è trasformato in una tragedia nelle scorse ore a Torino. A riferirlo è il blog dell'associazione Aidaa. Un cane, che i padroni avrebbero lasciato da solo al sole sul balcone di casa nella calura del pieno pomeriggio, si è improvvisamente lanciato di sotto dal quarto piano di un palazzo.Un volo nel vuoto di diversi metri concluso con lo schianto dell'animale su un'auto parcheggiata proprio sotto lo stabile. Nella caduta il cane, un grosso esemplare di labrador di colore nero, ha sfondato anche il parabrezza della vettura provocandosi profonde ferite ma è rimasto miracolosamente vivo. Proprio l'impatto con l'auto ha evitato quello peggiore col terreno e forse la morte. L’animale si sarebbe gettato nel vuoto per la disperazione.L'episodio si è consumato nel pomeriggio di sabato, intorno alle 17, in un condominio di Corso Rosselli. Dopo il terribile impatto, il cane è stato soccorso da alcuni passanti che hanno allertato immediatamente i servizi veterinari. Il Labrador infine è stato preso in consegna dal personale di un centro per animali del capoluogo piemontese e trasportato in una clinica veterinaria di Moncalieri dove è stato ricoverato.L’animale si sarebbe gettato nel vuoto per la disperazione. Purtroppo, come gli uomini, anche gli animali soffrono molto il caldo in questo periodo dell'anno e il calore intenso di questi giorni certo non aiuta. Per questo è importante sapere che anche se non è scorretto in linea di principio tenere un cane sul balcone, questo non può essere una gabbia all'aperto. Se preferisce stare lì, l'animale deve poter entrare e uscire e quindi non tenuto in quelle condizioni per un arco di tempo prolungato, esposto a caldo e intemperie, anzi deve avere una cuccia o comunque un luogo di riparo al fresco.

cani in spiaggia

Cani in spiaggia normativa: tutte le regole da seguire

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Con l'estate arrivano, immancabili, le polemiche legate all'accesso dei cani in spiaggia. Ecco le normative indicate dall'Aidaa. L'estate è ufficialmente iniziata e con essa la stagione turistica estiva. Come al solito si assisterà alla battaglia delle multe per i cani in spiaggia. Le cose negli ultimi anni sono migliorate anche se non nella maniera da noi auspicata.Sono piu di 3.000 le ordinanze emesse rispettivamente da comuni, capitanerie di porto, provincie e regioni, alle quali si aggiungono le leggi regionali e i regolamenti dei singoli stabilimenti balneari che portano a circa 18.000 le diverse normative locali relative all'accesso dei cani in spiaggia in questa estate 2019.Ordinanze spesso in contrasto tra loro che mettono in evidenza una vera e propria babele di divieti, molti dei quali in contrasto tra loro.  Da qualche giorno arrivano segnalazioni da persone allontanate dalle spiagge pubbliche o addirittura dalla battigia da bagnini o altri personaggi che non hanno alcuna autorità per farlo.Ci sono perfino casi di  persone allontanate mentre stanno passeggiando con il  proprio cane o sostando per pochi minuti in compagnia di fido. Cani in spiaggia: tutti i consigli dell'AidaaEcco di seguito alcune chiare regole per evitare di farsi cacciare e sopratutto per difendersi.1- Nessuno ha il diritto di cacciarvi da una spiaggia pubblica, o dalla battigia se siete con il vostro cane in assenza di divieti chiaramente esposti e pubblicizzati regolarmente e men che meno bagnini o altri bagnanti possono rivolgersi a voi con epiteti o invitandovi ad andarvene se non vi sono i divieti esposti. In quel caso avete il diritto di denunciarli PER IL REATO DI MOLESTIE2 - Solo le forze dell'ordine ed in particolare la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani possono rivolgersi a voi invitandovi ad allontanarvi non prima di avervi informato (e fatto leggere) della presenza dell'ordinanza di divieto. Non basta la comunicazione verbale i vigili devono mostrarvela e indicare chiaramente in numero di ordinanza, la scadenza e darvi possibilità di vederne il contenuto, in quanto molte ordinanze contengono divieti solo parziali, limitazioni orarie o riferite a singoli  giorni della settimana. Prima di allontanarvi verificate le informazioni e qualora emettano un verbale contestatelo non solo a parole ma scrivendo nello stesso verbale le motivazioni del vostro diniego, e non firmatelo.3 - Nessuno mai in nessun caso può allontanarvi dalla battigia, l'importante è avere sempre con voi il sacchettino e la palettina (o il guanto) per la raccolta degli escrementi di fido ed una bottiglietta di acqua da versare sulla pipi di fido.4 - Qualora il vigile o l'esponente della forza pubblica si rifiutasse di farvi leggere l'ordinanza o l'articolo di regolamento o legge regionale che vi impone di allontanarvi dalle spiagge con il vostro cane chiedere immediatamente il numero di matricola e inviare protesta scritta all'ente di riferimento (comune, capitaneria di porto o comando di carabinieri o altre forze dell'ordine) spiegando quando accaduto ed inviarne copia alla procura della repubblica competente per territorio indicando il numero di matricola di chi si è rifiutato di mostrarvi le ordinanze: lo stesso è passibile del reato di omissione di atti di ufficio.5 - In caso di multa scrivere sempre sul verbale le motivazioni che vi hanno indotto a rimanere in spiaggia (mancanza di cartelli di divieto o di indicazione del numero di ordinanza e data di divieto dietro i cartelli, interventi poco corretti di chi è preposto al controllo della spiaggia o altro). In questi casi la multa può essere impugnata davanti ad un giudice di pace e basta una sola infrazione della sua stesura a renderla nulla.6 - Segnalare al comando di competenza eventuali disparità di trattamento riservati anche negli stabilimenti privati tra bagnanti con il cane (anche in caso di divieto) ed altre situazioni di divieto conosciute (bagnanti che violano le regole di tuffo in mare o altro).7- Per quanto attiene ai doveri questi sono gli stessi del buon comportamento del padrone del cane in città, ovvero cane al guinzaglio, raccolta obbligatoria delle deiezioni oltre ad evitare i liberare il cane in presenza di bambini o di altri soggetti a rischio o di altri cani. Evitate anche di far prendere troppo sole al cane potrebbe causare problemi di salute a fido.

Uomo in ospedale per un ictus riceve la visita del suo cane: il video è emozionante

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Questo signore anziano è stato colpito da un ictus, ma grazie al suo cagnolino è tornato a sorridere. Qualche giorno fa Lizzy Peake ha condiviso su Twitter un video che ha emozionato migliaia di persone sul web. E' successo questo: suo nonno di recente ha avuto un ictus, e per questo motivo si trova ricoverato in una clinica per la riabilitazione. La sua famiglia è sempre stata al suo fianco, ma mancava qualcuno. Ecco il racconto di Lizzy: «Mio nonno non riusciva a parlare molto bene, ma sentivamo che qualche volta pronunciava il nome di Holly, cioè la sua cagnolina. Così abbiamo ottenuto un permesso per portare l’animale in clinica e lui è stato così felice per questa sorpresa inaspettata». L'incontro è stato ripreso dalla stessa Lizzy, che ha pubblicato un post su Twitter che è stato visto e commentato da moltissime persone. Stando a quanto dice il personale dell'ospedale, questa visita e quelle che avverranno nei prossimi giorni aiuteranno molto il nonno nella sua guarigione. Vi lasciamo alla visione del video, che sicuramente vi strapperà più di un sorriso:this past week my grandpa suffered a stroke and wasn’t able to speak well but we were able to understand “holly” which is the name of his dog so we got permission for him to see her and he was so happy to see her i had to share because it was so sweet💗 pic.twitter.com/ZN3JVTnIaI — Lizzy Peake (@LizzyPeake) 3 giugno 2019

Cane jack russell fiuta e salva una neonata abbandonata in un cespuglio subito dopo il parto

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Si chiama Macho questo cagnolino eroe che ha salvato una neonata, abbandonata tra i cespugli di San Pietroburgo. Non riusciva nemmeno a piangere tanto era debole: stiamo parlando di una neonata abbandonata fra i cespugli di un parco di San Pietroburgo, subito dopo il parto. Per sua fortuna di lì stava passando Macho, un carinissimo Jack Russell, insieme al suo padrone. Se non fosse stata soccorsa subito, per lei il destino sarebbe stato segnato. La piccola, avvolta in una maglietta e lasciata nella boscaglia subito dopo il parto, pesa 2 kg e 200 grammi. Ora sta bene, ma in quel momento aveva smesso di muoversi e lamentarsi. Era in ipotermia, e i soccorritori allarmati l'hanno messa in salvo "a pochi minuti dalla morte". Ma ripercorriamo la vicenda: Macho ha letteralmente trascinato il suo proprietario proprio in quei cespugli. Aveva fiutato qualcosa di strano. Inizialmente il pensionato ha cercato di dissuaderlo, ma vedendolo così agitato ha deciso di assecondarlo. Quando ha visto la bambina, è rimasto pietrificato, come racconta ai media locali: "Sentivo solo il mio cuore battere forte. La bambina agitava le sue piccole gambe e le braccia in aria, senza emettere un suono".La neonata aveva pianto per ore, sena che nessuno l'avesse sentita. Tutti tranne Macho. Il suo padrone l'ha così raccolta con delicatezza e l'ha portata ad una pattuglia della Guardia nazionale russa, che aveva intravisto poco prima proprio nel parco.Un portavoce delle Autorità ha detto: "È molto improbabile che venisse trovata viva se non fosse stato per Macho. Questo cane intelligente ha tirato il suo proprietario contro la sua volontà in una zona deserta del parco".La piccola è stata ricoverata e, dopo cinque giorni, lo staff medico ha affermato che è una combattente e che sopravvivrà certamente. Al momento nessuna traccia della madre. Una volta dimessa dall'ospedale, sarà affidata ai servizi sociali. Noi speriamo che possa incontrare di nuovo il suo salvatore Macho, che le ha dato una seconda possibilità.

[video] nove mesi fa lazzaro arrivava all'oasi del randagio: guardate ora com'è felice

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Grazie all'Oasi del Randagio di Montargano di Mascali, vicino a Catania, questo cagnolino rimasto paralizzato ora è tornato a vivere. Era arrivato in fin di vita e paralizzato all'Oasi del Randagio di Montargano di Ascoli, in provincia di Catania, ma Lazzaro - un cagnolino meticcio maltrattato fino quasi alla morte - ora è tornato a vivere e ad essere felice. Il povero quattro zampe era stato portato all'Oasi a Marzo in condizioni davvero pessime: era stato ritrovato in fin di vita con piaghe da decubito. Era infatti stato bloccato con delle corde dentro un sacco, e poi buttato in un dirupo. Purtroppo ancora non si conosce l'identità del delinquente (o più) che lo ha ridotto in quello stato.La cosa importante però è che Lazzaro, grazie all'ausilio di un carrello, nelle scorse settimane è tornato a camminare. Angelo e Alfia Scuderi, gestori dell'Oasi, continuano ad aggiornarci, con tanto di video come questo, dove si può vedere il cagnolino mangiare di gusto, sostenuto dal suo carrellino.Ci sono voluti diversi mesi di cure per far si che guarisse e prendesse peso, prima che potesse provare di nuovo a camminare. I due amanti degli animali hanno voluto festeggiare questo traguardo di nove mesi di rinascita con queste parole: “Stasera sono 9 mesi che Lazzaro è RINATO! Auguri mascotte dei bersaglieri.”A noi non resta che augurare una buona vita a Lazzaro (di cui seguiremo tutti i progressi grazie agli aggiornamenti della pagina Facebook dell'Oasi) e fare degli enormi complimenti all'Oasi del Randagio. Di seguito tutti i contatti per seguirli:Sito internet ufficiale Pagina Facebook Pagina Instagram

Cani e caldo torrido: dieci consigli per proteggere i nostri quattro zampe

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La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ripropone anche quest'anno alcuni importanti consigli per prenderci cura al meglio dei nostri amici a 4 zampe durante la bella stagione. Arriva l’estate e ci si prepara per le vacanze e il divertimento, pronti a godersi un po’ di meritato relax. Che andiate al mare, in montagna o restiate in città, è importante prendere tutte le precauzioni necessarie affinché la bella stagione sia spensierata e piacevole anche per i nostri amici animali. Ecco quindi i consigli di Lega Nazionale per la Difesa del Cane:1 – Mai lasciare un animale da solo in auto: la temperatura all’interno dell’abitacolo può raggiungere in pochi minuti livelli letali, anche con il finestrino aperto. Anche un’auto parcheggiata all’ombra può essere una trappola mortale nelle giornate particolarmente calde.2 – Se vedete un animale rinchiuso in un’auto verificate le sue condizioni generali. Se notate i sintomi di un colpo di calore è importante intervenire rapidamente per evitare la morte dell’animale: contattate le forze dell’ordine e un veterinario reperibile. Se possibile cercate di gettare acqua sul cane attraverso i finestrini, se sono aperti.3 – Come riconoscere un colpo di calore: all’inizio l’animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. Successivamente si avrà una perdita di lucidità e coordinazione e l’animale potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi.4 – Primo soccorso in caso di colpo di calore: se un animale presenta i sintomi del colpo di calore è necessario correre dal veterinario. Nel frattempo, spostatelo in un luogo fresco e ombreggiato e rinfrescatelo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente sul collo, sotto le ascelle e all’inguine. Queste misure comunque non sostituiscono il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere comunque conseguenze molto gravi.5 – Gli animali che vivono prevalentemente all’aperto o in giardino devono sempre avere accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Per quanto riguarda gli animali che vivono in appartamento, è consigliabile portarli in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è arroventata.6 – Andare in spiaggia è molto divertente anche per i cani ma attenzione alla sabbia e all’acqua di mare, che possono causare irritazioni della pelle. Sciacquarli accuratamente con acqua dolce, facendo particolare attenzione tra i polpastrelli.7 – Quando giocate con il cane in spiaggia fate molta attenzione che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra la sabbia: ami e lenze possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti.8 – Il pelo degli animali ha una funzione di protezione dal freddo ma anche dal caldo e dai raggi solari. Noi consigliamo di non tosarli ma, nel caso, assicuratevi di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. È consigliabile utilizzare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e la possibilità di sviluppare tumori.9 – Durante tutta la stagione calda, applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem.10 – Le punture di insetto possono interessare anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche e pericolose. Se notate un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattate subito il vostro veterinario.Infine, ma non meno importante, promuoviamo e incoraggiamo una felice convivenza con chi non possiede un animale tenendo il cane al guinzaglio se ci sono altre persone e puliamo subito dove il cane sporca.Buona estate a tutti da Lega Nazionale per la Difesa del Cane.

Il cucciolo fire salvato dai vigili del fuoco di molfetta: il video del salvataggio

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Stupendo salvataggio da parte dei Vigili del Fuoco di Molfetta, che hanno tratto in salvo un cucciolo tenerissimo. Era rimasto incastrato in una piccola nicchia dell'impianto di sollevamento di un passaggio a livello ormai rimosso un piccolo meticcio dal pelo bianco, finito appunto in uno stretto cunicolo a due passi dalla linea ferrrata delle Ferrovie del Nord Barese in Contrada Parco, nei pressi della strada vicinale Pantaniello (o Pantanella).A richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco sono stati i volontari della Lega del Cane di Terlizzi. Dopo ben quattro ore di lavoro, i Vigili non sono riusciti a tirarlo fuori. Infatti, il povero cagnolino si era rifugiato all'interno di una piccola nicchia ricordo, e proprio non si riusciva a prenderlo.Le volontarie (la presidentessa Licia Mastrorilli e le due volontarie Ilary Tedone e Arianna Parisi) però non hanno desistito e hanno telefonato al 115: da Molfetta è arrivata perciò la squadra B, che ha iniziato a dar loro manforte. Bisognava fare presto, perchè il cucciolo rischiava di morire lì, senza cibo nè acqua.Grazie all'esperienza dei pompieri, che sono riusciti ad intrufolarsi nel cunicolo, le cose si sono messo presto per il meglio. Sono riusciti a raggiungere Fire ("Fuoco" in italiano, il cucciolo è stato ribattezzato così) e a tirarlo fuori.Il cucciolo era uno dei quattro fratellini scomparsi: gli altri tre sono stati recuperati tra un incavo di un albero e un muretto a secco. Ora sono sotto le amorevoli cure della Lega del Cane, ma tra qualche giorno ci sarà bisogno di famiglie che vogliano adottarli. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, sul proprio profilo Facebook, si è complimentato così con i Vigili del Fuoco: «A Molfetta i Vigili del Fuoco hanno tratto in salvo un tenerissimo cucciolo, guardate che bello. Fantastici i nostri pompieri, sempre presenti quando c'è bisogno di loro».Nel video che vi proponiamo il momento in cui i Vigili del Fuoco sono riusciti ad agguantare Fire ed a riportarlo in salvo.

