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ACCESSORI PER CANI

Accessori cane

Amici a quattro zampe: recinzioni per il giardino

Redazione -

Una efficiente recinzione della proprietà ne delimita i confini e assicura la protezione di tutto ciò che si trova al suo interno: per questo deve essere scelta secondo criteri razionali che garantiscano la funzionalità degli spazi utili e tengano conto delle singole preferenze estetiche. Reti e recinzioni: come garantire la sicurezza perimetrale degli spazi esterni Se il tuo giardino rappresenta il "tesoro verde" in cui trascorrere momenti di assoluta serenità, basterà qualche semplice accorgimento per trasformarlo in una vera e propria oasi di relax per te e per i tuoi animali domestici.I cani, infatti, così come i gatti, sono esseri fantastici che migliorano la qualità della vita di chi decide di accoglierli in casa: il problema nasce quando si desidera garantire loro un’esistenza sicura senza limitarne la libertà, perché la loro innata curiosità li rende inclini a sperimentare sempre nuove avventure, anche oltrepassando i limiti del giardino di un'abitazione.Per tenere i tuoi amici all’interno della zona dedicata a loro, puoi definirne i confini con una recinzione adeguata, realizzata con tecniche e materiali idonei, che tenga conto delle dimensioni dell'area verde e delle abitudini di vita degli animali, oltre che del tuo budget disponibile.A questo proposito, quando si parla di recinti per cani da esterno le opzioni comprendono tutta una serie di soluzioni, permanenti o provvisorie, modulabili sulle esigenze di libertà di movimento e sulla taglia dei tuoi amici a quattro zampe. Come scegliere la recinzione più adatta al tuo giardino Le zone esterne in cui soggiornare devono essere caratterizzate dalla comodità e dalla sicurezza: è indispensabile, quindi, scegliere i materiali e i profili più adatti per le diverse esigenze, focalizzando l’attenzione sulla salvaguardia degli animali domestici che frequentano il giardino.Essenzialmente le recinzioni metalliche sono economiche e affidabili, ma vanno installate accuratamente per evitare inconvenienti come quelli derivanti da un cane che scava il terreno sotto il recinto, oppure da un gatto che decida di scavalcarlo.Per questo, la posa in opera di una recinzione deve avvenire in modo da garantire una protezione efficace, qualunque sia la stazza dell'animale domestico al suo interno, permettendogli, comunque, di muoversi liberamente e di svolgere la sua vita senza correre rischi.Per i cani più grandi, per esempio, è meglio una recinzione alta e robusta che resista alle loro sollecitazioni e non possa essere oltrepassata, mentre per quelli di taglia piccola è perfetta una rete a maglie strette, che non possa essere attraversata e ostacoli l’ingresso di intrusi e altri animali.Non a caso, la rete metallica è una delle scelte più popolari, perché:è poco dispendiosa; offre un grado di protezione alto rispetto ai potenziali pericoli; è resistente e richiede poca manutenzione; si monta in modo facile e veloce; permette ai tuoi amici a quattro zampe di osservare il mondo fuori dal giardino.Reti e recinzioni per giardino: le soluzioni Retissima per delimitare i confini Dal 1990 l’azienda Retissima si occupa di progettare, produrre e installare recinzioni Made in Italy, tenendo conto delle tendenze di mercato e facendo riferimento ai criteri di sostenibilità dei materiali costruttivi.La funzionalità di ogni prodotto è garantita da una struttura composta da elementi delimitanti facilmente adattabili a ogni contesto e rispettosi dell’ambiente anche dal punto di vista estetico, con un impatto visivo gradevole, che si armonizza al quadro d’insieme e si coordina agli elementi naturali presenti nel giardino.Il materiale delle recinzioni è solido e ben progettato, resiste agli agenti atmosferici e ha un’ottima tolleranza dell’usura, dura a lungo senza richiedere una manutenzione né particolare né troppo frequente.Uno dei prodotti ideali per le recinzioni delle zone in cui vivono animali domestici è il pannello Royal: versatile e resistente, è zincato a caldo e rivestito di poliestere; le nervature orizzontali di rinforzo e la sua struttura a maglie orizzontali permettono una doppia funzionalità, delimitando i confini senza effetto oscurante e lasciando passare l’aria, assicurando così la salubrità delle zone verdi.Particolarmente adatto all’area cani, il pannello Royal può essere interrato o installato su muretto ed è sempre disponibile in magazzino nelle due colorazioni verde RAL6005 e grigio micaceo, mentre su ordinazione è possibile ottenere qualsiasi altra tonalità. L’importanza di un prodotto certificato e di un intervento professionale Il recinto per il tuo giardino deve essere di qualità, ben progettato e composto da elementi privi di difetti strutturali, che ne comprometterebbero efficacia e durata. Allo stesso modo, una posa in opera effettuata senza la necessaria perizia potrebbe incidere negativamente sulla stabilità dell’intera recinzione, rendendola vulnerabile agli agenti atmosferici e diminuendone la resistenza all’usura.Se stai pensando di realizzare una recinzione per cani o di delimitare i confini del tuo giardino, ti conviene informarti sulle offerte delle ditte specializzate in questo settore, in modo tale da poterle valutare e scegliere quella più adatta alle tue esigenze logistiche ed economiche.Contattando Retissima, potrai conoscere altri interessanti dettagli riguardanti il pannello Royal e le recinzioni per cani progettate e realizzate dalla nostra azienda. Potrai anche richiedere un preventivo personalizzato e pianificare l’installazione professionale del nuovo recinto: i loro consulenti tecnici ti consiglieranno, chiarendo i tuoi dubbi e guidandoti nella scelta del prodotto più adatto alle tue esigenze e ai tuoi desideri.

