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IGIENE E BELLEZZA

Igiene del cane

Igiene e bellezza

L’igiene del cane: non c’È solo il bagnetto

Redazione - 17 Ott 2018

CONSIGLI PER L’IGIENE DEL CANE La cura e l’igiene del cane sono molto importanti per la sua salute. Ma tenere il cane pulito non significa soltanto fargli il bagnetto: ci sono molte altre operazioni di igiene quotidiana e periodica che non vanno trascurate. Vediamo quali sono e come vanno effettuate. Anzitutto va adeguatamente curato e pettinato il pelo del cane: per farlo occorre dotarsi di una spazzola o pettine appositamente realizzati per i nostri amici a quattrozampe, meglio se a denti larghi, perché così eviteranno di tirare e strappare il pelo, il che ovviamente risulterebbe fastidioso e doloroso per il nostro Fido. Questa operazione di igiene del cane va ripetuta di frequente, anche tutti i giorni, soprattutto per le razze a pelo lungo o medio e con abbondante sottopelo; rimuoverete così il pelo morto, oltre ad eventuali residui di sporcizia depositata e avrete anche modo di tenere sotto controllo lo stato di salute della cute dell’animale, notando l’eventuale presenza di parassiti. In più eviterete di trovare in giro per casa costantemente folte matasse di pelo che, ormai staccato, cadrebbe comunque naturalmente, soprattutto nella stagione della muta (due volte all’anno – in primavera e in autunno). Se notate la presenza di nodi nel pelo, più usuali in alcune razze come lo Shih Tzu, sarà opportuno tagliarli utilizzando comuni forbicine se sono pochi, mentre se il mantello risulta molto aggrovigliato converrà rivolgersi ad un bravo toelettatore. Una zona altrettanto importante per l'igiene del cane sono le parti intime : spesso i nostri amici a quattrozampe tendono a leccarsi; così facendo però non solo non si “lavano” con la saliva, ma rischiano di ingerire eventuali batteri presenti nelle urine e nelle feci, con la possibilità di contrarre infezioni. Per mantenere pulite le parti intime del cane è sufficiente utilizzare delle salviette igienizzanti, passandole delicatamente ogni giorno sulle zone interessate. Non va affatto trascurata la pulizia delle orecchie: i cani infatti sono abbastanza soggetti a sviluppare otiti e altre infezioni, quindi è importante mantenere il padiglione auricolare pulito. Per farlo occorre un pezzetto di garza sterile o un dischetto di cotone (quelli per struccarsi) inumiditi con un po’ di acqua ossigenata, facendo attenzione a strizzarlo perché non coli eccessivamente; dopodiché pulire delicatamente l’orecchio senza spingersi troppo in profondità per non rischiare di creare danni, ma cercando di rimuovere tutte le secrezioni e impurità. È bene ripetere questa operazione di igiene del cane almeno ogni dieci giorni circa. Meglio non utilizzare batuffoli di cotone o ritagli di stoffa che possano lasciare residui o fili che, depositandosi all’interno dell’orecchio, rischierebbero di causare infiammazioni.Nell' igiene del cane vanno curati adeguatamente anche gli occhi: spesso al risveglio o, ad esempio, dopo un viaggio in auto con il finestrino aperto, i nostri quattrozampe tendono a sviluppare lacrimazione dagli occhi. Basta rimuoverla anche tutti i giorni, a seconda della necessità, sempre con una garza o un dischetto di cotone bagnati con acqua o con apposite soluzioni oftalmiche. Le zampe del cane, pur essendo una parte del corpo apparentemente meno delicata, devono essere controllate: in particolare è bene guardare di tanto in tanto che, dopo la passeggiata in strada, ma soprattutto nei boschi, non siano rimasti incastrati in mezzo ai polpastrelli dei residui di sporcizia o dei corpi estranei (come pezzi di ramoscelli) e, nel caso, rimuoverli.L’IGIENE DEL CANE : IL TAGLIO DELLE UNGHIE Merita un discorso a parte il taglio delle unghie del cane: è necessario soprattutto per i cani domestici, che vivono in appartamento e che, se non fanno molto moto, non hanno modo di consumarle. Questo fa sì che le unghie crescano eccessivamente, impedendo al cane di poggiare la zampa correttamente a terra e talvolta anche provocando dolore, oltre a metterlo a rischio di scivolamenti, soprattutto in appartamento, dove i polpastrelli non riescono a fare presa sui pavimenti lucidati. Quando sentiamo che camminando per casa il cane fa quello strano ticchettio, vuol dire che le unghie sono troppo lunghe. Per fare in modo che le unghie del cane mantengano la giusta misura si può portare il quattrozampe a fare lunghe e frequenti camminate oppure tagliarle con gli appositi tronchesi o forbici in vendita in tutti i negozi per animali, in base alla taglia del cane. Questa operazione di igiene è più delicata in alcune razze, come il Pastore Tedesco o il Barboncino perché, avendo le unghie interamente di colore nero, non è facile capire fin dove vadano tagliate e si rischia quindi di andare a toccare i nervetti all’interno dell’unghia, provocando dolore e sanguinamento. È opportuno dunque, in ogni caso, tagliare un piccola porzione di unghia alla volta, in modo da essere sicuri di non far male all’animale. Se invece proprio non ve la sentite di farlo, rivolgetevi ad un bravo toelettatore o al vostro veterinario di fiducia.

