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ACCESSORI PER CANI

Accessori cane

App per cani gratuite: quando la tecnologia è utile

Redazione -

Sei alla ricerca di app per cani gratuite che possano facilitarti nella gestione del tuo pet? Molto bene, sei nel posto giusto! Certo esse non possono sostituire la tua attenzione e le tue coccole, ma possono aiutarti nel semplificare alcuni aspetti della tua vita da passare insieme al tuo amico quattro zampe. Andiamo dunque a scoprire quali sono le migliori app per cani in circolazione: ne abbiamo selezionate cinque scaricabili gratuitamente che potranno darti davvero una mano!App per cani: la top 5 GPS ma non solo: in questa lista abbiamo selezionato cinque applicazioni che possono aiutarti nella gestione del tuo peloso in diversi aspetti pratici. Andiamole ad analizzare una per una. Kippy App totalmente free che ci permette di monitorare il nostro cagnolino anche a distanza. Per utilizzarla basta acquistare un piccolo dispositivo da applicare al collare e collegarlo allo smartphone. Avremo quindi un vero e proprio GPS per cani. My Pet World Qui ci spostiamo invece sul terreno delle app dedicate alla ricerca di servizi: questa ad esempio è una delle migliori. Tramite essa potrai individuare spiagge, locali e hotel pet friendly, ma anche dog trainer, pet sitter, farmacie e toelettatori. C'è anche la possibilità di trovare annunci che riguardano animali smarriti oppure in attesa di adozione.Dog Health Probabilmente la migliore tra le app per cani presenti attualmente sul mercato: si tratta di una piattaforma gratuita con la quale poter ordinare in maniera precisa tutti gli impegni che riguardano la gestione del pet. Tra questi: visite veterinarie, vaccini, trattamenti antiparassitari, richiami ecc. Consigliatissima, disponibile sia su Android che iOS! Dog Walk Anch'essa disponibile sia su sistemi operativi Android che iOS, Dog Walk ti permette di analizzare i dati relativi alle tue passeggiate insieme a Fido. Quanti km hai percorso insieme a lui, le distanze fatte e molto altro: insomma, se ami poi condividere tutto ciò sui social e far sapere ai tuoi amici quanto bene vuoi al tuo cagnolino, non ti resta che scaricarla direttamente su Play Store o App Store. Vacanzeanimali L'app ideale se stai cercando di capire come e dove organizzare una vacanza insieme al tuo cagnone. Disponibile sia appunto come applicazione che come sito, tramite essa puoi trovare varie strutture pet friendly in cui Fido è il benvenuto. Hotel, ristoranti, spiagge, campeggi e molte altre strutture: tutto ciò a portata di click. Conclusioni Ci sono diverse applicazioni che possono rivelarsi utili per ciò che concerne la gestione quotidiana del tuo cane, ma ovviamente esse non possono sostituire le attenzioni e l'amore che solo un essere umano può dare al proprio pet (e viceversa). E in ogni caso non demandare tutto alla tecnologia, Fido vuole te e non c'è app che tenga, tuttavia possono davvero essere un valido sostegno nella vita di tutti i giorni.Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Infrodrones.it. Se oltre ai tuoi cagnolini hai anche la passione per il mondo hi-tech, è il sito giusto per te!