IGIENE E BELLEZZA

Fare il bagno al cane

Igiene e bellezza

Fare il bagno al cane: consigli per una corretta igiene

Redazione -

COME FARE IL BAGNO AL CANE Sia sa che i cani non amano particolarmente fare il bagno: se è vero che adorano tuffarsi in un fiume o in un lago per nuotare e giocare spensierati, non si accostano però con altrettanto entusiasmo al bagno fatto in vasca con shampoo e spugna. Va detto anzitutto che, se curare la pulizia del cane è una buona regola igienico-sanitaria, fare il bagno al cane non è un'attività che va ripetuta troppo spesso: si consiglia di lavarlo non più di due o tre volte all’anno, salvo esigenze particolari, perché altrimenti si rischia di danneggiare il film protettivo che il pelo del cane naturalmente possiede, oltre a causare dermatiti o eczemi. La pelle del cane infatti ha un PH pari a 7, diverso da quello umano, che la rende più delicata e vulnerabile della nostra. La necessità di fare il bagno al cane inoltre dipenderà anche dall’ambiente in cui vive: un cane che sta in casa, su materassini o divani, non si sporcherà spesso e non avrà bisogno di essere sottoposto a frequenti lavaggi. D’altro lato, un cane che vive all’aperto, esposto ad agenti inquinanti, o ama giocare rotolandosi nella terra del giardino, potrebbe necessitare di lavaggi un po’ più consueti.Quali regole seguire dunque per fare il bagno al cane, senza che per lui si trasformi in un’esperienza angosciosa?Anzitutto occorre abituare il cane al bagno gradualmente: iniziate a sottoporlo al primo bagnetto da cucciolo, solo però dopo che il veterinario vi avrà dato il permesso, perché non bisogna assolutamente lavare il cane nei primi mesi di vita, almeno finché non ha terminato tutto il ciclo di vaccinazioni. Cercate di presentare il bagno al cane sotto forma di gioco, magari mettendo le prime volte il cane nella vasca senza far scorrere l’acqua, ma facendolo divertire con un giocattolo o premiandolo con biscotto se rimane tranquillo. Prima di iniziare a fare il bagno al cane, spazzolatelo con cura, in modo da rimuovere tutto il pelo cadente, che altrimenti una volta bagnato si staccherebbe, formando delle matasse; senza un’opportuna lisciata inoltre il pelo rischierebbe di formare nodi poi difficili da districare. Fare in modo che il cane non scivoli sulla superficie sdrucciolevole della vasca, mettendo sotto alle zampe un tappetino gommato o un asciugamano, altrimenti potrebbe spaventarsi. Aprite l’acqua con un getto non troppo potente e assicuratevi che la temperatura dell’acqua sia tiepida, prima di dirigere il getto sul cane. Fate molta attenzione a non bagnare il muso del cane, che ne sarebbe molto infastidito, e soprattutto a non far entrare acqua nelle orecchie: potrebbe provocargli otiti e infiammazioni. Insaponate il cane utilizzando solo shampoo appositi: quelli ad uso umano sono troppo aggressivi