Addio stefano, il volpino che da tre anni aspettava davanti all’ospedale il proprietario morto

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In questi tre anni il cane Stefano non si era mai allontanato dall'Ospedale dove il suo amico umano era deceduto. Per tre lunghi anni, giorno dopo giorno, Stefano non si è mai allontanato dall'area ospedaliera di Mazzarino, a Caltanissetta. Proprio lì il suo amico umano proprietario era morto. E lì davanti il cagnolino, stremato e zoppicante, si è recato pochi giorni fa per salutarlo l'ultima volta.Il personale sanitario della struttura ospedaliera conosceva molto bene Stefano, perchè dal giorno in cui il suo padrone - un 80enne stroncato da un infarto - è arrivato all'ospedale in ambulanza ed è mancato, il quattro zampe ha vissuto giorno e notte tra il piazzale e il giardino.Gli volevano bene tutti: medici, pazienti, inferimeri e operatori del 118. Gli avevano comprato una cuccia, cibo, acqua e a lui riservavano tante dosi di coccole. Avrebbero voluto dare in adozione Stefano, ma il volpino proprio non ne voleva sapere di allontanarsi dal'ospedale. Per lui l'unica famiglia era quel signore.Un esempio di amore incondizionato e fedeltà: «Grazie perché a molti di noi hai dato una lezione di vita e di veri principi di amore. Ti chiedo perdono se non siamo stati capaci di proteggerti abbastanza - scrive sui social Salvo Bonaffini, un operatore del 118 che lo conosceva bene - Ci mancherai tantissimo, spero tanto che tu ora possa stare vicino al tuo padrone».

Iniziato il festival della carne di cane in cina, davide acito è sul posto a salvare quattro zampe

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Al via oggi il Festival della carne di cane di Yulin, in Cina. Davide Acito è già lì a portare in salvo più quattro zampe che può. Davide Acito è l'attivista italiano che ha fatto conoscere a tutto il mondo questa macabra tradizione locale. In questi giorni sta risiedendo a mille km da Yulin, dove da oggi e fino a prossimo 30 giugno, si terrà la decima edizione del "Festival della carne di cane e di gatto".Davide racconta di come le cose, piano piano, stanno iniziando a cambiare: «Mille chilometri sembrano tanti, ma per un paese così vasto anche questo è rappresentativo invece di come è cambiato l’approccio verso i cani in Cina. Non bisogna generalizzare, è una nazione enorme e sempre di più i cani sono visti come soggetti che hanno tutto il diritto di vivere. Noi siamo pronti per la missione di quest’anno ma c’è una Cina di cui poco si parla quando poi si racconta dell’orrore di Yulin».Davide ha 32 anni, è originario di Matera ma vice sul lago di Garda. Viene a Yulin ogni anno e tutto il dolore e la sofferenza che ha visto l'ha trasformato in energia e forza per dare vita ad un movimento di persone sul luogo e dall'estero per combattere e vincere la mattanza. Ecco le sue parole: «I gruppi di attivisti sono sempre più numerosi e questo vuol dire maggior coinvolgimento dei giovani e non solo. Sempre più persone scelgono di adottare e non di comprare. Anche le cliniche veterinarie stanno aumentando e tutto questo, alla fine, sta accadendo in pochissimo tempo». La tradizione purtroppo è ancora molto radicata, ma secondo Davide tutto sta cambiando in meglio: «Sensibilizzare e trasmettere ai giovanissimi non solo la cultura cinofila ma l’amore per tutti gli animali è importantissimo. Non a caso quest’anno in Cina si è celebrato il World show dog, il più grande evento cinofilo su scala mondiale».L'anno zero è stato il 2016: «Da allora ho iniziato a percepire che iniziava a diffondersi una cultura diversa. Ci sono voluti anni ma parlando del consumo di carne di cane ora possiamo dire che è molto diminuito: dai 10000 che venivano macellati nella settimana del festival all’epoca oggi siamo a quasi la metà. I gruppi di attivisti sono sempre più numerosi e questo vuol dire maggior coinvolgimento da parte dei giovani e non solo. C’è una sensibilità diversa, rispetto all’idea di cani come cibo ma proprio in generale: nella città di Pechino oggi più di 2 milioni di cani sono regolarmente registrati. Se si continua a lavorare così in pochi anni vedremo scomparire questo fenomeno».Potrebbe interessarti anche La storia di Davide Acito: ecco come salva centinaia di cani ogni anno dalla pentola cineseDopo dieci anni di attivismo per riuscire a liberare i cani destinati a morte atroce per arrivare sui banchetti del mercato di Yulin, così Acito spiega la missione di quest’anno: «La nostra squadra di attivisti cinesi è già partita da qualche giorno. Facciamo attività di investigazione sotto copertura per individuare le “slaughterhouse” (i macelli n.d.r.) in cui intervenire. L’operazione 2019 sarà fatta insieme alla fondazione Elisabetta Franchi: il 14 giugno grazie proprio al supporto che ci danno da Roma sono partiti anche due veterinari e un infermiere per dare sostegno alla squadra sul campo e ci raggiungerà anche un gruppo del nostro partner tedesco “Animal Hope” che ci ha aiutato a far adottare 50 cani salvati l’anno scorso che sono andati in tutta Europa. Con la collaborazione poi degli attivisti che sono in Cina ora riusciamo a salvare molte vite intervenendo direttamente sui macelli e senza alimentare alcun mercato».Con l’aiuto della fondazione, inoltre, da un anno è stato fondato il rifugio ISLAND DOG VILLAGE E F: «Noi nel nostro piccolo cerchiamo di essere di esempio tutto l’anno agli abitanti del villaggio. Parliamo con ogni singola famiglia che ha un cane legato a catena e in accordo con le persone che li detenevano così siamo riusciti a liberarne molti. Sono piccole cose che ti fanno vincere, come partecipare regolarmente alla giornata delle adozioni che si tiene in centro città una volta al mese».Ed è la missione annuale, contemporanea con il festival ovviamente, la parte più delicata del progetto: «Anno dopo anno abbiamo migliorato i nostri interventi. Adesso le operazioni durano anche 15 giorni. A seguito di accurate osservazioni sul campo, interveniamo direttamente nei macelli. Quest’anno anche dopo i salvataggi rimarremo in zona per darle supporto ai colleghi nel caso di camion che vengono bloccati durante i giorni in cui si svolge l’evento».Provare a far capire il valore della vita dei cani con chi gestisce i macelli è dura. Acito e i suoi ci hanno provato e continuano a farlo ogni volta: «Per loro il cane è cibo, ovvero lavoro e sopravvivenza. Mangiare la carne di cane, tra l’altro, è radicalizzato in una cultura che risale fin dalla notte dei tempi. È molto difficile trovare un macellaio che cambi idea sulle sue origini. La cosa importante, però, è che i macellai stanno scomparendo e non ce ne sono di nuovi, perché i ragazzi sempre di più vanno all’estero per studiare e molti si vergognano ora che il fenomeno è conosciuto a livello mondiale. Il vero cambiamento è questo perché sta avvenendo dall’interno. Il governo in tutto questo non fa nulla. Nessuna campagna informativa, nessuna legge, niente. Anzi, ultimamente stanno proibendo una serie di razze definendole pericolose, e sequestrandole ai proprietari. Ma nonostante questo cattivo esempio, la gente sta cambiando comunque». Sulla pagina Facebook di Action Project Animal è possibile seguire le dirette di Davide Acito e gli aggiornamenti sulla missione.

La terribile piaga dei bocconi avvelenati: un altro caso vicino a brescia

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Continuano ad essere segnalati casi di bocconi avvelenati in tutta Italia. Ancora bocconi avvelenati destinati ai cani, ritrovati questa volta nella Bassa bresciana, a Manerbio. Come scrive Aidaa sul suo blog, la denuncia arriva da un cittadino del comune che ha rischiato che il suo cane mangiasse proprio quei pezzi di carne lasciati in un recipiente: per fortuna l'animale è stato prontamente tenuto d'occhio dall'uomo che ha evitato potesse accadere il peggio.L'uomo stava passeggiando lungo la pista ciclabile che da via Paolo VI porta a via Papa Giovanni XXIII, quando il suo cane, un cagnolino di piccola taglia, ha fiutato un contenitore posto proprio lungo la strada nel quale vi erano diversi pezzi di carne. Al suo interno però era chiara la presenza di piccole sostanza colorate, facilmente riconducibili alla metaldeide, il lumachicida utilizzato per avvelenare, prodotto antilumache altamente nocivo per gli animali.Numerosi casi simili negli ultimi mesiL'uomo ha così raccolto il recipiente e gettato il contenuto nel cestino prima di avvertire la polizia locale della scoperta appena fatta: una volta giunti sul posto, gli agenti hanno perlustrato l'intera zona per controllare che non vi fossero altri pezzi di carne avvelenati, scongiurando così il pericolo per altri cani.La zona purtroppo è stata spesso oggetto di episodi simili così come i vicini comuni o province. Solo qualche giorno fa una donna, residente nel Cremonese, aveva denunciato su Facebook il tentativo di ignoti di voler avvelenare la sua cagnolina: il boccone avvelenato in quel caso era stato lanciato direttamente sul balcone di casa, noncuranti della presenza in casa anche di tre bambini piccoli che avrebbero potuto incautamente ingerire il cibo.

Cane trascinato da un auto a trani: ecco le sue condizioni, padrone denunciato

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Il cane trascinato ieri, 19 giugno, da un'auto per qualche chilometro sulla vecchia strada Trani-Barletta è vivo e sta bene. Come scrive l'Aidaa sul suo blog, a renderlo noto la consigliera comunale tranese Raffaella Merra, che da subito ha seguito con particolare attenzione la brutta vicenda. L'animale avrebbe riportato solo escoriazioni alle zampe e su un fianco, come confermato dal veterinario che lo ha preso in cura.I proprietari del cane hanno raccontato che lo avevano legato al cofano per tenerlo fermo in attesa di partire ma, saliti in auto, lo hanno dimenticato fuori dalla vettura. Una versione sulla quale farà comunque luce la Procura della Repubblica di Trani per accertare le effettive responsabilità.Probabilmente, quindi, una dimenticanza che poteva diventare tragica, se non fosse stata segnalata in tempo da una ragazza che, alla guida dell'auto che seguiva quella dei proprietari del cane, si è attivata in ogni modo affinché fermassero la loro corsa.Questa almeno è la ricostruzione ufficiale, ma noi non riusciamo davvero a credere come si possa dimenticare un quattro zampe attaccato alla macchina. E trascinarlo per diversi metri senza accorgersi di nulla!"Quello che è accaduto resta molto grave, e chi ha sbagliato, se ha sbagliato, dovrà pagare per quello che ha fatto. Siamo addolorati e toccati per questa vicenda, che ha dell'inverosimile, ma è accaduto. Dico solo che bisogna riflettere sull'amore incondizionato che gli animali ci danno e su come noi lo ricambiamo", ha commentato la consigliera Merra.

Il golden retriever con gli occhi più tristi del mondo è stato salvato dal macello cinese

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Questo Golden Retriever, insieme ad altri quattro esemplari, stava per finire nei banchi del festival di Yulin. La sua storia. Cinque meravigliosi Golden Retriever sono stati prelevati dalla Cina prima che venissero macellati e mangiati. La loro destinazione è stata il Minnesota: una salvezza resa possibile dall'ente Ragom, Retrieve a Golden of the Midwest, che da anni si occupa di salvare più cani possibili in Cina prima che finiscano tra i banchi del festival di Yulin. Nicole Stundzia, membro dell'associazione, racconta: "Quando sono andata in Cina a febbraio per far visita alle strutture di soccorso locali con cui collaboriamo, ho incontrato una giovane femmina che sembrava aver avuto una cucciolata da poco. Dei cuccioli non c'era traccia, se non nell'incredibile tristezza che mostrava nei suoi occhi. Ogni volta che camminavo in sua direzione, lei si tirava su e si sedeva nella speranza che la consolassi". Il Golden Retriever è un cane adorabile, sempre allegro. Nicole non ne aveva mai visto uno così triste. La volontaria era lì per salvare altri due cani, ma proprio non se l'è sentita di lasciare lì quella povera cagnolina.Il racconto prosegue: "Non ho mai smesso di pensare al suo sguardo. Le ho fatto una foto e mi sono annotata il numero del suo microchip nella speranza di trovare un modo per portarla negli Stati Uniti. E dopo aver raccontato la sua storia, abbiamo trovato un volontario generoso che si è offerto di fare il viaggio per salvare lei e altri quattro cani".Mama, Georgia, Sissy, Jovi e Mosby: sono loro i cinque Golden Retriever salvati. Quando Golden Mama ha visto per la prima volta un giardino e una palla, la tristezza che la pervadeva è scomparsa, così come agli altri quattro cani: "La cosa più bella in assoluto è stata aprire le loro gabbie dopo il lungo volo,  vedere i loro corpi dimenarsi e la loro coda scodinzolare per l'eccitazione , pronti a correrti incontro per un abbraccio".Nei prossimi giorni i quattro zampe saranno seguiti da un equipe veterinaria per aiutarli a superare il forte stress e ricevere le cure adeguate. Una volta compiuto l'iter di cure, potranno essere adottati.

cani espressioni facciali

Cani e espressioni facciali: perchè a volte hanno lo sguardo triste?

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La ricerca è stata effettuata dall'Università inglese di Portsmouth e dà degli spunti molto interessanti sulle espressioni facciali dei cani. Secondo uno studio compiuto dall'Università inglese di Portsmouth, l'uomo - addomesticando il cane - avrebbe favorito in qualche modo l'evoluzione dei quattro zampe con il tratto espressivo che sembrerebbe essere triste. Infatti questa espressione non risulta nei lupi o nei parenti più stretti dei cagnolini.Stando a quanto pubblicato dalla ricerca, questa capacità dei cani di aggrottare le sopracciglia simulando l'espressione facciale (che nell'essere umano è associata alla tristezza) sarebbe proprio stata dettata dalla volontà dell'uomo.Lo studio è stato pubblicato sulla rivista dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana (Pnas): i ricercatori hanno comparato la muscolatura facciale di 33 cani domestici con quela di 13 lupi selvatici. E il risultato è stato il seguente: gli amici dell'uomo hanno uno sguardo molto più espressivo rispetto ai lupi. Compiono dei movimenti che intensificano la comunicazione con gli esseri umani.Ecco le parole dei ricercatori: “Siamo stati proprio noi esseri umani a partire dall’addomesticazione del cane più di 33.000 anni fa a indirizzare in qualche modo l’evoluzione della loro espressività nel segno di una maggiore capacità di comunicazione con l’uomo. In questo modo, grazie alle nostre preferenze abbiamo contribuito in modo indiretto a rendere il loro sguardo particolarmente espressivo”.

Peppino ora ha una nuova vita: le foto con la sua famiglia adottiva

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Vi ricordate la storia di Peppino? Era il cane mutilato da un petardo infilato nel naso. Ora sta bene ed è felice con la sua nuova famiglia. Peppino ha una nuova vita. E non possiamo che essere contenti di dirlo: il cagnolino, che lo scorso Natale era stato mutilato dall'esplosione di un petardo infilato nel naso, ora è felice insieme alla famiglia che lo ha adottato. Era il 20 dicembre quando il cagnolino fu ritrovato sanguinante e spaventatissimo da una volontaria dell'Apac, ovvero l'Associazione protezione animali di Campobasso. E' stato così salvato e fatto curare dai veterinari, ma in questi mesi delicate operazioni, terapie e riabilitazioni gli hanno letteralmente tolto le forze. Ma non ha mai mollato, Peppino, e questa sua forza di volontà e di vivere lo ha premiato: il 7 aprile scorso è stato adottato da una famiglia toscana. Si tratta di una giovane coppia con una bambina e altri due cani, che ha deciso di dare una nuova possibilità al povero cagnolino. E ora Peppino è felice, come si può vedere in questa foto in cui è insieme alla sua nuova famiglia:Le volontarie dell'Apac hanno seguito passo dopo passo la vicenda di questo cagnolino, e sulle pagine de La Zampa hanno raccontato: "Peppe si gode la sua famiglia, fa lunghe passeggiate al fiume, nei boschi e al parco, ha ormai scelto di dormire dove gli pare a casa e gli piace giocare, farsi rincorrere dai suoi fratelli umani e canini. Pare abbia dimenticato quello che gli è successo". Che felicità, che bello: Peppino ora sta bene ed è finalmente libero di amare e di essere amato.

