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Anagrafe canina: cos’è e come funziona

REGISTRAZIONE ALL’ANAGRAFE CANINA

Avete intenzione di prendere un cane e qualcuno vi ha parlato di iscrizione all’Anagrafe canina, ma non sapete esattamente cosa sia? Niente di complicato: l’Anagrafe canina è una vera e propria banca dati informatizzata, che raccoglie i dati di tutti i cani presenti sul territorio nazionale. Gli scopi principali per cui è stata istituita sono tre:

  1. combattere abbandoni e randagismo;
  2. rintracciare velocemente il proprietario in caso di smarrimento o furto del cane;
  3. fare un vero e proprio censimento della popolazione canina in Italia, deducendone un insieme di dati statistici.

L’iscrizione all’Anagrafe canina è obbligatoria e va effettuata entro 60 giorni dalla nascita del cane da parte del proprietario o del detentore. Nel caso di cani nati in allevamento la effettuerà necessariamente l’allevatore, perché prima dei due mesi di vita il cucciolo non può essere tolto alla mamma; poi il nuovo proprietario che acquisterà il cucciolo dovrà comunicarne entro 10 giorni il passaggio di proprietà.

Per effettuare l’iscrizione all’Anagrafe canina occorre per prima cosa che il cane venga dotato di un microchip, un piccolo dispositivo elettronico contenente un codice a 15 cifre, che viene inoculato sottocute al cane, di solito nella parte sinistra del collo, in modo rapido e indolore, da un veterinario abilitato (della ASL o privato che sia). A partire dal 2005 il microchip, quale mezzo di identificazione del cane, ha sostituito il tatuaggio precedentemente in uso, ma per i quattrozampe nati precedentemente e in possesso del tatuaggio non è stato fatto obbligo di introdurre anche il microchip, se il tatuaggio era ancora ben leggibile.

Anagrafe canina

Contestualmente all’inserimento del microchip il veterinario rilascia il certificato di iscrizione all’Anagrafe canina, una vera e propria carta d’identità del cane recante la razza dell’animale, la data di nascita, la taglia, il colore del mantello, il sesso, il codice identificativo contenuto nel microchip, oltre al nome, cognome, codice fiscale e indirizzo del proprietario o detentore.

L’Anagrafe canina è organizzata a livello regionale, quindi le modalità di iscrizione possono essere leggermente diverse da regione a regione; occorre quindi rivolgersi ai servizi veterinari del Comune o della ASL di residenza per conoscere i dettagli della procedura.

Oltre alla prima registrazione del cane è obbligatorio anche comunicare l’eventuale cambio di residenza, il passaggio di proprietà, il furto, lo smarrimento e il decesso dell’animale.

I COSTI DELL’ISCRIZIONE ALL’ ANAGRAFE CANINA

L’iscrizione all’Anagrafe canina costa a chi la effettua 28,00 euro, pagabili mediante apposito bollettino postale intestato alla ASL regionale, dei quali 20,00 euro sono per il microchip e 8,00 euro per la registrazione; occorre presentarsi muniti di un documento di identità valido e del codice fiscale del proprietario o detentore che effettua l’iscrizione.

Ma veniamo alle sanzioni previste dalla legge per chi contravviene all’obbligo di iscrizione all’Anagrafe:

  • per chi non effettua l’iscrizione del cane all’Anagrafe regionale è prevista un’ammenda che va dai 78,00 ai 233,00 euro;
  • per chi non provvede a dotare i cane di microchip entro il terzo mese d’età grava una sanzione dai 104,00 ai 259,00 euro:
  • per chi non denuncia lo smarrimento, il passaggio di proprietà o la morte del cane si prevede una sanzione dai 78,00 ai 233,00 euro.
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