IGIENE E BELLEZZA

Denti del cane

Igiene e bellezza

Come lavare i denti del cane: tartaro, detartrasi, alito e salute

Redazione -

Come si possono pulire i denti del cane? Ecco i suggerimenti utili per una corretta igiene orale del nostro amico a quattro zampe. La buona notizia per i nostri piccoli amici è che loro non sono così inclini a cavità orale come lo sono gli esseri umani. Ma nonostante la vecchia saggezza convenzionale che sostiene che la bocca di un cane è più pulita di quella di un uomo, i cani possono in alcuni casi sviluppare problemi che riguardano il tartaro e l'accumulo di placca ed anche gengiviti. Non sono solo l'alito maleodorante e i denti gialli a doverci preoccupare.Come accade con gli esseri umani, infatti, questi problemi possono poi portare a delle infezioni pericolose per la vita di un cane. Anche loro come noi rischiano di ammalarsi ed avere problemi al cuore, al fegato e ai reni.come pulire i denti al cane in modo naturale pulire denti cane bicarbonato pulire denti cane tartaro bastoncini pulizia denti cane pulizia denti cane costo dentifricio per cani come posso lavare i denti al mio cane dentifricio per cani fatto in casaQui di seguito elenchiamo alcune regole da poter mettere in pratica per una buona cura dell'igiene orale del nostro cane e far sì che la sua vita si possa estendere senza rischiare di ammalarsi troppo presto: Come spazzolare i denti del nostro cane? Se il nostro cane fosse capace di lavarsi i denti da solo prima di andare a letto o dopo che ha finito di mangiare, smettiamo di leggere questo articolo e andiamo subito a postare il video su Youtube. Per tutti gli altri invece si consiglia uno spazzolino da denti adatto al cane, tanta pazienza e un po' di strategia.La spazzola migliore da usare è quella a doppia testa con le spazzole di 45 gradi in modo da riuscire a pulire anche sotto il margine gengivale. Al nostro cane potrebbe non piacere doversi lavare i denti, all'inizio, ma con il passare del tempo si spera che questo momento possa diventare una ragionevole e piacevole esperienza per entrambi. La cosa ideale sarebbe quella di cominciare a provarci scegliendo un attimo in cui il cane ha avuto una discreta quantità di esercizio fisico. Sarà più propenso a rimanere fermo per poter mettere in pratica la procedura.Le prime volte non bisogna mai esagerare. Bisogna iniziare lentamente e dobbiamo assolutamente smettere nel caso in cui il cane si dovesse agitare, anche se non abbiamo lavato tutta la bocca. Sarà possibile poi aumentare questo tempo ogni giorno, mentre lui intanto ci si abitua. Inoltre assicuriamoci di parlargli dolcemente e piacevolmente durante la spazzolata senza dimenticarci di premiarlo con un biscottino alla fine di ogni trattamento. Non passerà molto tempo e ci accorgeremo di come il nostro cane aspetterà impaziente di ripetere l'evento.Iniziare quando il nostro cane è ancora un cucciolo: l'ideale sarebbe quello di cominciare ad eseguire l'operazione quando il cane è ancora un cucciolo anche se, anche i cani adulti possono imparare a sentirsi a proprio agio con la pulizia dei denti. Iniziare a lavorare quando è ancora un cucciolo renderà semplicemente le cose più facili per noi anche in futuro.Come scegliere il dentifricio giusto per il nostro cane: questo è molto importante da sapere. NON bisogna mai utilizzare il nostro normale dentifricio. La maggior parte dei dentifrici per umani includono il fluoro che è esattamente velenoso per il nostro cane. Sarà possibile trovare un dentifricio per cani in un buon negozio di animali.Cibo secco è meglio di cibo morbido: se la spazzolata dei denti finisce in sangue sudore o lacrime significa che bisogna migliorare la salute dell'igiene dentale del nostro cane. Per poter dare il nostro contributo affinché ciò non avvenga, dobbiamo preferire le crocchette al posto di cibi morbidi. Questo perché il cibo morbido è più propenso a incastrarsi tra i denti incollandosi e causare poi la carie.Masticare ossa e masticare giocattoli per pulire i denti: ci sono molte ossa sintetiche e giocattoli adatti alla masticazione appositamente progettati per rafforzare le gengive ed i denti del nostro cane. L'importante è essere consapevoli e prestare attenzione per essere sicuri di fornire al nostro cane oggetti sicuri da poter masticare in quanto oggetti troppo duri possono far sì che il nostro cane si rompa i denti. Comunque dare al nostro cane un buon osso da masticare può aiutare a mantenere i denti sani e forti, ma di sicuro non basta. Immaginiamo un uomo che biascica gomma da masticare e usa solo sciacquarsi la bocca. Questo no è un modo efficace per assicurarci una buona igiene orale ed una buona salute in generale. Lo stesso varrà per il nostro cane.Quando è consigliabile vedere un veterinario: sia che si lavino i denti al nostro cane sia che non lo facciamo, si dovrebbe sempre dare un'occhiata dentro la sua bocca ogni settimana. Se dovessimo notare uno dei segni di problemi dentali qui sotto elencati, sarà necessario portare il nostro cane dal veterinario:Alito cattivo Cambiamento nel mangiare o nelle abitudini di masticazione Portare le zampe al viso o alla bocca Depressione Se sbava eccessivamente Se ci sono dei denti disallineati o mancanti Denti scoloriti, rotti, mancanti o storti Gengive rosse, gonfie, dolorose o sanguinanti Se si nota una crosta di tartaro bruno – giallastra lungo il bordo