Carcere per chi mangia cani e gatti: la proposta di legge della brambilla

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L'onorevole Brambilla ha presentato un disegno di legge contro il macello degni animali domestici. Ecco i dettagli. Questa mattina l'on. Michela Vittoria Brambilla, deputata di Forza Italia e presidente dell'intergruppo per i diritti degli animali, ha presentato oggi a Roma un disegno di legge recante il divieto di macellare cani e gatti, di commercializzare le loro carni e di consumarle. Non solo: il disegno vorrebbe inserire tali condotte nel nuovo art. 544 bis.1 per qualificare queste fattispecie come delitti, puniti con la reclusioni da due mesi a un anno e con una multa che va dai 2mila ai 50mila euro.Ma non è finita qui: a seconda dei casi potrà essere applicata la fattispecie dell'art.544 bis, quello sull'uccisione di animali, che stabilisce un periodo di reclusione doppio, ovvero da 4 mesi a 2 anni, se esiste il presupposto di crudeltà o senza necessità dell'uccisione.Questa iniziativa si inserisce all'interno del quadro della mobilitazione internazionale contro il consumo della carne di cane, promossa dalla World Dog Alliance, ovvero un coordinamento di associazioni di cui fa anche parte la Lega italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente (Leidaa), di cui la Brambilla è presidente.Attualmente in Italia nessuno si nutre di carne di cane o gatto, ma la nuova fattispecie di reato serve per certificare in maniera inequivocabile il divieto. Ecco le prime parole dell'on. Brambilla: «È un segnale che i Parlamenti dell’Occidente devono lanciare. Contro le stragi di cani e di gatti, che a milioni in Asia orientale finiscono sul piatto, sono essenziali la mobilitazione dei volontari e le pressioni sui governi dei Paesi interessati».Si sa che in Cina, Vietnam, Filippine e Corea del Sud il consumo di carne di cane è ancora molto diffuso. I quattro zampe sono cucinati non tanto per una reale necessità, ma perchè si pensa che la loro carne abbia particolari effetti benefici e che porti bene mangiarla. Secondo le stime delle associazioni impegnate su questo fronte, sono circa 30 milioni i cani uccisi ogni anno per l'alimentazione umana (10 milioni solo in Cina).Secondo la Brambilla «mangiare carne di cane alimenta un traffico indicibilmente crudele che comporta terribili sofferenze per gli animali, anche perché si ritiene che la sofferenza inflitta loro aumenti i livelli di adrenalina, rendendo più tenera la sua carne e accrescendo le sue presunte proprietà benefiche. Inoltre accade spesso che siano uccisi con scosse elettriche o a bastonate e scuoiati mentre sono ancora in vita».La presentazione del disegno di legge arriva a pochi giorni dal Festival della carne di cane di Yulin, in Cina. Conclude Brambilla: «In Italia non si sono prove del consumo di carne canina o felina se non alcuni casi sospetti e sporadici, tuttavia introdurre il divieto esplicito di nutrirsi di cani e gatti riconosce il ruolo che questi animali d’affezione hanno assunto nella nostra società e contribuisce ad affermare tale principio a livello internazionale».

L'ultima follia umana: colorare le unghie dei cani

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Ne abbiamo viste tante nel corso di questi anni, ma la moda di colorare le unghie dei cani ce l'eravamo persa. "Zampicure": si chiama così la nuova moda che impazza all'estero e starebbe arrivando anche nel nostro Paese. In pratica le unghie di cani e gatti vengono tinte con lo smalto: una moda che non è certo sicura per gli animali. Infatti ne mette a repentaglio la salute.La nail art per cani e gatti si sta diffondendo sempre di più: le unghie dei pets vengono limate, tagliate e decorate con smalti dai colori accesi e dalle forme più strane. Sicuramente per i proprietari sarà un momento di relax, ma per i cagnolini e gattini tutt'altro...E non vengono applicati sono smalti: c'è spazio anche per gli adesivi, come fiorellini, cuoricini, stelle e molto altro. Questo nuovo trend per la verità è stato lanciato un po' di tempo fa dalla Warren London, specializzata proprio nella produzione di prodotti per la cura degli animali. Pensate che ha addirittura lanciato una linea di pennarelli ad hoc che non dovrebbe essere nociva per la salute dei quattro zampe.Nel 2017 il vicepresidente della British Veterinary Association, Sean Wensley, aveva condannato fermamente questa tendenza lanciando un preciso allarme: “I nostri animali domestici non sono accessori di moda (…) non solo i prodotti possono essere tossici per gli animali, ma possono impedire ai gatti di ritrarre i loro artigli, provocando loro angoscia e dolore“.Al di là del fatto che rimane una cosa da non fare per motivi che sembrano ovvi (uno su tutti: molti cani hanno le zampe sensibilissime e provano fastdio quando gliele si tocca), c'è però chi sta iniziando anche ad utilizzare gli smalti destinati all'uso umano. E questo è ancora più pericoloso.Non possiamo che sconsigliare pratiche di questo tipo. Lasciamo i nostri cani liberi di essere... cani.Ecco infine una carrellata di immagini pubblicate sui social, che ritraggono appunto queste povere bestiole con le unghie colorate.Introducing our Beauty & the Beast Luxury Spa experience for you & your fur baby. Sit back & relax as we wash, cut & style you & your dogs hair 💇🏻‍♀️🐶✂️ Or enjoy the ultimate Pawdicure, a relaxing hand/paw massage & matching nail polish 💅🏼🐶 Book now, you’d be a fool to miss this! pic.twitter.com/4fV193VjcC — ShopGirl (@DOGHOUSE_BoA) 1 aprile 2019Don't u hate when ur nail polish starts to chip?! #dogsoftwitter #dogs #boxerdog pic.twitter.com/MsCiLdFa2y — Blogging Boxer (@doggiemadness) 28 dicembre 2015

Suore rifiutano di ospitare pellegrini non vedenti: "i cani guida non possono entrare"

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E' successo ad Acquapendente, vicino a Viterbo: le suore dell'istituto "La casa di Lazzaro" non hanno accettato dei pellegrini non vedenti con i loro cani guida. "Avete cani-guida per disabili? Spiacenti non accettiamo la vostra prenotazione": è stata questa la risposta che hanno ricevuto un gruppo di pellegrini non vedenti da parte delle suore dell'istituto "La casa di Lazzaro" di Acquapendente, in provincia di Viterbo. Il motivo? La presenza dei cani guida.Andiamo con ordine: quindici persone non vedenti dell'associazione "Disabilincorsa", due delle quali accompagnate dai cani-guida, sono state rifiutate dall'Istituto. A riportare la viceda è stato il Corriere della Sera, che ha anche sottolineato come l'associazione ambientalista Enpa sia stata la prima a denunciare l'accaduto. I pellegrini hanno perciò dovuto rinunciare al loro pellegrinaggio (volevano intraprendere il cammino della Via Francigena) per non abbandonare i loro cagnoni. Sul sito dell'Istituto, che nasce dal convento dei cappuccini di Acquapendente, si legge: "L’associazione ha come obbiettivo principale quello di prestare attività di assistenza sociale e sanitaria nei confronti di tutti i soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari, ovvero dei soggetti più deboli".I pellegrini avevano scelto questa Onlus proprio perchè prometteva tutto questo. Enpa invece denuncia l'accaduto: "Sono tutti iospiti graditi tranne i non vedenti e le loro guide a quattro zampe. Eppure alla responsabile della struttura, suor Amelia Cerchiari, è stato ricordato che per un preciso obbligo di legge i cani guida devono seguire il loro proprietario in tutti i luoghi aperti al pubblico. Enpa ha attivato il proprio ufficio legale con una diffida inviata alla struttura nella speranza che le religiose tornino sui loro passi e consentano ai pellegrini non vedenti con cani guida di compiere il loro cammino". Raggiunta telefonicamente, suor Amelia ha chiuso la questione con un cordiale, ma laconico: "Non ho niente da dire".

Gatto trova il collare dell'amico cane defunto e la sua reazione è commovente: il video

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Questo gatto ha ritrovato il collare del suo amico cane defunto: la sua reazione ha commosso tantissime persone. Molti pensano che l'amicizia tra cane e gatto non sia possibile, ma si sbagliano. Una nuova prova l'ha fornita questo video, in cui il gatto Zeus è stato il protagonista di un gesto veramente commovente verso Sam, il suo amico cane morto da poco tempo.Emma, la loro padroncina, ha immortalato il momento con il suo smartphone e ha pubblicato il video su Twitter. Ma andiamo con ordine partendo dalla storia di questi due quattro zampe. L'amicizia tra Zeus e Sam nasce da una famiglia che ha deciso di adottarli entrambi: Emma si prende cura di loro. Il gattino è sempre un po' esuberante, ma Sam è così calmo e imperturbabile che non si arrabbia mai.Il legame fra i due diventa sempre più saldo, fino a quando Sam- anziano e malato da tempo - non si rialza più. Venuto a mancare il cagnolino, Zeus è come perso. Per fortuna Emma è una padroncina super presente, e il gattino si riprende.Emma, quando Sam morì, mise via il suo collare, poggiandolo su una libreria nella sua stanza. Dopo mesi, Zeus lo ha trovato e la sua reazione è stata incredibile: ha iniziato a strusciarsi su di esso e a fargli le coccole. Era come trasportato dalla gioia di sentire di nuovo l'odore del suo migliore amico. Il video è stato immortalato e ovviamente ha fatto il giro del web. Eccolo:my dog passed away a couple months ago and my cat just found his old collar... I AM CRYING pic.twitter.com/v7An9sH3Ws — emma (@emmacatanzarite) 6 novembre 2018

Buon ponte, pippo

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Pippo era il cane di Davide Acito, divenuto il simbolo della lotta contro il festival della carne di cane che si tiene ogni anno a Yulin, in Cina. Pippo non c'è più: era il pechinese salvato da Davide Acito, divenuto simbolo della lotta contro il festival di Yulin, dove vengono macellati migliaia di cani in Cina. Il quattro zampe era stato protagonista assoluto di una puntata de Le Iene insieme ad Alessia Marcuzzi e Nicola Savino.A diffondere la notizia della scomparsa del cagnolino è stato lo stesso attivista con un post pubblicato su Facebook. Pippo era un pechinese di tre anni, che aveva rischiato di finire sulle tavole cinesi nel giugno dello scorso anno, durante il festival di Yulin. Qui ogni anno oltre 10mila cani e almeno 400 gatti vengono uccisi e macellati.Le associazioni internazionali e Davide Acito, con la sua Action Project Animal, si battono perchè tutto questo finisca al più presto. Tra i cagnolini salvati dall'attivista c'era anche Pippo. Il post di Davide è straziante: “Non riesco a realizzare che non ci sei più. Non voglio accettarlo, so che prima o poi mi rassegnerò, ma per intanto il dolore è forte...nell'anima”, ha scritto. “In ogni istante mi manca il fiato... manca il tuo respiro, il tuo profumo, manca tutto di te, anche il mio cuore ha cambiato battito, perché i nostri cuori battevano insieme. Mi manchi da morire Pippo”.Intanto manca esattamente un mese alla nuova edizione del festival di Yulin. Dal 21 giugno e per dieci giorni migliaia di cani verranno uccisi e mangiati. Tantissime persone si stanno già mobilitando per fermare questo massacro. Uniamoci tutti all'hashtag #stopyulin. Anche in memoria di Pippo, che ora starà attraversando il ponte dell'arcobaleno.

Ragazzo fa incidente con la sua auto, il cane lo tira fuori dal veicolo: le immagini

News Redazione -

La settimana scorsa un ragazzo in America ha fatto un incidente con la sua macchina: è stato salvato dal suo quattro zampe. Si chiama Athena il cane eroe di cui parliamo oggi: questa piccola quattro zampe ha letteralmente salvato il suo padrone Isaiah. Ma andiamo con ordine, partendo dall'inizio di questa vicenda.Quando la sorella maggiore del ragazzo è andata al college, la sua cagnolina ha subito un forte colpo a livello psicologico: si è sentita un po' smarrita, ma ha trovato nel fratello Isaiah una persona speciale, con cui ha creato un legame molto saldo. Il rapporto dunque è divenuto sempre più stretto e si è rafforzato ancora di più dopo quello che è accaduto la settimana scorsa.Isaiah si era recato insieme alla sua Athena a pescare: un pomeriggio tranquillo, insomma, quando al ritorno il ragazzo ha effettuato una manovra brusca. L'auto ha iniziato a slittare ed è finita contro un albero. Isaiah è svenuto, ma poco dopo ha aperto gli occhi e ha realizzato che gli airbag erano aperti e dall'auto iniziava ad uscire del fumo.Queste le sue parole: "Ho subito provato a uscire perché temevo che la vettura potesse incendiarsi, ma ero molto intontito. Dopo pochi secondi Athena ha iniziato a trascinarmi fuori dalla macchina". Nonostante fosse anche lei molto spaventata, la cagnolina non ci hai pensato un secondo a salvare il suo padrone. Grazie al suo intervento, entrambi sono riusciti a salvarsi. Poco dopo sono arrivati i genitori e l'ambulanza.Sono rimasti illesi, ma lo spavento è stato forte: "Se Athena però non fosse stata lì, le conseguenze avrebbero potuto essere peggiori. Sarò eternamente grato alla mia cagnolina, è stata fantastica". Eccoli entrambi in una foto scattata il giorno dopo l'incidente:

veterinario 24 ore

Il veterinario: come capire se il cane sta male

Salute & Benessere Redazione -

Tutti noi portiamo regolarmente il cane dal veterinario, per le cure e le attenzioni di routine. Questo professionista è colui che si occupa dei vaccini periodici, ma ci potrà aiutare anche con parassiti di vario genere o con le più comuni e diffuse malattie, che vanno soprattutto prevenute. Ci sono poi dei casi in cui è opportuno portare il cane dal veterinario, in modo da scongiurare la presenza di patologie gravi o di problemi che con il tempo potrebbero rivenire irrisolvibili. Il comportamento del cane Anche se ogni singolo cane ha il proprio comportamento originale, la propria personalità, è anche vero che alcuni atteggiamenti del cane ci possono far capire che qualcosa non va. Un animale che non mangia davanti alla ciotola dei pasti quotidiani, che non fa le feste al padrone che torna dopo ore fuori di casa, che non vuole giocare o che dormicchia per l’intera giornata.Sono tutti comportamenti che potrebbero essere dovuti a situazioni che si risolvono da sole; allo stesso tempo però potrebbe celare importanti problematiche, che è bene considerare sin dal loro inizio. In tutti i casi in cui il nostro cane ha un comportamento che non comprendiamo, conviene portarlo dal veterinario, in modo da scongiurare la presenza di una patologia.Le diagnosi fatte in casa purtroppo possono essere del tutto scorrette e in alcuni casi le cure tempestive sono essenziali. Come abbiamo detto poi, ogni animale è un caso a sé stante: ci sono cani che giocherebbero anche se svegliati in piena notte, altri che dopo una passeggiata non si smuovono dal cuscino neppure se invitati con un osso. Un trauma improvviso In linea generale i cani sono animali in grado di resistere a leggere cadute o piccoli traumi che si possono verificare nel corso di una comune giornata in casa, o durante una passeggiata fuori casa. Come dicevamo prima però ognuno conosce il proprio cane; in alcuni casi basta il respiro affannoso a riposo per farci comprendere che qualcosa non va.Se un evento del genere si verifica dopo una caduta o un trauma, il veterinario potrà valutare rapidamente la problematica, se presente, per cercare di risolverla al più presto. Ovviamente poi la gravità del problema dipende da una serie di fattori, quali ad esempio le dimensioni dell’animale e la sua età.Con il passare degli anni poi i comportamenti cambiano, se un cane anziano non ha voglia di correre dobbiamo farcene una ragione piuttosto che cercare una cura che non esiste. Se però dopo una caduta il nostro amico a 4 zampe si mostra particolarmente stanco, poco reattivo o sonnolento, allora portiamolo subito dal veterinario. In questi casi le cliniche con servizio veterinario 24 ore su 24 sono particolarmente preziose. Meglio andare subito dal veterinario Purtroppo non sempre si controllano i comportamenti del proprio cane. Ci sono animali che vivono in una zona diversa della casa rispetto ai proprietari; ci sono cani anziani che hanno l’abitudine di dormire molte ore al giorno, difficile capire quando questo comportamento è dovuto non all’età ma a un problema; in alcuni casi gli animali hanno a disposizione molto spazio, quindi è difficile seguirli per tutto l’arco della giornata.Nella situazione più classica il cane sta male già dal mattino, ma noi ce ne accorgiamo di sera, quando torniamo dal lavoro. Per tutti questi motivi quando notiamo un comportamento bizzarro, oppure una gamba che si muove in modo strano o il ventre molto dilatato, evitiamo di attendere oltre.Un animale che respira molto male potrebbe avere una lieve malattia respiratoria, oppure potrebbe aver ingerito una sostanza velenosa, che sta causando la presenza di fluido nei polmoni. Meglio quindi affrettarsi a portare il nostro amico dal veterinario, per comprendere subito quale sia il problema e porvi rimedio.