ULTIME NEWS

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E tu, chi preferisci fra cane e gatto?

Redazione - 17 Ott 2018

Nella vita di tutti noi esistono tantissimi argomenti rispetto ai quali la gente si divide in due grandi fazioni contrapposte come se si trattasse del bianco e del nero, oppure del giorno e della notte.Ma proviamo a fare alcuni esempi: esistono le persone che preferiscono la matematica e quelle che invece sono più a proprio agio con le materie umanistiche, quelle che amano il dolce e quelle che invece salato tutta la vita, poi ci sono i puntuali e i ritardatari, gli ordinati e i disordinati, i logorroici e i taciturni.In tutto questo enorme (e volendo infinito) elenco di bipartizione, esiste una divisione che riguarda chi ama i cani alla follia e chi invece preferisce nettamente i gatti. Ma perché esiste questa netta distinzione? Meglio il cane o il gatto? Ovviamente partiamo dall’assunto quasi scontato che in realtà chi ama gli animali, in genere, ama tutti gli animali, perché ama la gioia e i sorrisi che questi ultimi sono capaci di portare nelle nostre vite quando entrano a far parte delle nostre famiglie.Detto questo, però, va sottolineato come i cani e i gatti, pur essendo entrambi degli amici insostituibili, hanno delle caratteristiche totalmente diverse: i cani sono dei compagni fedeli, il legame che si crea fra il cane e l’essere umano con cui divide la vita è unico, insostituibile, non c’è nulla che lo faccia felice come poter stare col suo migliore amico.Beh, forse una bella fetta di carne, ma no: non baratterebbe quell’amore con null’altro. Il gatto, per quanto allo stesso modo crei un legame indissolubile, fatto di fusa e coccole, è decisamente uno spirito molto più indipendente, per cui ama in modo diverso, o forse semplicemente con manifestazioni d’affetto diverse, perché ha bisogno dei propri spazi, dei propri momenti di isolamento, misti ad altri in cui scambiarsi effusioni. Salutare degnamente il nostro piccolo amico Purtroppo, sia i cani che i gatti hanno una caratteristica in comune che ci porterà inevitabilmente a vivere un momento estremamente difficile: i nostri piccoli amici a quattro zampe hanno una vita media decisamente più breve della nostra e, anche nei casi di maggiore longevità, presto o tardi saremo destinati a vederli andare via, lasciando un vuoto incolmabile nella nostra vita e nel nostro cuore.Pur non riuscendo sempre ad accorgercene in modo cosciente, la loro presenza nel nostro quotidiano va a riempire tutti i nostri spazi, e la loro mancanza sarà dolorosissima. Solo chi ci è già passato sa quanto ci possano mancare e quanto sia difficile rimanere all’improvviso senza tutto quell’amore: per questo, ciò che possiamo fare è dar loro il saluto che meritano, ad esempio con Anima-li-amo, e continuare a portare per sempre con noi il ricordo di quel legame unico.