gengivale Urti o escrescenze all'interno della bocca.Anche con i denti sani, proprio come noi, il nostro cane dovrebbe avere i denti controllati da un professionista ogni sei o dodici mesi. L'esame odontoiatrico dovrebbe essere incluso nella visita di un controllo normale del nostro cane, ma se non dovessero farlo bisognerà chiederlo. La cura dei denti può risultare una seccatura sia per gli esseri umani che per i nostri piccoli amici, ma una corretta manutenzione sarà sicuramente un risparmio di denaro nel lungo periodo. Lasciar perdere può portare a costose e spesso dolorose visite dal veterinario con il passare del tempo. Molti cani, infatti, quando l'accumulo diventa abbastanza grave, vengono sottoposti ad anestesia per poter avere di nuovo i denti e le gengive pulite. Se teniamo la bocca del nostro cane pulita invece potremo entrambi mostrare un sorriso smagliante!Pulire i denti del cane: consigli Anche i denti del cane devono essere sottoposti alle giuste attenzioni e cure, così come tutto quanto riguardi la salute del nostro fedele amico. Troppo spesso invece l’igiene orale del cane viene trascurata dai padroni e qualche volta anche dal veterinario. Secondo recenti statistiche pare che addirittura l’80% dei quattro zampe soffra di problemi dentali, a volte già dalla giovane età. Certo non dobbiamo pensare che i denti del cane vadano trattati nello stesso modo di quelli umani! Sicuramente i nostri pelosi sono molto meno soggetti di noi all’insorgenza di carie perché la loro saliva ha una composizione diversa dalla nostra ed è priva di succhi gastrici dalla potente azione corrosiva. Ci sono però altri problemi legati all’igiene orale del cane che non vanno trascurati, come placca, tartaro, gengiviti, fino alla perdita dei denti. Il cibo masticato, soprattutto se umido e molle, si deposita tra i denti del cane e, sul lungo periodo, può dare origine a infezioni batteriche che, se non trattate in tempo, possono diventare una minaccia non solo per l’igiene orale del cane, ma anche per la sua salute. Anzitutto controllate di tanto in tanto la sua dentatura, sollevando le labbra lateralmente: se notate che la dentatura ha un colore giallo, di solito a partire dalla base, significa che vi è la presenza di placca. Questa, continuando a depositarsi negli anni, può determinare la formazione di tartaro, riconoscibile sotto forma di vere e proprie incrostazioni, che talvolta possono assumere anche una tonalità grigio-nerastra. A questo punto osservate con attenzione le gengive del vostro cane: sono sane quando appaiono rosa chiaro; se invece si presentano rosse o bianche potrebbero essere in atto gengiviti e infezioni del cavo orale. Se non lo avete già fatto prima, occorrerà rivolgersi al veterinario di fiducia per iniziare una trattamento appropriato.Pulire i denti del cane: prevenzione Le affezioni che interessano i denti del cane possono essere prevenute con un’appropriata igiene orale. Di seguito alcuni consigli per garantire un’adeguata pulizia della bocca del vostro amico a quattro zampe. Lavare i denti del vostro cane: occorrono uno spazzolino a setole morbide, per non danneggiare lo smalto del dente, e un apposito dentifricio. Quello ad uso umano non va usato perché contiene delle sostanze che possono essere tossiche per il cane. In alternativa, un efficace rimedio casalingo può essere l’utilizzo del bicarbonato. L’operazione di pulizia potrebbe non essere molto gradita al vostro cane, quindi il suggerimento è di abituarlo gradualmente, senza forzarlo, altrimenti in futuro diventerà impossibile convincerlo a sottoporsi al trattamento. Assicurarsi che il cane segua una dieta equilibrata: mangiare cibi non adatti alla sua alimentazione, come gli avanzi della tavola, può comportare anche una maggiore esposizione a possibili danni per i denti del cane. Non dare al proprio quattrozampe ossa o giocattoli rigidi non adatti a lui, che possono rovinare lo smalto dei suoi denti. Dare al cane snack per la pulizia dei denti: esistono in commercio diversi prodotti, anche appetibili per l’animale, realizzati appositamente per aiutare la rimozione della placca, attraverso l’abrasione meccanica, come ad esempio le ossa di pelle di bufalo. Stessa la funzione di alcuni giochi di gomma che, con la masticazione possono essere utili per prevenire la formazione del tartaro. Sottoporre il cane a controlli periodici: quando portate il vostro peloso dal veterinario, magari per la vaccinazione annuale o per una visita di controllo, ricordate al vostro veterinario, nel caso non lo faccia spontaneamente, di dare un’occhiata anche alla bocca del vostro cane, per accertarsi che non ci siano patologie in atto.Pulire i denti del cane: tartaro Se il vostro quattro zampe ha una massiccia presenza di placca e tartaro, l’igiene orale casalinga può non essere sufficiente. Occorre allora l’intervento del veterinario, che eseguirà una pulizia approfondita dei denti del cane: quest’operazione, detta detartrasi, viene fatta in anestesia generale, quindi il cane verrà precedentemente sottoposto ad esami del sangue e ad una visita di routine, per accertare le condizioni di salute generale. Nei casi più gravi, in cui siano emerse delle serie infezioni a danno del cavo orale, può essere necessaria la somministrazione di antibiotici, onde evitare che i batteri si diffondano nel sangue causando danni agli organi vitali dell’animale.