Video - salvati 200 cani in corea del sud: erano destinati al macello

News Redazione -

200 cani salvati dal macello grazie al lavoro di un'associazione di animalisti. Dovevano finire al macello, ma per fortuna questi cagnolini sono stati salvati da alcuni animalisti. Più precisamente dal gruppo Humane Society International, che si occupa di protezione degli animali.In un'operazione di circa due settimane la loro azione ha portato alla chiusura di un allevamento di Hongseong, a 150 km a Sud da Seoul."Questo è il 14esimo complesso per la carne di cane che Humane Society International fa chiudere - racconta Kelly O'Meara, a capo del gruppo, tenendo un cucciolo in braccio - in questo in particolare c'erano circa 200 cani che sono stati salvati e che manderemo in Canada e Stati Uniti".In Corea del Sud è stato sempre considerato normale mangiare carne di cane. Ogni anno, si calcola, ne vengono uccisi circa un milione. Ma la carne canina, rossa e da bollire per renderla tenera, negli ultimi anni sta scomparendo dalla dieta dei sudcoreani, bandita soprattutto dai giovani e nel Paese inizia a diffondersi l'idea del cane come animale domestico.Secondo un'indagine del 2017, il 70% dei sudcoreani non la mangia più e il 40% ritiene che si dovrebbe vietare. Il più grande complesso di macellazione canina è stato smantellato a novembre. "La mia famiglia è contraria a mangiare carne di cane - dice il proprietario dell'allevamento Lee Sang-gu - questo lavoro non è più redditizio e ho deciso di cambiare business. La vecchia generazione diceva che faceva bene mangiare i cani, ora c'è stato un grande cambiamento di mentalità. Io fino a poco fa ho continuato a pensarla alla vecchia maniera ma ora devo arrendermi all'evidenza e cambiare modo di pensare".Ecco il video della liberazione di questi fortunati cagnolini:Puoi seguire le nostre curiosità anche in spagnolo, puoi leggere Nombres para perros se quello che cerchi è un nome per il tuo prossimo cucciolo, oppure los perros más temidos del mundo e non meno importante come fanno? Los perros huelen los tumoresO potrebbero interessarti magari:Perros Perro Perros pequeños Razas de perros Los perros más inteligentes del mundoOppure:Los perros más grandes del mundo Las razas ideales para vivir en apartamento Los mejores perros guardianes Enfermedades comunes y peligrosas en los perros Los perros más bellos del mundo Los perros más caros del mundo ¿Cuánto tiempo vive un perro?

Bauzaar.it

Natural trainer: i migliori prodotti alimentari per cani e gatti comodamente a casa, con un semplice click

Alimentazione Redazione -

Una maggiore sensibilità e conoscenza verso gli animali domestici ha portato sempre più proprietari di cani e gatti a prestare una certa attenzione verso la loro alimentazione. Se per anni si è portata avanti l'antica, quanto sbagliata, consuetudine di alimentare i propri pet con gli avanzi dei pasti o, comunque, con un'alimentazione di tipo domestico, oggi finalmente si può affermare con certezza di aver voltato pagina.Sono sempre di più coloro che optano per il cibo industriale, in quanto più completo e adatto ad una dieta sana ed equilibrata. Natural trainer è un brand leader nel settore dell'alimentazione per cani e gatti. Da oltre 26 anni un team di esperti seleziona solo ingredienti naturali e studia le migliori formule per creare ricette gustose e genuine, offrendo un vasto assortimento di cibo, sia secco che umido, suddiviso per età e taglia. Natural trainer: il brand che ha rivoluzionato l'alimentazione dei nostri amici a quattro zampe Ogni animale domestico, che sia un cane o gatto, ha esigenze alimentari differenti. Il giusto apporto nutrizionale varia a seconda dell'età, della taglia, dello stile di vita e di particolari problematiche fisiche legate al pet.È ovvio, ad esempio, che un cucciolo, per crescere sano, necessita di un apporto calorico maggiore rispetto ad un esemplare adulto, così come un cane di una certa stazza non può essere alimentato con la stessa dieta utilizzata invece per un cane di piccola taglia.Natural trainer nasce dall'idea di creare la dieta perfetta per ogni tipo di cane o gatto; un'alimentazione in grado di garantire il giusto apporto calorico prendendo in considerazione una serie di varianti (età, peso, taglia, stile di vita). Inoltre, i ricercatori di Natural trainer hanno da sempre mirato alla realizzazione di prodotti 100% naturali, privi di conservanti e coloranti aggiunti, con ingredienti accuratamente selezionati e rigorosamente made in Italy.Tutti i prodotti di questo brand, ormai leader nel settore dell'alimentazione per animali, si trovano su Bauzaar.it, il noto e-commerce di alimenti e articoli di vario genere, per cani e gatti, che permette di scegliere tra migliaia di prodotti e avere tutto comodamente a casa, con un semplice click. Natural trainer: per ogni cane il giusto ingrediente Una ricerca che ormai va avanti da oltre un quarto di secolo e che da sempre ha messo al primo posto la natura e gli enormi benefici che da questa possono trarsi, anche dal punto di vista nutrizionale.Un'attenta e certosina selezione di ingredienti di origine naturale, combinati alle proteine della carne o del pesce, permettono di realizzare delle ricette specifiche per ogni genere di esigenza.Tra i maggiori ingredienti utilizzati da natural trainer troviamo:- la yucca: perfetta per favorire il transito intestinale soprattutto nei cani di piccola taglia, regolando il cattivo odore delle feci; - la cicoria:, altra grande alleata per il corretto funzionamento intestinale e utilizzata nelle ricette per cani di taglia media; - i semi di lino: ricchi di omega 3 garantiscono una serie di benefici alle articolazioni e al loro corretto funzionamento. Ingrediente molto utilizzato nelle ricette per cani di taglia grande; - il lievito: essendo un ingrediente completo, ricco di proteine, vitamine e minerali, favorisce la crescita bilanciata dei cuccioli; - l'artiglio del diavolo: ha importanti proprietà antidolorifiche, terapeutiche e antiossidanti e insieme ai semi di lino risulta perfetto, come ingrediente da associare alle proteine, per l'alimentazione di un cane di una certa età; - i fagioli: ricchi di proteine rappresentano un'ottima alternativa alla carne e contribuiscono a tenere sotto controllo il peso del cane in condizione di obesità. L'alimentazione dei nostri amici a quattro zampe comodamente a casa, con un semplice click Tutti i prodotti Natural trainer possono essere comodamente acquistati da casa sul sito Bauzaar.it.Inoltre grazie al servizio di spedizioni organizzate, messe a disposizione dal sito, ciascuno può scegliere l'indirizzo di spedizione e la frequenza con cui ricevere i prodotti ottenendo uno sconto del 5% per tutta la durata della spedizione organizzata. È bene ricordare che l'indirizzo così come la frequenza possono essere modificati in qualsiasi momento.

Dopo tre giorni intrappolato in una gabbia simba non ce l'ha fatta

News Redazione -

Il povero cagnolino, attirato dall'esca, non è più riuscito a uscire dalla gabbia. Il micidiale congegno era stato sistemato sulle colline fra Isola Vicentina e Castelnovo. Simba è morto di stenti dopo tre giorni di agonia all'interno di una trappola per volpi, sistemata nei pressi di un pollaio da un 68enne che è stato denunciato dai carabinieri forestali. Simba, un meticcio di sette anni, era scomparso qualche giorno fa durante una passeggiata con la sua padrona.La donna non ha perso tempo e si è messa subito a cercarlo, tornando sul luogo dove l'aveva visto per l'ultima volta anche il giorno dopo, ma del suo amico nessuna traccia. A quel punto ha deciso di fare un appello sui social ma di Simba nessuna traccia.Dopo l'ennesimo disperato tentativo di capire dove fosse finito il suo quattro zampe, ha fatto la macabra scoperta. Il meticcio era finito dentro la trappola per volpi sistemata vicino a un pollaio. Il cagnolino è morto di freddo, fame e sete.L'uomo ha giustificato la presenza della trappola con il fatto che voleva prendere una volpe dopo le continue razzie al suo pollaio, ma è stato denunciato dai carabinieri forestali per la detenzione abusiva di uno strumento di cattura, il quale, per legge, andrebbe controllato ogni giorno. Simba, attirato dall'esca, è finito dentro alla trappola mortale in metallo.Queste le parole della famiglia: "Caro amico Simba, ho aspettato e speravo ancora nel tuo ritorno a casa, la tua, la nostra. Invece ti ho trovato senza vita, morto a causa di inutili sofferenze per freddo, sete e fame per una persona incivile che lascia nel proprio terreno trappole per animali incustodite".Lo sapevate che siamo presenti anche in spagnolo, essistono razze di cani come il Dogo Argentino, il Rottweiler o il Mastín Tibetano che potrebbero interesarti se conosci la lingua spagnola oppure il Cane Corso o il Bulldog Francés.O potrebbero interessarti magari:Perros Perro Perros pequeños Razas de perros Los perros más inteligentes del mundoOppure:Los perros más grandes del mundo Las razas ideales para vivir en apartamento Los mejores perros guardianes Enfermedades comunes y peligrosas en los perros Los perros más bellos del mundo Los perros más caros del mundo ¿Cuánto tiempo vive un perro? Nombres para perros los perros más temidos del mundo Los perros huelen los tumores

Video: cane salva il suo proprietario da una rapina a mano armata

News Redazione -

Un cane randagio adottato da una stazione di servizio protegge il suo nuovo proprietario da una rapina a mano armata. I proprietari di una stazione di rifornimento hanno salvato un cane randagio e la loro gentilezza è stata premiata. Ha cacciato alcuni ladri che hanno aggredito uno degli operai alla stazione di servizio. E il video ha fatto il giro del web.Ma partiamo dalla sua storia. Due anni fa, un cane randagio spaventato e malnutrito ha iniziato a frequentare una stazione di servizio a Tamaulipas (Messico). Quando lo staff si rese conto che era sempre lo stesso animale, decisero di guadagnarsi la sua fiducia e stare con lui. Quello che non sapevano è che qualche tempo dopo sarebbe diventato un eroe.Il cucciolo mostrava segni di maltrattamento e i proprietari della stazione di servizio hanno avuto difficoltà affinché lui non mostrasse paura e iniziasse a fidarsi di loro: "Gli abbiamo dato da mangiare, fatto il bagno e lo abbiamo vaccinato”, ha detto il proprietario della stazione di servizio, Gerardo Aguilar. "Ora vive qui e ci prendiamo cura di lui tra tutti i lavoratori".Randy (è così che i proprietari hanno chiamato il cane) avrebbe presto restituito il favore ai suoi soccorritori. Una notte, due ladri armati hanno aggredito il titolare della stazione di servizio e lo hanno intimato di aprire l'ufficio dove teneva i soldi, colpendolo e gettandolo a terra.Fu in quel momento che Randy, che stava dormendo nel magazzino, fu svegliato dai colpi e iniziò a fronteggiare i ladri. Il salvataggio stato catturato dalle telecamere di sorveglianza: "Siamo rimasti sorpresi nel vedere come ha reagito, siamo orgogliosi di lui", ha detto Aguilar. "Se non fosse per Randy, chissà come sarebbero andate le cose, ci mostra quanto sia grato e felice con noi".Oltre ad essere diventato un eroe e a rendere felici i proprietari della stazione di servizio, Randy si occupa anche dei clienti abituali. Uno di loro, Nuria Arellano, ha dichiarato che sceglie quella stazione di servizio perché Randy lo mette di buonumore: "Lo chiamo sempre e lui entra nella porta del mio furgone e mi dà baci, sarebbe meraviglioso se la cultura cambiasse e ci fossero più cani randagi salvati in altre stazioni di servizio e in altri negozi", ha detto.Ecco il video con Randy protagonista:

La forza dell'amicizia di un cane che si è preso cura di un vitellino

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Lincoln è un cane di razza Australian Shepherd, e Calvin era un vitellino quando si sono conosciuti al rifugio «Black Goat Farm and Sanctuary», in Ontario. Si tratta di un’organizzazione formata da volontari che dedicano le loro vite a salvare gli animali da destini atroci.Il cane viveva in questo rifugio prima che arrivasse Calvin, il quale è stato salvato da un allevamento intensivo, dove era destinato al macello, ed è entrato nella struttura alcuni mesi dopo Lincoln. I volontari ci raccontano che tra di loro è nato fin da subito un legame fortissimo, un rapporto molto bello che solo due “animali” sanno creare.Esattamente come accade con gli umani, tra gli animali si possono creare dei legami indissolubili. Ma nessuno conosce la forza di una vera amicizia più di un cane: perché loro sono fedeli e leali e soprattutto non tradiscono mai.Il cane per indole o per istinto si è sempre comportato in un modo molto protettivo nei confronti di Calvin: «Lincoln lo teneva d’occhio mentre lui esplorava la sua nuova casa - racconta Megan Mostacci, co- fondatrice dell’associazione - e gli faceva compagnia durante i pisolini. Aveva quasi preso il ruolo di sua madre».Un anno dopo il loro rapporto non è cambiato e possiamo dire che se fossero stati separati l’uno dall’altra per qualsiasi motivo, entrambi avrebbero pianto forte fino a quando non si fossero riuniti.Anche se adesso Calvin è diventato un bellissimo toro, Lincoln si comporta ancora come un fratello maggiore nei suoi confronti. «Il cane è convinto di doversene ancora prendere cura - raccontano i volontari del rifugio - prende le sue responsabilità molto seriamente, e l’amicizia che è nata tra i due è davvero unica».Se sei originario di uno di questi paesi: España, Argentina, México, Venezuela, Uruguay, Chile, Perù, Colombia, Bolivia o Centro Amèrica. Potresti leggere articoli in spagnolo come: Dogo de Burdeos o il Mastín Español u otros molosos come Perro de montaña de los pirineos o el Mastín napolitano.O potrebbero interessarti magari:Perros Perro Perros pequeños Razas de perros Los perros más inteligentes del mundoOppure:Los perros más grandes del mundo Las razas ideales para vivir en apartamento Los mejores perros guardianes Enfermedades comunes y peligrosas en los perros Los perros más bellos del mundo Los perros más caros del mundo ¿Cuánto tiempo vive un perro? Nombres para perros los perros más temidos del mundo Los perros huelen los tumores

La storia di peppino, il cane mutilato da un petardo nel naso

News Redazione -

E' salvo per miracolo, trovato in condizioni terribili dai volontari dell'APAC, e ora dovrà essere operato: stiamo parlando di Peppino, un cagnolino dal pelo grigio-nero che è stato soccorso sanguinante per i boschi vicino a Campobasso.Come ha fatto a farsi male? Purtroppo da una prima ricostruzione pare che non sia stato un incidente: al quattro zampe sarebbe stato piazzato un petardo dentro il naso, poi fatto scoppiare senza pietà. Per ora i delinquenti che avrebbero compiuto questo gesto orribile sono ancora ignoti. Peppino, il cane multilato da un petardo A trovarlo mentre girovagava per i boschi molisani è stata Maria Luisa Ricciardi, volontaria dell'APAC (Associazione Protezione Animali Campobasso). Ecco le sue parole: "Ha avuto un trauma molto grave, la causa più plausibile è un petardo messo nel naso, n quanto i lembi di pelle erano tutti bruciati e si spiegherebbe anche il tipo di frammenti che rimanevano nella parte esposta».Il veterinario dell'associazione ha fin da subito dichiarato la gravità della condizioni di Peppino, ma c'è ottimismo dal momento che un'operazione chirurgica risulta «fattibile per chiudere in parte la ferita e dargli una vita dignitosa».Come si può vedere nel video di seguito postato sul profilo Facebook dell'APAC, ora Peppino mangia già nonostante le gravissime ferite:Vuoi aiutare Peppino? E' partita la raccolta fondi! Ieri sulla pagina Facebook dell'Associazione è stato pubblicato questo post: «Carissimi tutti, in tanti vi state mobilitando per Peppino e noi e lui vi siamo estremamente grati. Abbiamo però bisogno di darvi alcune delucidazioni. La raccolta fondi che abbiamo iniziato sta prendendo dimensioni consistenti. Non abbiamo ancora pubblicato un preventivo perché attualmente non è possibile farlo. Si tratta di un’operazione delicata e complessa quella che il nostro veterinario si accinge ad effettuare. Vi assicuriamo che è un professionista esperto e cauto, che si è documentato molto, si è consultato con specialisti e ha già operato cani o gatti e altri animali con problemi se non uguali simili, perché purtroppo come Peppe non ce ne sono molti se non nessuno».«Vi ringraziamo quindi per starci dando tanti ottimi consigli e riferimenti di veterinari specializzati- continuano i volontari-. Ci stiamo attivando per contattarli tutti ed avere più informazioni possibili (...).L’operazione è fissata per il 3 gennaio. In quel momento potremo fornirvi correttamente tutti i numeri e ovviamente diremo se con i soldi che stanno arrivano riusciremo a coprire tutto (...). Per la massima trasparenza ed onestà è solo l’Apac, la pagina ed i numeri tra le informazioni della pagina a cui bisogna chiedere informazioni sullo stato di salute di Peppe e su come poterlo aiutare (...)».«Inoltre, ringraziamo tantissimo tutti coloro che vogliono andare a trovare Peppe.. state diventando tantissimi, e siamo contentissimi di questa vicinanza, ma capirete che in un ambulatorio veterinario tutta questa attenzione potrebbe creare alcuni problemi nello svolgimento del lavoro quotidiano. Saremo felici di aggiornarvi noi su ogni progresso di Peppe con video, foto, dirette ed ogni comunicazione a lui relativa».Ecco il link della pagina Facebook dell’Apac dove trovare tutte le informazioni per contribuire alla raccolta fondi. Anche su micachorro.net si è parlato del argomento.Potrebbe interessarti magari leggere un articolo in spagnolo come ad esempio:Perros Perro Perros pequeños Razas de perros Los perros más inteligentes del mundoOppure:Los perros más grandes del mundo Las razas ideales para vivir en apartamento Los mejores perros guardianes Enfermedades comunes y peligrosas en los perros Los perros más bellos del mundo Los perros más caros del mundo ¿Cuánto tiempo vive un perro? Nombres para perros los perros más temidos del mundo Los perros huelen los tumores