SALUTE E BENESSERE

leishmaniosi cane

Salute & Benessere

La leishmaniosi è un pericolo per il nostro cane: ecco come proteggerlo

Redazione - 17 Ott 2018

La leishmaniosi è una malattia grave, potenzialmente letale per il cane e può colpire anche l’uomo. La leishmaniosi è causata da un protozoo che viene trasmesso al cane tramite la puntura di insetti simili alle zanzare, i flebotomi o pappataci.E’ormai diffusa in tutta Italia, in modo particolare al Centro e al Sud Italia, ma con diversi focolai anche al Nord.Muoversi con il nostro amico a 4 zampe è un piacere, soprattutto in vacanza, ma questo non ci deve far dimenticare di adottare le precauzioni necessarie a ridurre al minimo i rischi legati alla presenza dei flebotomi.Di seguito vedremo come fare, indicando i prodotti repellenti ed insetticidi che sono in grado da un lato di tenere lontani i pappataci dal cane, dall’altro di interromperne il ciclo vitale e riproduttivo. No ai rimedi casalinghi: non funzionano ed espongono il nostro cane Sgombriamo il campo innanzitutto da un equivoco. In rete circolano decine di rimedi naturali fatti in casa che, secondo chi li propone, sarebbero in grado di allontanare i pappataci dai nostri amici a 4 zampe.Purtroppo – come spesso accade in questi casi – questi rimedi naturali non vantano alcun tipo di efficacia dimostrata, per cui il rischio di esporre il nostro cane alle punture dei flebotomi rimane molto alto.Meglio quindi pensare di utilizzare un farmaco studiato appositamente per il cane che abbia tutte le caratteristiche necessarie per proteggerlo da questi insidiosi parassiti. Si può scegliere un prodotto spot on a tripla azione La scelta più indicata per la maggioranza dei cani è quello di prodotti a tripla azione, ovvero antiparassitari che possono essere utilizzati da soli per combattere tutti i principali parassiti del cane: pulci, zecche, zanzare e pappataci.Questi prodotti hanno una tripla azione:azione insetticida che interrompe il ciclo vitale e riproduttivo di pulci, zecche, zanzare e pappataci; azione repellente che tiene insetti volanti e parassiti lontani dal nostro cane; azione rapida e di lunga durataLa comodità di tali soluzioni è indubbia: con una sola applicazione di prodotto spot on direttamente sulla cute del nostro cane (dopo aver separato bene il pelo, in un punto in cui l’animale non si possa leccare) siamo in grado di difenderlo da tutti i parassiti.L’efficacia del trattamento dura fino a 4 settimane.Questi prodotti sono il frutto di ricerche scientifiche e sono stati commercializzati sulla base dei risultati dimostrati in fase di registrazione: rappresentano la soluzione migliore per garantire un’adeguata protezione al nostro cane.Con un solo prodotto siamo dunque in grado di garantire una copertura a 360° gradi al nostro cane e, nello stesso tempo, di ridurre la presenza nell’ambiente di questi pericolosi parassiti. Con la leishmaniosi non si scherza: meglio prendere provvedimenti subito La leishmaniosi è una patologia grave, potenzialmente letale, che può svilupparsi anche con periodi di incubazione molto lunghi.Una malattia in grado di attaccare il sistema immunitario del cane, esponendolo nel tempo anche a patologie di tipo sistemico.Prendere provvedimenti non è soltanto utile, ma anche necessario. Motivo per il quale non possiamo che ripeterti ancora una volta: scegli il prodotto giusto e comincia, da subito, a proteggere il tuo cane!