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cane da salvataggio terranova

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Cane da salvataggio terranova: ecco perchè è speciale

Redazione -

Il cane da salvataggio Terranova, una razza di grande taglia proveniente dall'isola di Terranova in Canada, è stato storicamente impiegato dai pescatori locali per diverse mansioni marittime, come il recupero delle reti e il salvataggio di individui in pericolo in acqua.Questi cani, con una storia che risale almeno al 1700, sono presumibilmente discendenti dei Mastini e dei cani da pastore portoghesi. Nel tempo, la razza ha acquisito fama mondiale per la sua lealtà, intelligenza e forza. Si crede che il Terranova sia nato dall'incrocio di varie razze portate sull'isola dai coloni europei, con alcuni esperti che suggeriscono una parentela con il Labrador Retriever, anch'esso originario della stessa area. Le caratteristiche del cane da salvataggio Terranova Le prime mostre canine con esemplari di Terranova risalgono al 1800, e da allora la razza ha guadagnato ampio riconoscimento e stima a livello globale. Questi cani hanno un'altezza alla spalla compresa tra 63 e 71 cm e un peso tra 45 e 70 kg. La loro struttura robusta è completata da una muscolatura forte e un manto lungo, denso e idrorepellente, che li protegge dal freddo e dall'umidità. Il loro pelo può essere nero, bianco, marrone o grigio, spesso con macchie bianche.Il Terranova ha un volto dall'espressione gentile e acuta, con occhi ovali di colore marrone scuro o ambra. Le orecchie, di media grandezza e pendenti, sono posizionate in alto sulla testa. La testa è grande e robusta, con un muso corto e quadrato e una mascella forte. Il collo muscoloso conduce a spalle larghe e inclinate, sostenendo un torace ampio e profondo.Le sue zampe sono dritte e robuste, con ossa solide e articolazioni flessibili, permettendo movimenti eleganti e potenti. I piedi sono larghi e ben imbottiti, con dita arcuate e una membrana interdigitale che agevola il nuoto. La coda è lunga e si assottiglia verso la punta, portata orizzontalmente o leggermente curva verso l'alto in movimento.Il manto del Terranova è distintivo, contribuendo sia alla sua bellezza che alla sua funzionalità. Il pelo è lungo, denso e leggermente ondulato, con un sottopelo morbido che fornisce protezione dal freddo e dall'umidità. Impermeabile, il manto permette al cane di nuotare e lavorare in acqua senza problemi. La sua manutenzione richiede attenzione regolare per prevenire nodi e mantenere la salute della pelle e del pelo. Perchè è indicato per nuotare e salvare le persone Le caratteristiche fisiche del Terranova sono il risultato di una selezione naturale e adattamento alle condizioni ambientali dell'isola di Terranova. La sua forza, resistenza e abilità nel nuoto lo rendono un eccellente cane da lavoro e da soccorso, mentre la sua imponente presenza e aspetto maestoso lo hanno reso un simbolo nel mondo cinofilo.In sintesi, il Terranova è una razza canina affascinante e unica, con una storia ricca e un'eredità di lavoro e fedeltà che continua a incantare gli amanti dei cani in tutto il mondo. Le sue qualità fisiche e il suo temperamento amorevole e protettivo lo rendono un ottimo animale domestico per molte famiglie, a condizione che ci sia impegno nella sua cura, addestramento e benessere generale.Se stai pensando di accogliere un Terranova nella tua vita, considera queste informazioni per assicurarti di poter fornire l'amore, il sostegno e l'attenzione necessari per una vita lunga e felice insieme. I Terranova sono cani versatili e adatti a una varietà di attività e sport, sia in acqua che su terra. Tra le discipline più adatte a questa razza spicca il salvataggio in acqua, che sfrutta le loro capacità natatorie e la loro forza fisica. Questo sport, che può essere praticato sia a livello amatoriale che professionale, consiste nel salvare persone o oggetti dall'acqua, partecipando a competizioni e dimostrazioni.