per l’epidermide delicata del cane e potrebbero causargli dermatiti. Abbiate cura affinché il sapone non finisca negli occhi dell’animale: oltre ad irritarli, si avrebbe un’inevitabile reazione di fastidio, che potrebbe trasformare il bagno del cane in un’esperienza frustrante per entrambi. Risciacquate con cura il cane, in modo da eliminare ogni residuo di sapone, che se rimanesse a contatto con la pelle potrebbe provocare allergie.COSA FARE APPENA TERMINATO IL BAGNO AL CANE Non credete che finito il bagno al cane le operazioni di pulizia siano concluse! Anzitutto fate attenzione perché, appena risciacquato, il cane con tutta probabilità si darà una bella “scrollata” per togliersi di dosso l’acqua in eccesso e, se non vi mettete al riparo, rischiate una bella doccia non voluta… A questo punto bisognerà asciugare il cane: va fatto con accuratezza, per assicurarsi che alla fine non rimanga traccia di umidità: se rimanesse bagnato potrebbe ammalarsi. Soprattutto se il cane ha il pelo lungo, bisogna armarsi di pazienza: potete usare un asciugamano o il phon, se il cane lo tollera. Molti quattrozampe infatti sono spaventati dal rumore che fa l’elettrodomestico e lo fuggono; se riuscite ad abituarlo, posizionate il phon sulla velocità minima e appena tiepido, per non danneggiare la pelle del cane; Per completare il bagno al cane occorre eseguire la pulizia delle orecchie: utilizzate un dischetto di cotone (di quelli leva trucco per intenderci), imbevetelo con un po’ di acqua ossigenata e massaggiate l’interno delle orecchie delicatamente, fino a rimuovere tutto il cerume; Se il cane ha il pelo lungo, spazzolatelo nuovamente per evitare la formazione di grovigli.QUANDO FARE IL BAGNO AL CANE E' DA EVITARE Ci sono alcune circostanze in cui è meglio evitare di fare il bagno al cane:Non fare il bagno al cane in inverno: è bene farlo solo nelle stagioni più miti. Se potete lavarlo all’aperto, fatelo quando la temperatura è più mite perché, per quanto il cane possa essere ricoperto da folto pelo, il freddo e l’umidità potrebbero farlo ammalare. Anche se lo lavate in casa, sarà comunque meglio non portarlo fuori subito dopo il bagno, se non si è certi che il cane sia completamente asciutto. Se il cane non gode di ottima salute è meglio non sottoporlo ad una pratica che per lui potrebbe risultare troppo stressante e peggiorare le sue condizioni. Non fate il bagno al cane nei giorni immediatamente successivi alle vaccinazioni o dopo aver applicato i prodotti antiparassitari; è meglio lasciar trascorrere almeno una settimana. Se il cane ha mangiato da poco, aspettate che abbia digerito prima di fargli il bagno: quindi non lavatelo prima che siano passate tre/quattro ore.

ULTIME NEWS

cane da salvataggio terranova

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Cane da salvataggio terranova: ecco perchè è speciale