ALIMENTAZIONE

frutta e verdura nel cane

Alimentazione

Dare frutta e verdura nel cane: quali prodotti scegliere

Redazione - 17 Ott 2018

Possiamo dare frutta e verdura al nostro cane? Sappiamo bene quanto siano fondamentali per l’alimentazione dell’uomo ma questo vale anche per i nostri amici a quattro zampe. Prima di tutto occorre sapere che anche la frutta e verdura per il cane sono essenziali. Sono alimenti dissetanti oltre ad essere ricchi di vitamine e sali minerali. Sono altresì utili per purificare l’organismo e l’intestino. Spesso questi alimenti è possibile trovarli tra gli ingredienti di crocchette e bocconcini. In realtà, soprattutto per ciò che concerne la frutta, non parliamo di veri e propri pezzi ma solo degli elementi che vengono aggiunti al cibo. Questo significa che possiamo dar loro questi alimenti direttamente preparandoli noi stessi. Come per tutte le cose non bisogna esagerare e ci sono dei piccoli accorgimenti che è bene conoscere a partire dal fatto che la percentuale di frutta e verdura giornaliera non dovrebbe superare il 10-15%.  Vediamo ora nel dettaglio cosa possiamo dare ai nostri migliori amici.Verdura per il cane: quale scegliere Vanno benissimo zucchine, cetrioli, fagiolini e carote che purificano l’intestino. Va bene anche la patata purché sia cotta e data al cane con moderazione in quanto molto ricca di carboidrati. Ma veniamo agli alimenti assolutamente da evitare.  Tanto per cominciare spinaci, bietole, cicorie, lattughe che contengono acido ossalico. Queste verdure fissano il calcio a livello intestinale rendendo difficoltoso l’assorbimento e favorendo la comparsa dei calcoli renali. Dannosi per il nostro amico peloso anche aglio, cipolle e cavoli che contengono disolfuro di n-propile che favorisce la distruzione dei globuli rossi e causa l’anemia.  Assolutamente no anche per i funghi che risultano tossici per il fegato. No anche a peperoni, pomodori e melanzane perché risultano essere cibi complessi da digerire.Frutta per il cane: ecco quale dare al nostro quattro zampe La frutta è un alimento dissetante, ricca di sali minerali importanti per il corpo e i tessuti. Data la sua alta percentuale di fibre ha il compito di purificare l’organismo e l’intestino. Per quanto concerne le frutta fresca, alimenti assolutamente da evitare nell’alimentazione del nostro amico c’è l’uva perché contiene una tossina che danneggia i reni, l’avocado che risulta essere tossico sia per il cuore che per i polmoni, le pesche, le pere, le ciliegie e le albicocche perché la buccia contiene una quantità minima di cianuro Inoltre la buccia può bloccarsi nell’intestino e causare blocchi intestinali. Non succede nulla se il nostro cane mangia accidentalmente una ciliegia o un albicocca, l’importante è che non ne mangi tante e che questi alimenti non facciano parte della sua regolare alimentazione. I fichi vanno bene ma devono essere dati al cane con molta moderazione a causa dell’elevata quantità di zuccheri che contengono. Vanno bene anche arance e anguria, purché vengano rimossi i semi, e banane. Anche in questo caso le dosi devono essere moderate. Una frutta che fa bene all’uomo e anche al cane è la mela che aiuta nella pulizia dell’intestino e dei denti. Per quanto attiene alla frutta secca sono assolutamente da evitare le noci, fortemente tossiche per i nostri animali. In conclusione ben vengano frutta e verdura nel cane anche perché il nostro amico a quattro zampe ne gradirà particolarmente il sapore, l’importante è non esagerare e ricordarsi che il nostro cane non può mangiare tutto ciò che mangiamo noi.