SALUTE E BENESSERE

Salute & Benessere

Torsione dello stomaco nel cane: sintomi, prevenzione, cosa fare e cura

Redazione -

La torsione dello stomaco nel cane è pericolosa e richiede un immediato intervento. Avete mai sentito parlare della torsione dello stomaco nel cane? Colpisce soprattutto i quattro zampe con determinate caratteristiche fisiche e con una tendenza a non alimentarsi nella corretta maniera.In questo articolo vi spieghiamo i sintomi della torsione dello stomaco nel cane da non sottovalutare, come si cura, quali sono le cause scatenanti e come evitare che il vostro cane possa soffrirne.La torsione dello stomaco nel cane, conosciuta anche come GDV, è causata da un accumulo di gas che causa un rigonfiamento progressivo e trasforma lo stomaco in un sacchetto chiuso, all’interno del quale fermentano tutti i cibi. Nei casi più gravi va a nuocere anche gli organi circostanti, che vengono compressi a causa dello stomaco dilatato.La torsione gastrica nel cane, come suggerisce il termine, è dovuta ad una contorsione dello stomaco su se stesso che causa un blocco dei vasi sanguigni e una quantità minore di sangue per lo stomaco. Aumentano le dimensioni della milza; il piloro tende a spostarsi a destra dell’addome, sotto lo stomaco, e potrebbe arrivare fin sopra il cardias.Lo stomaco del cane tende a dilatarsi e le funzioni gastriche si bloccano. Si ostruisce la vena cava caudale e la vena porta, si verifica una conseguente riduzione cardiaca, la congestione del mesentere, la coagulazione intravasale disseminata.La torsione dello stomaco nel cane o torsione gastrica potrebbe causare emorragie interne e nei peggiore dei casi provoca anche la morte dell’animale, è importante provvedere subito a curarla e operare il cane con urgenza perché questa patologia può solo peggiorare. Torsione dello stomaco nel cane: cause Non esiste una causa specifica scatenante il rigonfiamento dello stomaco, questo problema dipende principalmente dallo spostamento dell’intestino che a sua volta è il risultato di altri fattori tra cui:• I cani di taglia grande con un torace profondo. • Cani con predisposizione a vomito e diarrea. • Una scorretta alimentazione. • Scorretta modalità del consumo del cibo. • Movimento poco indicato dopo i pasti. • Scorretto consumo dell’acqua.I cani di media e grossa taglia hanno un torace stretto, lo stomaco è grande, è sostenuto da legami grossi e lunghi per questo motivo sono maggiormente soggetti alla torsione gastrica.Educate il vostro cane a mangiare correttamente, non deve consumare i pasti troppo velocemente e deve fare piccoli bocconi, non deve ingerire grosse quantità di cibo tutte assieme, i cani che mangiano una volta al giorno tendono spesso a consumare troppo rapidamente il pasto.I cibi come pane riso, pasta, cereali se consumati troppo velocemente minacciano alla salute del cane perché tendono a fermentare nello stomaco. Bere troppa acqua durante i pasti e consumarli voracemente non è salutare e se in più aggiungete anche delle attività molto frenetiche e faticose prima o subito dopo il pasti il vostro cane rischia seriamente di trovarsi a dover affrontare questo problema.In più se il vostro fedele amico purtroppo è predisposto al vomito o alla diarrea potrebbe soffrire più facilmente di torsione dello stomaco.Torsione dello stomaco nel cane: sintomi Il segnale più visibile fisicamente è sicuramente la dimensione del ventre perché tende ad aumentare e se il cane è nervoso, si lamenta, non riesce a stare fermo e ripetutamente ha conati di vomito senza rigetto, con una salivazione abbondante, questi sono tutti gli indizi che non dovete tralasciare.Se sono presenti attenzione: potrebbe essere in corso una torsione allo stomaco. Tra i sintomi della torsione allo stomaco nel cane abbiamo:• Dilatazione dell’addome • Conati di vomito senza rigetto • Forte dolore addominale • Depressione, sguardo fisso, guaiti frequenti e spossatezza • Stato di agitazione e abbattimentoQuesti sintomi si manifestano nell’arco di poche ore, se li notate correte immediatamente dal veterinario che provvederà a fare gli esami necessari: radiografie, ecografie e palpazione dell’addome sono sufficienti a capire se il cane ha una torsione dell’addome, solitamente si procede con un’operazione. Torsione dello stomaco nel cane: cura Ma come funziona questa operazione? Il veterinario fa passare dalla bocca del cane un tubo e cerca di rimuovere il cibo, il gas e tutti i liquidi presenti nello stomaco. Poi procede facendo un lavaggio con l’acqua tiepida per eliminare i cibi che fermentano nello stomaco: se c’è la torsione dello stomaco per il tubo è impossibile passare quindi è necessario un intervento chirurgico.Lo stomaco viene svuotato e ricollocato nella posizione iniziale, se necessario la milza va asportata. Per precauzione o per evitare nuovamente torsioni allo stomaco si può fare una gastropessi: è un intervento che serve per fissare permanentemente lo stomaco che viene suturato alla parete addominale.Il cane potrebbe presentare aritmie cardiache e un arresto cardiocircolatorio dovuto a alterazioni elettrolitiche, quindi fate sempre attenzione a non fargli compiere sforzi fisici e movimenti poco indicati.Come abbiamo già detto i cani di medie e grossa taglia sono maggiormente predisposti alla torsione dello stomaco, tra le razze che ne vengono maggiormente colpite ci sono: il Pastore tedesco, l’Alano tedesco, il Labrador retriever, il Setter irlandese, Golden retriever, Mastino dei Pirenei e Mastino napoletano.Prevenire questa disfunzione significa evitare di far compiere al cane movimenti sbagliati come avvitamenti: sono quelli più pericolosi perché il corpo si sposta mentre lo stomaco rimane fermo e immobile, attenzione alle posizioni innaturali, evitate di far fare attività fisica attività che possono rappresentare una fonte di stress e sforzo poco prima e poco dopo i pasti.Date al cane il la giusta razione di cibo quotidianamente e suddividetela in 2 o tre pasti al giorno, meglio più pasti in piccole quantità che un unico pasto che rischia di diventare una vera e propria abbuffata per il vostro cane.Cercate di “apparecchiare” su un rialzo di 10 cm circa da terra per facilitare il pasto al vostro cane e indurlo a mantenere una postura più corretta, che contribuirà a diminuire il rischio di torsione. Considerate che in vendita esistono anche ciotole per cani rialzate indicate per prevenire questo tipo problema.