Redazione -

Il cane da salvataggio Terranova, una razza di grande taglia proveniente dall'isola di Terranova in Canada, è stato storicamente impiegato dai pescatori locali per diverse mansioni marittime, come il recupero delle reti e il salvataggio di individui in pericolo in acqua.Questi cani, con una storia che risale almeno al 1700, sono presumibilmente discendenti dei Mastini e dei cani da pastore portoghesi. Nel tempo, la razza ha acquisito fama mondiale per la sua lealtà, intelligenza e forza. Si crede che il Terranova sia nato dall'incrocio di varie razze portate sull'isola dai coloni europei, con alcuni esperti che suggeriscono una parentela con il Labrador Retriever, anch'esso originario della stessa area. Le caratteristiche del cane da salvataggio Terranova Le prime mostre canine con esemplari di Terranova risalgono al 1800, e da allora la razza ha guadagnato ampio riconoscimento e stima a livello globale. Questi cani hanno un'altezza alla spalla compresa tra 63 e 71 cm e un peso tra 45 e 70 kg. La loro struttura robusta è completata da una muscolatura forte e un manto lungo, denso e idrorepellente, che li protegge dal freddo e dall'umidità. Il loro pelo può essere nero, bianco, marrone o grigio, spesso con macchie bianche.Il Terranova ha un volto dall'espressione gentile e acuta, con occhi ovali di colore marrone scuro o ambra. Le orecchie, di media grandezza e pendenti, sono posizionate in alto sulla testa. La testa è grande e robusta, con un muso corto e quadrato e una mascella forte. Il collo muscoloso conduce a spalle larghe e inclinate, sostenendo un torace ampio e profondo.Le sue zampe sono dritte e robuste, con ossa solide e articolazioni flessibili, permettendo movimenti eleganti e potenti. I piedi sono larghi e ben imbottiti, con dita arcuate e una membrana interdigitale che agevola il nuoto. La coda è lunga e si assottiglia verso la punta, portata orizzontalmente o leggermente curva verso l'alto in movimento.Il manto del Terranova è distintivo, contribuendo sia alla sua bellezza che alla sua funzionalità. Il pelo è lungo, denso e leggermente ondulato, con un sottopelo morbido che fornisce protezione dal freddo e dall'umidità. Impermeabile, il manto permette al cane di nuotare e lavorare in acqua senza problemi. La sua manutenzione richiede attenzione regolare per prevenire nodi e mantenere la salute della pelle e del pelo. Perchè è indicato per nuotare e salvare le persone Le caratteristiche fisiche del Terranova sono il risultato di una selezione naturale e adattamento alle condizioni ambientali dell'isola di Terranova. La sua forza, resistenza e abilità nel nuoto lo rendono un eccellente cane da lavoro e da soccorso, mentre la sua imponente presenza e aspetto maestoso lo hanno reso un simbolo nel mondo cinofilo.In sintesi, il Terranova è una razza canina affascinante e unica, con una storia ricca e un'eredità di lavoro e fedeltà che continua a incantare gli amanti dei cani in tutto il mondo. Le sue qualità fisiche e il suo temperamento amorevole e protettivo lo rendono un ottimo animale domestico per molte famiglie, a condizione che ci sia impegno nella sua cura, addestramento e benessere generale.Se stai pensando di accogliere un Terranova nella tua vita, considera queste informazioni per assicurarti di poter fornire l'amore, il sostegno e l'attenzione necessari per una vita lunga e felice insieme. I Terranova sono cani versatili e adatti a una varietà di attività e sport, sia in acqua che su terra. Tra le discipline più adatte a questa razza spicca il salvataggio in acqua, che sfrutta le loro capacità natatorie e la loro forza fisica. Questo sport, che può essere praticato sia a livello amatoriale che professionale, consiste nel salvare persone o oggetti dall'acqua, partecipando a competizioni e dimostrazioni.