ADDESTRAMENTO

Addestramento

Come riuscire a calmare il cane: consigli, suggerimenti e soluzioni

Redazione - 17 Ott 2018

Calmare il cane da situazioni di ansia, stress o iperattività dipende anche dal nostro comportamento. di Lavdie Sijani - Per poter calmare il cane farlo comportare come un vero gentiluomo, è necessario che noi per primi riusciamo a trasmettergli tale stato di benessere. Esibire tranquillità ed energia assertiva intorno al nostro cane è non soltanto un ottimo metodo per noi per affrontare la vita di tutti i giorni, ma anche il modo migliore affinché anche lui possa recepire questa sensazione. Molte persone vorrebbero riuscirci e pensano di non essere in grado di farlo. La buona notizia è che una volta capito come arrivare a raggiungere questo stato di calma, dopo sarà più semplice metterlo in pratica. Diventerà quasi istintivo. Una cosa da sapere è, inoltre, che chiunque può imparare ad emettere calma ed energia assertiva. In questo articolo vorrei mostrarvi come possiamo calmare il cane (e noi stessi) seguendo cinque punti fondamentali. Se il nostro quattrozampe è agitato, non è colpa sua! Non lo fa apposta, ma come calmare il cane?Non importa quello che può sembrare, ma se il nostro cane fa la pipì sul pavimento o mangia le nostre scarpe preferite, non lo fa per farci un dispetto. Quando un cane si comporta così è perché si sente insoddisfatto. L'unica cosa è che lui non ne conosce il motivo. Solitamente i cani annoiati hanno la tendenza a diventare distruttivi, mentre quelli insicuri possono urinare se si sentono intimoriti. Il modo migliore per cercare di risolvere il problema è strutturare la loro vita attraverso regole, confini e limiti e lasciandogli qualcosa di intellettualmente stimolante mentre sono soli. L'energia del nostro cane riflette la nostraIl modo più veloce per capire che tipo di energia trasmettiamo al mondo, è quello di osservare il nostro cane durante la sua passeggiata. Se lui non è calmo e felice, significa che neanche noi lo siamo. Il nostro cane impazzisce alla vista di un altro cane? Probabilmente siamo nervosi e irrequieti anche noi. Il cane è titubante all'idea di andare a fare una camminata e tira per tornare a casa? Chiediamoci come ci sentiamo in quel momento. Siamo forse arrabbiati o insicuri? Come si comporta il nostro amico peloso in casa? Salta sulle pareti o sta tranquillamente riposando sul divano? Anche in questo caso il nostro adorabile cucciolone riflette l'energia che noi gli facciamo percepire. La cosa buffa è che il nostro cane funziona come un termostato emotivo, mostrandoci la temperatura delle nostre emozioni. Prova a vivere il momentoC'è un detto (erroneamente attribuito a Lao Tzu) che recita: “Se si è depressi, si vive nel passato. Se si è ansiosi, si vive nel futuro. Se si è in pace, si vive nel presente”. Così molte delle nostre emozioni negative e stati energetici instabili provengono dal non vivere nel momento presente. Il passato ci dà rammarico per le cose fatte o non fatte. Il futuro ci preoccupa per ciò che potrebbe o non potrebbe accadere. Non possiamo cambiare il passato e non possiamo vivere il futuro fino a quando non diventa presente. Concentrandoci su ciò che ci sta accadendo in questo momento, ci aiuterà a trovare quel luogo di calma. È questo quello che i nostri cani fanno naturalmente ed è questa la lezione più grande che possiamo imparare da loro. Per calmare il cane (e noi stessi) serve anche un po' di contatto con la naturaPrendiamoci un po' di tempo per andare regolarmente in un luogo dove siamo circondati dalla natura. Può essere un parco, una spiaggia, le montagne, il bosco, il deserto...tutto ciò che ci viene in mente. Lasciamo il nostro cellulare a casa per una volta, o spegniamolo dedicandoci solo ed esclusivamente a ciò che ci circonda mentre facciamo una scampagnata con il nostro cane. Impariamo semplicemente ad ascoltare la natura. Osserviamo le interazioni della terra. Osserviamo le piante, gli animali. Ascoltiamo il cinguettio degli uccelli che hanno delle conversazioni affascinanti tra di loro in ogni momento. Smettiamo di pensare per un istante a quello che succede nella nostra quotidianità per concentrarsi sulle nostre sensazioni: vedere, ascoltare, odorare, sentire... È questo il mondo in cui vive il nostro cane. È anche il mondo in cui siamo nati tutti noi esseri umani, solo che perderlo di vista è così facile che non ce ne rendiamo conto. Il processo per risanare il nostro caneTrovare un cane perfetto che si lascia addomesticare all'istante, che non distrugge le cose che non sono sue e che obbedisce automaticamente è pressoché impossibile. Se qualcuno di voi lo ha incontrato, beh tenetevelo stretto perché la maggior parte di noi ha esperienze del tutto differenti. A volte può sembrare che non saremo mai in grado di risolvere il problema. E questo ci porta al discorso iniziale riguardo al nostro atteggiamento. Se siamo preoccupati di non poterci riuscire in un futuro e se siamo in ansia per cercare di ottenere dei risultati, allora è la volta buona che non ne otterremo. Se impariamo a concentrarci sui piccoli risultati allora questi diventeranno una costante, fino a diventare dei medi e dei grandi successi. Quindi smettiamo di preoccuparci di ciò che sta per accadere e concentriamoci su ciò che sta accadendo. Imparare a mostrare calma ed energia assertiva non è complicato e neanche un gran mistero. È una nostra dote innata, non una nuova abilità da imparare. È una nostra caratteristica naturale che ha solo bisogno di essere ricordata e la padronanza di noi stessi porterà il rapporto con il nostro cane ad un livello completamente nuovo.