Jovanotti dal cuore d'oro: donazione record per i cani del canile di cortona

News Redazione -

Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha donato 23 quintali di cibo alle volontarie del canile di Cortona. Un gesto bellissimo da parte del cantautore, che ancora una volta dimostra di essere un cuor d'oro anche quando si tratta dei nostri quattro zampe preferiti.Per questo Natale il Jova nazionale ha recapitato dunque al canile una quantità record di mangime (sia crocchette che cibo umido in scatola). Le volontarie non potevano credere a tanto ben di Dio, anche se appunto Jovanotti aveva già donato in passato. Jovanotti: un cuor d'oro per i quattro zampe Lorenzo infatti, insieme alla moglie Francesca Valiani, ospita nella sua casa al Poggio di Cortona molti cani e gatti abbandonati. Alcuni di essi sono stati adottati proprio prelevandoli dalla struttura di Cortona. E oltre a questo l'artista ha anche offerto la propria immagine al canile di Vasto per un calendario con cui raccogliere fondi per la struttura. Anche da quest'altro canile la famiglia Cherubini ha preso due cani: Mou e Orma (quest'ultima è una cagnolina paraplegica che ha bisogno di cure speciali).Stefania Bistarelli, responsabile del canile di Ossaia, ha parlato così ai microfoni del quotidiano La Nazione: “La generosità di Lorenzo e della sua famiglia ci riempie ogni anno di gioia e ci aiuta in maniera concreta nelle necessità quotidiane dei nostri amici a 4 zampe. Qui i bisogni sono sempre di casa e oltre al cantante cortonese ci teniamo a ringraziare anche le tantissime persone che ogni anno raccolgono i nostri inviti a contribuire partecipando alle collette alimentari, alle cene e agli aperitivi solidali e anche con donazioni dirette, anche durante il mercatino solidale che stiamo portando avanti nel centro della città in occasione del Natale”.In questi giorni al Canile di Ossaia sono nati anche 7 cuccioli che tra poche settimane saranno pronti ad essere adottati. “Siamo piuttosto soddisfatte delle adozioni che si sono concretizzate nel 2018. La sensibilità dei cittadini cresce e tante famiglie scelgono di venire a conoscere i nostri amici a quattro zampe”.

App per cani gratuite: quando la tecnologia è utile

Accessori cane Redazione -

Sei alla ricerca di app per cani gratuite che possano facilitarti nella gestione del tuo pet? Molto bene, sei nel posto giusto! Certo esse non possono sostituire la tua attenzione e le tue coccole, ma possono aiutarti nel semplificare alcuni aspetti della tua vita da passare insieme al tuo amico quattro zampe. Andiamo dunque a scoprire quali sono le migliori app per cani in circolazione: ne abbiamo selezionate cinque scaricabili gratuitamente che potranno darti davvero una mano!App per cani: la top 5 GPS ma non solo: in questa lista abbiamo selezionato cinque applicazioni che possono aiutarti nella gestione del tuo peloso in diversi aspetti pratici. Andiamole ad analizzare una per una. Kippy App totalmente free che ci permette di monitorare il nostro cagnolino anche a distanza. Per utilizzarla basta acquistare un piccolo dispositivo da applicare al collare e collegarlo allo smartphone. Avremo quindi un vero e proprio GPS per cani. My Pet World Qui ci spostiamo invece sul terreno delle app dedicate alla ricerca di servizi: questa ad esempio è una delle migliori. Tramite essa potrai individuare spiagge, locali e hotel pet friendly, ma anche dog trainer, pet sitter, farmacie e toelettatori. C'è anche la possibilità di trovare annunci che riguardano animali smarriti oppure in attesa di adozione.Dog Health Probabilmente la migliore tra le app per cani presenti attualmente sul mercato: si tratta di una piattaforma gratuita con la quale poter ordinare in maniera precisa tutti gli impegni che riguardano la gestione del pet. Tra questi: visite veterinarie, vaccini, trattamenti antiparassitari, richiami ecc. Consigliatissima, disponibile sia su Android che iOS! Dog Walk Anch'essa disponibile sia su sistemi operativi Android che iOS, Dog Walk ti permette di analizzare i dati relativi alle tue passeggiate insieme a Fido. Quanti km hai percorso insieme a lui, le distanze fatte e molto altro: insomma, se ami poi condividere tutto ciò sui social e far sapere ai tuoi amici quanto bene vuoi al tuo cagnolino, non ti resta che scaricarla direttamente su Play Store o App Store. Vacanzeanimali L'app ideale se stai cercando di capire come e dove organizzare una vacanza insieme al tuo cagnone. Disponibile sia appunto come applicazione che come sito, tramite essa puoi trovare varie strutture pet friendly in cui Fido è il benvenuto. Hotel, ristoranti, spiagge, campeggi e molte altre strutture: tutto ciò a portata di click. Conclusioni Ci sono diverse applicazioni che possono rivelarsi utili per ciò che concerne la gestione quotidiana del tuo cane, ma ovviamente esse non possono sostituire le attenzioni e l'amore che solo un essere umano può dare al proprio pet (e viceversa). E in ogni caso non demandare tutto alla tecnologia, Fido vuole te e non c'è app che tenga, tuttavia possono davvero essere un valido sostegno nella vita di tutti i giorni.Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Infrodrones.it. Se oltre ai tuoi cagnolini hai anche la passione per il mondo hi-tech, è il sito giusto per te!

perchè il cane non vuole camminare -3

Perchè il cane non vuole camminare? le possibili spiegazioni

Comportamento Redazione -

In genere si tratta di un momento ludico particolarmente atteso, oltre che legato ad un bisogno fisiologico, ma se il cane non vuole uscire di casa risulta piuttosto difficoltoso portarlo fuori per una passeggiata. Vi è già successo? Il problema è più diffuso di quanto potrebbe sembrare. Premettiamo che nella maggior parte dei casi non si tratta di nulla di grave ma capiamo perfettamente che può essere un problema di fronte al quale si rischia di restare basiti e impotenti.Che fare dunque se il cane non cammina? Non allarmatevi e proviamo a capire insieme quali sono le cause più frequenti di questo comportamento e come tentare di migliorare e/o risolvere la situazione. Il cane non vuole camminare: che fare?La passeggiata all’aria aperta costituisce un momento molto importante per un cane sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psichico. Infatti, l’uscita non viene vista solo come l’occasione per sgranchirsi le zampe e per espletare i propri bisogni.Al contrario, rappresenta un’occasione di puro divertimento, relax e condivisione. Non è cosa rara, però, imbattersi in un cane che mostri completo dissenso di fronte ad una nostra proposta di uscita e tale comportamento si può manifestare tanto nel cucciolo, quanto nel cane adulto o addirittura anziano.In alcuni casi, il vostro amico a quattro zampe potrebbe addirittura rifiutarsi proprio, a monte, di uscire di casa. Si tratta allora di un caso ancora diverso da quelli che tratteremo in questo articolo, ancora più grave, poiché il cane deve aver sviluppato un senso di ansia e paura nei confronti dell'esterno della casa.Partiamo da un presupposto diverso, ovvero quello di essere riusciti ad abbandonare l'uscio casalingo: quali problematiche si possono presentare in strada, tali per cui il cane non cammina?Prima di tutto sappiate che questo comportamento è molto più diffuso di quanto si possa credere e che allo stesso tempo non sempre sta ad indicare un grave problema. A volte è solo questione di tempo. Nei casi più gravi si verifica un vero e proprio rifiuto da parte dell’amico a quattro zampe già prima di varcare la soglia di casa.Un rifiuto generalmente legato ad un sentimento di timore, paura, ansia e frustrazione. La complessità di tale argomento merita di essere approfondita ed analizzata in separata sede, pertanto in questo articolo ci limiteremo ad osservare insieme esclusivamente i casi più diffusi e meno gravi. Perchè il cucciolo non vuole camminare? Partiamo dai cuccioli. In questo caso c'è davvero poco da allarmarsi perché è normale che un frugoletto ancora senza esperienza possa essere intimorito di fronte al "mondo", anche se si tratta solo del vialetto sotto casa. E' bene abituare il cane fin da piccolo a gestire le situazioni "in esterna", dunque relegarlo troppo in casa per paura che quella piccola palla di pelo si spaventi rischia di diventare un'arma a doppio taglio.Il puppy insomma deve imparare a "prendere le misure" alla strada e anche a socializzare con gli altri cani, oltre ad abituarsi alla presenza di esseri umani diversi dal suo padrone e della sua famiglia. Spronatelo dunque, ma ovviamente senza esagerare, altrimenti rischierete di traumatizzarlo inutilmente.Se hai un cucciolo e stai riscontrando questo problema, non allarmarti dunque! Il nuovo arrivato ha da poco conosciuto la sua nuova casa umana, probabilmente ha ancora bisogno di esplorare il mondo esterno e di familiarizzare con nuovi rumori, odori, cani e persone.Ha bisogno di socializzare e conoscere gradualmente l’ambiente esterno in cui lo abbiamo inserito. Anche se si mostrerà restio a procedere con la passeggiata già una volta varcato l’uscio di casa, non forzarlo.Rispetta i suoi tempi e mostrati felice e soddisfatto anche solo dopo un singolo passo. Evita di relegarlo in casa, esponilo sin dall’inizio a nuovi stimoli: solo così potrai evitare di rinforzare questi comportamenti e avere presto un cane socievole ed entusiasta di passeggiare all’aperto con te.È molto importante spronare il cucciolo, senza però esagerare. Non strattonare, né tirare il cane verso di te con l’uso del guinzaglio. Anche se dopo due o tre passi il cucciolo dovesse sedersi, attendi pure che sia lui a prendere coraggio e a rialzarsi e magari concedigli un bocconcino (senza adescarlo).All’inizio sarà faticoso, ma una volta superato l’impatto riscontrerai graduali miglioramenti nel tuo fedele amico. Spesso può essere di grande aiuto trovare al proprio cucciolo un nuovo compagno di avventure, proporgli una passeggiata in compagnia di un cane adulto, sicuro ed equilibrato. Potrà imparare molto da lui.A volte l’insicurezza del cane può verificarsi più prepotentemente laddove il cucciolo sia nato e cresciuto in un allevamento di campagna molto distante dalla città e dai rumori che la caratterizzano. Inserirlo in un contesto urbano ricco di stimoli potrà inizialmente disorientarlo, in tal caso il lavoro da fare richiederà più tempo e più uscite. Perchè il cane non vuole uscire In questo caso bisogna fare un passo indietro e chiedersi se il proprio cane abbia avuto la possibilità di socializzare con l’ambiente esterno. La socializzazione è un periodo molto delicato nella vita di ciascun cane.Una volta superata questa fase qualora il cucciolo non avesse avuto modo di fare le sue esperienze, porterà con sè in età adulta tutti i suoi problemi sociali. Potrà agitarsi, irritarsi o spaventarsi alla vista di un altro cane, di una persona estranea alla sua famiglia, di una macchina o di una moto.Per recuperare questo suo atteggiamento, la cosa migliore da fare è rivolgersi ad un esperto per evitare di compiere involontariamente ulteriori errori. Se il tuo cane dovesse manifestare un improvviso rifiuto ad uscire, con molta probabilità avrà avuto un’esperienza negativa in passeggiata.In questo caso è consigliabile prima di tutto individuare, magari con l’aiuto di un esperto, l’origine del problema e lavorare su quella attraverso un percorso di desensibilizzazione.Arriviamo ai cani anziani. Così come per noi umani, anche per il cane la terza età è una fase della vita molto delicata e ricca di cambiamenti. Quando un cane si fa anziano, oltre ad impigrirsi inizia a manifestare i primi malesseri legati a problemi muscolari e di deambulazione.Non solo, generalmente cani anziani mostrano sintomi di demenza senile che impedisce loro di compiere azioni che fino a poco tempo prima rappresentavano la normalità. In questo caso evita di fare tragitti molto lunghi e se puoi dai al tuo cane la possibilità di percorrere sempre lo stesso itinerario. Cerca di rendere stimolanti le sue giornate ricorrendo a giochi olfattivi e mantenendo la sua mente sempre allenata.Qualche volta può succedere che il cane sia semplicemente distratto da alcuni fenomeni che si verificano attorno a lui e si "dimentichi" di camminare. Spesso è per il contatto visivo con altri cani, altre volte perché magari ha individuato un odore di cibo che vuole "monitorare". In generale provate a lasciargli un po' di libertà per capire bene dove voglia andare a parare.Ma può anche essere invece che il vostro cane ha paura o sia comunque stressato oppure oggetto di ansie varie. Si tratt adi una macro-categoria che comprende un po' tutti i disagi che abbiamo accennato in precedenza. In questi casi tendenzialmente ci può essere stato un vero e proprio trauma, che il cane deve superare o quanto meno dimenticare. Perchè il cane non vuole camminare al guinzaglio?Cosa fare se il vostro cane non vuole camminare al guinzaglio? Si tratta di uno strumento assolutamente necessario, oltre che obbligatorio. Tuttavia può capitare che cani particolarmente vivaci lo vivano come una imposizione e si rifiutino di camminare col guinzaglio al collo. Dovete far sì che si abituino, magari mostrando l'esempio di altri cani.Il guinzaglio, oltre ad essere un oggetto di sicurezza necessario ed obbligatorio in esterna, rappresenta anche uno strumento di comunicazione tra noi ed il nostro cane. A volte cani particolarmente vivaci e “testardi” possono vivere questo strumento come una sorta di imposizione che li porterà a protestare rifiutandosi di camminare. In questo caso è bene abituare gradualmente il proprio cane all’uso del guinzaglio, creando una relazione serena e di fiducia.In generale, vi invitiamo ad avere pazienza e a "ricompensare" il vostro amico a quattro zampe con dei premi "mangerecci" quando vedete che ci sono dei passi avanti. Ricordatevi che, come tutti, anche i cani hanno tutto l'interesse - sia a livello fisico che a livello psicologico - nel godersi una bella passeggiata all'aria aperta.Qualora dovessi riscontrare difficoltà nel gestire tali situazioni, non avere timore di rivolgerti ad un esperto*. Sarà molto più semplice per te e per il tuo quattro zampe risolvere questo problema!*Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Valentina Cafini, addestratore cinofilo qualificato ENCI. Vi lasciamo di seguito tutti i suoi contatti:Sito web Pagina Facebook Pagina Instagram