SALUTE E BENESSERE

Salute & Benessere

Ernia del disco nel cane: cause, sintomi e cura

Redazione -

Nel nostro focus andiamo ad analizzare l'ernia del disco nel cane, i suoi sintomi e come curarla. Avrete sicuramente già sicuramente sentito parlare di ernia del disco almeno una volta nella vita. Si tratta di una patologia muscolare non certo rara negli esseri umani, che tuttavia colpisce anche i nostri amici a quattro zampe. In questo focus andremo infatti ad approfondire caratteristiche, analogie e differenze tra l'ernia del disco nell'uomo ed ernia del disco nel cane.In entrambi i casi, parliamo di una malattia degenerativa che va a colpire i dischi invertebrali. In poche parole, dovete partire dal presupposto che tra una vertebra e l'altra ci sono questi dischi "polposi" che fungono un po' da ammortizzatori.Andiamo ad analizzarne meglio la struttura e la composizione: si tratta di un ammasso di polpa che va a formare un nucleo. Questo nucleo ha una consistenza gelatinosa, che col passare degli anni e l'invecchiamento del cane diventa via via più rigida.Come può venire un'ernia del disco? Di base, tramite uno sforzo fisico di qualche tipo. Un salto o un piegamento, ad esempio. Questo sforzo eccessivo genera un trauma: questo è l'incipit dell'ernia del disco. A questo punto è bene fare un distinguo e suddividere questa patologia in due diverse categorie: ernia discale Hansen 1 ed ernia discale Hansen 2.La prima è anche detta ernia discale acuta è colpisce soprattutto gli esemplari canini giovani (dai 3 ai 6 anni) colpendo all'improvviso. La seconda si definisce anche ernia discale cronica e si manifesta in genere su soggetti più anziani. Diverse anche le tipologie di cani coinvolte nell'uno e nell'altro caso.L'acuta colpisce principalmente razze cosiddette "condrodistrofiche" come il bassotto, il barboncino o lo yorkshire; la cronica al contrario è frequente nelle razze "non condrodistrofiche" come il pastore tedesco e il labrador.Ernia del disco nel cane: sintomi Ma cosa provoca esattamente un'ernia del disco? Quali sono insomma i sintomi più diffusi? Ovviamente dolore e scoordinamento, generico e generale. Una progressiva disfunzione del movimento delle zampe posteriori. Ma anche veri e propri danni neurologici (che possono arrivare a provocare lieve zoppia o addirittura paralisi totale).In prima battuta, diciamo che il cane inizierà a cambiare postura e andatura, quasi sempre inarcando la schiena nella zona più a rischio. Inoltre, con l'avanzare della malattia il cane perderà sensibilità e avrà problemi ad urinare o defecare. Va da sé che via via il cane perderà elasticità e tono muscolare, risultando sempre più debole e fiacco. E perdendo peso! Ernia del disco nel cane: cura Qualche volta basta un periodo di riposo, magari di un paio di settimane. Altre volte la situazione degenera o comunque non migliora, di conseguenza occorre rivolgersi assolutamente rivolgersi al veterinario di fiducia e non prendere la questione sottogamba.Soprattutto quando vengono intaccate vistosamente le capacità motorie dell'animale, l'intervento chirurgico è spesso la soluzione più indicata, ovviamente preceduto da risonanza magnetica o comunque dagli esami consigliati dal medico. Un periodo di riabilitazione e fisioterapia sarà ovviamente strettamente necessario.Cose da evitare durante il decorso della malattia sono: pavimenti scivolosi che possono rendere ulteriormente complicato il moto del nostro amico a quattro zampe, percorsi con salite e discese difficili da sostenere.Aiutatelo invece a: mantenere una postura corretta anche durante il sonno con un "materassino" adeguato, in caso di palese difficoltà motorie cambiate posizione al cane per evitare il formarsi di ulcere e lesioni (in tal senso può essere utile - soprattutto per gli spostamenti - munirsi di apposita imbragatura, non fare prendere peso all'animale (magari viziandolo troppo a tavola per "rincuorarlo").