ALIMENTAZIONE

cibi confezionati per cani

Alimentazione

Cibi confezionati per cani: quali scegliere

Redazione -

Scegliere i cibi confezionati per il cane non è facile: è bene prediligere la qualità perché si traduce spesso in salute per l’animale. Per chi ha deciso di alimentare il proprio pet con cibi confezionati per cani i prodotti disponibili sugli scaffali dei negozi per animali, e anche in alcuni supermercati, sono ormai talmente tanti che scegliere diventa difficile: crocchette e scatolette al gusto di carne o pesce, differenziate a seconda delle patologie del cane, in base all’età e addirittura in base alla razza. Il povero padrone così rischia di rimanere a lungo ad osservare tutta quella varietà di confezioni colorate senza riuscire a prendere una decisione: come fare a scegliere tra prodotti magari più noti, perché molto pubblicizzati, e altri quasi sconosciuti? E tra quelli più economici e altri con prezzi proibitivi? Il costo superiore sarà davvero garanzia di una migliore qualità? Nei negozi specializzati per animali infatti si trovano sempre più frequentemente cibi biologici o olistici: i primi dovrebbero essere prodotti con ingredienti non trattati chimicamente e senza la presenza di OGM (Organismi Geneticamente Modificati), mentre i secondi contengono probiotici, che dovrebbero aiutare a prevenire malattie specifiche legate ad esempio alla funzionalità renale, epatica, al malassorbimento, alle dermatiti. I cibi confezionati per cani vanno differenziati in base alla qualità degli ingredienti usati, alla quantità dei vari componenti e alle modalità di lavorazione, per conoscere i quali è bene leggere con attenzione le informazioni riportate sulle etichette delle confezioni. In genere, gli alimenti a basso costo hanno come primo ingrediente i cereali, seguiti da sottoprodotti di origine animale o vegetale, integratori sintetici, oltre a conservanti e antiossidanti chimici, e sono quindi di scarsa qualità. Seguono poi quegli alimenti che, pur essendo migliori dei primi, contengono comunque sottoprodotti di carni o vegetali, cioè sono fatti utilizzando quelli che noi umani consideriamo “gli scarti” della carne e della verdura. Se si vuole scegliere un cibo confezionato ottimo per il cane, realmente equilibrato e adatto allo sviluppo e al mantenimento della buona salute dell’animale, allora bisogna orientarsi verso quei prodotti preparati con carni o pesce “per uso umano”, cereali di qualità (magari riso integrale) e senza conservanti chimici. Il prezzo dei cibi confezionati per cani come questi sarà sicuramente più alto, ma spesso, essendo più ricchi di nutrienti, dovranno essere somministrati in quantità minore, compensando così in buona parte il costo più elevato. Ma soprattutto il vostro cane ne guadagnerà in salute perché, scegliendo cibi di qualità superiore, potrete notare dopo qualche settimana di somministrazione delle differenze significative nello stato generale del vostro pet: le feci saranno più piccole, solide e meno odorose, il pelo sarà visibilmente più lucido e consistente e scomparirà l’alitosi. Sul medio-lungo periodo poi potrete notare la tonicità della muscolatura  e uno stato di migliorato benessere del cane.Cibi confezionati per cani: meglio umidi o secchi? L’utilizzo di alimenti secchi, ossia le crocchette, è sicuramente più pratico perché, anche dopo che la confezione è stata aperta, si mantengono a lungo senza bisogno di alcun accorgimento particolare, solo la conservazione in un luogo fresco e asciutto. Il cibo umido invece (cioè i bocconcini contenuti nelle scatolette e lattine) deve essere consumato in genere entro due o tre giorni dopo l’apertura e tenuto in frigorifero. È vero di contro che probabilmente se fosse il nostro cane a dover scegliere il proprio cibo confezionato, opterebbe per l’umido perché è più gustoso e appetitoso rispetto a quello secco e per i cani anziani con problemi dentali o gengivali può essere più facile da masticare.