whisper corgi

Addio a whisper, l'ultimo corgi della regina elisabetta

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Addio all'ultimo corgi della regina a Buckingham Palace. Il cane, che aveva 12 anni, era stato un dono che Elisabetta II aveva accettato molto volentieri nel 2016 dopo la morte del padrone, Bill Fenwick, ex guardacaccia di Sandringham.Whisper, in effetti, era molto amato ed era l’unico ammesso in tutte le stanze della regina: la seguiva ovunque si spostasse e saltava anche sul suo letto. Il suo caro amico si sarebbe ammalato quest’estate durante la vacanza a Balmoral di un tumore, e poi sarebbe morto al castello di Windsor.La dinastia reale dei corgi era iniziata con Dookie, il primo cane entrato a Buckingham Palace nel 1933 quando Elisabetta era ancora una bambina, ma apparteneva al padre Giorgio VI. Poi all’età di 18 anni a Elisabetta II futura sovrana fu donata anche Susan. Sugar e Honey, suoi primi cuccioli, hanno segnato l’inizio di una nuova dinastia reale.Da allora si sono succedute 14 generazioni di corgi (de todas las razas de perros): una trentina in settant'anni. Uno degli ultimi amici a quattro zampe della sovrana è stato Willow, che aveva recitato in un filmato del regista Danny Boyle. Nel 2019, intanto, uscirà un film d’animazione “The Queen’s Corgi”. Un tributo alla più grande passione di Elisabetta II: i suoi amati corgi, cani da pastore del Galles, di piccola taglia, che accompagnano la famiglia reale britannica dagli anni Trenta.Elisabetta II è profondamente triste: quanta compagnia e quanta allegria è in grado donare un amico a quattro zampe, e il vuoto che lasciano quando se ne vanno è incolmabile.Potrebbe interessarti magari leggere un articolo in spagnolo come ad esempio:Perros Perro Perros pequeños Los perros más inteligentes del mundoOppure:Los perros más grandes del mundo Las razas ideales para vivir en apartamento Los mejores perros guardianes Enfermedades comunes y peligrosas en los perros Los perros más bellos del mundo Los perros más caros del mundo ¿Cuánto tiempo vive un perro? Nombres para perros los perros más temidos del mundo Los perros huelen los tumores

cani antidroga nelle scuole

Cani antidroga nelle scuole, partono i blitz dei carabinieri

News Redazione -

Con l'aiuto di Mia, un pastore tedesco, i carabinieri, unitamente a personale del Nucleo Cinofili di Chieti, hanno svolto controlli all'ingresso di un liceo.Il dilagante uso di droghe tra i giovani sta distruggendo le nuove generazioni. La droga altera la personalità, può potare alla violenza e vanifica qualsiasi tipo d'istruzione. I carabinieri, unitamente a personale dei Nuclei Cinofili, con l'impiego di cani altamente addestrati conducono una serie di controlli all'interno dei plessi scolastici, controllando diversi ragazzi.Con l'aiuto di Mia, un cane da pastore tedesco, hanno svolto controlli all'ingresso di un liceo. Successivamente, durante le lezioni, le forze dell'ordine e il cane antidroga hanno fatto un controllo in un istituto professionale, dove due ragazzi, studenti, di 17 e 18 anni, sono risultati positivi al controllo.Il primo ha consegnato ai carabinieri spontaneamente 3 grammi di marijuana, nascosta nei pantaloni, mentre il secondo ha provato a disfarsi di un grammo di hashish, che custodiva all’interno di un pacchetto di sigarette e che ha gettato dalla finestra. I carabinieri, avendo notato il gesto, hanno recuperato lo stupefacente. Il giovane ha poi ammesso di farne uso.Entrambi gli studenti verranno segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti ed assegnati ad un programma educativo. E non è finita qui: anche a Venezia è successa una cosa simile. Sono stati infatti segnalati due studenti in possesso di sostanze stupefacenti, ma anche una professoressa ne è risultata in possesso.La scuola è la piazza principale dello spaccio, avverte Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’Istruzione, e lancia un appello: «Questa è una vera e propria emergenza, non si tratta più ormai solo di casi sporadici, ma della normalità. Siamo impreparati, serve l’aiuto di tutti, deve essere una vera e propria alleanza tra famiglia, scuola e Stato».

cani pericolosi

Regno unito come l'italia: basta divieti a certe razze canine

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La nuova filosofia sembra essere quella divulgata dagli appassionati cinofili di tutto il mondo: punire il fatto e non la razza.Punire il comportamento irresponsabile o illecito, non la razza, e soprattutto prevenire, perché la prevenzione richiede una maggiore cultura cinofila, per i padroni una migliore conoscenza del cane, delle sue esigenze, del suo comportamento e dei suoi limiti. E’ necessaria una maggiore responsabilità dei proprietari, di qualunque cane e di qualunque razza. Il dietrofront del Regno Unito sui divieti a certe razze Dopo quasi trent’anni il Regno Unito fa dietrofront: la Commissione ambiente di Westminster, con un dettagliato rapporto parlamentare, punta a rivedere il Dog Dangerous Act del 1991. E' la prima legge emanata per il controllo dei cani pericolosi, diventata effettiva in tutta la Gran Bretagna.Questa legge vieta il possesso di razze di cani pericolose, incoraggia la loro distruzione o l’esportazione esistenti e mette sotto stretto controllo i proprietari che non rinunciano al loro cane. Lo scopo della legge era quello di eliminare in pochi anni queste razze dal territorio nazionale.Come indicato nell’Atto tra le razze di cani vietate ci sono: Pitbull, Tosa Giapponese, Fila Brasileiro, Dogo Argentino e gli incroci di Pit Bull.La normativa tedesca ha avuto un effetto imprevisto: per reazione al tentativo di imporre questo suo approccio alla comunità europea, alcune nazioni hanno iniziato a porre in discussione la validità delle leggi tedesche che bandiscono alcune razze.In Svizzera, in seguito a un lungo dibattito che ha coinvolto politici e esperti cinofili, si è deciso di non vietare una o più razze. In Olanda le norme sul divieto di alcune razze (tra cui il Rottweiler) sono state emendate. Anche qui in Italia l’articolo che prevedeva il divieto di vendita e allevamento di alcune razze è stato emendato.Il modello di prevenzione italiano, grazie all’intervento dei medici veterinari italiani, in particolare degli specialisti in medicina veterinaria comportamentale, non si basa sul divieto di razze, bensì sull’educazione dei proprietari. Ma anche il modello italiano va rivisto, come sottolinea L'Anmvi (Associazione nazionale medici e veterinari italiani) in una nota, ritenendo inefficace l’offerta formativa volontaria da parte dei comuni italiani e inattuabili le misure di intervento ad episodio già avvenuto.Alcuni strumenti di controllo esistono da tempo, dovrebbero essere semplicemente applicati: l’anagrafe canina, l’obbligo di tatuaggio e denuncia del cane, l’obbligo di museruola per i cani lasciati liberi in aree urbane, l’obbligo di guinzaglio in aree urbane.Secondo l'Anmvi a questo si dovrebbe aggiungere la possibilità di frequentare dei corsi di educazione con il cucciolo, a costi accessibili, la disponibilità dei comuni alle aree verdi in città e la possibilità di ottenere aiuto e consulenza nella gestione del cane.Lo sapevate? siamo presenti anche in spagnolo, ci sono delle razze che potrebbero interesarti se parli la lingua o eres de España, Argentina, México, Venezuela, Uruguay, Chile, Perù, Colombia, Bolivia o Centro Amèrica como el Cavalier King Charles Spaniel, Grifón belga, Cotón de Tuléar, Bichón Habanero, u otros perros de compañía como el Bichón Maltés, Jack Russell Terrier, Pequeño perro león, Bichón boloñés o el Caniche.

vestiti per cani

Da milano un guardaroba alla moda per fido e tutta la famiglia

News Redazione -

Se è vero che i cani somigliano ai padroni, una collezione di moda coordinata a tutta la famiglia non poteva mancare Ci ha pensato Giovanna Temellini a lanciare una collezione per tutta la famiglia abbinata a quello di fido. Completa così l'origine del progetto fatto di accessori iniziato nel 2017: borse e cinture per lei e guinzagli e collari per lui, con colori e materiali rigorosamente en pendant.La nuova collezione Temellini Dog è una linea di abbigliamento total look, dedicata a tutta la famiglia e ai loro cani. Trench, impermeabili, mantelle e spolverini, ma anche bluse, gonne, pantaloni e abiti.Proposte versatili, dai tagli sartoriali impeccabili, tutto realizzato con materiali di pregio, in una raffinata palette sui toni naturali del rosa cipria, verde menta, beige o azzurro polvere per lei e una collezione maschile nella versione Dog-à-Porter con una collezione in eco-cashmere di maglieria a righe rosso e giallo da abbinare al collare coordinato, e con modelli più casual, come le felpe nelle stesse nuance di grigio.L’ispirazione nasce dall’amore per gli animali e dallo sguardo aperto sul mondo. Giovanna Temellini, creatrice di abiti dal gusto raffinato, ha pensato ad una collezione per cani di tutte le tipologie, includendo un’offerta su misura per quelli affetti da disabilità o altri problemi.Una sensibilità che si evidenzia nello spazio aperto da Giovanna in Brera (via dell’Orso 5), nel cuore di Milano: la prima boutique per la donna e il suo cane, dove i modelli sono realizzati su misura sul “canichino”, lo speciale manichino appositamente creato per Fido.

cibo per cani

Cibo per cani, i migliori prodotti di natural trainer

Alimentazione Redazione -

Quante attenzioni riserviamo ogni giorno ai nostri amici a quattro zampe? Ci assicuriamo che abbiano delle cucce confortevoli, li portiamo a spasso, giochiamo con loro, ma alle volte sottovalutiamo l’importanza che ha un’alimentazione corretta sul benessere del nostro cane.Esattamente come succede per noi, anche i nostri animali domestici hanno bisogno dell’apporto di sostanze differenti a seconda della loro età e della taglia. Una dieta personalizzata e attentamente studiata consente al nostro cane di affrontare in salute ogni fase della sua vita.Proprio per sopperire alle esigenze degli animali di tutte le età e taglie Nova Food ha messo a punto Natural trainer, una gamma di prodotti pensati specificatamente per accompagnare ogni fase della vita del cane nel più completo e salutare dei modi. A ogni età l'alimento giusto I cuccioli, ad esempio, hanno bisogno di attenzioni particolari, e così i cani adulti e di taglia maxi, questi ultimi necessitano di un apporto energetico e proteico volto sia a contrastare un eventuale sovrappeso, che tutte quelle patologie che possono naturalmente insorgere con l’età.In particolare, i cani di grossa taglia sono particolarmente soggetti a problemi di natura osteoarticolare dovuti alla loro rapida crescita e al peso che raggiungono una volta adulti. Con l’avanzare dell’età il benessere del cane è legato alla presenza di determinati alimenti che garantiscono la loro salute.A questo pensa una delle aziende leader nel settore del cibo per cani, Nova Food. Nei suoi prodotti è presente un ingrediente di origine naturale attentamente selezionato, cui se ne affiancano altri secondari che coadiuvano gli effetti del primo. Le carni che compongono i cibi Natural Trainer sono state selezionate con grande cura e sono al 100% di origine italiana e di prima scelta. Alcuni dei principali ingredienti necessari per un'alimentazione corretta Guardando più da vicino gli elementi fondamentali che la Nova Food ha individuato come necessari per una corretta alimentazione dei cani di taglia maxi, si riscontrano alcune sostanze che, per la loro importanza e per gli effetti benefici che comportano, sono presenti in numerosi prodotti.Sono la cicoria e l'alga spirulina, che aiutano a mantenere il cane attivo e favoriscono allo stesso tempo una corretta digestione. Gli estratti di fagioli, che aiutano a ridurre quello che è l’assorbimento delle calorie, mentre le articolazioni sono protette da elementi come l’artiglio del diavolo, i semi di lino e i peptidi bioattivi propri del collagene. Quanto sono importanti gli ingredienti di prima qualità Scegliere ingredienti attentamente selezionati e produrre cibi che utilizzano solo carni italiane è un vero e proprio vanto per Nova Food. Le proteine favoriscono lo sviluppo della muscolatura dell'animale e la sua crescita e, nel caso di cani già adulti, il mantenimento della massa già presente, senza per questo determinare una condizione di sovrappeso.A seconda della taglia e dell'età si possono scegliere diverse varianti di cibo per cani, in grado di garantire il benessere totale dell'animale. Non bisogna affatto sottovalutare l'importanza che talune sostanze hanno sullo sviluppo e sulla crescita del cucciolo e, con il trascorrere degli anni, sulla prevenzione di talune patologie. Per questo motivo fin dalla più tenera del cane è importante nutrirlo con gli alimenti giusti.

cani antidroga

Due cani labrador e pastore tedesco permettono di sequestrare 7 kg di droga

News Redazione -

Si chiamano Bacon e Pakros questi due cani che hanno sequestrato un ingente quantitativo di droga. Due storie diverse: il primo è un labrador in forza alla GDF di Ventimiglia, mentre il secondo è un pastore tedesco che lavora insieme alle Fiamme Gialle.Ecco le storie di questi quattro zampe infallibili! Ecco come questi due cani hanno permesso il sequestro della droga L'infallibile fiuto di Bacon ha consentito in primis di rinvenire e sequestrare 109 ovuli di eroina che un nigeriano di 40 anni aveva nascosto in due calzini che si trovavano nel suo zaino. Erano 1,1 i kg di droga presenti, ora lo spacciatore è stato arrestato.Ma non è la prima impresa di Bacon: in passato aveva fiutato la macchina di un romeno che trasportava decine di migliaia di euro non dichiarati. I finanzieri, che erano sulle tracce dell'individuo, hanno fermato il veicolo e lo hanno ispezionato insieme al labrador. Ed è grazie a quest'ultimo che sono state trovate le banconote.Pakros è invece uno stupendo pastore tedesco che lavora insieme alle Fiamme Gialle, e ha individuato su un bus diretto a Monaco di Baviera un trolley con ben 6 kg di marijuana. Il proprietario non è stato individuato. Anche lui in passato aveva già risolto alcuni casi, come quello che aveva portato all'arresto di due nigeriani, che avevano nel loro corpo 117 ovuli di cocaina.Ancora una volta i nostri quattro zampe preferiti si rivelano anche utilissimi.

area cani napoli

Tremila metri quadri per cani e padroni: ecco l'iniziativa del comune di napoli

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Tremila metri quadri destinati a cittadini e cani, all'interno del vasto parco della Mostra d'Oltremare. E' questa l'iniziativa dell'ente fieristico napoletano, che poche ore fa ha pubblicato il bando per l'affidamento in locazione dell'area (che sarà completamente ristrutturata) per la "sgambatura libera e attività cinofile".Il termine per il bando è il 10 dicembre, ed è indirizzato ad associazioni e operatori del settore cinofilo, che avranno a disposizione un contratto di sei anni. Donatella Chiodo, presidente di Mostra d'Oltremare, ha dichiarato: "Il nostro parco è molto frequentato anche dai nostri amici cani. Per questo ci siamo impegnati per dedicare loro uno spazio per poter giocare liberamente e in sicurezza. Speriamo che ci sia una ampia partecipazione in modo da poter assegnare l’area al miglior progetto". Area cani di tremila metri quadri a Napoli: il progetto L'area sarà ristrutturata e divisa in due parti: alla libera sgambatura dei cani verranno dedicati 1750mq, invece per le attività cinofile organizzate da associazioni o società autorizzate 1350mq.“Il nostro parco - spiega Donatella Chiodo - è molto frequentato anche dai nostri amici a quattro zampe. Per questo ci stiamo impegnando per dedicare loro uno spazio per poter giocare in sicurezza e liberamente e speriamo che ci sia una ampia partecipazione in modo da poter assegnare l’area al miglior progetto presentato”.Il vincitore del bando dovrà allestire a proprie spese sia l’area sgambatura (con i costi che saranno scalati dai canoni di locazione) e sia il campo di educazione cinofila, entrambe recintate, presentando un progetto che sarà esaminato dagli uffici di Mostra d'Oltremare e dall’Asl. “Sono molto soddisfatto – afferma Giuseppe Oliviero, il consigliere delegato di Mostra– perché per questa manifestazione d’interesse abbiamo scelto di attivare un percorso di analisi approfondito che ci ha permesso di verificare innanzitutto quali fossero le aree maggiormente utilizzate per far passeggiare i cani".L’importo annuale per l’affidamento è di 12.000 euro e l'affidatario si occuperà anche della pulizia, della manutenzione ordinaria e straordinaria e del controllo di accesso.Mostra d'Oltremare è un patrimonio dove cittadini e turisti possono fruire di una straordinaria area monumentale del ‘900, sicura e innovativa nel formato per vivere il tempo libero, lo sport e la cultura. Il Parco è caratterizzato anche da un prezioso spazio arboreo, con alberi d’alto fusto e specie mediterranee e tropicali.Luigi de Magistris sindaco di Napoli esprime soddisfazione: “Il Parco di Mostra d’Oltremare – afferma – è dei napoletani e quindi anche dei loro animali domestici. Apprezzo l’iniziativa di aprire una grande area dedicata proprio ai cani, con uno spazio per correre liberi e svolgere attività cinofile".