COMPORTAMENTO

traslocare con il cane

Comportamento

Traslocare con il cane: consigli e suggerimenti

Redazione - 17 Ott 2018

VADEMECUM PER TRASLOCARE CON IL CANE Come traslocare con il cane senza traumatizzarlo Avete appena acquistato la casa dei vostri sogni e non vedete l’ora di trasferirvi? Oppure dovete cambiare città, magari per lavoro, e quindi spostarvi in un altro appartamento? Ovviamente il vostro pet verrà con voi, ma siete un po’ preoccupati perché non sapete come l’adorato cane prenderà il trasloco nella nuova casa. Le opinioni a questo riguardo sono molteplici: c’è chi sostiene che il quattrozampe non si accorgerà nemmeno del cambiamento e chi invece prospetta scenari catastrofici, arrivando addirittura a ipotizzare gravi conseguenze per l’animale, fino anche la morte… Non esageriamo! Tranquillizziamo gli animi e chiariamo che un cane di sicuro non muore a causa del trasloco in una casa nuova. Il pet sicuramente si adatterà al nuovo ambiente, ma ogni cane potrà avere tempistiche di adattamento diverse anche in base al suo carattere o alla sua età. Ci sarà quello a cui, appena entrato nel nuovo appartamento, basterà ritrovare il proprio divano per accomodarvisi e sprofondare in un sonno pesante, ma ci sarà anche quello più abitudinario che avrà bisogno di qualche giorno per riconoscere il nuovo ambiente come proprio.Traslocare con il cane perciò implica di tenere a mente alcuni accorgimenti, che è possibile mettere in pratica per aiutare il vostro quattrozampe ad adattarsi meglio dopo il trasloco nella nuova casa. Vediamo quali sono:Anzitutto portate con voi il cane già dalle prime volte in cui entrate nel nuovo appartamento, anche se è ancora vuoto, oppure quando andate a controllare come procedono i lavori di ristrutturazione. In questo modo il quattrozampe potrà incominciare a familiarizzare con l’ambiente, ad esplorarlo e a conoscerlo; Quando la nuova casa sarà pronta e mancherà poco al trasloco iniziate a trascorrere lì qualche ora con il vostro cane cercando di far associare questo breve soggiorno con qualcosa di positivo e divertente per il pet: ad esempio giocate un po’ assieme e, facendogli eseguire qualche semplice comando, come “seduto” o “a terra”, ricompensatelo con qualche bocconcino e coccole; Osservate il comportamento del cane già dalle prime volte in cui entrate nella nuova casa con lui: sicuramente all’inizio la curiosità lo spingerà ad ispezionare ogni angolo e ad annusare dappertutto, quindi apparirà agitato ed eccitato al tempo stesso; le volte successive l’atteggiamento del pet dovrebbe essere via via più tranquillo e pacato perché verrà meno l’effetto novità e l’ambiente gli apparirà sempre più familiare.COSA FARE DOPO IL TRASLOCO CON IL VOSTRO CANE NELLA NUOVA CASA Il giorno del tanto atteso, e allo stesso tempo temuto, trasloco è arrivato! Cosa fare? Visto che ci sarà inevitabilmente un gran trambusto e un continuo passaggio di scatoloni, mobili e masserizie di vario genere, se è possibile sarebbe meglio lasciare il vostro cane ad una persona di fiducia finché tutto non sarà trasferito nella nuova casa, in modo da evitargli lo stress e lo scompiglio del caso e, nello stesso tempo, impedire che lui stesso sia di intralcio a chi è impegnato nel trasloco. Quando il “peggio” sarà finito e tutto o quasi sarà più o meno al proprio posto, potrete far rientrare nella nuova casa anche il vostro adorato Fido per iniziare con lui una nuova avventura! È possibile che il cane abbia ancora bisogno di un ulteriore periodo di adattamento: traslocare con il cane è una scelta che deve andare per gradi, dovrete avere la giusta pazienza per accompagnarlo in questa fase di passaggio. Molto può dipendere anche da quali sono gli effettivi cambiamenti a cui il quattrozampe deve far fronte: è ovvio che, se vi trasferite da un piccolo appartamento ad uno più ampio e con un bello spazio esterno, il cane si abituerà in fretta e sarà felice di avere un prato su cui correre e giocare a completa disposizione. Se, al contrario, avete lasciato una casa con giardino per traslocare in un’altra più piccola e senza spazio esterno, allora potrebbe esserci qualche problema in più: in questo caso sarà bene organizzarsi per portare fuori il cane più spesso, a passeggiare e giocare al parco, per fa sì che non soffra di una condizione di costrizione improvvisa. Al di là di ogni possibile considerazione non bisogna comunque dimenticare che per il cane la cosa più importante è rimanere accanto al proprio padrone: c’è un fondo di verità nel detto: “due cuori e una capanna”, perché i nostri pet sono disposti a farsi piccoli piccoli se lo spazio in casa è limitato e a fare appello a tutto il loro spirito di adattamento pur di stare assieme al proprio umano!