ADDESTRAMENTO

BAT nel cane

Addestramento

Bat nel cane: un metodo di addestramento per cani aggressivi

Redazione -

BAT nel cane (sta per Behavior Adjustment Training) è una tecnica di educazione mirata a riabilitare cani con problemi che li portano a sviluppare atteggiamenti di aggressività. BAT è un metodo di addestramento cani e una terapia comportamentale piuttosto recente, introdotta nel 2009 dalla dottoressa Grisha Stewart che, dopo un Master in Psicologia con specializzazione in comportamento animale, ha iniziato a concentrare i propri studi sulle metodologie di modificazione comportamentale del cane. La BAT nel cane si basa sui principi, già da tempo utilizzati nel campo dell’addestramento cinofilo, della desensibilizzazione e del contro-condizionamento e li utilizza entrambi, associandoli in una sequenza di rinforzo negativo seguito da più rinforzi positivi. Va precisato che per rinforzo negativo non s’intende una punizione, ma semplicemente l’allontanamento del cane da quello stimolo che provoca in lui la reazione aggressiva, il che costituisce per il quattro zampe già di per sé un rinforzo funzionale, cioè un “premio”. Quando infatti il cane abbaia, ringhia, salta e rizza il pelo appena vede un altro cane o una persona lo fa allo scopo di indurli ad allontanarsi da sé, nella maggior parte dei casi perché ne ha paura, e vedendo che con questo suo comportamento ottiene il risultato voluto, viene gratificato e si autoalimenta, in un circolo vizioso che per il padrone è difficile interrompere. Con la tecnica BAT invece si fa in modo che il cane ottenga sempre lo stesso risultato desiderato, cioè l’allontanamento dallo stimolo che provoca in lui reattività, ma solo quando assume un atteggiamento non aggressivo. Così il cane capirà che c’è un altro modo per raggiungere il risultato voluto: non più reagendo, ma al contrario rimanendo calmo e che, anzi, da questo nuovo atteggiamento ricaverà anche altre gratificazioni (i rinforzi positivi), sotto forma di premi in cibo e coccole del padrone. Il Behavior Adjustment Training dunque è una metodologia per nulla coercitiva, che ha il merito di infondere fiducia nel cane ed accrescere la sua autostima, ma anche di insegnargli a controllarsi e a controllare l’ambiente circostante, modificando il proprio atteggiamento nei confronti dello stesso e imparando l’efficacia di comportamenti alternativi.Bat nel cane: dalla teoria alla pratica, come si applica Ma come si applica nella pratica il metodo BAT nel cane? Bisogna creare uno scenario tipo, riproducendo quella situazione che generalmente scatena la reattività del cane: ad esempio, se il vostro quattro zampe manifesta aggressività quando vede i suoi simili, occorre utilizzare la collaborazione di un cane quieto e paziente (e del suo padrone), da far collocare ad una distanza iniziale di circa 70 metri. Dopodiché si avanza col cane da rieducare al guinzaglio in direzione del quattro zampe che fa da “esca” e, appena il primo inizia a mostrare reattività, bisogna fermarsi e osservare con molta attenzione il cane. Al primo segnale calmante dell’animale in addestramento, quando cioè distoglie lo sguardo, volta la testa altrove, annusa a terra, si lecca il naso, ecc, bisogna dare un clicker (se si utilizza questo strumento) oppure un avviso vocale positivo (come un: “Ok” o un “Sì”), voltarsi subito indietro e correre assieme al cane in direzione opposta a quella in cui si trova il quattro zampe “esca”, premiandolo contemporaneamente con un bocconcino e con carezze e lodi. Ripetendo questo esercizio diverse volte si vedrà che il cane riuscirà ad avvicinarsi sempre più allo stimolo senza mostrare segni di reattività quindi, se inizialmente l’atteggiamento aggressivo compariva a 60 metri di distanza, poi si manifesterà a 50 metri, a 40 metri, e via via scendendo fino ad eliminare completamente la reazione del cane. Questo perché il quattro zampe sarà progressivamente desensibilizzato, capendo che avvicinandosi all’oggetto delle sue paure non accade nulla di indesiderato, e contro-condizionato, perché imparerà che per ottenere il risultato voluto (l’allontanamento) non deve diventare aggressivo, ma al contrario restare calmo e tranquillo.