maltrattamenti animali

In aumento i casi di maltrattamento degli animali: ecco i dati

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Molte sono le storie di ignoranza e sadismo accompagnate da un profondo disagio sociale dei padroni che si ripercuotono sul destino dei loro animali da compagnia. Il Nucleo Tutela Animali della polizia locale di Milano, coordinato dal Commissario Liliana Mauri, da inizio 2015 ha risolto più di 180 casi di violenze e maltrattamenti su animali.L’Unità, formata da agenti specializzati, è nata nel 2014 e si occupa prevalentemente di emergenze, indagini ed interventi su situazioni che hanno come vittima un animale, sulle segnalazioni dei cittadini per animali abbandonati, feriti, maltrattati, ed opera con l’aiuto di veterinari della ATS e delle associazioni animaliste. Maltrattamenti sugli animali: un po' di numeri La maggior parte degli interventi hanno riguardato animali randagi, denunce di maltrattamento e chiamate per animali feriti, ed altri chiusi in appartamento per giorni. Diversi sono stati i casi quest’estate di maltrattamenti: il labrador Paco lasciato legato a un palo per 40 giorni, oppure un altro labrador rimasto 3 giorni sul balcone sotto il sole, entrambi accolti poi al Parco Canile del Comune di Milano, ma anche molti sono gli abbandoni di gatti e perfino c'è stato il caso di un gallo.Per dare delle risposte concrete e mirate ai tanti cittadini che chiedono protezione e rispetto per il mondo animale, il Comune di Milano e l’Ordine degli Avvocati hanno organizzato l'evento MilAnimal: “una città con la coda”, che si conclude oggi.Lo scorso anno gli interventi sono stati 384, e hanno coinvolto cani (269), gatti (43) e volatili, ma anche pesce, anfibi e rettili. Si tratta di maltrattamenti, abbandoni e addirittura uccisioni. Ecco le parole amare di Mauri: "Il trend di episodi è in aumento. Perché sono di più gli animali in città ed è in crescita il disagio sociale". Nei primi mesi del 2018 i casi di maltrattamenti sono stati 67, mentre 23 quelli di cani abbandonati.

cane respira male

Perchè il cane respira male: alcuni consigli su cosa fare

Salute & Benessere Redazione -

Se il cane respira male ci troviamo di fronte ad un problema dalle tante sfumature ed intensità, quindi non è facile inquadrare con esattezza ed immediatezza la gravità della situazione. Un cane può respirare male o - parafrasando - avere il cosiddetto "affanno" per varie ragioni. In primo luogo è bene tentare di capire se si tratta di una situazione prettamente passeggera-temporanea, dovuta e circoscritta ad un evento in particolare oppure se nasconde radici più profonde.Questo perché si verificano situazioni simili anche per noi esseri umani: un conto è avere il fiatone dopo una corsa breve ed effettuata essendo platealmente fuori allenamento, un altro è non riuscire più a fare le scale del proprio condominio salite in scioltezza nella quotidianità.E' normale insomma avere un po' di affanno e non respirare bene dopo uno sforzo di un certo tipo, tuttavia il disagio non dovrebbe prolungarsi che per qualche minuto! In caso contrario invece - per noi così come per i nostri amici a quattro zampe - occorre porsi qualche domanda in più e andare a fondo della questione. Che cosa fare quando il cane respira male? Preso atto che non si tratta di un semplice momento di affaticamento, possiamo dire che il più delle volte si tratta di un problema legato alle vie respiratorie. In questo senso possiamo poi fare una distinzione tra atto inspiratorio e atto espiratorio.La sostanza è che da questo genere di situazioni possono svilupparsi patologie più gravi come bronchiti, tracheiti e polmoniti - che loro volta possono rivelarsi di varia tipologia e natura: da inalazione di sostanze irritanti ad esempio, ma anche virali-batteriche, oppure allergiche e parassitarie.In altri casi invece il problema potrebbe riguardare l'apparato cardiaco o comunque in zona toracica. Nella prima evenienza potremmo trovarci di fronte a edema polmonare o versamento pericardico; nella seconda invece si potrebbe sfociare in versamenti pleurici, vera e propria torsione di un lobo polmonare oppure ernia diaframmatica.Può fare molto preoccupare se il cane respira male quando dorme, soprattutto se cucciolo: comprendiamo il patema, poiché vedendo il vostro amico peloso dormiente ma al contempo sofferente vi sentirete un po' inermi, dal momento che risulterà difficile capire effettivamente quanto l'animale stia soffrendo. Come monitorare il respiro del cane Innanzitutto un dato: tenete presente che in media un cane compie tra i 18 e i 34 respiri al minuto. Dunque se si rientra in linea di massima in questi parametri non c'è troppo da preoccuparsi. Monitorate con attenzione prima di allarmarvi.Piccolo intermezzo in cui rassicuriamo i padroni sul fatto che può essere assolutamente normale che il cane abbia l'affanno e respiri male durante tutte quelle situazioni in cui è costretto a spostarsi col trasportino, sia che il tragitto sia da fare in macchina sia che ci si sposti a piedi.Ma le situazioni in cui un cane può ritrovarsi a respirare male non finiscono qui. La causa può essere ad esempio anche uno squilibrio acido-base. Oppure la febbre e il colpo di calore: apparentemente banali ma comunque fastidiose per il cane. Le cause che posso portare a respirare male Ogni tipo di forte dolore, poi, ha delle ripercussioni negative sulla respirazione: ernia discale, traumi alla colona vertebrale, forte dolore addominale.Qualche volta in casi di dispnea - ovvero quando si respira male - il cane può anche arrivare a vomitare: il vomito è indubbiamente da prendere come un campanello d'allarme. Se in questo caso il cane andrà ad espellere dalla bocca, ci sono situazioni di respirazione parossistica nel quale il cane respira male dal naso. In entrambi i casi il consiglio è quello di rivolgervi al veterinario di fiducia.Può risultare ancora più inquietante vedere il proprio cane respirare letteralmente "a scatti", come indemoniato: anche in questo caso è bene non perder tempo e portare il cane all'ambulatorio più vicino, poiché è difficile che si tratti di un semplice colpo di caldo. In caso di tachipnea, invece, il cane respira in maniera palesemente accelerata.In tutte queste situazioni, il cane - tendenzialmente - si ritrova anche ad essere inappetente e quando un cane non mangia ovviamente è bene che al padrone si accenda una spia di pericolo in testa.Non solo cibo, ma anche liquidi: il vostro amico peloso farà fatica bere, attanagliato nella morsa dei problemi respiratori.  Il veterinario valuterà la gravità della malattia, cosa che non vi sarà impossibile fare a livello "casalingo". Il cane potrebbe dover fare delle analisi, ma spesso nulla di troppo invasivo.Valutate con attenzione quanto letto in questo articolo prima di allarmarvi inutilmente ma non prendete mai la salute del vostro cane sottogamba!

cani in pediatria

Cani in pediatria per aiutare i bambini: succede al sant'anna di como

News Redazione -

I cani in pediatria sono un'iniziativa dell'ospedale Sant'Anna di Como: così si aiutano i bambini malati. Nel giugno scorso una malattia rara stava portando via Arianna, una bambina di 9 anni, ed il suo ultimo desiderio è stato quello di avere a suo fianco un cane, e così è arrivata Janet, una cagnolina color miele, paziente ma sopratutto molto dolce.Il progetto di terapia con animali è interrotto dal 2016, ma ieri un gruppo di benefattori e personale del reparto pediatrico del Sant'Anna di San Fermo della Battaglia (Como) sono andati a prendere la dolce Janet, scodinzolante nel corridoio di pediatria è stata accarezzata dai pazienti portando allegria e felicità tra i piccoli. La terapia con animali è normata da un decreto ministeriale del 2003.La pet therapy porta dei benefici scientifici ai bambini ricoverati: «I cani non rifiutano, non giudicano, si donano completamente -ha spiegato Alfredo Caminiti, direttore del Dipartimento Materno Infantile- stimolano il sorriso dei piccoli attraverso il gioco, aiutano i bambini a socializzare anche tra loro. Le ansie, le tensioni diminuiscono, la creatività e l’autostima aumentano».Una barriera è presentata dall'aspetto organizzativo di un sistema sanitario e immunologico, gli interventi con animali necessitano di un sostegno economico e richiedono la preparazione e selezione di un accompagnatore, ma lo sforzo vale la pena per i benefici riscontrati sui pazienti.Chi rende sostenibile il Progetto Arianna sono: gli Amici di Como ed il Lions Club Plinio Il Giovane. Le volontarie di Abio Como, appena onorate dell’Abbondino d’oro, collaboreranno nell’organizzazione, e Bennet Spa ha donato dei cagnolini pupazzi da regalare ai bambini. Il Club Amici del Randagio mette a disposizione la sua esperienza, perché gli animali saranno selezionati per indole e temperamento tra gli ex ospiti del canile, lo stesso canile dal quale proviene la meticcia Janet che dal mese di novembre sarà in reparto.Lo sapevate? siamo presenti anche con una pagina in spagnolo, ci sono delle malatie canine che potrebbero interesarti se parli la lingua o eres de España, México, Argentina, Venezuela, Uruguay, Chile, Perù, Colombia o Centro Amèrica como la Conjuntivitis en el perro, Leishmaniasis, Hernia de disco en el perro, Garrapatas en el perro, Dermatitis en el perro, Desparasitación en los perros, Diarrea en el perro, u otras enfermedades como el Parvovirus en el perro, El perro no hace caca, Moquillo en el perro, Leptospirosis en el perro o la Pioderma en el perro

traffico di cani

Cani venduti in centro a milano e torino, c'è l'ombra del racket

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La vendita di un husky nel centro di Torino ha dato il là ad una serie di eventi sospetti: l'Aidaa ha già sporto le prime denunce. Sull'asse Milano-Torino potrebbe essersi sviluppato un vero e proprio traffico di cani. La notizia non è ancora confermata, e per il momento non c'è ancora un'indagine in corso, ma l'associazione Aidaa pare avere le idee molto chiare.Lorenzo Croce, presidente dell'associazione, ha esaminato diverse segnalazioni provenienti dai cittadini del capoluogo piemontese, e ha dichiarato che ci sono individui che «acquistano i cani di razza a prezzi irrisori e poi li rivendono».Le denunce sono partite quando alcuni cittadini hanno visto dei clochard in Via Roma (pieno centro della città) vendere un un husky per 300 euro circa. Ad acquistarlo pare essere stata la stessa donna che lo aveva precedentemente dato al clochard: questa signora sarebbe protagonista di traffici di cani di razza, specialmente in Svizzera.Pare che quel clochard prima non avesse mai avuto husky, e ora è stato segnalato in possesso di un meticcio e di un bassotto. Un alternarsi di animali molto sospetto, nonostante i controlli dei vigili effettuato ieri ne abbia appurato l'effettiva proprietà. Ma l'husky, intanto, è svanito nel nulla.AIDAA SMASCHERA IL TRAFFICO DI CANIAidaa che punta il dito contro il presunto traffico di cani, smaschera i finti sequestri e presunti salvataggi che troppo spesso avvengono sia a Milano che a Torino: « Il sistema è sempre quello, si presentano come guardie finte eco zoofile, esibendo i tesserini falsi e fanno dei finti sequestri ma che in realtà sono furti di cani ai clochard, che vivono in strada a Torino e Milano, oppure acquistano i cani a prezzi molto irrisori, in ogni caso sono cani di razza».Questa la prima fase, a cui segue ovviamente la seconda fase. Quella del piazzamento di questi cani: «Dopo averli acquistati mettono annunci su alcuni siti specializzati italiani ed anche della vicina Confederazione Elvetica o addirittura della Germania, spacciando i cagnolini rubati o fraudolentemente acquistati per propri o sennò per cani salvati dalla strada da adottare e facendo, ovviamente, pagare spese inesistenti» spiega Lorenzo Croce.Sta di fatto che nelle ultime settimane sei signore sono state segnalate alle forze dell’ordine per i reati furto e sottrazione fraudolenta di animali. «Tutte le donne segnalate sono residenti a Milano, Torino, in provincia di Pavia e Monza Brianza, non giovanissime note alle varie liste nere e conosciute nel mondo del volontariato come truffatrici e furbette». Una cosa è certa: i tantissimi amanti degli animali vigileranno su queste situazioni.Ci sono delle curiosità se parli lo spagnolo che potrebbero interesarti come Los perros más grandes del mundo, Las razas ideales para vivir en apartamento, Los mejores perros guardianes, Enfermedades comunes y peligrosas en los perros e tante altre come: Miedo hacia los perros, El perro no hace caso, El perro tira de la correa, El perro tiembla, El perro tiene miedo o questo molto importante El perro tiene fiebre, speriamo che ti siano piaciuti.

cane sordo e cieco

Cane cieco e sordo scompare cinque anni fa: ieri è ritornato a casa

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La storia incredibile di Lady, che dopo cinque anni è di nuovo insieme alla sua famiglia Lady è un bassotto a pelo lungo che ha compiuto la veneranda età di 17 anni, ma che da cinque era come scomparso nel nulla. Tuttavia ieri è ritornato dalla sua famiglia. Ma andiamo con ordine.Ora potrà trascorrere l'ultimo periodo della sua vita insieme ai suoi cari, che ovviamente dopo anni e anni di assenza avevano ormai perso ogni speranza. Quando se la sono vista davanti, non ci potevano credere e sono tutti scoppiati a piangere. Ancora non si conosce dove abbia trascorso davvero questi anni di solitudine, ma quello che importa è che Lady ora sia a casa.Era il 2013 quando la cagnolina, già cieca e sorda, è scomparsa nel nulla a Brooklyn, nel Connecticut. E' stata trovata cinque anni dopo nel Mohegan Park di Norwick. I suoi soccorritori, la Connecticut Animal House, pensavano che fosse stata abbandonata. Ecco le parole del fondatore dell'associazione Chris: "È cieca e sorda. Ed era molto triste"». L'ha così trasferita dal canile in una casa di accoglienza d'emergenza.A quel punto, mentre i volontari gli facevano il bagno, è stato trovato il microchip. E poi l'incredibile scoperta: Lady non mancava da casa da giorni, ma da anni! "Pensavamo che non volessero più prendersi cura di lei. E invece qualcuno in questi anni l'ha trovata e l'ha tenuta con se".La sua famiglia originaria, non appena ha ricevuto la notizia, è andata a prenderla: "Non ci potevano credere. Sono subito saliti in macchina per venire a prendere". Ad aspettarla a casa c'era anche il Golden Retriever con cui Lady è cresciuta: "Erano grandi amici. E appena l'ha vista le è andato incontro scodinzolando con un'aria come per dire "Dove diavolo sei stata per tutto questo tempo?".

cane guida

Napoli, locale vieta l'ingresso ad un cane guida: in arrivo la multa

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A Napoli lo storico Caffè Gambrinus sarà multato per non aver acconsentito all'ingresso di un cane guida. Uno dei locali più noti di Napoli, il Caffè Gambrinus, è stato sanzionato per aver impedito che un cane guida accedesse al locale insieme alla sua padrona non vedente. E così la cliente non è potuta entrare, nonostante il quattro zampe fosse tenuto regolarmente a guinzaglio e con museruola.La donna ha così denunciato il locale alla Polizia Municipale: la multa è stata verbalizzata e comminata per un importo di 833 €. I proprietari hanno spiegato però che si tratterebbe di un equivoco: lo zio del proprietario infatti non si sarebbe accorto di trovarsi di fronte ad una persona ipovedente.Quando se n'è accorto, la donna ha preferito rifiutare le scuse, e così si è rivolta ai vigili. Michele Sergio, portavoce della famiglia del Gambrinus, ha così commentato: "Si è trattato di uno spiacevole equivoco. Mio zio non si è reso conto subito che si trovava di fronte ad una ipovedente, e quando lo ha capito ha invitato la signora a entrare ma ha rifiutato rivolgendosi ai vigili. I cani possono entrare in alcune sale e in altre no; siamo disponibili verso tutti, specie nei confronti dei disabili. Valuteremo il ricorso, ma siamo pronti a incontrare la signora magari davanti ad un bel caffè".Per il momento la multa resta, ma com'è andata davvero? Semplice incomprensione, o atto intenzionale? Seguono aggiornamenti.