ALIMENTAZIONE

cibo per cani

Alimentazione

Cibo per cani, i migliori prodotti di natural trainer

Redazione -

Quante attenzioni riserviamo ogni giorno ai nostri amici a quattro zampe? Ci assicuriamo che abbiano delle cucce confortevoli, li portiamo a spasso, giochiamo con loro, ma alle volte sottovalutiamo l’importanza che ha un’alimentazione corretta sul benessere del nostro cane.Esattamente come succede per noi, anche i nostri animali domestici hanno bisogno dell’apporto di sostanze differenti a seconda della loro età e della taglia. Una dieta personalizzata e attentamente studiata consente al nostro cane di affrontare in salute ogni fase della sua vita.Proprio per sopperire alle esigenze degli animali di tutte le età e taglie Nova Food ha messo a punto Natural trainer, una gamma di prodotti pensati specificatamente per accompagnare ogni fase della vita del cane nel più completo e salutare dei modi. A ogni età l'alimento giusto I cuccioli, ad esempio, hanno bisogno di attenzioni particolari, e così i cani adulti e di taglia maxi, questi ultimi necessitano di un apporto energetico e proteico volto sia a contrastare un eventuale sovrappeso, che tutte quelle patologie che possono naturalmente insorgere con l’età.In particolare, i cani di grossa taglia sono particolarmente soggetti a problemi di natura osteoarticolare dovuti alla loro rapida crescita e al peso che raggiungono una volta adulti. Con l’avanzare dell’età il benessere del cane è legato alla presenza di determinati alimenti che garantiscono la loro salute.A questo pensa una delle aziende leader nel settore del cibo per cani, Nova Food. Nei suoi prodotti è presente un ingrediente di origine naturale attentamente selezionato, cui se ne affiancano altri secondari che coadiuvano gli effetti del primo. Le carni che compongono i cibi Natural Trainer sono state selezionate con grande cura e sono al 100% di origine italiana e di prima scelta. Alcuni dei principali ingredienti necessari per un'alimentazione corretta Guardando più da vicino gli elementi fondamentali che la Nova Food ha individuato come necessari per una corretta alimentazione dei cani di taglia maxi, si riscontrano alcune sostanze che, per la loro importanza e per gli effetti benefici che comportano, sono presenti in numerosi prodotti.Sono la cicoria e l'alga spirulina, che aiutano a mantenere il cane attivo e favoriscono allo stesso tempo una corretta digestione. Gli estratti di fagioli, che aiutano a ridurre quello che è l’assorbimento delle calorie, mentre le articolazioni sono protette da elementi come l’artiglio del diavolo, i semi di lino e i peptidi bioattivi propri del collagene. Quanto sono importanti gli ingredienti di prima qualità Scegliere ingredienti attentamente selezionati e produrre cibi che utilizzano solo carni italiane è un vero e proprio vanto per Nova Food. Le proteine favoriscono lo sviluppo della muscolatura dell'animale e la sua crescita e, nel caso di cani già adulti, il mantenimento della massa già presente, senza per questo determinare una condizione di sovrappeso.A seconda della taglia e dell'età si possono scegliere diverse varianti di cibo per cani, in grado di garantire il benessere totale dell'animale. Non bisogna affatto sottovalutare l'importanza che talune sostanze hanno sullo sviluppo e sulla crescita del cucciolo e, con il trascorrere degli anni, sulla prevenzione di talune patologie. Per questo motivo fin dalla più tenera del cane è importante nutrirlo con gli alimenti giusti.