COMPORTAMENTO

espressioni del cane

Comportamento

Le espressioni del cane: ognuna ha un suo significato

Redazione -

COSA COMUNICANO LE ESPRESSIONI DEL CANE Le espressioni del cane possono essere le più diverse, a seconda dello stato d’animo del momento e delle emozioni che il vostro Fido prova. Basta guardarlo per capire se provano gioia, tensione, rabbia o se sono annoiati. Ma per interpretare l’espressività del proprio Fido occorre osservarlo con attenzione e conoscere almeno un po’ il linguaggio della specie: è vero che i cani non parlano, ma sanno comunicare col proprio corpo in maniera altrettanto chiara e comprensibile, tanto che molto spesso si sente dire: “gli manca solo la parola!” In realtà, non ne hanno bisogno, visto che riescono comunque a farsi ben comprendere non solo dai propri simili, ma anche da noi umani.Ma quali sono le principali espressioni del cane e a cosa corrispondono? Vediamole una ad una:La posizione delle orecchie: dipende sicuramente dalla conformazione fisica del cane e dalla razza, visto che ci sono quattrozampe che hanno orecchie lunghe e cadenti e altri che le hanno dritte e a punta. Ci sono comunque dei movimenti che per tutti hanno lo stesso significato. Quando il cane abbassa le orecchie e le tiene basse e appiattite vuol dire che è spaventato da qualcosa e si sente in pericolo. Quando le orecchie sono drizzate e tese significa che il cane è attento a captare qualche segnale o suono: in questo caso vedrete spesso le orecchie muoversi leggermente (stile antenna parabolica) per cercare di catturare ancora meglio ogni sentore. Altre volte, quando le orecchie sono un po’ tirate all’indietro, è probabile che il cane abbia un atteggiamento festoso e voglia invitarvi, anche con altri gesti del corpo, a giocare con lui. L’attitudine della bocca: il modo in cui il cane tiene le labbra è espressione del suo stato d’animo. Se la bocca è aperta e le labbra sono rilassate significa che il quattrozampe è sereno e tranquillo, mentre se, al contrario, le labbra sono tirate all’indietro e semichiuse o serrate vuol dire che l’animale è teso e stressato. Quando poi il cane mostra i denti, arriccia le labbra e si formano delle “rughe” ai lati della bocca è un segno inequivocabile che sta per aggredire. Lo sbadiglio: molte volte siamo portati ad associare l’atto di sbadigliare al sonno o alla noia. Può essere vero in alcuni casi che il cane sbadigli per questi motivi, ad esempio quando si è appena svegliato, ma molte volte invece sbadiglia perché è nervoso o sotto stress, magari perché qualcosa o qualcuno lo infastidisce o si trova in un ambiente che non gli è familiare e nel quale non si sente a proprio agio. Potrete notare ad esempio che il vostro cane spesso sbadiglia quando lo abbracciate: eh sì, perché se per voi è un gesto di grande affetto, per il cane può essere segno di dominio e costrizione…Altre volte lo sbadiglio è uno dei cosiddetti “segnali calmanti”: di fronte a una situazione di tensione il cane sbadiglia e contemporaneamente gira la testa dall’altra parte rispetto alla persona o all’altro cane che genera in lui ansia o disagio, allo scopo di allentare la tensione. In questo caso sbadigliare è un segno di pace e di conciliazione. L’espressione degli occhi: è vero anche per il cane che “gli occhi sono lo specchio dell’anima?” Dipende, perché lo sguardo del cane non è sempre così facile da interpretare: bisogna comunque sapere che quando fissa lo sguardo è segno di sfida, motivo per cui non dobbiamo mai guardare a lungo un cane negli occhi: potrebbe interpretarlo come una “dichiarazione di guerra”. Al contrario, quando il cane distoglie volutamente lo sguardo ci sta comunicando inequivocabilmente che non vuole “rogne”; è anche questo un calming signal.  LE ESPRESSIONI DEL CANE VANNO COLLEGATE AL LINGUAGGIO DEL CORPO Le molteplici espressioni del muso dei nostri cani sono sempre accompagnate da tutta una serie di altri atteggiamenti del corpo che ci permettono di interpretare in maniera ancor più corretta cosa i nostri quattrozampe vogliono comunicarci. Anche la posizione della coda è significativa: se è tenuta in basso, in posizione di “riposo”, indica che il cane è calmo e tranquillo, mentre quando è alzata, dritta e tesa spesso è avvisaglia di un atteggiamento di aggressività. La postura del corpo può dirci molto: se il cane si mette a pancia all’aria è sicuramente ben disposto: indica sottomissione volontaria senza paura, ma soprattutto è un segno di estrema fiducia nei confronti di chi gli sta di fronte. Se il cane dondola i fianchi sicuramente vuole giocare o farci le feste, così come quando con una zampa “annaspa” in aria; stesso significato ha il cosiddetto “inchino”, quando cioè il quattrozampe abbassa testa e zampe anteriori stese a terra e tiene il posteriore in alto, spesso oscillando la coda. Osservando dunque possiamo imparare senza troppa difficoltà ad interpretare tutte le espressioni del cane ; non occorre essere educatori cinofili, ma è sufficiente un po’ di attenzione e intuitività.