Cani toy cosa c'è da sapere su: alimentazione, comportamento e carattere

Cani toy: cosa c'è da sapere su alimentazione, comportamento e carattere

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I cani toy, ovvero quattro zampe di piccola taglia, sono una delle mode più diffuse e di tendenza del momento. Ormai si sente parlare sempre più spesso dei cani toy, ma di cosa si tratta? Stiamo parlando di un fenomeno nato negli Stati Uniti d'America e che si è ben radicato anche in Italia.Nel corso degli ultimi anni, sempre più persone, dai Vip alle persone comuni, li preferiscono; seppur la taglia può ingannare, questa tipologia specifica di cani ha bisogno di molte cure, quindi cosa c'è da sapere per poter offrire al nostro piccolo amico le migliori attenzioni possibili?A tal proposti abbiamo chiesto lumi a un esperto del settore e cioè al Dott. Sergio Canello, Veterinario, esperto in patologie legate all'alimentazione, omeopatia e medicina naturale, fondatore di SANYpet, azienda specializzata nella produzione di alimenti specifici per le malattie d'origine alimentare. Ecco quindi il modo migliore per approcciarsi ai nostri piccolissimi amici a quattro zampe: Piccoli ma con un carattere molto forte Come il mito ci insegna, Davide non aveva paura, prima dello scontro, di affrontare Golia e cosi, spesso, i cani di piccola taglia, chiamati per comodità "toy" non temono ne gli altri esseri viventi che li circondano ne gli ambienti dove vivono.Nonostante la piccola stazza, questi cani hanno molto spesso un carattere forte e un'indole molto intraprendente.Un errore infatti comune, che la maggior parte dei padroni commette, è quello di trattarli come se fossero dei giocattoli: si tende infatti a tenerli molto sotto controllo o a stringerli in braccio o addirittura a spostarli portandoli con se in piccole borsette; tutte queste azioni, se ripetute, divengono per il cane motivo di stress e frustrazione.Ricordiamo infatti, per chi se ne potesse dimenticare, che non si tratta di un peluche, ma di un cane a tutti gli effetti e che per tal motivo ha le stesse identiche esigenze degli altri: il bisogno di poter socializzare e la necessità di poter esplorare oltre al suo territorio sono delle vere priorità che vengono prima di ogni altra cosa. Taglie piccole ma esigenze di spazio a disposizione I cani di stazza piccola sono l'ideale per chi vive in un appartamento e ha a disposizione spazi non molto grandi, ma anche per chi viaggia molto in aereo e quindi li può portare con sè facilmente. Ma seppur piccoli, i cani toy hanno comunque bisogno di "spazio".Lasciarli infatti costretti tra le mura casalinghe pensando che lo spazio di casa sia per loro sufficiente, viste le dimensioni dell'animale, è un grosso errore.Portarli a spasso è fondamentale: le passeggiate, anche se più corte, ci devono essere perchè sono necessarie sia per farli svagare ma anche per tenerli allenati.Una domanda da porci sempre è se il nostro cane stia vivendo serenamente, sicuramente rinchiuderli in casa non è il modo migliore per garantirgli un esistenza felice e serena. La corretta alimentazione Il primo fattore da tenere in considerazione è lo sviluppo dal punto di visto fisico del cane.Dopo gli otto mesi, infatti, si possono già considerare perfettamente formati, ed è dunque importante nonché necessario un cambio nel regime alimentare regolando la razione della pappa in base al consumo calorico giornaliero del nostro piccolo amico.La corretta alimentazione è fondamentale, in particolare, per poter rispondere ad alcune pericolose patologie che caratterizzano questa tipologia di cani, come ad esempio: alitosi, il tartaro o la lacrimazione (si pensi allo Shih-Tzu).E' un bene evitare di viziare il cane dandogli il nostro stesso cibo: occorre scegliere la giusta alimentazione, fatta di cibi con ingredienti puliti, privi di ossitetraciclina (nemico numero uno della salute dei nostri amici a quattro zampe) e arricchiti possibilmente con estratti fitoterapici dalle proprietà immunostimolanti, detossificanti e antiossidanti.Questi sono consigli utili non solo per i cani toy, ma anche per tutte le altre tipologie (fatta eccezione dei nutraceutici, mirati a patologie specifiche e alle dosi del cibo).Non bisogna poi trascurare il loro sviluppo muscolare e scheletrico: infatti, seppure hanno un cranio piccolo, anch'essi possono incorrere in patologie osteorticolari proprio come i cani di taglia grande.Ad esempio, la lussazione della rotula, tipica dei Pinscher, viene molto spesso sottovalutata.La corretta alimentazione, in particolar modo gli alimenti specifici chiamati nutraceutici (parola nata dalla fusione tra nutrizionali e farmaceutici) possono ridurre la gravità di queste patologie e aiutare il processo di guarigione da un intervento, nel caso fosse necessario ricorrere a questa estrema soluzione. Infine è importante fare attenzione alle dosi.Non è una cosa da poco dire che questi cani necessitano di porzioni piccole, rapportate giustamente alla loro stazza. Il biscottino in più in questi casi può fare davvero la differenza.

il cane si gratta

Perchè il cane si gratta: cause, cosa fare e rimedi naturali

Salute & Benessere Redazione -

Se il cane si gratta saltuariamente non c'è da preoccuparsi, ma occhio a quando diventa un comportamento frequente. Il cane si gratta e non sai il motivo? Beh, devi sapere intanto che il prurito del cane è una delle tante questioni legate al mondo cinofilo che rischiano di essere prese sottogamba sia dai neofiti che dai padroni più esperti. Diciamo che per il cane grattarsi può assolutamente essere una pratica comune, ma occorre monitorare con attenzione questo fenomeno per evitare che possa degenerare.Un po' come per gli esseri umani, il prurito può essere una "cosa da niente" oppure essere indice e inizio di qualcosa di più grave. Ovviamente bisogna tenere conto anche della soglia di sopportazione del singolo animale/individuo, che potrebbe trarci in inganno.Il cane si gratta: cause Quali possono essere le cause principali e più frequenti di prurito nel cane? Che cosa porta il nostro amico a quattro zampe a grattarsi, magari anche in maniera compulsiva? In generale possiamo fare una prima macro-suddivisione in cause legate a malattie allergologiche (alimentari oppure stagionali) e cause di tipo parassitario.In questo articolo proveremo a dare una panoramica di questo fenomeno, capendo come prevenire e curare l'eccessivo grattarsi del nostro caro quadrupede peloso. Bisogna ad esempio tentare di capire se si tratta di un disturbo estemporaneo oppure cronico, così da agire in maniera adeguata, se necessario consultandosi col veterinario di fiducia. Ad esempio alcuni disturbi sono legati in senso stretto ad alcuni periodi dell'anno, insomma alle stagioni: vedi ad esempio il polline in primavera o le zanzare in estate.Questo genere di pruriti può sfociare nella cosiddetta dermatite: forma più acuta e prolungata che rischia di non dare pace al vostro cane. Se quest'ultimo continua a grattarsi con insistenza, non esitate a portarlo in ambulatorio. Un altro capitolo fondamentale in questa trattazione del prurito canino è quello legato alle pulci.Forse non vi era venuto in mente, eppure si tratta di una causa ancora molto diffusa. Nessun cane è esente dal poter beccare questi fastidiosissimi parassiti, nemmeno il più candido e pulito. Il cane si gratta: rimedi Quali possono essere considerati i rimedi a questa spinosa questione? Ce ne sono sia di naturali che di farmaceutici, a seconda dei casi e della gravità. Insomma, che fare in questi casi? Non allarmatevi e date un'occhiata a questi consigli. In primo luogo, una alimentazione sana o quantomeno più sana: una dieta (ri)equilibrata, magari seguita da un nutrizionista vero e proprio, può ristabilire il "Ph" del nostro amico, sia a livello epidermico che a livello emotivo.Un rimedio se vogliamo un meno ortodosso e più "creativo" è quello della musicoterapia, che potrebbe alleviare lo stress del cane e con esso anche l'impulso di grattarsi. Andiamo ora a presentare alcuni casi specifici, tenendo ben presenti tutte le info elencate fino ad ora:Il cane si gratta l'orecchio: il prurito alle orecchie è in assoluto uno dei più diffusi nell'universo cinofilo. Infatti è legato a delle patologie specifiche come l'otoacariasi, legata ad un parassita invisibile che si annida subdolamente soprattutto tra i cuccioli (non solo di cane ma anche di gatto). Il cane si gratta il muso: un altro prurito piuttosto diffuso, fatto che non stupisce se pensiamo che per i cani l'olfatto ha una importanza molto superiore rispetto a quanta non ne abbia per noi esseri umani. Dunque il nostro amico a quattro zampe utilizza tantissimo il suo musetto, per captare ed interpretare gli odori che lo attraversano. Ovviamente gli capiterà di strusciare il muso un po' ovunque, aumentando il rischio di venire a contatto con sostanze che possono provocare irritazione e dunque pruriti. In alcuni casi si può ricondurre il tutto alle allergie: al polline, agli acari della polvere, al contatto con un qualche materiale presente ad esempio in oggetti con cui si ritrova a stare in stretto contatto (vedi le ciotole in cui mangia). Il cane si gratta sotto la pancia: anche in questo caso cause e rimedi possono essere molteplici. Potrebbe trattarsi una intolleranza alimentare che lo porta a toccarsi sempre all'altezza dello stomaco oppure potrebbe essere qualcosa di legato al contatto: dal momento che il cane si sdraia e struscia un po' ovunque potrebbe grattarsi a causa dello sfregamento con dell'erba o simili. Il cane si gratta e si morde: può succedere che un semplice prurito degeneri in qualcosa di insopportabile per il cane. In alcuni casi, infatti, l'animale non si limita a grattarsi ma arriva addirittura a mordersi. In questi casi possono subentrare anche dei veri e proprio squilibri ormonali e/o emotivi (ansia e nervosismo in genere, ma più raramente anche la noia). In questo caso il grattarsi e il conseguente mordersi rischiano di diventare davvero un'attività quasi compulsiva per l'animale. Il cane si gratta sempre e perde pelo: qualche volta il fatto che il cane si gratti per un periodo di tempo prolungato porta alla perdita di pelo. In questo caso la situazione inizia a complicarsi e farsi seria. C'è anche un termine tecnico-medico per descrivere il diradarsi del pelo: alopecia. In questo senso, quali sono le zone più colpite? Addome, fianchi, ascelle, collo e inguine.Subito dopo questa panoramica, si possono fare una serie di osservazioni di carattere generale in merito ai pruriti dei cani e al modo di comportarsi di fronte ad un cane che si gratta. Da un lato occorre fare attenzione a dove il nostro cane passa le sue giornate, al suo habitat diciamo, che deve essere sempre pulito e salubre.Dall'altro è universalmente riconosciuta l'importanza di una dieta il più possibile sana ed equilibrata, che favorisca anche la salute di pelle e pelo del nostri animale. Sia per l'alimentazione sia per la pulizia, fareste bene a servirvi solo di prodotti certificati e di qualità, per evitare di mettere il cane a contatto con sostanze potenzialmente nocive o addirittura non a norma.Per il resto, monitorate che non si tratti di un semplice "fuoco di paglia" per il quale non val la pena allarmare il veterinario o se invece è meglio ricorrere di corsa ad un parere medico.

il cane vomita

Perchè il cane vomita: cosa fare e rimedi naturali

Salute & Benessere Redazione -

Se il cane vomita ci troviamo di fronte ad una situazione in alcuni casi da non sottovalutare. Cosa fare se il cane vomita? Si tratta di un problema più comune di quello che potete immaginare: in linea di massima non c'è da allarmarsi, tuttavia la questione non è nemmeno da prendere sotto gamba. In questo articolo proveremo a darmi alcuni consigli utili su come affrontare questa situazione, analizzando anche varie tipologie di vomito che possono presentarsi a seconda dei casi.Un po' come per gli essere umani, il vomito può suggerire giusto dei piccoli disagi fisici oppure essere l'anticamera di qualcosa di può grave. Ovviamente si tratta di un fenomeno molto diverso da quello che accompagna la vita dei nostri amici felini: i gatti vomitano più di frequente, come a volersi "depurare" da una serie di scorie dell'organismo.Per i cani la faccenda è po' diversa. Innanzitutto: non fatevi prendere dal panico! Questo è un consiglio che vale in ottica generale. Analizzate con il giusto mix di calma ed attenzione la situazione. Ad esempio, è sempre necessario portare il cane dal veterinario in caso di vomito?Diciamo che se si tratta di un episodio sporadico - tendenzialmente - si può anche bypassare il consulto medico, mentre - pur senza allarmarsi in maniera esagerata - se i conati di vomito diventano frequenti è opportuno fare una telefonata al veterinario di fiducia.In ogni caso, in attesa di capire come procedere o comunque prima di portare il nostro amico peloso in ambulatorio, occorre sospendere la somministrazione di cibo. Non solo: meglio eliminare momentaneamente anche l'acqua. Non fatevi ingannare nemmeno dall'erba: qualche volta può fungere da palliativo ma se il vomito è persistente sarà meglio non ingerire nemmeno quella.Potrebbe interessarti anche Il cane mangia l'erba e vomita: bisogna preoccuparsi?In generale, a questo punto, occorre fare una distinzione apparentemente lieve tra rigurgito e vomito vero e proprio: il rigurgito è meno grave e avviene quasi sempre nell'immediato dopo-pasto, quando il cibo non ha ancora avuto modo di essere digerito. Il cibo, in pratica, viene espulso praticamente intero, ma non sono presenti sintomi di nausea o bile.Questi ultimi sono invece palesi nel caso del vomito, insieme ad una notevole agitazione del cane, nonché - se il caso è piuttosto grave - di sangue. In quest'ultimo caso, ovvero se doveste notare delle tracce di sangue, i casi sono due, in linea di massima: rottura di capillari dovuta allo sforzo (meno grave), sintomi di ulcera oppure avvelenamento (decisamente più gravi).Va detto che anche il vomito non è una sostanza "uguale" in tutti i casi, anzi. Ce ne sono di diverse tipologie. Proveremo ora ad elencarne alcune, tentando di capire cosa possono implicare.Il cane vomita giallo In gergo strettamente medico, va generalmente ad indicare una provenienza duodenale oltre che una scarsa percorribilità del piloro. Si tratta di un vomito gastrico che può via via virate verso il marroncino.Spesso comunque è riconducile ad un digiuno prolungato dell'animale. Quando poi il cane si ritrova effettivamente a mangiare, il suo stomaco rischia di andare "su di giri". Il cane vomita verde In genere, se il vomito del cane ha un colore verdastro non si tratta succhi gastrici ma bile. Il cane vomita marrone Ci sono delle cause ricorrenti nel vomito marrone del cane: delle ulcere emorragiche, delle forme di ostruzione intestinale, tumori o malattie gengivali e ovviamente anche l'aver ingerito del cibo inappropriato. Il cane vomita schiuma Anche in questo caso le cause possono essere molteplici:1) Il cane mangia troppo in fretta e così facendo va ad ingurgitare anche peli e/o polvere.2) Fanno troppo movimento o comunque fanno uno sforzo eccessivo o fuori misura.3) Una comune gastrite durante la quale vanno ad espellere liquido biliale.4) Addome gonfio a causa del fatto che lo stomaco va a bloccare le sostanze in uscita. Il cane vomita sangue Si tratta di uno dei casi da monitorare con più attenzione. Come abbiamo specificato poco più su in questo stesso articolo, da un lato più "semplicemente" trattarsi di un capillare rotto a causa dello sforzo nei conati, dall'altro potrebbe trattarsi di ulcera o avvelenamento ed in questo caso non ci sarebbe assolutamente tempo da perdere. Il cane vomita e non mangia Sembra quasi scontato dirlo ma non lo è: difficilmente un cane che vomita con una certa regolarità avrà appetito. Tuttavia qualora il suo istinto vorace dovesse prendere il sopravvento dovrete essere voi ad evitare di dargli qualsiasi cosa da mangiare, in attesa dei controlli del caso.Il cane del resto potrebbe essere preda di parassiti intestinali, avere la diarrea o essere stato contagiato da malattie infettive.Ora, questo elenco vuole essere giusto indicativo: non è facile distinguere sempre con esattezza la tipologia di vomito del cane, così come non è facile fare una diagnosi "casalinga". In tutti i casi ci sono delle situazioni e della cause ricorrenti, che tuttavia possono richiedere cure differenti a seconda dei casi ma anche a seconda della razza, dell'età e del background medico dell'esemplare.Potrebbe interessarti anche Il cane non mangia: i motiviIn larga misura, le cure a cui il cane potrà andare in contro comprendono: farmaci antivomito, antidiarrea e/o antidiarrea; semplici protettori gastrici oppure fluidi intravenosi, fino a terapia più "toste" come antibiotici o sverminanti. Come vedete, non esiste un rimedio unico né dei rimedi casalinghi in senso stretto: occorre applicare il buonsenso e capire quando si tratta di una semplice "giornata no" per lo stomaco del vostro amico quadrupede e quando invece vi trovate dinnanzi ad una situazione ben più grave.Per sicurezza, fate sempre tutti gli esami e le analisi del caso, così da evitare brutte sorprese. Per il resto, ricordatevi che l'alimentazione del vostro cane deve essere sempre curata: non solo nello scegliere che cosa dargli in pasto, ma anche nel monitorare come il cibo viene deglutito.Tenete gli occhi puntati sui "piccolini" che rischiano di buttar giù bocconi troppo grossi e allo stesso tempo attenzione ai cani di taglia grande, soprattutto se particolarmente voraci, poiché potrebbero mangiare con una sorta di "effetto aspirapolvere". Il corpo però non perdona e tende a rigettare tutto quello che è entrato in maniera eccessiva oppure con modalità errate.