ADDESTRAMENTO

Addestramento

Come riuscire a calmare il cane: consigli, suggerimenti e soluzioni

Redazione -

Calmare il cane da situazioni di ansia, stress o iperattività dipende anche dal nostro comportamento. di Lavdie Sijani - Per poter calmare il cane farlo comportare come un vero gentiluomo, è necessario che noi per primi riusciamo a trasmettergli tale stato di benessere. Esibire tranquillità ed energia assertiva intorno al nostro cane è non soltanto un ottimo metodo per noi per affrontare la vita di tutti i giorni, ma anche il modo migliore affinché anche lui possa recepire questa sensazione. Molte persone vorrebbero riuscirci e pensano di non essere in grado di farlo. La buona notizia è che una volta capito come arrivare a raggiungere questo stato di calma, dopo sarà più semplice metterlo in pratica. Diventerà quasi istintivo. Una cosa da sapere è, inoltre, che chiunque può imparare ad emettere calma ed energia assertiva. In questo articolo vorrei mostrarvi come possiamo calmare il cane (e noi stessi) seguendo cinque punti fondamentali. Se il nostro quattrozampe è agitato, non è colpa sua! Non lo fa apposta, ma come calmare il cane?Non importa quello che può sembrare, ma se il nostro cane fa la pipì sul pavimento o mangia le nostre scarpe preferite, non lo fa per farci un dispetto. Quando un cane si comporta così è perché si sente insoddisfatto. L'unica cosa è che lui non ne conosce il motivo. Solitamente i cani annoiati hanno la tendenza a diventare distruttivi, mentre quelli insicuri possono urinare se si sentono intimoriti. Il modo migliore per cercare di risolvere il problema è strutturare la loro vita attraverso regole, confini e limiti e lasciandogli qualcosa di intellettualmente stimolante mentre sono soli. L'energia del nostro cane riflette la nostraIl modo più veloce per capire che tipo di energia trasmettiamo al mondo, è quello di osservare il nostro cane durante la sua passeggiata. Se lui non è calmo e felice, significa che neanche noi lo siamo. Il nostro cane impazzisce alla vista di un altro cane? Probabilmente siamo nervosi e irrequieti anche noi. Il cane è titubante all'idea di andare a fare una camminata e tira per tornare a casa? Chiediamoci come ci sentiamo in quel momento. Siamo forse arrabbiati o insicuri? Come si comporta il nostro amico peloso in casa? Salta sulle pareti o sta tranquillamente riposando sul divano? Anche in questo caso il nostro adorabile cucciolone riflette l'energia che noi gli facciamo percepire. La cosa buffa è che il nostro cane funziona come un termostato emotivo, mostrandoci la temperatura delle nostre emozioni. Prova a vivere il momentoC'è un detto (erroneamente attribuito a Lao Tzu) che recita: “Se si è depressi, si vive nel passato. Se si è ansiosi, si vive nel futuro. Se si è in pace, si vive nel presente”. Così molte delle nostre emozioni negative e stati energetici instabili provengono dal non vivere nel momento presente. Il passato ci dà rammarico per le cose fatte o non fatte. Il futuro ci preoccupa per ciò che potrebbe o non potrebbe accadere. Non possiamo cambiare il passato e non possiamo vivere il futuro fino a quando non diventa presente. Concentrandoci su ciò che ci sta accadendo in questo momento, ci aiuterà a trovare quel luogo di calma. È questo quello che i nostri cani fanno naturalmente ed è questa la lezione più grande che possiamo imparare da loro. Per calmare il cane (e noi stessi) serve anche un po' di contatto con la naturaPrendiamoci un po' di tempo per andare regolarmente in un luogo dove siamo circondati dalla natura. Può essere un parco, una spiaggia, le montagne, il bosco, il deserto...tutto ciò che ci viene in mente. Lasciamo il nostro cellulare a casa per una volta, o spegniamolo dedicandoci solo ed esclusivamente a ciò che ci circonda mentre facciamo una scampagnata con il nostro cane. Impariamo semplicemente ad ascoltare la natura. Osserviamo le interazioni della terra. Osserviamo le piante, gli animali. Ascoltiamo il cinguettio degli uccelli che hanno delle conversazioni affascinanti tra di loro in ogni momento. Smettiamo di pensare per un istante a quello che succede nella nostra quotidianità per concentrarsi sulle nostre sensazioni: vedere, ascoltare, odorare, sentire... È questo il mondo in cui vive il nostro cane. È anche il mondo in cui siamo nati tutti noi esseri umani, solo che perderlo di vista è così facile che non ce ne rendiamo conto. Il processo per risanare il nostro caneTrovare un cane perfetto che si lascia addomesticare all'istante, che non distrugge le cose che non sono sue e che obbedisce automaticamente è pressoché impossibile. Se qualcuno di voi lo ha incontrato, beh tenetevelo stretto perché la maggior parte di noi ha esperienze del tutto differenti. A volte può sembrare che non saremo mai in grado di risolvere il problema. E questo ci porta al discorso iniziale riguardo al nostro atteggiamento. Se siamo preoccupati di non poterci riuscire in un futuro e se siamo in ansia per cercare di ottenere dei risultati, allora è la volta buona che non ne otterremo. Se impariamo a concentrarci sui piccoli risultati allora questi diventeranno una costante, fino a diventare dei medi e dei grandi successi. Quindi smettiamo di preoccuparci di ciò che sta per accadere e concentriamoci su ciò che sta accadendo. Imparare a mostrare calma ed energia assertiva non è complicato e neanche un gran mistero. È una nostra dote innata, non una nuova abilità da imparare. È una nostra caratteristica naturale che ha solo bisogno di essere ricordata e la padronanza di noi stessi porterà il rapporto con il nostro cane ad un livello completamente nuovo.

