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La storia di Peppino, il cane mutilato da un petardo nel naso

E’ salvo per miracolo, trovato in condizioni terribili dai volontari dell’APAC, e ora dovrà essere operato: stiamo parlando di Peppino, un cagnolino dal pelo grigio-nero che è stato soccorso sanguinante per i boschi vicino a Campobasso.

Come ha fatto a farsi male? Purtroppo da una prima ricostruzione pare che non sia stato un incidente: al quattro zampe sarebbe stato piazzato un petardo dentro il naso, poi fatto scoppiare senza pietà. Per ora i delinquenti che avrebbero compiuto questo gesto orribile sono ancora ignoti.

Peppino, il cane multilato da un petardo

A trovarlo mentre girovagava per i boschi molisani è stata Maria Luisa Ricciardi, volontaria dell’APAC (Associazione Protezione Animali Campobasso). Ecco le sue parole: “Ha avuto un trauma molto grave, la causa più plausibile è un petardo messo nel naso, n quanto i lembi di pelle erano tutti bruciati e si spiegherebbe anche il tipo di frammenti che rimanevano nella parte esposta».

Il veterinario dell’associazione ha fin da subito dichiarato la gravità della condizioni di Peppino, ma c’è ottimismo dal momento che un’operazione chirurgica risulta «fattibile per chiudere in parte la ferita e dargli una vita dignitosa».

Come si può vedere nel video di seguito postato sul profilo Facebook dell’APAC, ora Peppino mangia già nonostante le gravissime ferite:

Vuoi aiutare Peppino? E’ partita la raccolta fondi!

Ieri sulla pagina Facebook dell’Associazione è stato pubblicato questo post: «Carissimi tutti, in tanti vi state mobilitando per Peppino e noi e lui vi siamo estremamente grati. Abbiamo però bisogno di darvi alcune delucidazioni. La raccolta fondi che abbiamo iniziato sta prendendo dimensioni consistenti. Non abbiamo ancora pubblicato un preventivo perché attualmente non è possibile farlo. Si tratta di un’operazione delicata e complessa quella che il nostro veterinario si accinge ad effettuare. Vi assicuriamo che è un professionista esperto e cauto, che si è documentato molto, si è consultato con specialisti e ha già operato cani o gatti e altri animali con problemi se non uguali simili, perché purtroppo come Peppe non ce ne sono molti se non nessuno».

«Vi ringraziamo quindi per starci dando tanti ottimi consigli e riferimenti di veterinari specializzati- continuano i volontari-. Ci stiamo attivando per contattarli tutti ed avere più informazioni possibili (…).L’operazione è fissata per il 3 gennaio. In quel momento potremo fornirvi correttamente tutti i numeri e ovviamente diremo se con i soldi che stanno arrivano riusciremo a coprire tutto (…). Per la massima trasparenza ed onestà è solo l’Apac, la pagina ed i numeri tra le informazioni della pagina a cui bisogna chiedere informazioni sullo stato di salute di Peppe e su come poterlo aiutare (…)».

«Inoltre, ringraziamo tantissimo tutti coloro che vogliono andare a trovare Peppe.. state diventando tantissimi, e siamo contentissimi di questa vicinanza, ma capirete che in un ambulatorio veterinario tutta questa attenzione potrebbe creare alcuni problemi nello svolgimento del lavoro quotidiano. Saremo felici di aggiornarvi noi su ogni progresso di Peppe con video, foto, dirette ed ogni comunicazione a lui relativa».

Ecco il link della pagina Facebook dell’Apac dove trovare tutte le informazioni per contribuire alla raccolta fondi. Anche su micachorro.net si è parlato del argomento.

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