COMPORTAMENTO

Comportamento

Litigi tra cani: cinque modi per interrompere e prevenire la zuffa

Redazione -

Come comportarsi in caso di litigi tra cani? Come distinguere se una zuffa è pericolosa oppure no? di Lavdie Sijani - Riuscire ad interrompere un litigio tra cani potrebbe essere pericoloso. Se mai ci dovessimo trovare in mezzo ad una situazione simile dovremmo imparare a fermare tale scontro senza farci del male. A volte le persone assistono ad un conflitto fra cani senza sapere cosa fare per poterlo interrompere. Qual è la cosa migliore da fare per poterlo cessare? Esiste un modo per farlo? Bisogna intervenire? Come intervenire senza ledere la nostra sicurezza? In primo luogo mai sottovalutare il nostro istinto. Il “non pensare” in questi momenti ci porta sulla buona strada perché non vi è alcuna conoscenza riguardo alla nostra intelligenza istintiva. Con i cani è tutta una questione di energia ed istinto. Per cui se il nostro istinto ci dice di intervenire in qualche modo riusciremo a risolvere la lite senza farci del male.Litigi tra cani: cosa è importante conoscere prima di intervenire È necessario tenere bene a mente alcune cose fondamentali. Dunque il modo migliore per fermare la lotta fra cani è quello di osservare il linguaggio del loro corpo. Con i cani aggressivi bisogna intervenire interrompendo subito la loro violenza prima che possa degenerare. Nel caso in cui questo non fosse possibile perché la lotta è già in corso, allora bisogna mantenere la calma e fermarsi ad osservare chi o quale dei due cani mostra un livello superiore di intensità nell'assalto. Quello sarà il cane su cui bisogna concentrarsi. In questa circostanza sarà fondamentale intromettersi dando a quel cane il giusto tocco. Questo significa che dobbiamo agire nella parte della cassa toracica. La ragione per cui si fa questo è perché il nostro intervento veloce costringerà il cane ad aprire la bocca e lasciare andare la sua presa sull'altro cane durante la lotta. È tutta una questione di tempistica. Bisogna aspettare il momento giusto ed intervenire, agendo in fretta.Un altro metodo può essere quello di alzare la voce, utilizzando un grido forte oppure un grugnito direttamente sul cane aggressivo. Allo stesso momento prenderlo dal collo e dal collare e tirare dalla parte posteriore, non dall'alto ma dal retro, altrimenti il cane potrebbe interpretarlo come incoraggiamento alla lotta. Se si sbaglia a tirare il collare c'è un'alta probabilità di essere morsi dal cane perché il suo livello d'intensità è così alto da impedirgli di pensare e quindi distinguere che noi siamo umani e non cani. Succede che i cani ci scambino per un altro cane che vuole prendere parte alla lotta e allora prima che ce ne rendiamo conto ci troveremo attaccati anche dal cane che stavamo cercando di difendere. Che si tratti di un cane grosso o di un cane di piccola taglia il procedimento, la tecnica ed il metodo sarà lo stesso. Non bisogna urlare più volte, a meno che non si stia chiamando aiuto. Spesso le persone non intervengono e non corrono in nostro aiuto. Non aspettiamoci che tutti abbiano la nostra capacità e la nostra buona volontà. Quindi fondamentale per la riuscita dell'interruzione del combattimento sarà: essere veloci, rimanere sempre e comunque coscientemente consapevoli, essere emotivamente in sintonia ed avere quindi un equilibrio emotivo, mantenendo costantemente la calma e l'assertività. Siete tranquilli a spasso con il vostro cane, quando ad un certo punto il vostro amico peloso inizia a puntare il quattro zampe di una persona che si sta dirigendo proprio davanti a voi. Sta per nascere uno dei tanti litigi tra cani che animano le strade delle città e dei paesini. La domanda è: cosa fare per interrompere la zuffa in atto? Prima cosa: non farsi prendere dal panico. In certe situazioni bisogna mantenere la calma ed essere lucidi: non prendere per il collare il tuo fido, perchè quando il cane è in tensione ed è impegnato a "lottare" con un suo simile, mettere le mani in mezzo non è affatto consigliato.Fatta questa premessa, nel nostro focus indichiamo almeno cinque modi utili per risolvere il problema.Dal momento che i litigi tra cani non durano a lungo, fare più rumore possibile è un primo consiglio. Utilizza tutto ciò che hai lì a portata di mano, ma puoi anche urlare e battere i piedi. In questo modo attiri l'attenzione del tuo cane. L'ideale sarebbe avere a disposizione un secchio d'acqua o una pompa per spruzzarla addosso ai due litiganti: infatti l'acqua, soprattutto in gran quantità, attira incredibilmente l'attenzione del cane. Lanciare una coperta o una barriera che li divida: alcuni cani infatti, quando non vedono più il loro avversario, smettono di combattere. Usare le gambe: se nel corso dei litigi tra cani sei costretto a ricorrere alla forza, meglio utilizzare le gambe che le mani. Non bisogna prendere a calci i cani, basta semplicemente dividerli. E se uno dei due o entrambi dovessero poi puntare te? Non scappare, rimani lì a fronteggiarli senza guardarli negli occhi. E' chiaro che questo metodo è il più rischioso e va espletato solo in casi limite. Prevenire la zuffa: è il metodo migliore. Gira al largo da altri cani se sai che il tuo è geloso, troppo territoriale oppure non sa giocare se non in modo troppo veemente.